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Inviato

Alessandro Ghirardi

Ricordandomi del cellulare decido di spegnerlo, in modo da poterlo usare quando ci sarà bisogno, tanto al momento ci sono già quelli degli altri.
Quando il nostro cammino viene interrotto dai cinghiali Daichi si fa avanti, inizialmente apparentemente impazzito, ma quando poi i cinghiali se ne vanno capisco che forse è uno dei poteri che ha acquisito. Per un attimo ho pensato fossi uscito di senno. dico in tono scherzoso e anche se abbiamo perso la cena abbiamo scoperto un'altra capacità
 


Inviato

Daichi Takeda

Beh, lo so che Mayu ci aveva indicato i cinghiali come cibo...ma magari potremmo cercare una cena con meno capacità di farci la pelle. E con cui non posso conversare magari. Alla peggio, se proprio dobbiamo prendere un cinghiale, almeno cerchiamo di coglierlo di sorpresa, anzichè farci cogliere di sorpresa. Rispondo a Alessandro mentre continuo a camminare verso Hashimoto.

Inviato (modificato)

Lars

Appoggio lo spadone sulla spalla.

"La selvaggina é il mio piatto preferito da mangiare ed io stesso sono stato piú volte a caccia.

Per quanto ne so, preparare la carne di cinghiale é un lavoro dannatamente lungo, senza considerare che per intenerirla ed insaporirla richiede una frollatura di diversi giorni, anche una settimana. É vero, Ettore?

Piuttosto che mangiarli noi, l'opzione migliore sarebbe stato sviscerarli subito per portarne le carcasse al villaggio come merce di scambio e, comunque, raggiungere in fretta il villaggio resta ugualmente la cosa migliore da fare, secondo me."

 

Modificato da rikkardo
Inviato

Riprendete il cammino lungo la foresta. Il tragitto diviene più complesso di quello che poteva sembrare e più volte dovete tornare sui vostri passi per aggirare inattesi strapiombi. Camminando vedete ben pochi animali, e per lo più scappano appena li notate.

Giungete in un punto relativamente aperto che si affaccia sulla valle sottostante, con vostro sollievo vedete il fiume e una piccola cittadina sulle sue sponde, a metà strada notate alcuni tetti di un piccolo villaggio composto da una manciata di casupole. Mentre osservate quel piccolo villaggio, lo stesso viene avvolto da un'immensa palla di fuoco che come un'esplosione lo distrugge. per un attimo vi sembra di assistere alla scena di un film di guerra, il rumore di quanto accaduto vi giunge con lieve ritardo per la distanza rendendo la scena quasi surreale,  appena la sfera di fuoco svanisce vedete che le case sono in fiamme, il vento vi porta echi di urla e grida di dolore.

Inviato

Lars

Alla vista del disastro, resto a bocca aperta e mi vengono in mente le immagini di Hiroshima dal Giappone della seconda guerra mondiale.

"Una bomba atomica come Hiroshima? Anche se pareva piú una palla di fuoco che un fungo atomico, non so quanto sia saggio esporsi a possibili radiazioni, andando lì. Che sia una magia distruttiva, invece?"

 

Inviato

Turid Berg

L'esplosione mi lascia senza fiato. Trattengo il respiro mentre fisso la devastazione, poi guardo mio cugino. Tra radiazioni ed un'armata di demoni...sceglierei le radiazioni. Andiamo! C'è gente che ha bisogno di aiuto! Mayu ci ha definiti eroi...è ora di dimostrarlo, o almeno credo.

Inviato

Ettore Proietti

L'incontro coi cinghiali da possibile scontro si trasforma in breve una scena a dir poco comica fatta di grugniti e occhi sgranati dalla meraviglia. Ero già pronto ad assestare un gran colpo al primo cinghiale giunto a portata che Daichi in qualche modo li convince ad andarsene.
"Ma cosa... gli hai detto? Mi stavo facendo la bocca. In realtà Lars avevo già in mente un paio di idee per rendere più masticabile e saporita la loro carne in non più di due giorni."

Riprendiamo il cammino.

