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Inviata (modificato)

Saluti a tutti!

Non ho trovato niente su questo argomento (se c'è già una risposta mi scuso).

D&D 5e, il mago illusionista del party vuole sapere se col privilegio "illusioni duttili" può cambiare un "simulacro" da lui creato ...?

"Illusioni Duttili. A partire dal 6° livello, quando lancia un incantesimo con una durata pari o superiore a 1 minuto, il mago può usare la propria azione per cambiare la natura dell'illusione creata (rispettando i limiti dei normali parametri dell'incantesimo), purché sia in grado di vedere l'illusione."

Se sì, a che condizioni? che limitazioni secondo voi dovrebbe imporre il DM a questa combo? nessuna?

"Simulacro. Tempo di Lancio: 12 ore ... neve o ghiaccio sufficienti a effettuare una copia a grandezza naturale della creatura da duplicare; una ciocca di capelli, un'unghia tagliata o un altro pezzo del corpo della creatura da collocare in mezzo al ghiaccio o alla neve, polvere di rubino del valore di 1.500 mo da spruzzare sul duplicato, che l'incantesimo consuma...

L'incantatore realizza un duplicato illusorio di una bestia o di un umanoide che deve rimanere entro gittata per tutto il lancio dell'incantesimo ... Ha lo stesso aspetto dell'originale, ma possiede la metà del suo massimo dei punti ferita e viene formata priva di equipaggiamento. Sotto ogni altro aspetto, l'illusione usa tutte le statistiche della creatura che duplica"

Es. se (ammesso e non concesso che abbia il necessario) crea un simulacro di un compagno di squadra, può poi trasformarlo in un altro?

Grazie

Modificato da Lord Pharaxis

Inviato

E

6 minuti fa, Lord Pharaxis ha scritto:

Saluti a tutti!

Non ho trovato niente su questo argomento (se c'è già una risposta mi scuso).

D&D 5e, il mago illusionista del party vuole sapere se col privilegio "illusioni duttili" può cambiare un "simulacro" da lui creato ...?

"Illusioni Duttili. A partire dal 6° livello, quando lancia un incantesimo con una durata pari o superiore a 1 minuto, il mago può usare la propria azione per cambiare la natura dell'illusione creata (rispettando i limiti dei normali parametri dell'incantesimo), purché sia in grado di vedere l'illusione."

Se sì, a che condizioni? che limitazioni secondo voi dovrebbe imporre il DM a questa combo? nessuna?

"Simulacro. Tempo di Lancio: 12 ore ... neve o ghiaccio sufficienti a effettuare una copia a grandezza naturale della creatura da duplicare; una ciocca di capelli, un'unghia tagliata o un altro pezzo del corpo della creatura da collocare in mezzo al ghiaccio o alla neve, polvere di rubino del valore di 1.500 mo da spruzzare sul duplicato, che l'incantesimo consuma...

L'incantatore realizza un duplicato illusorio di una bestia o di un umanoide che deve rimanere entro gittata per tutto il lancio dell'incantesimo ... Ha lo stesso aspetto dell'originale, ma possiede la metà del suo massimo dei punti ferita e viene formata priva di equipaggiamento. Sotto ogni altro aspetto, l'illusione usa tutte le statistiche della creatura che duplica"

Es. se (ammesso e non concesso che abbia il necessario) crea un simulacro di un compagno di squadra, può poi trasformarlo in un altro?

Grazie

Di aspetto si, ma le caratteristiche del simulacro rimangono quelle del compagno copiato (con le rispettive limitazioni).

  • Grazie 1
Inviato

Anche secondo me al massimo può modificare l’aspetto del simulacro, ma questo resta con i punti ferita e le statistiche che aveva al momento della creazione; se proprio volesse poter modificare anche quelle, direi che si potrebbe aggiungere, come home rules, un pezzo delle varie creature di cui il simulacro può assumere l’aspetto, magari mettendo la taglia come limitazione (non si può ingrandire o rimpicciolire il simulacro una volta creato) 

  • Grazie 1
Inviato

Grazie per le risposte. 

Faccio un esempio per capire meglio. Il mago crea un simulacro di un warlock (avrà metà dei pf, avrà caratteristiche e capacità da warlock, ma non rimpiazza gli slot spesi), diciamo che ha (appena creato) 65 pf. Poi viene ferito, ma non distrutto (e scende a 30 pf). Il mago con un'azione lo rende uguale (esteriormente) ad un chierico (un chierico con 30 pf), ma nei fatti continua ad agire (leggi: castare, ma anche interagire) come un warlock? come quel warlock?

Inviato
54 minutes ago, Lord Pharaxis said:

Saluti a tutti!

Non ho trovato niente su questo argomento (se c'è già una risposta mi scuso).

D&D 5e, il mago illusionista del party vuole sapere se col privilegio "illusioni duttili" può cambiare un "simulacro" da lui creato ...?

"Illusioni Duttili. A partire dal 6° livello, quando lancia un incantesimo con una durata pari o superiore a 1 minuto, il mago può usare la propria azione per cambiare la natura dell'illusione creata (rispettando i limiti dei normali parametri dell'incantesimo), purché sia in grado di vedere l'illusione."

