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Inviato

Felix Carabàs (felinide rodomonte) 

"Quello che vuole dire la nostra amica, chr ancora non si esprime bene in Comune, è che venendo qui abbiamo assistito a delle scene che ci hanno turbato. Abbiano visto teste di semplici guardie infilzate alle picche, abbiamo visto gente irrompere nelle case dei mercanti e fare qualsiasi cosa a proprio piacimento fianco a fianco ai suoi uomini. Capisco il volersi rivalere sui mercanti, ma ci sono i tribunali ed in ogni caso non è giusto prendersela con donne e bambini, non crede? E poi se davvero si vuol pensare a ripartire la ricchezza i Dawnstar fra tutti, bisogna impedire che soggetti poco onesti arraffino con la violenza quel che sarebbe dei cittadini tutti, come sta accadendo in queste ore. Non crede?" dico in tono assai più diplomatico e cordiale, poggiando una mano sulla spalla di Zisanie, per farle capire che non sono i toni adatti.

Inviato

Jelad sembra capire le parole di Felix, mentre non siete sicuri di che reazione avrebbe avuto se non fosse intervenuto ad approfondire lo sfogo di Zisanie.

Capisco. Ma le vostre preoccupazioni sono infondate. La dissacrazione delle teste è un simbolo, per far capire che la città è cambiata. Deve essere chiaro a tutti che le vecchie forme di potere sono morte. Specialmente finché Pollingart rimarrà una minaccia.

Mentre le razzie... i nostri uomini sanno che chi ruba per sé sarà giudicato nel nuovo tribunale del popolo, al pari di come lo saranno i mercanti e politici del vecchio mondo. Donne e bambini non hanno commesso crimini contro il popolo... ancora. Ma le ricchezze dei loro padri sono state ottenute ingiustamente, non gli appartengono più di quanto non appartenevano a loro.

Poi si volta verso Theo. Vorrai trovare il tuo amico mercante. Come promesso il suo aiuto nella guerra non sarà dimenticato. Sono certo che la tua testimonianza muoverà il popolo ad una punizione più leggera quando verrà il suo turno.

Inviato (modificato)

Felix Carabàs (felinide rodomonte) 

"Anche Pollingart infilzava le vostre teste; non credo che sia un segno ei cambiamento. Dovete pensare che quelle teste appartengo a membri del popolo, gente comune che si è trovata solo a lavorare dal lato sbagliato e a dover ubbidere malvoltieri ad ordini tirannici, pena finire fustigati o giustiziati. Pensate alle loro famiglie che non potranno seppellire degnamente i loro morti, ammassati senza riguardo sui carri, pensate ai loro figli, pensate al rancore che si andrà covando e che non verrà dimenticato. Pensate con che sguardo gli dei vedranno ciò e che oponione si faranno. Jelad, mostrate lungimiranza e pietà per quegli uomini comuni, se proprio dovete mostrare i muscoli appendete le teste degli alti comandanti, dei grandi politici, non le loro." dico con riguardo e gentilezza. 

Modificato da Pyros88
Inviato

Theo Dezgrazos

Jelad accetta di parlarci e sembra essere di buonumore. Anche se non andrà molto in là non facendo altro che incolpare i mercanti. Zisanie e Felix esprimono le loro perplessità, a cui Jelad sembra avere una risposta pronta, che non mi convince pienamente. Il problema è soprattutto la conclusione: a quanto pare tutti i mercanti verranno processati, nonostante i nostri accordi. Annuisco dopo le parole di Felix, mostrando il mio appoggio, per poi intervenire in suo aiuto Avevo promesso a Lord Orion e ai mercanti che avrebbero abbandonato il pretore la salvezza, com'è giusto che sia. Loro si sono fidati di noi quando tutta la città ci avrebbe voluti morti, credo sia corretto ripagarli con la stessa fiducia. Il suo sogno è fantastico, Jelad: una città retta dal desiderio comune, dove ognuno potrà avere voci. Ma come potremo costruirla se mostreremo al popolo le stesse ingiustizie commesse da Pollingart e dai suoi uomini? Mostrando clemenza ci guadagneremmo alleati e preziosi aiuti per creare un governo stabile, giusto e forte: è quello di cui abbiamo bisogno per resistere ai problemi che si abbatteranno sulla città in futuro. 

Inviato

Felix Carabàs (felinide rodomonte) 

"Dopotutto Dawnstar è una città florida anche grazie ai mercanti. Non potete farne a meno, il popolo non può sostituirsi a loro, non sanno fare il loro lavoro, non hanno la loro rete di contatti. Anche requisiste le loro navi non sapreste che farvene, se non dopo diverso tempo, ma Dawnstar ha bisogno di ricominciare subito, di risorse per essere ricostruita e difesa da Pollingart, di commercio per dare lavoro tramite l'indotto di tutte le attività collegate che inevitabilmente riguardano anche l'ambito militare. I mercanti che si sono dimostrati collaboranti vi permetteranno di mantenere in piedi questi canali finanziari e produttivi mentre dal popolo pian piano emergeranno, sotto la vostra guida, tutta una serie di nuovi mercanti." aggiungo a sostegno delle parole di Dezgrazos. 

Inviato

Jelad non è convinto. Clemenza sì, ma giustizia prima! Non faremo compromessi con la classe dominante del passato. Parlando dei soldati... vedo che avete delle ragioni, parlerò con gli altri e gli chiederò di smettere. Dice.

I mercanti avranno un posto nel nuovo mondo, ma non prima di essere giudicati. Sarà il popolo a decidere, non certo io o voi.

Questa è una nuova Dawnstar e qui le decisioni non sono prese dall'alto! Proclama e la gente attorno a lui applaude quando sente questo.

