pbf Il futuro di Dawnstar

[Pyros88]

Felix Carabàs (tabaxi spadaccino)

"Quali domande vi ha fatto Ven? E che risposte le avete dato?" chiedo con pacatezza alle guardie cercando di metterle più a loro agio.

[Ian Morgenvelt]

Theo Dezgrazos

Attendo la risposta dei due a Felix, studiando il loro atteggiamento per capire se stiano mentendo o se siano soggetti ad una manipolazione mentale. 

Master

Spoiler

Intuizione +8

 

[Athanatos]

Ci ha messi in stanze separate e chiesto più volte di raccontare tutti gli avvenimenti della giornata. Chiedendo diversi dettagli ogni volta. Dice il più anziano.

Siamo arrivati la sera a dare il cambio. è stata una notte tranquilla, dei vagabondi sono venuti in cerca di cibo, li abbiamo mandati via. Ricordo dei gatti. Poi un vento ha aperto la porta, ho dato un'occhiata dentro e era tutto a posto. Ven ha insistito molto sul vento.

[Pyros88]

Felix Carabas (tabaxi spadaccino)

"Come mai questo ricordo specifico dei gatti? Dopotutto è normale che ve ne siano in una città; c'era qualcosa di strano?" chiedo incuriosito da quel dettaglio a prima vista così anonimo.

Il vento invece è qualcosa di assai più sospetto, potrebbe essere stato un modo per far entrare in maniera invisibile qualcuno, però le tracce a questo punto potrebbero essere del vecchio e non del sabotatore delle granaglie. "Mi faccia vedere le suole dei suoi stivali." chiedo andando ad osservarne dimensione e caratteristiche per escludere o confermare che le impronte che avevo individuato fossero le sue.

[Ian Morgenvelt]

Theo Dezgrazos

Cosa le avete detto a proposito di questo vento? Chiedo all'uomo più anziano dopo le domande di Felix: è uno degli elementi chiave, essendo l'unico modo per accedere al magazzino. A meno che l'incantesimo non si sia manifestato in questa maniera, ovviamente, cosa che ci renderebbe impossibile individuare l'incantatore. Anche se mi sembra strano: vorrebbe dire che hanno al loro servizio un mago talmente potente da lanciare un incantesimo su un luogo specifico senza aver bisogno di osservarlo o trovarsi nelle vicinanze. 

[Athanatos]

Beh, i gatti sono venuti a fare le fusa. Dice il giovane. E ci abbiamo giocato un po'. Non è importante ma Ven voleva proprio tutto quello che è successo.

@dadi

Spoiler

Felix investigare: 1d20+1 = 20+1 = 21

Felix studia le suole delle scarpe, poi torna ad osservare le tracce che ha visto prima. L'analisi è difficile, sono molto simili. Ma alla fine raggiunge la conclusione che non si tratta della stessa scarpa. La dimensione non combacia.

Beh, abbiamo sentito la porta scricchiolare ed aprirsi ed un'aria fredda addosso. Mi sono avvicinato e ho sbirciato dentro, non ho visto nessuno. Quindi ho pensato fosse il vento entrato dalla finestra che ha aperto la porta. Per sicurezza ho fatto un giro verso l'altra parte della finestra e non ho visto segni di intrusione.

[Pyros88]

Felix Carabàs (tabaxi spadaccino)

Dopo le parole delle due guardie inizia formarsi nella mia mente un'idea abbastanza definita di come potrebbero essere andate le cose. Vado quindi ad osservare attentamente il/i battente/i dell'ingresso del granaio per osservare se vi siano maniglie o serrature. In caso di maniglie andrei a saggiare la resistenza della stessa per vedere se talmente molle da poter essere davvero aperta da una folata di vento. In caso vi fosse invece una serratura chiederei se sia abitudine comune non tenerla serrata.

[Ian Morgenvelt]

Theo Dezgrazos

Quanto è passato tra il passaggio dei gatti e la folata di vento? Chiedo alla guardia, incuriosito dal legame tra i due episodi. Guardo quindi Felix con attenzione, cercando di capire cosa voglia fare: sembra aver intuito qualcosa, ma probabilmente non è il caso di parlarne apertamente davanti alle guardie. 

[Athanatos]

Felix osserva la porta, non sembra molto pesante, ma serve una folata abbastanza forte per spostarla.

I gatti? Credo un paio d'ore? Non lo so. Il tempo scorre lentamente nella guardia di notte e le ore si mischiano.

