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Inviato

Capisco, vi siete fatti nemici potenti proprio come me, chiunque potrebbe essere stato. Mi faccio dire dai miei uomini se quello zaino è stato visto prima, ma dubito.

Dice Jelad, poi fa per congedarvi. Se non c'è altro?


Inviato

Theo Dezgrazos

Non mi sembra che ci sia altro. Concludo guardando i miei compagni, aggiungendo Noi torneremo a investigare su questo attacco. Mandaci a chiamare appena avrai scelto i prigionieri da liberare. 

Inviato

Uscendo dalla stanza vi imbattete in Ven, che sembrava aspettarvi.

Ricordate l'uomo che ho mandato a spiare da Urumir? Vi dice, senza neanche un saluto.

Ha fatto rapporto stamattina e mi ha fatto sapere delle cose che sono sicura vi interesseranno. Pare che gira la voce che c'è una donna che promette ricchezza e potere, le persone che vanno ad incontrarla spariscono dalla vista.

Poi aggiunge, con un sorrisetto. La donna in questione ha un'armatura fatta di ossa. Vi suona familiare?

Inviato (modificato)

Felix Carabàs (tabaxi spadaccino)

Saluto Jelad sperando che capisca fino in fondo la mia strategia e si dimostri collaborativo.

Quando incontriamo Ven, lancio uno sguardo in tralice a Dezgrazos e Zisanie, fra il preoccupato ed il rassegnato: "Sapevamo che, prima o poi, avremmo avuto ancora sue notizie. Ci toccherà di nuovo avere a che fare con lei. Si spera che questa sia la volta definitiva."

Spoiler

Master gentilmente ci fai un recap di tutto, nome, classe, rapporti precedenti ed attuali, ultimo incontro/azioni/parole

 

Modificato da Pyros88
Inviato

Theo Dezgrazos

Mi congedo Jelad, guardando poi sorpreso Ven fuori dalla porta, chiedendomi cos'abbia da dirci. La notizia che mi consegna mi fa rabbuiare il volto: speravo di poter rimandare questo incontro il più possibile. E' successo proprio ciò che aveva detto: ci stiamo per incontrare come nemici. Sì, direi che non ci sono dubbi su chi sia. Dico dopo le parole di Felix, parlando poi sovrappensiero a Ven Spiegaci pure quello che hai scoperto. Non voglio credere che l'unico esito possibile sia... quello. No, deve esserci un modo per salvarla!

Inviato

Non molto altro sulla vostra "amica", e non è chiaro se Pemir abbia ancora influenza su Urumir, sicuramente i cultisti di Mask non si fanno vedere neanche in quella zona ma non dimostra niente. Spiega Ven.

Riguardo l'ultimo argomento, il mio infiltrato ha notato tre o quattro figure con diversa influenza che potrebbero sostituire Urumir, il problema è che pare siano nemici e se qualcosa dovesse succedere al mezz'orco che li tiene a guinzaglio sarebbe guerra... non che mi dispiaccia scatenare una guerra tra questi criminali, ma Jelad vuole stabilità finché Pollingart è al potere...

A proposito di questo. Aggiunge poi, con un sorrisino. Il maghetto è quasi crollato sotto il mio giogo, presto sarà pronto a fare tutto quello che voglio.

Inviato

Theo Dezgrazos

Comprensibile. In ogni caso, non so quanto queste figure possano essere adatte per il nostro piano: non avrebbe senso consegnare il quartiere ad un nuovo Urumir, men che meno scatenare una guerra tra bande. Dico a Ven, sperando che pensare a questioni pratiche ritardi la necessità di ragionare su Morrigan e su qualsiasi cosa stia facendo. 

Inviato

Non avendo altro da riferirvi, Ven torna alle sue mansioni e presto avviene il promesso rilascio dei due prigionieri.

Si tratta di un marito e moglie, mercanti di basso rango nella gilda dei prodotti tessili, una con poca influenza nella politica della vecchia Dawnstar.

La notizia provoca scalpore tra i Coltelli del popolo, che mormorano di ingiustizia.

Ma il Maestro dell'Alba si fa subito presente a complimentare questo atto di buona fede e passo verso la pace.

In serata arriva la risposta di Pollingart, per mano di un volto familiare.

Il sergente Zantar, che vi aveva inseguito assiduamente durante la vostra prima avventura a Dawnstar, ma per zelo piuttosto che corruzione, ora si presenta a come messo da parte dell'ex-pretore.

Zantar non ha il suo rango in divisa, come se fosse stato demosso, il suo volto è sempre tetro e severo, accentuato dalla profonda cicatrice suo su viso.

In presenza di Jelad, Ven ed una più vasta folla, il soldato proclama:

Il pretore è insoddisfatto del risultato ottenuto, in quanto i prigionieri pattuiti dall'accordo non sono stati liberati in pieno, Pollingart non vi darà accesso alle sue fonti.

