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Dogmi, background e gdr


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21 minuti fa, Alonewolf87 ha scritto:

No beh cavolo potrebbe fare eccome la differenza, le motivazioni dietro le azioni sono molto importanti specie parlando a livello di religioni e divinità. Se l'incendio è partito per sbaglio (come pareva di intendere prima), se voleva eliminare il druido capo per suoi interessi personali, se proprio non ci ha pensato a questa come possibile conseguenza sono tutte questioni rilevanti (non dico giustificazioni)

intendo che cmq l'accaduto non può essere cambiato (almeno ho dato anche l'opzione di resettare con un nuovo pg) e quindi qualche sorta di evento deve capitare. Ovviamente quello di cui tengo conto non è solo il druido che utilizza magie sul fuoco in un terreno poco adatto o meglio in un terreno a lui caro, ma anche al fatto che distruggendo con il gruppo (perchè poi a girare insieme le azioni di uno possono riflettersi su un'altro) ha bruciato una foresta intera per KM il problema di chi potrebbe "averne a male" non si limita alla divinità. Basti un piccolo villaggio che viene distrutto dall'incendio. 

A volte potrebbe capitare che PG siano in contrasto tra loro per queste situazioni ma fa parte del GDR anch'esso in questa avventura. Ma non voglio uscire nuovamente dal discorso. cerco solo idee su come evidenziare la cosa e come meccanicamente potrei applicare delle restrizioni anche in casi futuri magari di un personaggio di un'altro giocatore.

Dirigo un mondo in un modo neutro e le azioni dei personaggi che ne fanno parte modificano questi eventi in bene ed in male.

Una fireball tirata in città per uccidere un mostro potrebbe fare delle vittime tra i cittadini e questa scelta del giocatore sul suo PG potrebbe variare gli eventi in corso.

Modificato da nolavocals
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9 minuti fa, nolavocals ha scritto:

" cosa, in game, fareste al personaggio (non al giocatore) che non rispetta dogmi e tratti scelti alla creazione?" 

Nulla di particolare, se le sue azioni hanno conseguenze ovvie semplicemente succede quello che è più probabile che debba succedere.

Secondo me è un problema di relazione con il giocatore più che qualcosa che riguarda il personaggio.

Lui ha scelto delle caratteristiche che suscitano in te aspettative specifiche. Il giocatore non ha soddisfatto queste aspettative. Ora secondo me puoi fare due cose:

-Parlare con il giocatore e convicerlo a modificare la scheda per rappresentare meglio quello che è il suo modo di giocare in relazione alle tue aspettative. Nulla che abbia un impatto meccanico (questo dipende da che edizione di D&D usi, ma nulla che non possa essere sottoposto ad HR) ma solo un chiarimento riguardo ai termini, lui continua a giocare come preferisce e tu adesso lo inquadri correttamente nelle tue categorie di gioco.

-Metti in discussione le tue categorie preconcette sul gioco e lasciare al giocatore la possibilità di giocare come meglio crede il suo personaggio anche se a te non convince/piace.

In entrambi i casi in futuro cercate di parlare il più possibile sia in gioco che fuori perchè i giocatori abbiano un quadro completo della situazione. Per esempio a me come giocatore avrebbe fatto molto strano che lanciando mani brucianti su una ragnatela abbia causato un incendio tale da distruggere una foresta, sono ragnatele non benzina.  Mi arrabierei molto nel momento in cui qualcosa di assolutamente controintuitivo portasse ad una punizione in game. Se vuoi creare spesso effetti di questo tipo è meglio se avvisi i giocatori sulle conseguenze delle loro azioni, se è qualcosa che ragionevolmente dovrebbero sapere. Per esempio se un chierico va contro il volere della sua divinità puoi dare un piccolo segno mistico o una visione per sottolineare che la dività non è felice di quello che fà il personaggio . Ovviamente questo stile di gioco prevede che le divinità intervengano frequentemente nel mondo e che abbiano una forte opinione su qualsiasi cosa faccia uno qualunque dei loro fedeli. Non è detto che questa sia l'impostazione base in ogni gioco.

