pbf Il futuro di Dawnstar

[Athanatos]

Il pretore teme per la sicurezza dei suoi ospiti, e si prende carico di ristabilire l'ordine prima di esporli al pericolo di questo quartiere fuori controllo.

Dice il diplomatico, quasi non ascoltando le risposte di Theo.

L'unico corpo garante dell'ordine pubblico, a detta delle vigenti leggi di Dawnstar, è quello della guardia cittadina, al momento sotto il comando del pretore Pollingart. Pertanto no, il vostro assembramento illegale non può garantire la necessaria sicurezza in quanto manca dei poteri delegati esclusivamente alla guardia cittadina.

Il diplomatico poi aggiunge. Per quanto insistiate di avere diritto ad occupare codesto quartiere, la legge non cambia. Consultate i codici civili sul diritto di assemblea in stato di emergenza e scoprirete che la guardia cittadina ha diritto e dovere di disperdere assemblee non sancite.

Continue a spiegare, sempre riferendosi allo stato legale precedente alla ribellione, come a voler completamente ignorare lo stato attuale delle cose.

[Ian Morgenvelt]

Theo Dezgrazos

L'emissario, nonostante la premessa, ripete pedissequamente la posizione del Pretore, senza aprire neanche uno spiraglio per contrattare. Ma, in fondo, non mi attendevo nulla di differente: ero più che pronto a questo scenario. Non mi sembra che vogliate scendere veramente ad un compromesso. Ripeto, però, che vorrei sentire anche l'opinione dei nostri ospiti: potrebbe iniziare a chiamarli e farli venire qui, opportunamente scortati? Chiedo all'uomo mentre infondo le mie parole di potere arcano. Se anche loro sono insoddisfatti di questa situazione, sosterranno certamente la vostra posizione. E, a questo punto, noi non potremmo fare altro che lasciarvi passare. 

Master

Spoiler

Lancio Suggestione sul comandante. La CD del TS è 16. Il comando è "Accompagna qui i nani". 

 

[Athanatos]

All'improvviso il diplomatico sorride. Ma certo, mancanza mia. Vado subito. Nella confusione generale, prende una manciata di uomini e scopare dietro le barricate del suo campo.

[Ian Morgenvelt]

Theo Dezgrazos

Sorrido ai miei compagni quando il diplomatico si allontana. Ora dovremo solo attendere il suo ritorno. Gli dico soddisfatto, aggiungendo Intanto, cerchiamo di guardarci intorno e controllare che non stia succedendo qualcosa alle nostre spalle. Questa situazione mi sembra un'evidente distrazione. 

[Athanatos]

Nonostante i vostri sospetti, al momento i vostri occhi non notano movimenti alternativi da parte del gruppo delle guardie. A meno che non abbiate un altro modo per investigare.

[Ian Morgenvelt]

Theo Dezgrazos

Non ci sono altri movimenti da parte delle guardie, ma la situazione mi insospettisce comunque. E' impossibile che il pretore non abbia previsto questo stallo e non stia provando ad usarlo in qualche modo. Quanti uomini abbiamo raccolto qui? E quanti sono rimasti di guardia alle prigioni e ad altri punti critici? Chiedo ad uno dei Coltelli, preferibilmente uno che stia "coordinando" le operazioni. 

[Athanatos]

Difficile a dirsi, tante nuove reclute negli ultimi giorni. Risponde l'uomo che Theo ha trovato, che pare essere uno dei soldati che vi hanno aiutato contro il mago. So che io ed altri siamo stati chiamati da gruppi di pattuglia. Qualcun altro era a riposo da un turno di notte.

[Ian Morgenvelt]

Theo Dezgrazos

Ringrazio l'uomo, sperando con tutto me stesso che ci siano ancora delle guardie in giro per la città e che questa storia non sia un qualche trucco del pretore. La situazione dovrebbe essere più calma: pensi che sia possibile mandare qualcun altro alle prigioni?

[Athanatos]

Scuote le spalle. è Ven al comando qui, non io.

[Ian Morgenvelt]

Theo Dezgrazos

Sai dirmi dove posso trovarla? Chiedo quindi all'uomo. È una questione abbastanza importante. 

[Athanatos]

Venite indirizzati verso Ven che ascolta i vostri dubbi.

Ho portato il minimo di uomini che mi servono per respingere un attacco qui, non posso toglierne altri se gli viene voglia di attaccare. Vi spiega.

Ma sentitevi liberi di andare voi stessi a controllare se volete...

Nel frattempo, il diplomatico è tornato, portandosi dietro un quartetto di nani dall'aria alquanto arrabbiata.

A chi dobbiamo questa situazione? Il quartiere dei nostri cugini e familiari ci è precluso per battibecchi politici? Di chi è la colpa! Urla uno dei nani, il diplomatico si fa rosso a sentire le dure parole.

[Ian Morgenvelt]

Theo Dezgrazos

Annuisco alla spiegazione di Ven: non mi tranquillizza, ma è abbastanza sensata. Non ci sarà bisogno, a quanto pare. Abbiamo ottenuto quello che volevamo. Commento sentendo le urla del nano, facendo cenno a Thulmar ed ai miei compagni di seguirmi. Buongiorno, mastro. Sono Theo Dezgrazos, uno dei membri del Consiglio Cittadino. Dico, presentandomi ai nani. La situazione è molto semplice, come potrà spiegarle anche mastro Thulmar, un altro membro del nostro Consiglio: il presunto Pretore di Dawnstar, Pollingart, si rifiuta di accettare la realtà. Noi abbiamo proposto di trovare un accordo per permettervi di visitare i vostri fratelli, ma si è rifiutato categoricamente di parlare e trovare un compromesso. Presumo che voi non abbiate nulla in contrario ad essere accompagnati nel quartiere nanico da una scorta "mista", composta sia dai nostri uomini che da quelli di Pollingart? Dico ai nani, decidendo di non umiliare completamente l'altra fazione. Ovviamente non vi seguiranno durante la visita. Non mi sembra cortese che degli estranei si introducano in faccende familiari. 

