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Inviato

Vorlen Ramobianco

Felix e Theo

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Nonostante lo spazio ristretto e la tensione di dover eliminare due nemici a sangue freddo, scaglio due frecciate, tese potenti e precisissime, una colpisce in mezzo agli occhi il cultista che non si accorge nemmeno dell'accaduto e muore sul colpo, mentre l'altra si conficca nel petto del secondo che cade a terra, spirando dopo alcuni spasmi. Provo dispiaciere per la due morti violente, nonostante tutta la rabbia che possa provare per questi criminali.

Sul da farsi mi rimetto alle decisioni di Felix.

Conosco poco la città, quindi non ho molto da consigliare, però sono abituato a muovermi in ambienti non troppo confortevoli. Ad occhio direi che uscire da un tombino in posizione già più interna, non sia una cattiva idea.

 

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Inviato

Theo Dezgrazos

Con Felix e Vorlen

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Se siete sicuri di saper arrivare fino alla città non ho nulla in contrario. Dico a Felix e Vorlen, sebbene nutra ancora dei dubbi sull'idea del felinide. In ogni caso dovremo fare in fretta: in questi cunicoli siamo svantaggiati. Concludo prima di convocare il corvo richiamando il potere di Malphas, per mandarlo in esplorazione davanti a noi. 

 

Inviato

Felix Carabàs (felinide rodomonte) 

Con Theo e Vorlen 

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"Forse hai ragione tu Theo. In fondo dobbiamo comunque tornare alla segheria abbandonata a recuperare gli altri ranger e prigionieri. Meglio procedere poi da lì." commento ripensandoci su. 

 

Inviato

@no Zisanie

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Quindi chi è per andare su in città e chi per dove siete venuti? Chiede Kosef, a cui non è chiaro cosa avete deciso.

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In realtà è a me che non è chiaro ma mettiamola così :lol-old:.

 

@Zisanie

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Quindi alla fine come hai deciso di andare.

 

Inviato

Theo Dezgrazos

Con Felix e Vorlen

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Io tornerei alla fattoria: abbiamo un appuntamento con Jelad per l'ora di cena, ma potremmo arrivare abbastanza presto e riuscire a interrogare Julus. Rispondo a Kosef in seguito al commento di Felix. 

 

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Inviato

@no Zisanie

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La discussione finisce e decidete di essere sicuri e tornare dal percorso che conoscete. Riuscite ad arrivare senza problemi alla segheria e da lì vi dirigete di nuovo verso la città. Julius si sveglia nel frattempo, così Kosef smette di portarselo in spalle e lo fate camminare assieme agli altri due prigionieri, braccia legate e bocca tappata.

Decidete qui di tornare alla fortezza, dove venite fermati da degli uomini dei coltelli. Jelad è in una riunione privata, vi vedrà presto.

Poi notato i prigionieri e sorridono. Altri nobili? Siete i migliori! Dice uno, che riconoscete essere tra quelli che erano andati a prendere lord Orion. Se li lasciate a noi li mettiamo insieme agli altri. Si offre poi.

Passano quasi un'ora prima che la riunione di Jelad finisce, intanto vedete Zisanie arrivare. L'halfling è ricoperta di cenere dalla testa ai piedi e sembra molto stanca e sudata.

@Zisanie

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Tornando in città, il tuo aspetto attira molti sguardi. Non tutti girano ricoperti di cenere dalla testa ai piedi. Ma non ti importa di cosa pensano queste genti di città, vai direttamente alla fortezza dove sai avresti trovato il capo di questa rivolta.

Entri alle porte, le nuove guardie ti lasciano passare senza farti domande. Qui a tua sorpresa trovi Theo, Felix, Vorlen sani e salvi. Inoltre c'è anche Kosef, Mata Riri ed altri due ranger dalla foresta.

Zisanie! Urla Mata Riri quando rivede l'amica. Cosa ti è successo? Stai bene?

Mentre parlate, una porta si apre, quella dove Jelad si trovava il pomeriggio. Da lì esce un uomo vestito da guardia di Dawnstar, in mano porta una bandiera bianca. Tutti i presenti lo squadrano male ma nessuno lo tocca. Queste vi guarda preoccupato ed esce dalla fortezza a passo svelto.

Inviato

Zisanie

"MATA RIRI! THEO! FELIX!" e senza tanti complimenti corro incespicando e saltellando fino a loro, abbracciandoli e sporcandoli tutti di cenere. "Credevo foste morti!" riesco a dire dopo un poco, quando smetto di frignare. 