Se sì, a che condizioni? che limitazioni secondo voi dovrebbe imporre il DM a questa combo? nessuna?

"Simulacro. Tempo di Lancio: 12 ore ... neve o ghiaccio sufficienti a effettuare una copia a grandezza naturale della creatura da duplicare; una ciocca di capelli, un'unghia tagliata o un altro pezzo del corpo della creatura da collocare in mezzo al ghiaccio o alla neve, polvere di rubino del valore di 1.500 mo da spruzzare sul duplicato, che l'incantesimo consuma...

L'incantatore realizza un duplicato illusorio di una bestia o di un umanoide che deve rimanere entro gittata per tutto il lancio dell'incantesimo ... Ha lo stesso aspetto dell'originale, ma possiede la metà del suo massimo dei punti ferita e viene formata priva di equipaggiamento. Sotto ogni altro aspetto, l'illusione usa tutte le statistiche della creatura che duplica"

Es. se (ammesso e non concesso che abbia il necessario) crea un simulacro di un compagno di squadra, può poi trasformarlo in un altro?

Grazie

 

Non sono un esperto di 5e ma ti dico a braccio come farei io.

Secondo me potrebbe cambiarlo a patto che il nuovo compagno soddisfi il requisito, cioè fosse anche lui entro la gittata per tutto il lancio quando è stato lanciato l'incantesimo, e anche un suo pezzo fosse stato collocato in mezzo al ghiaccio o alla neve all'inizio.

 

Se cambi aspetto all'illusione i PF totali cambiano ma i danni accumulati si conservano.

Inoltre, tutto ciò che è stato "usato o consumato" si trasferisce al nuovo aspetto, in maniera abbastanza flessibile usando il buonsenso. Per esempio, se il simulacro lancia incantesimi in una forma, quando cambia forma avrà altrettanti slot già utilizzati e quindi inservibili. Eventuali livelli di affaticamento si conservano. Se qualche capacità a usi limitati è stata consumata, allora una capacità grossomodo equivalente della nuova classe sarà altrettanto consumata, e così via. Per quanto possibile.

 

Notare inoltre che il simulacro manterrà il medesimo equipaggiamento, il che per certi cambi di classe potrebbe essere un problema (armature, focus etc).

 

  • Grazie 1
Inviato

Non sono molto pratico dell’incantesimo, ma provo a rispondere:

Una volta lanciato Simulacro, questo prende tutte le caratteristiche fisiche e mentali dell’originale, e la metà dei suoi punti ferita al momento dell’incantesimo; dovrebbe prendere anche gli slot incantesimo e gli incantesimi preparati dall’originale al momento della creazione, ma questo non sono sicuro e non lo trovo specificato nell’incantesimo 

Secondo me, con il privilegio del mago illusionista, si può modificare l’aspetto esteriore del simulacro; lasciando però inalterato tutto il resto; esempio: faccio il simulacro di un warlock biondo e pallido, con 65 pf, posso usare il privilegio per farlo diventare moro e con la pelle scura, ma sempre 65 pf ha 

Per gli incantesimi, nel testo è scritto che il Simulacro non riguadagna slot incantesimo, quindi credo che mantenga, in qualsiasi forma, quelli dell’originale, e che una volta usati quelli non possa più prepararne di nuovi, qualsiasi forma assuma; se però si permette al simulacro di passare da una forma all’altra, usando un’ HR che prevede che le “parti” di varie creature siano nello stesso simulacro, credo che la cosa più “giusta” e meno “rotta” sia quella di non permettere al simulacro di avere altri slot incantesimo, ma solo quelli delle prima forma con cui viene creato 

Per fare il tuo esempio: crei il simulacro di un warlock con 65 pf, le statistiche del warlock, gli slot e gli incantesimi preparati dal warlock al momento del lancio di Simulacro; senza l’HR, anche se gli cambi aspetto il Simulacro continua ad agire come il warlock di cui è la copia, non cambia pf, caratteristiche, slot e incantesimi preparati; con l’HR, cambia solo le caratteristiche, i pf che ha al momento della trasformazione sono gli stessi, il massimo diventa quello della nuova forma, gli slot incantesimo e gli incantesimi preparati restano quelli che aveva prima della trasformazione 

Questo è come gestirei io la cosa, però non so se esistono faq o altro sull’incantesimo vero e proprio 

  • Grazie 1
Inviato
1 ora fa, Voignar ha scritto:

Questo è come gestirei io la cosa, però non so se esistono faq o altro sull’incantesimo vero e proprio 

In questo Sage Advice, Crawford è molto restrittivo, ma forse semplicemente non ha pensato al puro aspetto esteriore del simulacro

Inviato

Beh il sage advice é abbastanza chiaro. Non interagiscono. Se proprio vuoi farli interagire mi limiterei al cambiamento esteriore, ma non radicale. Puoi fargli ferite o curargliele, ma non farlo diventare qualcunaltro. 

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