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Inviato

Theo Dezgrazos

Con Ealadha

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La voce dal vicolo mi fa sussultare, ma mi basta qualche secondo per riconoscerla. Morrigan? Chiedo incredulo: avevo quasi perso le speranze di ritrovarla, ma i suoi occhi non mi lasciano dubbi. Potresti lasciarci qualche istante? Chiedo ad Ealadha, guardando quindi la mia amica con un misto di incredulità e confusione: il suo arrivo mi sembra ancora qualcosa di incredibile. Lasciare questa città? Non posso, è la mia casa. Han bisogno di me, Morrigan. Ma perché me lo dici? E cos'è successo? Concludo preoccupato: forse qualcuno la sta minacciando. 

 


Inviato

@Zisanie

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@dadi

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1d20+6 = 14+6 =20

Ancora titubante, il topo sale nella tua mano e riesci ad usare la tua esperienza con gli animali per tenerlo calmo mentre lo porti su.

La parte più difficile è farlo abituare alla luce del sole. Si lamenta che lo acceca, si dimena nella tua mano. Ma alla fine si calma.

Ora non ha altra scelta che fidarsi di te in un mondo che lo spaventa, quindi resta ben saldo nella tua mano.

@Theo, Ealadha

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Morrigan nota Ealadha allontanarsi con la coda dell'occhio ma non gli presta molta attenzione.

Sarò breve. Ma ti devo la verità.

I tuoi amici sospettavano di me. Non potevamo continuare insieme... e ammetto che facevano bene. Vi ho usati per avvicinarmi a Pemir e sconfiggere il mind flayer, ma ora...

Mi dispiace Theo, non sono qui per aiutare questa città. Ammette. Ho una missione e intendo portarla a termine.

Quando il culto di Mask ha attaccato, ho stretto un nuovo accordo. Pemir avrebbe risparmiato i vostri amici, in cambio ci siamo alleati. Notate che fatica a mantenere lo sguardo fisso su di lui.

Ma lo state facendo arrabbiare. Aiutando i coltelli, attaccando i suoi nascondigli. Il tielfing è ancora pericoloso e non posso più proteggervi... non devo più.

Ho una missione ti dico, i nostri interessi non sono più allineati. Quindi, te lo chiedo un'ultima volta. Abbandona questa città prima che sia troppo tardi... non voglio che diventiamo nemici.

 

Inviato

Zisanie

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Tengo il topino con attenzione, senza stringere troppo ma al contempo riparandolo dalla luce del sole. E lo trasporto fin dall'elfa, sperando di poter davvero risolvere il problema con un piccolo esame magico e null'altro.

"Ecco un topino, è spaventato e un po' affamato, confuso, ma non è incattivito. Però stai attenta, potrebbe morderti comunque... ha molta paura di noi persone" dico all'elfa, mostrandole cautamente il topo. 

 

Inviato

Theo Dezgrazos

Con Ealadha

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Le parole di Morrigan sono peggiori di una pugnalata: fino a questo momento non riuscivo neanche a concepire un suo tradimento. Sono stato sciocco: non la vedo da anni e il culto ha avuto modo di manipolarla liberamente. Mi faccio forza e provo a ribattere con la mia solita caparbietà: c'è ancora un po' di speranza, in fondo. Ha fatto tutto questo per proteggerci, no? Non posso lasciare questa città e lo sai meglio di me. Piuttosto, tu puoi disubbidire agli ordini e abbandonare la missione: anche tu non vuoi lasciare la povera gente di Dawnstar nelle mani di Pemir o del Pretore. E su questo non ho dubbi. Dico alla donna, aggiungendo Cosa può esserci di più prezioso delle vite degli abitanti indifesi di una città? Quale sarebbe la colpa che li avrebbe condannati a finire sotto al giogo di Pemir? 

 

Inviato

@Zisanie

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Thalyma è sopresa di rivederti così presto. Povera creatura, vieni, sogna dolci sogni. Con una breve litania e agitando una bacchetta, incanta il topo e lo manda a dormire.

Ecco, così va meglio.