[Pippomaster92]

Zisanie

"Un paio d'ore? Allora non credo siano stati i gatti" lo dico come se fosse stata per me una vera possibilità. Dopo tutto i gatti sono strani "Forse la cosa migliore è radunare altro cibo e cercare di fare un agguato, se dovessero tornare i colpevoli. Perché la folata di vento... ecco, era un fantasma o un mago invisibile, di certo. Ma così non ci riuscirà di capire chi è stato..."

[Zellos]

Ealadha Dar Marcades

<<Sempre che uno dei gatti non fosse per davvero un incantatore, un mago, un druido.>> dico facendo spallucce, osservandomi attentamente in giro. <<Oh beh, in effetti credo che Zisanie abbia ragione: una trappola può essere davvero l’unica cosa da fare. Anche solo per capirci qualcosa.>> 

[Pyros88]

Felix Carabàs (tabaxi spadaccino)

"Uno di essi sarebbe potuto essere il famiglio. Da qualche parte ho letto che un incantatore con un legame molto stretto con il proprio famiglio sia capace di vedere attraverso i suoi sensi ed addirittura lanciare incantesimi usandolo come condotto. È vero?" commento a bassa voce unendomi alla conversazione e guardando i miei compagni, in particolare Dezgrazos di cui mi è noto l'avere un famiglio corvo. "Forse sarebbe il caso di controllare se sui due non sia rimasta qualche traccia di magia." aggiungo poi alla risposta affermativamente riguardo i famigli e come possano essere usato da un incantatore.

[Ian Morgenvelt]

Theo Dezgrazos

E' vero, ma non penso che sia questo il caso. Il legame arcano tra un incantatore e il suo famiglio funziona ad una distanza limitata, più o meno una trentina di metri: penso che avrebbero potuto identificare l'incantatore, in quel caso. Rispondo a Felix, annuendo poi alla sua proposta. L'idea di una trappola è effettivamente interessante. E penso di avere un modo per evitare di usare delle riserve alimentari, così da minimizzare il rischio. Ovviamente dovremo spargere la voce in maniera sensata, per spingere il nostro sabotatore verso questo magazzino. 

[Athanatos]

Come volete fare? Chiede il soldato giovane. Siamo disposti ad aiutare. Gliela faremo pagare per rovinarci il cibo sotto il naso!

[Pyros88]

Felix Carabàs (tabaxi spadaccino)

Osservo i dintorni cercando di capire se un incantatore avrebbe potuto nascondersi e lanciare l'incantesimo al momento opportuno.

[Athanatos]

Le strade sono strette e nel pieno della notte sarebbero buie. Piene di punti dove nascondersi alla vista se la magia permetta vista superiore.

[Pyros88]

Felix Carabàs (tabaxi spadaccino)

"Non so Dezgrazos, con tutti questi vicoli sarebbe facile nascondersi ed agire comunque da vicino. Secondo te possiamo capire se le due guardie hanno ancora residui magici dovuti ad un mesmerismo di qualche genere?" commento a bassa voce. "Vedete ho notato una strana serie di impronte, di scarpe, attraversare l'ingresso e fermarsi poca distanza dalle granaglie per poi tornare indietro. Non sono della guardia entrata a vedere dopo la folata di vento. Credo che quello sia stato un modo per spalancare la porta e far entrare qualcuno ammantato di invisibilità."

 

Modificato 4 Dicembre 2022 da Pyros88

[Ian Morgenvelt]

Theo Dezgrazos 

Ci provo, avrò bisogno di un po' di tempo. In caso contrario, penso che potremmo esporgli la nostra trappola. Rispondo a Felix, parlando poi alle guardie Fatemi solo controllare se non ci sono aure magiche nei dintorni, per evitare che ci sia qualche altra sgradevole sorpresa. 

Master

Spoiler

Nuova Individuazione del Magico sulle guardie per cercare di capire se siano soggette ad un incantesimo. Se pensi che possa bastare una prova di abilità, ho Arcano +6 e Intuizione +8 (e lancerei Guida per aumentare la prova di 1d4)

 

[Athanatos]

Theo si prende il suo tempo, infastidendo gli assonnati soldati. Alla fine conclude che non riesce a percepire incantesimi in effetto sulle loro menti ne altro su di loro.

[Ian Morgenvelt]

Theo Dezgrazos

Faccio un segno negativo ai miei compagni, per fargli capire che gli uomini non sono soggetti ad incantesimi, prima di parlargli Potete pure tornare a riposarvi. Quando avremo elaborato il piano vi verremo a chiamare: avremo bisogno di tutto l'aiuto. Dico alle guardie, aggiungendo E scusateci ancora per avervi disturbati.