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Messaggio consigliato

Inviato

Avete paura di fallire, e lo capisco. Ma non tradirò la nostra rivoluzione per paura. Dice Jelad, e sembra non voler aggiungere altro.

Pensavo fossimo qui per parlare di Pollingart.


Inviato (modificato)

Felix Carabàs (tabaxi spadaccino)

"Non vale la pena discutere oltre del piano; catturarlo non avrebbe alcuna efficacia sostanziale. Certo creerebbe un vuoto di potere e di comando, oltre a demoralizzare il morale dei loro uomini e galvanizzare i nostri. I mercanti non si lasceranno fermare da questo però, nomineranno qualcun altro e tutto tornerà come ora." commento con distacco e disfattismo.

Modificato da Pyros88
Inviato

Theo Dezgrazos

Non possiamo discutere del rapimento senza pensare al dopo. Sarebbe l'ennesimo buco nell'acqua, altrimenti. Dico a Jelad, unendomi al commento di Felix. Non si tratta di aver paura di fallire. Si tratta di voler vedere questa guerra finire una volta per tutte. Dawnstar è anche la mia città, Jelad: sono il primo a desiderare una città più giusta e a voler la fine delle diseguaglianze. 

Inviato

Allora pare non ci sia altro da discutere. La guerra deve finire, ma non al costo dei nostri ideali! La Dawnstar che emergerà sarà una città rivoluzionaria che i mercanti lo vogliano o no! Sono liberi di andarsene nella loro amata Waterdeep per quanto mi riguarda, non abbiamo bisogno di loro. Dice Jelad, con uno sguardo gelido verso Lord Orion.

 

Inviato

Felix Carabàs (tabaxi spadaccino)

"Dawnstar è una città mercantile, la sua ricchezza si basa su quello e le attività produttive collegate, come pensate di dare lavoro a tutti senza i commerci? Dalla rivoluzione molti ancora sono senza una occupazione, le attività per cui lavoravano sono state distrutte, abbandonate o smantellate, gli operai specializzati divisi fra la nostra zona e quella di Pollingart ed i mercanti impresari capaci di gestirle fuggiti, per non parlare del naviglio affondato o salpato via. Rispondete a questa di domanda." commento stavolta con una nota decisamente più polemica.

Inviato

La città si riprenderà. Non ci servono i vecchi mercanti per commerciare. Ripartiremo da zero se dobbiamo ma ce la faremo. Dice Jelad, chiaramente non essendo la prima volta che pensa all'argomento.

 

Inviato

Theo Dezgrazos

Questa è una scelta. E non sarò certo io ad obbligarti a cambiare idea. Rispondo a Jelad, aggiungendo Ma la popolazione di Dawnstar è d'accordo nel voler seguire questa strada? Io non penso proprio. La gente supporta gli ideali di uguaglianza e giustizia offerti dai Coltelli, non certo una guerra senza senso. Non ti stiamo chiedendo di abbandonare le tue idee, Jelad, ma solamente di trovare un accordo con i mercanti. Non devi ripristinare lo status quo: ti chiediamo solamente di trovare un metodo per punire i responsabili di questa guerra e dei crimini commessi dal precedente governo, senza obbligare tutti i mercanti a passare sotto la forca. In questo modo potremmo creare veramente una città giusta e corretta: non sarebbe stupendo se quelli che erano i dominatori di un tempo accettassero il fatto che il garzone di un panettiere possa aspirare a diventare il capo di una corporazione, se non uno dei consiglieri cittadini?

Inviato

E come posso punire giustamente i crimini del passato? Chiede Jelad, spazientito. Sono solo la faccia della rivoluzione e, per il momento, il pretore solo perché serve un leader per finire questa guerra. Ma non sono la voce del popolo, non posso fare giustizia per loro. I Coltelli del popolo esistono per portare rivoluzione, non per governare.

Dici la popolazione non è d'accordo? Come è possibile, saranno loro stessi a decidere quando avrò finito. Quelli rimasti che non avranno tradito Dawnstar!

Inviato (modificato)

Theo Dezgrazos

Ci sono dei chiari responsabili per questa guerra, come Crugo o Killimbert, e dei criminali che dovremo punire, come Pemir. Una volta individuati questi criminali potremo creare un tribunale apposito, in cui parteciperanno sia i membri del Consiglio che delle persone scelte dal popolo di entrambe le parti della città. In questo modo possiamo garantire un giudizio corretto a questi crimini senza dover obbligare ogni singolo mercante ad essere giudicato dal popolo, cosa che non accetterebbero mai. Dico a Jelad, aggiungendo E dobbiamo tenere conto che le pene devono essere pensate per ricostruire la città e sanare le ferite del passato, non ad ottenere una vendetta. Altrimenti non otterremo mai una pace: ci sarà sempre qualcuno che vorrà vendicarsi per i torti, veri o presunti tali, subiti in passato. 