Ti chiede di poggiarlo sul prato. Poi invoca ancora una volta il potere della dea della luna per vedere oltre le apparenze.

Non è un controllo mentale. Almeno non qualcosa che persiste ancora qui. Annuncia. E il topo non è una creatura magica o mutilata dalla magia.

Riflette sul da farsi. Dovrò accedere ai suoi pensieri e ricordi, forse posso vedere qualcosa nel suo passato. Non temere, non gli farà del male. Ma devo svegliarlo per questo.

Dopo aver preparato una ciotola con del formaggio, il topo viene svegliato e lasciato libero di cibarsi. Mentre questo accade, Thalyma legge nel suo pensiero.

Sento una voce. Sembra un misto tra un uomo e un ratto. Deve essere un mannaro. Questa voce ha potere sulla mente del povero topo. La sua colonia intera obbedisce.

è un incanto di suggestione potente. Conclude la sacerdotessa elfa. Questo nemico non va sottovalutato.

Serve un controincantesimo per spezzarlo. Forse sono in grado di farlo... ma il mio posto è qui. Non sottoterra.

@Theo, Ealadha

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No Theo, la città non tornerà mai come prima. Costruiremo un nuovo ordine. So che non sei d'accordo con il mio dio. Per questo sono venuta ad avvisarti.

La prossima volta che ci vedremo, non voglio essere tua nemica. Morrigan non aspetta una risposta, indietreggia verso le ombre da dove è venuta e scompare dentro di esse. Lasciandovi di nuovo soli nelle strade di Dawnstar.

 

Inviato

Theo Dezgrazos

Con Ealadha

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Non riesco a rispondere alle parole di Morrigan prima che sparisca da dove è arrivata, come se questa conversazione non fosse mai avvenuta. E forse sarebbe stato meglio così. Osservo ancora la direzione verso cui si è allontanata Morrigan per qualche istante, voltandomi quindi verso Ealadha. Torniamo da Zisanie. Ci penseremo.... In un altro momento. Concludo senza suonare troppo deciso, rimettendomi quindi in cammino. 

 

Inviato

Zisanie

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Osservo l'elfa con grande attenzione e ammirazione. Di certo è un'incantatrice provetta. Poi però, quando conclude, mi chino per osservarle i piedi. Non mi pare abbia delle radici "Nel senso che non puoi accompagnarci, o che non vuoi? Non è un posto poi così brutto, una volta che ci si abitua alla puzza"

 

Inviato

Mentre Zisanie è intenta a parlare con la sacerdotessa, Theo e Ealadha compaiono dalla porta principale, sembrano aver recuperato un buon numero di fiacche piene di liquido alchemico.

D'altro canto, loro notano che la halfling e Thalyma si trovano assieme ad un grosso ratto da fogna, che sta innocuamente mangiando del formaggio da una ciotola per terra.

Ecco... Stava parlando la sacerdotessa elfa. Non voglio dire che non posso ma... la dama della luna ha bisogno di me qui. Non posso mettermi in pericolo.

Per quanto importante la vostra missione sia, la mia è diversa: custodire questo luogo sacro e proteggere chiunque cerchi rifugio qui. Seguirvi nelle fogne metterebbe a rischio il mio compito.

@Ealadha

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Non ricordo, sei già stato al tempio di Selune? Se no te lo descrivo.

 

Inviato

Theo Dezgrazos

Entro al tempio scuro in volto, ancora immerso nei miei pensieri, "svegliandomi" quando noto il ratto lasciato a mangiare tranquillamente, come se fosse un qualunque animale. Che cosa...? Faccio in tempo a sentire il termine della discussione tra Zisanie e la sacerdotessa, probabilmente un tentativo della hin di convincerla a seguirci durante le nostre "spedizioni". Giusto, le spedizioni. Dovrei pensare a quelle, penso. Scusate se interrompiamo la vostra discussione, ma volevamo avvisarvi che siamo tornati con il fuoco alchemico. Dico alla hin e all'elfa, aggiungendo Cos'è successo mentre eravamo assenti? 