Raggiunta un'altura ci si presenta di fronte a noi una verdeggiante valle con al centro quello che sembra essere un ridente villaggio, la nostra meta. Non faccio però in tempo a pensarlo che un'esplosione di portata inimmaginabile lo investe generando in breve tempo caos e delirio.
Annuisco verso la ragazza ignorando le preoccupazioni di Lars e inizio a ridiscendere la pendice.

Inviato

Alessandro Ghirardi

La mandibola cade, spalancata, alla vista di quella immensa palla di fuoco che in un iniziale silenzio surreale distrugge il villaggio.
Turid subito si propone di andare a soccorrere i sopravvissuti, ammesso che ce ne siano. Ma che atomica...sembrava proprio un'esplosione di fuoco, oserei dire quasi sicuramente magico. dico a Lars seguendo Turid e Ettore. Il mio sguardo tiene sotto controllo il villaggio, chiunque abbia causata quell'enorme palla di fuoco potrebbe essere ancora lì per eliminare i superstiti.

@DM

Spoiler

Perception +3

 

Inviato

Daichi Takeda

Una bomba atomica? Nel Giappone medievale? Non credo che gli Americani siano già arrivati qui. Dico con un certo sacrcasmo a Lars. Questa è sicuramente magia...e direi che è il momento di fare quello per cui siamo qui e aiutare quella gente. Concludo mentre inizio a correre verso il villaggio.

Inviato

Cercate di correre verso il villaggio in fiamme, ma la vegetazione  e l'orografia non vi sono amiche. impiegate più tempo di quante avevate pensato.

Non siete ancora arrivati, però potete già sentire il crepitio del fuoco, l’odore del legno che brucia, il fumo inizia a farsi strada fra le piante, ma non è così denso da impedirvi di avanzare. Camminate ancora un po’ e giungete sul posto.

@Alessandro

Spoiler

fra il fumo, e la vegetazione hai l'impressione di vedere qualcuno o qualcosa allontanarsi rapidamente, ma non fai in tempo nè a vederlo bene, nè a capire la direzione che ha preso

Lo spettacolo che vi si presenta innanzi è alquanto forte. Un intero villaggio di una ventina di case sta bruciando, alcune abitazioni sono già crollate. Fra le fiamme si possono vedere chiaramente i resti di corpi che stanno bruciando. A quel punto, guardandovi attorno vedete che sul terreno circostante vi sono diverse ampie chiazze di sangue,  vedete anche dei corpi di persone uccise. Molti di loro ancor impugnano falci e forconi, in un disperato, quanto inutile, tentativo di difesa. E’ stato un massacro. Un lamento attira la vostra attenzione: sotto ad una trave che sta iniziando a bruciare vi è una persona, muove appena un braccio. Il lamento proviene da lei.

Inviato

Lars

Da vicino la scena mi ricorda di piú la distruzione di un villaggio vietcong col napalm, ma non ho visto nessun F4 volare, comunque un lamento interrompe questo pensiero e cattura tutta la mia attenzione: un superstite é bloccato sotto il peso di un edificio in fiamme, quindi mi precipito lì e cerco di sollevare la trave con tutte le mie forze, afferrandola in un punto, che non abbia ancora preso fuoco.

@DM

Spoiler

Forza +3

 

Inviato

Ettore Proietti

La discesa è impervia ma tutte le difficoltà scompaiono quando ci ritroviamo di fronte a quel terribile spettacolo. Un senso di angoscia mi prende lo stomaco, da un ramen-ya a una pizzeria di Matusmoto, fino a un ristorante del quartiere di Ebisu per arrivare in uno stravolto Giappone medioevale. Schockato dalla vista dei cadaveri passati a fil di spada e bruciati ci metto qualche secondo a scuotermi, un lamento e poi lo sforzo di Lars.
"Aspetta... ti do una mano." Corro in aiuto del danese e in soccorso del poveretto.