[Athanatos]

Tutti che vogliono proteggerci e scortarci. Questa città è davvero piombata nel caos così tanto? Tuona uno dei nani. Abbiamo la nostra scorta e siamo stanchi di essere trattati da tutti come delle donzelle in pericolo!

Il diplomatico è rosso nel viso, senza parole, mentre Thulmar si fa avanti ad appoggiare le parole di Theo.

I nani di Dawnstar vogliono accogliervi a braccia aperte! Senza presunzioni o richieste. Sono i soldati dietro di voi che vi sbarrano la strada! I buoni cittadini qui vogliono impedire a quei bruti di venire a disturbare la quiete nel nostro calmo quartiere.

Un altro dei nani si fa avanti dalla delegazione dalle montagne. Siamo qui per un unico motivo, capire che aria tira tra i nani di Dawnstar. I clan della Spina dibattono oggi stesso se mandare un esercito a sistemare questa ribellione e proteggere i nostri familiari qui! Il pretore ha portato testimonianze di cittadini preoccupati e la grave accusa che i vostri ribelli hanno come ostaggi una famiglia di mercanti nani.

Il pretore vuole farci credere che siete disposti a rapire anche noi! Sappiate che se dovesse succedere la piena forza di tutti i clan della Spina si abbatterà come un'incudine su di voi! Nessuno vuole questo risultato!

[Pippomaster92]

Zisanie

Mi faccio avanti "Ma la gente qui non vuole farvi del male... Stiamo cercando di riportare la pace e la tranquillità, qui, ma altri soldati e altra guerra non faranno certo del bene" spiego paziente "E capisco che non sia bello girare liberi per le strade" aggiungo sinceramente afflitta, perché la cosa pesa molto anche a me "Ma oggi dobbiamo sacrificarci un po', per migliorare il domani"

DM

Spoiler

Persuasione +6

 

[Ian Morgenvelt]

Theo Dezgrazos

Comprendo la vostra decisione: io stesso sarei preoccupato se sentissi simili notizie, soprattutto sapendo che dei parenti sono in una situazione di pericolo. Rispondo ai nani, aggiungendo Ma dovete comprendere che avete sentito solamente una versione della storia. Presumo che, ad esempio, Pollingart non vi abbia parlato dell'alleanza che aveva tessuto con delle mostruosità provenienti dal sottosuolo. Concludo, decidendo di tirare fuori l'accusa più pesante tra quelle a nostra disposizione. In ogni caso, rimanere qui a discutere di accuse reciproche senza portare prove o testimonianze sarebbe a dir poco inutile. Se il vostro desiderio è visitare questo quartiere senza una scorta, posso assicurarvi che saremo lieti di soddisfare la vostra richiesta: mastro Thulmar saprà guidarvi per le strade di Dawnstar meglio di chiunque di noi. 

Master

Spoiler

Aiuto la prova di Zisanie, così da darle vantaggio. 

 

[Athanatos]

I nani ascoltano attentamente.

Parlate meglio di come ci è stato avvisato foste. Siamo qui per questo.

Torneremo con la nostra scorta e ci aspettiamo che le strade saranno sgombre per allora!

Detto questo, i quattro nani fanno dietrofront, lasciando il diplomatico di Pollingart confuso e senza parole.

[Pyros88]

Felix Carabàs (tabaxi spadaccino)

"Bene, non ci resta che assicurare al meglio l'ordine e la protezione dei nani durante la loro visita. Non dobbiamo permettere a Pollingart di causare un incidente che possa far propendere i nani per volersi schierare contro di noi." commento con i miei compagni.

[Ian Morgenvelt]

Theo Dezgrazos

Annuisco ai nani, salutandoli quando si allontanano, conscio che abbiamo appena ottenuto una vittoria con il Pretore. Direi che dovreste allontanarvi. A meno che non vogliate offendere i nostri ospiti. Dico con un sorriso sardonico al diplomatico, annuendo poi alla proposta di Felix. 

[Athanatos]

Sembra che la situazione rimane in stallo finché non arriva l'intera delegazione dei nani, e ancora qui ci vuole del tempo prima che i due schieramenti si mettano d'accordo a farli passare.

Ven alla fine fa la prima mossa, facendo allontanare i suoi uomini dalle barricate e aprendo un passaggio.

Nonostante le paure, i soldati non attaccano e lasciano passare il gruppo dei nani.

Tuttavia sembrano intenzionati a restare, almeno finché i loro ospiti non ritornino.

Ven si avvicina a Thulmar e a voi Dobbiamo assolutamente tenerli dal nostro lato! Se il pretore li rivuole, dovrà spargere sangue e sarà brutto per la sua immagine. Convinceteli a restare con noi!

Il nano consigliere si schiarisce la voce, poi parla con un certo imbarazzo. Ehmm.... potrei aver esagerato la mia influenza coi clan... in realtà di molto. Possiamo dire che ho riconosciuto alcune facce in quella delegazione e potrei, come dire, non essere amico di tutti.

[Pyros88]

Felix Carabàs (tabaxi spadaccino)

"In che senso?" gli chiedo strabuzzando gli occhi e preparandomi alla brutta notizia, un di quelle che proprio non ci vorrebbe.