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13 minuti fa, Bille Boo ha scritto:

Sono d'accordo, se io fossi la divinità (e il DM in questo caso sta in un certo senso interpretando la divinità) terrei in considerazione l'intenzionalità o meno dell'evento. In caso di dubbio metterei alla prova il PG offrendogli un'opportunità concreta di riscattarsi.

 

si infatti la mia idea era una prova per riscattarsi, ma accompagnata da qualche malus fino a che non ottiene il riscatto. E non vorrei imboccare troppo il giocatore visto che per l'avventura era stato fatto presente questo approccio e se il giocatore è conscio e si reputa abile, può farcela-

@Ermenegildo2

in questo modo facciamo nuovamente un passo indietro nella discussione. intendo se si parla di relazione giocatore master, tipo di gioco ecc ecc. leggi posto prima

Modificato da nolavocals
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  • Supermoderatore
1 minuto fa, nolavocals ha scritto:

intendo che cmq l'accaduto non può essere cambiato (almeno ho dato anche l'opzione di resettare con un nuovo pg) e quindi qualche sorta di evento deve capitare. Ovviamente quello di cui tengo conto non è solo il druido che utilizza magie sul fuoco in un terreno poco adatto o meglio in un terreno a lui caro, ma anche al fatto che distruggendo con il gruppo (perchè poi a girare insieme le azioni di uno possono riflettersi su un'altro) un foresta intera per KM il problema di chi potrebbe "averne a male" non si limita alla divinità. Basti un piccolo villaggio che viene distrutto dall'incendio. 

Non sto dicendo che non deve capitare nulla, sto dicendo che oltre all'azione in sè anche l'intenzione dietro e la componente emotiva del PG è componente rilevante per capire la reazione (come aggravante od attenuante). Se mentre stava facendo questo il druido se la stava godendo come un matto a vedere la morte e distruzione causata dall'incendio farei reagire la divinità in un mondo, se era completamente apatetico e non aveva assolutamente considerato la conseguenza la farei reagire ancora diversamente e così via.

Poi ovviamente ci sarà la reazione del circolo druidico, che però più che basata sulle motivazioni del PG (con cui magari la divinità potrebbe essere in sintonia) saranno basate su come a loro giunge notizia dell'accaduto (che di nuovo potrebbe essere pure peggio di come appare).

5 minuti fa, nolavocals ha scritto:

Una fireball tirata in città per uccidere un mostro potrebbe fare delle vittime tra i cittadini e questa scelta del giocatore sul suo PG potrebbe variare gli eventi in corso.

Ovviamente, conta però se era tipo "oh gente o facevo così o ne uccideva ancora di più" e se poi ha spiegato tale cosa alle autorità oppure se era sul "che me ne frega a me dei peones" per poi sparire nel nulla eccetera. Per questo dicevo che servivano più particolari possibili del "tizio ha fatto cosa".

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1 minuto fa, Alonewolf87 ha scritto:

Non sto dicendo che non deve capitare nulla, sto dicendo che oltre all'azione in sè anche l'intenzione dietro e la componente emotiva del PG è componente rilevante per capire la reazione (come aggravante od attenuante). Se mentre stava facendo questo il druido se la stava godendo come un matto a vedere la morte e distruzione causata dall'incendio farei reagire la divinità in un mondo, se era completamente apatetico e non aveva assolutamente considerato la conseguenza la farei reagire ancora diversamente e così via.

ok capisco, allora direi apatia assoluta

1 minuto fa, Alonewolf87 ha scritto:

Poi ovviamente ci sarà la reazione del circolo druidico, che però più che basata sulle motivazioni del PG (con cui magari la divinità potrebbe essere in sintonia) saranno basate su come a loro giunge notizia dell'accaduto (che di nuovo potrebbe essere pure peggio di come appare).

concordo, infatti è appena accaduto. la foresta in fiamme la fuga, la morte dei compagni ed il druido che da solo arriva alla prima città vicina. Ora è tutto da vedere.