Inviato

Abbiamo scoperto una cosa.  I mannari hanno un potente incantatore. Spiega Thalyma. Uno in grado di suggestionare i ratti in massa. Dice la sacerdotessa.

Vi serve un potente controincantesimo per fermare l'assalto dello sciame.

Inviato

Zisanie

"Ecco, sì. I topini sono normali, in realtà. Qualcuno li controlla... e lei non pensa di aiutarci" aggiungo "Chi potrebbe farlo? Conosci un altro incantatore che può spezzare l'incantesimo? Altrimenti... se catturiamo chi controlla i topi, possiamo fermare la magia, vero?"

Inviato

La maga Asaadel non c'è più. Comincia Thalyma. Alcuni mercanti avevano incantatori potenti al loro servizio, ma dopo questi giorni non so se riuscite a trovarli.

Forse i chierici di lathander hanno questo potere, se sono disposti ad aiutarvi.

All'ultima domanda aggiunge. Sì, fermare chi li controlla è l'unico modo per terminare per sempre questa magia. Anche un controincantesimo può solo interromperla per breve tempo.

Inviato

Theo Dezgrazos

Ealadha aveva ragione, allora. Non credo di potermi definire "potente", ma conosco un incantesimo in grado di spezzare la magia altrui. Posso anche rafforzare le nostre menti, per evitare che provi a controllarci come sta facendo con i ratti. Rispondo a Zisanie e Thalyma, aggiungendo Ma non ci sono dubbi sul da farsi, a mio parere: dobbiamo trovare chi li controlla e fermarlo. 

Inviato

Mentre state discutendo, la porta del tempio si apre di nuovo. Compaiono Felix, Ithilme, Arken e Kosef. Sembra che il felinide si è dato da fare e ha fatto evadere i prigionieri da solo.

Notate anche che, al contrario di Theo, Zisanie e Ealadha. Questi sembrano freschi e puliti.

La prima cosa che i nuovi arrivati notato è un ratto di fogna che sta mangiando del formaggio in una ciotola sul prato.

Siamo tutti? No, manca qualcuno. Nota Ithilme. Dov'è Morrigan? Pensavo era con voi? I due appena liberati si guardano confusi, finché non è Kosef ha parlare. Che importa di lei. Siamo tutti insieme no? Ora che si fa? Io dico che dobbiamo vendicarci!

Questa guerra non è più la mia. Dice Arken. E di certo non ho sete di sangue come te. Ci ho pensato su e so che Ithilme è d'accordo. Noi ce ne andiamo.

@tutti

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Finalmente vi ho di nuovo tutti insieme. L'idea di dividere le due avventure ha funzionato perfettamente.

Ora vi lascio liberi di parlare e decidere cosa fare. Vi ricordo che è tardo pomeriggio e che alcuni di voi hanno dei livelli di esaustione.

 

Inviato

Felix Carabàs (tabaxi duellante)

"Mi dispiace, Theo, non ho avuto modo di esplorare completamente le prigioni ma se fosse stata catturata con gli altri sarebbe stata rinchiusa nella loro stessa cella, suppongo. Voi cosa ricordate dell'attacco al granaio? L'avete vista?" chiedo agli altri dispiacendomi per Theo nonostante questo possa essere considerato un indizio a riconferma del sospetto che la seguace di Bane ci abbia tradito.

Inviato

Theo Dezgrazos

Finalmente, la giornata ci riserva una sorpresa piacevole: Felix è riuscito a scappare e ha portato con sé il resto dei nostri compagni. Li accolgo con un sorriso stanco, che si rabbuia quando parlano di Morrigan. É... normale che non l'abbiano vista. È ancora libera, l'abbiamo vista poco fa. Mi introduco nella conversazione, iniziando quindi a raccontare quanto è successo poco fa: nascondersi sarebbe inutile e dannoso. Aveva un accordo con Pemir. È qui per compiere una qualche missione per conto dei capi del culto, probabilmente relativa al futuro della città. E ha provato a proteggerci, almeno fino a che le è stato possibile. Felix non si è mai fidato di lei... E neanche di me. Probabilmente mi caccerà dal gruppo. 