 

Inviato

Theo Dezgrazos

Sono sorpreso dal vedere che Pollingart ha scelto proprio Zantar come suo messo: non avevo dubbi sulla lealtà del sergente, ma credevo che fosse un soggetto fin troppo integro per un uomo come Pollingart. E probabilmente la ragione dell'assenza dei gradi è dovuta proprio a questo. Sta bene. Per quanto riguarda le trattative, invece? Questo gesto è sufficiente a provare le nostre buone intenzioni? Chiedo a Zantar, sperando di aver ottenuto almeno questo piccolo successo. 

Inviato

Il pretore propone un altro scambio. Dice Zantar. Tre famiglie per un mese di fornitura di grano, poiché sa che avete perso parte di questo grano.

Spiega il soldato. Ma li vuole scegliere lui stavolta.

Inviato (modificato)

Felix Carabàs (tabaxi spadaccino)

Faccio un cenno rispettoso nei confronti di Zantar; anche se su fronti opposti ne riconosco la integrità di spirito ed intenti. Forse proprio per questo è stato destituito. Il Pretore chiaramente non è soddisfatto dal rilascio di così pochi e poco importanti mercanti. La proposta del Pretore suona quasi come una presa in giro dato che l'ammanco di grano è frutto di una sua azione e che non ha fatto alcuna menzione degli accordi discussi. "Non so, mi sembra che voglia tergiversare ed attendere qualcosa." commento rivolto ai compagni accanto a me.

Modificato da Pyros88
Inviato

Theo Dezgrazos

Anche a me, sinceramente. Forse si è messo d'accordo con Crugo e uno dei termini è proprio la liberazione degli ostaggi a lui fedeli? Dico a Felix, aggiungendo È una proposta su cui possiamo riflettere e che riferiremo al Consiglio. Devo però insistere: le trattative tra le due parti sono confermate? Nel caso, dovremmo riflettere sull'organizzazione. 

Inviato

Ealadha dar Marcades

<<Ma davvero vi aspettavate che il rilascio di due prigionieri ( scelti non fra quelli voluti) a fronte di più di sessanta…valesse qualcosa?>> dico con un sospiro. <<E perdonatemi, ma “avete perso” lo fa sembrare causato da imperizia quando è lui che ha inviato alcuni uomini a farlo marcire. Se permettete è ben diverso.>>

Inviato

Theo Dezgrazos

Allora penso che dovremmo riaggiornarci a breve: noi le faremo sapere per l'accordo sul grano e lei sulla questione delle trattative. Concludo, rispondendo poi ad Ealadha. Avrei compreso una risposta completamente negativa: sarebbe stata logica. La proposta di un nuovo accordo meno ambizioso, invece, mi sembra solamente un modo per farci perdere tempo. 

Inviato

Ci sarebbe un'altra questione. Non ufficiale. Dice Zantar all'improvviso.

Voi e i vostri amici, non posso che disprezzare quello che state facendo alla città. Ma so che c'è un marciume nel cuore di Dawnstar e Pollingart ne fa parte.

Non posso più fare finta di nulla.

Inviato

Theo Dezgrazos

La "questione non ufficiale" mi sorprende: Zantar mi è sempre sembrata una di quelle persone che frappone il dovere ad ogni indizio. Apprezzo la sua onestà, sergente: presumo che queste parole non siano semplici per lei. Vorrebbe per caso discuterne in un luogo meno frequentato?

Inviato

Theo Dezgrazos

Allora è come sembrava: è stato destituito. Venga pure con noi. Dico a Zantar, facendogli strada verso un luogo più tranquillo di questa piazza. E ci spieghi pure cosa intendeva con la corruzione di Pollingart. 

Inviato

Quando vi accomodate nella locanda che avete scelto come vostra base di operazione, Zantar si siede e comincia a spiegarvi.

Ho sempre saputo la città fosse marcia, nei miei anni di servizio ho visto casi insabbiati, promozioni immeritate, mazzette e collusione fino agli alti livelli.

Finora ho sempre pensato, facendo il mio lavoro per bene e dando il buon esempio avrei fatto la mia parte. Ma ora come faccio a stare fermo a guardare? Pollingart e i Coltelli stanno precipitando la città nel caos, i miei colleghi sono mandati a razziare villaggi e terrorizzare la città. Mentre ogni giorno andiamo a dormire col terrore di risvegliarci assaltati dal popolo che abbiamo giurato di difendere.

Fa un pausa, scuote la testa, abbattuto.

Mi sono offerto a questo incarico per parlare con voi. Dei Coltelli non mi fido e temo quello che faranno alla città. Ma voi, ho seguito le vostre traccie da quando siete qui. E seppure non vi rispetto per agire alle spalle della guardia cittadina, in una situazione come questa non so più a chi rivolgermi.

Poi si volta verso Ealadha. Ed ho motivo di credere che i vostri interessi non sono pienamente allineati con i Coltelli. Forse insieme possiamo trovare un'altra soluzione.

Ecco, è tutto. Si rilassa, come se un enorme peso fosse uscito dall'uomo.

Se di là scoprono cosa ho detto sarò giustiziato, ma spero di poter contare sulla vostra discrezione.

Tutto questo per dire, avete un alleato dall'altra parte della città, e forse non solo uno.

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