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15 minutes ago, nolavocals said:

si infatti la mia idea era una prova per riscattarsi, ma accompagnata da qualche malus fino a che non ottiene il riscatto. E non vorrei imboccare troppo il giocatore visto che per l'avventura era stato fatto presente questo approccio e se il giocatore è conscio e si reputa abile, può farcela

Sono d'accordo ma sconsiglio il malus.

Mi limiterei a qualcosa di narrativo ma non meccanico, ad esempio l'idea di @Grimorio di dare una nota "dark" e "bruciata" agli effetti di tutti gli incantesimi mi è piaciuta molto. Magari unita a incubi o simili.

Ovviamente, c'è anche da tenere in conto la reazione dei PNG (druidi, creature silvane, popolo...) ed essa può essere molto negativa ma di nuovo non è un malus meccanico.

 

Edit: invece, come incentivo positivo, considera di promettere o far intravedere qualcosa di positivo se la quest di riscatto sarà completata (non solo la cessazione dei presagi negativi; ad esempio, Chauntea potrebbe offrirsi di "resuscitare" l'albero madre dimostrando in questo modo a tutti che il druido si è purificato)

Modificato da Bille Boo
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3 minuti fa, Bille Boo ha scritto:

Sono d'accordo ma sconsiglio il malus.

Mi limiterei a qualcosa di narrativo ma non meccanico, ad esempio l'idea di @Grimorio di dare una nota "dark" e "bruciata" agli effetti di tutti gli incantesimi mi è piaciuta molto. Magari unita a incubi o simili.

Ovviamente, c'è anche da tenere in conto la reazione dei PNG (druidi, creature silvane, popolo...) ed essa può essere molto negativa ma di nuovo non è un malus meccanico.

 

Edit: invece, come incentivo positivo, considera di promettere o far intravedere qualcosa di positivo se la quest di riscatto sarà completata (non solo la cessazione dei presagi negativi; ad esempio, Chauntea potrebbe offrirsi di "resuscitare" l'albero madre dimostrando in questo modo a tutti che il druido si è purificato)

OK aspetta un secondo posso capire la bontà che deve aleggiare di questi tempi, ma un malus solo descrittivo spesso porta al giocatore essendoci alcuni aspetti difficili da portare in game, a pensare: "sai che mi frega di vedere tutto bruciato."

mentre un incentivo positivo disuguale al negativo, non è essere neutrali, quando si è a conoscenza del sistema proposto.

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5 minuti fa, nolavocals ha scritto:

OK aspetta un secondo posso capire la bontà che deve aleggiare di questi tempi, ma un malus solo descrittivo spesso porta al giocatore essendoci alcuni aspetti difficili da portare in game, a pensare: "sai che mi frega di vedere tutto bruciato."

mentre un incentivo positivo disuguale al negativo, non è essere neutrali, quando si è a conoscenza del sistema proposto.

Non è questione di bontà, è che il gioco di ruolo e il modo di giocarlo cambiano nel tempo e ci si è resi conto che interpretazioni della classe troppo rigide rovinano l'esperienza di gioco e lo spirito creativo del giocatore.

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1 ora fa, Grimorio ha scritto:

Nessuna penalità in gioco, solo background e lore: tutti gli incantesimi che evocano piante le fanno apparire secche e annerite e gli animali evocati e la sua forma selvatica appaiono gravemente ustionati.

Quindi non cambia niente. 

56 minuti fa, nolavocals ha scritto:

Non fa differenza al fine di quello che cerco. che l'abbia ucciso volontariamente o involontariamente non dovrebbe cambiare il risultato (albero e druido capo morti/distrutti, senza contare foresta, animali ecc.)

Non concordo. Il perchè è fondamentale. 