Inviato

Zisanie

"Ciao Felix!" corro ad abbracciarlo, nonostante sia sporca e forse un po' puzzolente "io sono stata nelle fogne e ho preso un topo. Ho scoperto che c'è qualcuno che li governa con la magia. Un mago potente, dice lei" indico la sacerdotessa, e mi stacco da Felix. 
Il discorso su Morrigan mi preoccupa un po'. Non la conosco bene, ma so chi è Bane e non mi piace per niente che ci sia un suo seguace a piede libero. Che sia quella simpatica donna o no. 

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Inviato

Felix Carabàs (tabaxi duellante)

Flashback (aperto a tutti)

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Alle parole di Arken un po' mi intristisco. Certo ci conosciamo da non molto, ma sono comunque i primi compagni con cui abbia intrapreso delle avventure, i primi dopo essermi lasciato alle spalle il mio passato a Waterdeep. Mi addolora la loro scelta, ma capiaco che ne abbiano passate troppe e vogliano cambiare aria. Hanno salvato la città dalla minaccia del mind flyer e, a prescidere dal giudizio sul nostro contributo al ribaltamento dello status quo, Dawnstar può essergli solo grata. "Lo capisco amici. Io però sento il bisogno di restare qui ancora un po'. Voglio mettere a posto le cose in città. Avete già idea di dove andrete? Cerchiamo di rimanere in contatto, appena possibile vi raggiungerò." poi mi giro verso il grosso monaco dall'animo verace  e gli chiedo guardandolo "Li seguirai?".

"Lo sapevo, accidenti. Che vi avevo detto? Eh?" sbotto con una certa frustrazione, ricordando il momento in cui avrei potuto cedere ai miei istinti peggiori e levermela dai piedi durante l'attacco al mind flyer, però forse averla salvata ha permesso ai miei amici di non essere uccisi al fienile grazie al auo accordo con Pemir. Però ora ci ritroviamo con una alleata potente dalla parte del Culto di Mask e con una propria missione per conto del credo di Bane. Non promette nulla di buono.

Guardo Dezgrazos in tralice, diviso fra i miei pregiudizi per via del suo passato, del suo legame con Morrigan e quanto invece dimostrato finora accanto a noi e per il bene della città. Poi mi rilasso e cerco di avere un'atteggiamento il più possibile imparziale ed obbiettivo. "È qualcosa di cui abbiamo già parlato a tu per tu di recente, ma ora che sappiamo per certo da che parte sta Morrigan, è il momento di chiarirlo a tutti i presenti. Di fronte a questa evidenza, tu cosa vuoi fare, Theo? Sei davvero pronto a metterti contro la tua cara amica, persino ad ucciderla se necessario anteponendo il bene della città o la sopravvivenza e libertà di noi altri a quelle di lei?  Capirei se non ne fossi capace, ma è giunto il momento di decidere da che parte vuoi stare: la nostra, la sua, o la tua." dico calcando un poco l'ultima parola per fargli capire che non è costretto a decidere se stare con lei o contro di lei e viceversa con noi, può decidere di non schierarsi con nessuno, di togliersi da questo conflitto, di andarsene da questa città per non incrinare il proprio legame con Morrigan ed allo stesso tempo non tradire noi.

Inviato

@Flashback

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Waterdeep per ora. Dice Arken. Anche se non vogliamo stare qua, almeno vi dobbiamo provare a convincere qualcuno lì ad aiutarvi. Abbiamo una qualche influenza in città, dopotutto.

Kosef invece dice. Non andrò con loro. Polliingart e Pemir sono ancora in circolazione. In non me ne vado finché non li abbiamo puniti!

Nel frattempo, Ithilme si avvicina ad Ealadha. Non credo che ci siamo presentati. Io sono Ithilme, sacerdotessa di Eilistraee.

La situazione si sta facendo tesa, parlare di questo argomento non fa piacere a nessuno. Così ci ha traditi... Ma cosa vuol dire che ha provato a proteggerci? Chiede Kosef. Quel che ho visto io, siamo stati catturati per essere torturati e interrogati. Se è così che ci voleva proteggere poteva anche farne a meno.