Inviato (modificato)

Felix Carabàs (felinide rodomonte) 

No Zisanie

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"No, sono criminali ben più pericolosi e questo ha pure doti magiche. Li terremo qui sotto stretto controllo finché Jelad non deciderà che farne." rispondo asciutto ai coltelli. Non mi fido di loro e delle loro capacità di gestire prigionieri così delicati e non vorrei venissero uccisi da qualche infiltrato del Culto di Mask mentre sono in cella. "A proposito, state ancora sorvegliando adeguatamente la villa di Lord Ordion e le sue proprietà all'interno come vi avevamo detto?" chiedo con sguardo un po' indagatorio. 

"Ci vuole ben altro. Ma dobbiamo parlare, la faccenda è seria: Pemir ed i suoi hanno preso alcuni dei nostri compagni e li hanno dati in mano al ex Pretore." dico salutando Zisanie e cercando di accogliere l'abbraccio senza sporcarmi troppo di cenere e battendola via dalle mie vesti non appena la halfling si sia staccata. 

Modificato da Pyros88
Inviato

Theo Dezgrazos 

Con Felix e Vorlen

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Non abbiamo tempo di interrogare Julius e torniamo alla fortezza con lo stregone e i prigionieri. Le guardie ci accolgono con soddisfazione, annunciandoci però che Jelad è ancora impegnato. Saggia scelta. Non mi fido a lasciarli soli. Guardo quindi l'uomo in maniera eloquente, attendendo una risposta alla domanda di Felix.

Un'altra piacevole sorpresa ci accoglie: Zisanie è tornata sana e salva (nonostante sia sporca da capo a piedi di fuliggine) e ci abbraccia con la sua solita esuberante felicità. Pronuncio un semplice incantesimo, pulendo i miei vestiti e quelli della hin, osservando quindi con attenzione l'uomo che esce dalla porta. Una bandiera bianca? Allora una pace è possibile! Anche se il Pretore pretenderà certamente di ottenere il perdono. Stai bene, Zisanie? Chiedo alla nostra compagna, aggiungendo Più tardi ci racconterai tutto. Ora dobbiamo parlare con Jelad delle novità: quelle che abbiamo trovato noi e quelle che sembrano essere arrivate dai nostri "nemici". 

Inviato

Felix Carabàs (felinide rodomonte) 

"Meglio parlarne di fronte a Jelad. Dobbiamo informare anche lui di quanto appreso." rispondo alla halfling cercando di calmare la sua apprensione. 

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Vorlen Ramobianco

Sono molto felice di rivedere Zisanie, in mezzo a tutto questo caos e violenza, la sua semplicità e spontaneità è come un raggio di sole in mezzo alle nuvole nere. La abbraccio forte nonostante la fuliggine e la polvere che la ricopre.

Mi accodo poi a Theo e Felix per andare a parlamentare con Jelad.

Inviato

Jelad è seduto alla scrivania, davanti a lui una pergamena arrotolata. Attorno vedete seduti su sedie posizionate alla meglio in cerchio altre persone.

Una è la donna che era con voi questa mattina alla fattoria; poi c'è un nano che non avete mai visto, anziano e massiccio, vestito di una semplice maglia nera senza maniche; un uomo vestito di rosso con un sole dorato dipinto sulla tunica ed infine un mezz'orco senza un occhio che sta in piedi ad un angolo.

Jelad vi accoglie con un sorriso stanco.

Ben ritrovati, siete venuti appena in tempo per conoscere i primi membri del consiglio... solo il consiglio, non abbiamo ancora lavorato su un nome.

Conoscete già Ven, rappresenterà gli interessi dei coltelli del popolo, ora che  io ho una posizione diversa. Questo è Thulmar, dice verso il nano.

La comunità dei nani sulla Spina è sempre stata alleata a Dawnstar, ma molti nelle montagne si schiereranno con i soldati se si dovesse arrivare ad una guerra! Spiega Thulmar. Io rappresento quei nani che vivono qui e sanno che il cambiamento è una cosa giusta.

Grazie, Thulmar. Riprende Jelad. Qui abbiamo Il Maestro d'Alba del tempio di Lathander. Il silenzio degli altri chierici mi rattrista, ma almeno sappiamo che il dio del sole appoggia la nostra giusta causa.

E lui è...

Urumir. Grigna il mezz'orco, il suo sguardo fisso su Kosef.

Esatto, il precedente governo non ha mai dato voce a quelli che dispregiamente chiamavano bassifondi della città, Urumir era un nemico delle guardie prima che venissimo noi, ora si è offerto di dare voce alla gente che non ne aveva.