Modificato da Ian Morgenvelt
Inviato

Abbiamo visioni diverse di come andrà a finire. Dice Jelad. Voi non avete fiducia nella vera democrazia che voglio costruire, vi credete migliori del popolo. Ma io non mi farò dissuadere. Il Consiglio che abbiamo creato non deve durare, altrimenti diventeranno un nuovo strumento di oppressione tra poche generazioni!

 

Inviato

Theo Dezgrazos

Non l'ho pensato neanche per un momento. Questo è un punto che penso possa essere accettato sia da noi che dai mercanti: potremo sciogliere il Consiglio quando avremo firmato la pace e terminato il processo, permettendo a tutto il popolo riunito di scegliere i propri consiglieri. Dico a Jelad, negando fermamente la sua accusa. Magari prevedendo di cambiare il Consiglio regolarmente, così da evitare di creare i nuovi mercanti. 

Inviato

Mentre parlate, uno dei coltelli fa capolino.

Jelad? Ah, ecco. Mi avevano detto fossi qui. Dice, col fiato corto.

Sono arrivato appena ho potuto. Abbiamo una lettera da Pollingart.

Jelad scatta in avanti, incuriosito.

Che vuole? Altre richieste di resa?

No, chiede, meglio dire pretende, che lo lasciamo marciare verso il quartiere nanico. Dice che i suoi ospiti dalle montagne vogliono visitarlo e lui manderà una scorta. Con gli ordini di attaccare ai primi segni di problemi.

Jelad si fa pensieroso, poi si volta verso di voi.

Che vi sembra? Un piano dell'ex pretore? Cosa sta complottando?

Inviato

Felix Carabàs (tabaxi spadaccino)

"Sicuramente c'è dietro qualcosa. Potrebbe essere una mossa per introdurre truppe sue e dei nani ed usare un espediente per agire con la scusa si proteggere la delegazione. La cosa che parrebbe più ovvia in questo caso sarebbe quella di far venire la sola delegazione nanica all'interno scortata dai Coltelli ma è quello che si aspettano e probabilmente avranno in mente un piano per colpire la delegazione e far ricadere la colpa su di noi così da ottenere l'appoggio militare dei nani per attaccarvi. I nani hanno una loro schiera di soldati, li ho visti mentre viaggiavano verso Dawnstar. Forse dovremmo permettere solo a loro di accompagnare la delegazione e prepararci a fermare qualsivoglia tentativo di colpirli da agenti infiltrati nella nostra zona. Dobbiamo pianificare un corridoio dalla loro zona al quartiere dei nani e fare in modo che sia il più sicuro possibile. Guardie sue perimetro, sui tetti, pattugliamento preventivo e perquisizioni di ogni minimo individuo, situazione, od oggetto sospetti, anche nei tunnel fognari sotterranei."

Inviato

Theo Dezgrazos

É molto probabile. Oppure vuole semplicemente mostrare ai nani quanto la nostra fazione sia "quella nel torto". Rispondo a Jelad dopo aver ascoltato il messaggio, annuendo alle parole di Felix. Io posso fare da guida ai nani. Ho dei contatti tra loro e penso che siano disposti ad ascoltarmi. 

Inviato

Pollingart non ci farà avvicinare a loro e certo non accetterà di lasciarli andare da soli. Ma noi abbiamo il quartiere, possiamo bloccare l'ingresso e dettare condizioni. Riflette Jelad. Eppure se lo facciamo lo userà come prova contro di noi. In ogni caso Pollingart vince.

Inviato (modificato)

Felix Carabàs (tabaxi spadaccino)

"Temo sia così, in effetti. L'unica carta che possiamo giocarci è convincere i nani a venire da soli, solo con la propria scorta. Dopotutto non devono sottostare al volere di Pollingart, non sono suoi sudditi. In ciò i contatti di Dezgrazos potrebbero rivelarsi utili e fondamentali." commento però con un po' di scetticismo.

Modificato da Pyros88
Inviato

Theo Dezgrazos

Posso provare a contattarli in anticipo e chiedergli di accettare che anche una nostra delegazione li possa seguire: in questo modo Pollingart riceverebbe l'offerta sia da noi che dai suoi "ospiti", cosa che dovrebbe fermare dei suoi giochetti. Provo a proporre. La questione è effettivamente spinosa: se Pollingart riuscisse a guadagnarsi il supporto dei nani, le nostre possibilità di vittoria si ridurrebbero sensibilmente. 

Inviato

Posso provare a rallentarli. Dice Jelad. Farò stabilire barricate, Pollingart non ha le forze per un assalto diretto. Pensa.

Poi si volta verso il messaggero. Intanto chiamate Thulmar, il nano dice di avere influenza con la sua gente... anzi, chiamate il Consiglio intero.

Inviato

Theo Dezgrazos

Io posso inviare il mio corvo in ricerca dei nani, per fargli recapitare la nostra proposta. Pollingart deve comunque attendere la nostra proposta: non si muoverà di sua iniziativa. Propongo a Jelad. 

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