Una cosa è certa! Il tradimento le costerà caro. Finisce in tono brusco.

Thalyma interviene Mi rattrista sapere che avete perso un'amica a Bane. Provo orrore solo a immaginare quali menzogne le hanno servito per convincerla. Ma se è vero ciò che dici, che voleva proteggervi, forse c'è una speranza di salvarla... ma non illudetevi troppo. La punizione che riceverebbe se fallisse il suo dio sarebbe terribile.

@Ealadha

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Ho dimenticato di descriverti i compagni di Felix, sarà un po' lungo visto che sono descrizioni di vecchi pg:

Arken è un classico umano, altezza e corporatura media.
Ha però un aspetto e un volto gioviale, anche se non pare curarsi troppo della propria persona.
Indossa vestiti leggeri, dei pantaloni marroni e una casacca sul blu scuro, con un mantello leggero e luminoso a coprirgli le spalle.
La barba incolta e il capello arruffato incorniciano il viso dandogli un appeal più che accettabile verso le donne.
Porta con sé un ciondolo, un anello, le sue armi (spada lunga e balestra), il suo inseparabile zaino, ma soprattutto il simbolo della sua divinità, un pezzo degli scacchi, il cavallo, con gli occhi stellati.

Ithilme, alla vista di un comune mortale, appare come una donna giovane e incredibilmente bella; Pochi saprebbero indovinare la sua età basandosi meramente sul suo aspetto.

Lunghi capelli bianchi le cadono come una cascata lungo la schiena arrivando alle ginocchia, lasciati liberi e raramente acconciati, fatta eccezione per due trecce ai lati che incorniciano un viso dai lineamenti taglienti, addolciti da un espressione sempre sorridente. Ad impreziosire tale volto, due meravigliosi occhi azzurri come zaffiri risplendono alla luce del sole, ma che mostrano tutta la loro bellezza illuminati dalla luna.

A ciò si aggiunge l'incredibile contrasto cromatico con la sua pelle, nera e liscia come ossidiana appena lavorata.

E' solita indossare abiti dai colori chiari, comodi per lunghi viaggi e poco ingombranti.

Una camicetta bianca dalle maniche lunghe che lascia scoperta la zona della pancia, sopra la quale è indossata una scintillante cotta di maglia argentata, il cui design è di indubitabili origini elfiche. Una "cintura" di cuoio e posta sopra di essa alla quale è assicurata una balestra. Indossa un paio di guanti di una tonalità di marrone chiaro. Un paio di pantaloni di tela azzurri, tenuti su da una cintura di cuoio alla vita, alla quale sono legati una borsa e un'arpa a mano sul fianco sinistro, un pugnale chiuso nel suo fodero sul lato destro e un astuccio per i quadrelli di una balestra dietro; e un paio di stivaletti color pino. Il tutto sormontato da un mantello con cappuccio di color verde scuro.

Non indossa gioielli vistosi e porta con se solo due anelli. E appeso al collo come una collana, da una scintillante catena argentata è possibile osservare l'oggetto più prezioso per Ithilme, il simbolo sacro della sua dea. Eilistraee.

 

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Inviato

Theo Dezgrazos

L'ho persa moltissimi anni fa, in realtà. Ero semplicemente convinto di poterla liberare dalle loro menzogne. Pemir vi voleva morti. Anzi, ci vuole morti. Morrigan ha cercato di fare di tutto per evitare questo scenario. Spiego al resto dei miei compagni dopo aver fatto un cenno di ringraziamento a Thalyma. Questa città è la mia casa, come vi ho già detto. Farò di tutto per difenderla dal culto di Bane o da quello di Mask. Ma posso arrivare persino ad uccidere Morrigan? E non credo di dovervi rassicurare sulla mia lealtà nei vostri confronti. Ma non potete chiedermi di uccidere la persona che ho sempre considerato come la mia più cara amica senza battere un ciglio: non sarei troppo diverso dai cultisti che combattiamo. Concludo in risposta a Felix, evidentemente turbato dalla discussione: lo scenario che ho sempre temuto sta diventando sempre più reale. 

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