Poi vedete la donna dei coltelli che si avvicina e dice a Jelad. La gente vuole che ti proponi come pretore, il popolo ti chiede sul palco, Jelad.

L'uomo non sembra sorpreso. Il popolo chiama, ma prima la conversazione.

Inviato

Felix Carabàs (felinide rodomonte)

"Dezgrazos contatta Orion, digli di andarsene da Dawnstar al più presto. Non può più stare qui, è troppo rischioso." bisbiglio assicurandomi di non essere sentito da nessuno.

Inviato

Theo Dezgrazos

Non si tratta di imposizioni dall'alto, Jelad, si tratta semplicemente di mostrare la nostra riconoscenza ai nostri alleati. Abbiamo bisogno di affidabilità per combattere le accuse che ci verranno certamente rivolte dal Pretore e dai suoi sostenitori: che cosa assicurerebbe ad un eventuale partner che voglia sostenere Dawnstar che non siamo dei violenti assetati di sangue se non manteniamo la parola data? Chiedo facendo un ultimo tentativo di far ragionare il ribelle, il cui futuro come Pretore sembra essere sempre più una solida realtà. Annuisco leggermente alle parole di Felix, per fargli capire che ho compreso: in caso Jelad si rivelasse impermeabile alle mie suppliche dovrò trovare un modo per farlo fuggire assieme alla sua famiglia.

Inviato

Sono sicuro che il tribunale del popolo ascolterà le vostre ragioni. Dice fermo. Ma non sta a me prendere tale decisione, quindi è inutile continuare a parlarne.

C'è altro di cui volete discutere?

Inviato

Non avendo più niente da discutere, Jelad vi lascia e sta per andare a raggiungere gli altri candidati a pretore sul palco. Quando un gruppo di quattro uomini si avvicina e gli dice. Jelad, non riusciamo ad entrare. Crugo ha difese magiche nella casa. E i suoi hanno ucciso già tre di noi. Ci serve aiuto!

Dannazione. Dice Jelad. Gli uomini meritano di stare qui a votare.

Ma è Crugo, non può essere lasciato libero! Gli risponde l'altro.

Jelad si volta verso di voi. Voi siete entrati nella casa di Naalhmen in passato. Pensate di poter fare lo stesso qui? Il vostro aiuto sarebbe ricompensato.

Inviato

Vorlen Ramobianco

Scusate se mi intrometto, faccio un paio di passi timidamente verso Jelad e le sue guardie. Chi sarebbe questo Crugo? E di che tipo di difese magiche stiamo parlando? La casa è dentro una bolla protettiva? O sono chiuse magicamente solo le porte?

Inviato

Crugo era a capo della corporazione dei metalli. Tutto il commercio di armi, ferro e metalli preziosi doveva passare per mercanti sotto il suo controllo. Prima del mostro le guardie cittadine erano sotto il suo controllo. Se lui ci sfugge Pollingart e Crugo formeranno una nuova alleanza contro di noi. Dice Jelad, spiegando l'urgenza.

A Zisania risponde. Non posso obbligarvi ad aiutarci, ma chiedi qualcosa che non posso fare, la battaglia non finirà finché ci sarà chi ancora si oppone al nuovo mondo come Crugo e Pollingart.

Invece gli altri rispondono a Vorlen. Le porte sono avvolte da barriere magiche e dalle finestre ci hanno lanciato palle infuocate.

Inviato

Felix Carabàs (felinide rodomonte) 

"Zisanie, Jelad ha già detto che parlerà con i suoi uomini. È uomo di parola, e sono sicuro potremo definire preventivamente questa sua gratitudine non appena sarà acclamato e votato a furor di popolo come nuovo Pretorece potrà ufficialmente mettere il valore della propria parola con una firma su un foglio nella sua nuova veste ufficiale." dico affabilmente guardando in maniera esaustiva il capo dei Coltelli del Popolo

Inviato

Theo Dezgrazos

Jelad sta per salire sul palco, ma viene fermato da un gruppo di sostenitori che lo avvisano di alcune difficoltà con Crugo, il potente mercante dei metalli. A due sole condizioni: che chiunque decida di arrendersi venga risparmiato e che non venga fatto del male ai ragazzi. Ho deciso di agire per proteggere la mia città, non di trasformarmi in un assassino. Dovremo fare in fretta: non posso condannare Orion.

Inviato (modificato)

Se si arrendono, certo! Rispondono i coltelli del popolo.

Jelad, dalla sua parte, sembra soddisfatto abbastanza della discussione. Va bene allora, vi lascio. Devo andare per l'elezione.

Modificato da Athanatos
Inviato

Theo Dezgrazos

Annuisco dopo aver sentito le parole dei Coltelli, non sapendo come considerare la reazione di Jelad al commento di Felix. Andiamo, allora. Abbiamo molto da fare. Dico ai miei compagni, riferendomi implicitamente a Lord Orion e alla sua famiglia.

Inviato (modificato)

Felix Carabas (felinide rodomonte) 

"Forse. Non sappiamo davvero dopo queste fasi concitate come sarà la nuova Dawnstar, forse non sarà migliore ma solo diversa. Si vedrà. E comunque, anche volessimo fermarli, non siamo abbastanza per poterli fronteggiare tutti e con una città dalla loro parte, non abbiamo alleati e se anche li togliessimo di torno chi altro potrebbe governare la città senza farla andare allo sbando o senza riportarla alle ingiustizie di prima? Forse dobbiamo solo impegnarci affinché il futuro di Dawnstar prenda il miglior corso possibile, è teoppo presto per giudicare e decidere di voler ricominciare tutto da capo." dico in tono comprensivo e preoccupato alla piccola halfling dei boschi, stando sempre attento a non farmi sentire da altri. 

Modificato da Pyros88
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