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2 minuti fa, Grimorio ha scritto:

Non è questione di bontà, è che il gioco di ruolo e il modo di giocarlo cambiano nel tempo e ci si è resi conto che interpretazioni della classe troppo rigide rovinano l'esperienza di gioco e lo spirito creativo del giocatore.

il posto non è stato aperto per parlare di questo

@Lord Danarc

stessa cosa detta da @Alonewolf87

perchè per te è differente?

Modificato da nolavocals
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2 minuti fa, nolavocals ha scritto:

il posto non è stato aperto per parlare di questo

Questo non implica che noi non possiamo comunque esprimere la nostra opinione sulla questione.

12 minuti fa, nolavocals ha scritto:

OK aspetta un secondo posso capire la bontà che deve aleggiare di questi tempi, ma un malus solo descrittivo spesso porta al giocatore essendoci alcuni aspetti difficili da portare in game, a pensare: "sai che mi frega di vedere tutto bruciato."

Se anche davanti a questo, più che malus indizio da parte della divinità del suo vedere male certe scelte, non ci saranno cambiamenti riflessioni e pentimenti si potrà passare a qualcosa di più attivo, come ad esempio ostilità da parte delle creature naturali per dire. E poi dovesse ancora andare avanti si vedrà.

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2 minuti fa, Grimorio ha scritto:

Cambia a livello di interpretazione

se un giocatore crea un personaggio druido di chauntea ed accade cose come queste senza che ci sia stata alcuna azione anche minima (anche solo un pianto per il massacro) dubito che l'interpretazione sia rilevante per il giocatore

2 minuti fa, Alonewolf87 ha scritto:

Questo non implica che noi non possiamo comunque esprimere la nostra opinione sulla questione.

intendo dire, come prima, che sembra non portare nulla di buono da questa cosa, ma lunge da me vietarlo, solo che non partecipo in quanto il post l'ho scritto per altri motivi, spiegati credo oramai chiaramente

2 minuti fa, Alonewolf87 ha scritto:

Se anche davanti a questo, più che malus indizio da parte della divinità del suo vedere male certe scelte, non ci saranno cambiamenti riflessioni e pentimenti si potrà passare a qualcosa di più attivo, come ad esempio ostilità da parte delle creature naturali per dire. E poi dovesse ancora andare avanti si vedrà.

concordo, cercavo idee creative

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  • Supermoderatore
1 minuto fa, nolavocals ha scritto:

se un giocatore crea un personaggio druido di chauntea ed accade cose come queste senza che ci sia stata alcuna azione anche minima (anche solo un pianto per il massacro) dubito che l'interpretazione sia rilevante per il giocatore

Al di là della specifica istanza il giocatore come interpreta il personaggio in generale? Ci ha dato una personalità ed un carattere specifico?

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2 minuti fa, nolavocals ha scritto:

se un giocatore crea un personaggio druido di chauntea ed accade cose come queste senza che ci sia stata alcuna azione anche minima (anche solo un pianto per il massacro) dubito che l'interpretazione sia rilevante per il giocatore

E cambiagli divinità, Chauntea potrebbe abbandonarlo e lui dovrebbe fare una quest o rituale per diventare adoratore di Kossuth ed essere un druido che incendia per poi fare rinascere le piante.

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@Alonewolf87

si certo ha dovuto, visto come avevo impostato l'avventura. Ma non vorrei incentrarmi su di lui.

Druido di chauntea ed  un'intera foresta in fiamme con morte del capo druido e l'albero della vita, sia già abbastanza per orientare le proposte

@Grimorio

gli ho proposto di rifarsi il pg, perchè magari non si era reso conto nonostante la spiegazione di come funzionasse l'avventura.

La tua idea cmq è stimolante, a volte superare un'avversità porta grande gratificazione.

il problema starebbe nel passaggio, perdere i poteri fino alla riuscita della successiva impresa oppure morire nel tentativo.

Modificato da nolavocals
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