Questi invece, beh. Sono gli eroi che hanno ucciso Lesmet, la strega Asadel, l'assassino Sergen ed il mostro di Naalhmen. Gli dobbiamo una buona parte della nostra vittoria. Vi presenta Jelad, continuando ad attribuirvi la morte di Lesmet che ancora non avete mai corretto.

Poi Jelad aggiunge. Il consiglio è lontano dall'essere pieno, ma è un inizio.

Ora però, per favore, lasciateci. Avevo delle faccende di cui discutere con i nostri amici.

Detto questo, i membri del consiglio escono uno ad uno dalla stanza. Ven vi sorride, Thulmar fa un cenno del capo, il Maestro d'Alba si affretta ad uscire senza troppi convenevoli. Ultimo è il mezz'orco, che guarda Kosef negli occhi e sorride, poi si volta verso Zisanie per un solo istante, infine esce anche lui.

@Zisanie

Spoiler

Non puoi esserne certa perché era lontano ed è stato solo un attimo nella fretta, ma ricordi quando hai condotto la moglie di Orion fuori città ti eri imbattuta in un gruppo che stava girando la città povera spargendo caos. Ti ricordi bene che alla testa del gruppo c'era un mezz'orco. Non puoi esserne certa, dopotutto non hai neanche visto molti della sua razza nella tua vita, eppure diresti che somigliava a questo Urimir.

Quando siete soli, Jelad nota Kosef ed i ranger. Vedo che avete trovato alcuni dei vostri amici. Nota, non molto sorpreso. Siete riusciti a liberarli tutti?

Inviato (modificato)

Felix Carabàs (felinide rodomonte) 

"Non l'ho contraddetta di fronte agli altri membri del consiglio, ma credo sia il caso di chiarire una questione definitivamente. Non siamo stati noi ad uccidere Lesmet; è stato Sergen su commissione di Asadel. Siamo stati ingiustamente accusati dal figlio Naahlmen quando era sotto il controllo mentale di quel mostro." chiarisco con fare limpido e preciso. 

"Tornando alle faccende attuali. Come sospettavamo, è stato il Culto di Mask ad attaccare la fattoria. Hanno rapito i nostri, compresi i ranger qui presenti mandati dal circolo dei druidi in segno di rinnovata amicizia ed aiuto. Quelli che non sono con noi sono stati consegnati agli uomini di Pollingart. Loro invece erano ancora tenuti in un covo secondario sotterraneo. Pemir ed i suoi fanno uso della vasta rete di tunnel fognari per muoversi non visti. Conviene che iniziate a pattugliare non solo le strade ma anche sotto terra, se non volete sorprese indesiderate dove e quando meno ve lo aspettate." aggiungo in tono più secco. "Vi abbiamo portato alcuni dei suoi uomini, vivi. Perché possiate interrogarli a dovere e farne quello che volete di fronte al popolo. Julius, quello imbavagliato, era a capo di quel covo, ha capacità magiche quindi è bene che sia sorvegliato adeguatamente, tenuto sempre imbavagliato e legato."

Modificato da Pyros88
Inviato

Vorlen Ramobianco

Un Consiglio...davvero variegato, penso un po' dubbioso su certe figure, come per esempio quel mezzorco dall'aria poco raccomandabile. Ascolto poi Felix, raccontare di vicende e nomi che non conosco.

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Theo Dezgrazos

Nello studio di Jelad vedo un gruppo di individui che fatico a riconoscere, che si rivela essere il nuovo organo di governo cittadino. Questo è decisamente positivo. Significa che non vuole sostituire ai mercanti una nuova classe di tiranni: abbiamo un po' di spazio per muoverci. Il mezzorco non mi convince pienamente: non tutti i nemici delle guardie sono nobili rivoluzionari. Ma aspettarsi che qualcuno non avrebbe provato ad approfittare di questa situazione sarebbe stato sciocco. Saluto il consiglio con una riverenza, lasciando quindi a Felix il compito di riassumere la situazione. Anche se dovremmo ancora interrogarlo. Potrebbe sapere qualcosa sul luogo in cui Pollingart ha nascosto il resto dei nostri amici. Abbiamo inoltre scoperto che Pemir e i suoi uomini sono in difficoltà: il mostro gli ha sferrato un duro colpo, a quanto pare. Felix ha deciso di non parlare di Morrigan, grazie al cielo. Jelad non avrebbe capito. Prima abbiamo visto una guardia uscire con una bandiera bianca: cosa significa? 

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