DM

Spoiler

Forza +5

 

Inviato

Turid Berg

La situazione è drammatica. Il villaggio è in preda alla devastazione più totale, ma ciò che ci colpisce maggiormente è il lamento, neppure velato, della persona schiacciata sotto la trave. Mi precipito da lei insieme a Lars ed Ettore e benché io non abbia la forza dei due ragazzi, tento di dar loro una mano. Lo sguardo per un attimo cade sull'italiano intento ad alzare la trave con mio cugino...e bhe...è proprio forte. E muscoloso. E...E non dovrei fare certi pensieri, in questo momento! Diamine! mi lascio sfuggire. Tieni duro, là sotto! TI tiriamo fuori! cerco di tranquillizzare quella povera vittima schiacciata dal peso del legno.

Spoiler

E' più un aiuto simbolico, ho 0 in forza 😄

 

Inviato

Daichi Takeda

Nonostante gli avvertimenti di Mayu e le urla che avevamo sentito avvicinandoci, nulla avrebbe potuto prepararmi alla devastazione che si presenta davanti ai miei occhi. L' odore è probabilmente la parte peggiore, un soffocante misto di fumo e carne bruciata. Provo a evitare di guardare i cadaveri, ma ovunque giri lo sguardo la situazione è la stessa. Ovunque...eccetto im sotto una sola trave. I lamenti di un sopravvissuto mi riscuotono dallo shock. Posso sentire le mie braccia muoversi, ma non per alzare la trave. So che col mio fisico debole sarei più di intralcio che altro. Ma sento un' energia dentro di me, un energia che con un tocco e lieve sussurro trasferisco al mio ben più forte amico occidentale.

Spoiler

Guidance su Ettore. +1 alla sua prova.

 

 

 

Inviato

Sollevate a fatica la trave, sotto vi è una ragazza. I vestiti sono mal messi, il viso sporco di cenere e terra, non sembra abbia ferite aperte. E' priva di coscienza.

Inviato

Turid Berg

La trave alla fine si muove, di certo non mer merito mio. Sì, ci ho provato, ma inizio a comprendere che in questo mondo non è la forza ad essere la mia arma...non che lo sia in Norvegia, a dire il vero...comunque, sotto al grosso pezzo di legno giace una giovane che pare priva di vita. Mi chino su di lei cercando di sventolarle la faccia con le mani in modo da farle prendere aria, poi provo a svegliarla toccandole la guancia. Hey, hey! Sei ancora con noi? tento di sorridere per quando si risveglierà, se si risveglierà...anche se è ben palese quanto sia un sorriso tirato e nervoso...la situazione, in effetti, è tutt'altro che rosea...

Inviato

Turid estrae la povera ragazza, che dopo qualche secondo pare riprendere i sensi.

Lo sguardo è confuso e ancora pare non rendersi conto di ciò che la circonda.

Do...dove sono? Chi siete? Balbetta la ragazza

 

Inviato

Alessandro Ghirardi

La visione di tutto quel sangue e dei cadaveri, alcuni in fiamme, mi mette fuori gioco qualche istante. Mentre gli altri riescono a spostare la trave e liberare la ragazza, che sembra palesemente sotto shock, io rimango un attimo in disparte, vomitando dietro un albero. Cercando di far finta di nulla poi mi avvicino anch'io alla ragazza cercando di tranquillizzarla Sei al tuo villaggio, non ti muovere. Sei rimasta schiacciata da una trave, potresti aver qualcosa di rotto. Senti male da qualche parte? rispondo evitando di proposito di dire chi siamo, anche perchè non saprei bene come risponderle, se non col mio nome, che però potrebbe apparire piuttosto bizzarro nel mondo in cui ci troviamo.

Inviato (modificato)

Lars

Riprendo un attimo fiato dopo lo sforzo di liberare la ragazza dalla trave e parlo.

"Ammesso che questo fosse il tuo villaggio.

Mi chiamo Lars Rikardsen e questi sono i miei compagni di viaggio. Tu come ti chiami?

 Eravamo qui vicino e abbiamo visto un'enorme palla di fuoco abbattersi qui e non mi capacito ancora come e perché questo sia possibile."

 

Modificato da Albedo
è un villaggio metà strada verso Hoshimoto, scusa se non lo avevo scritto in modo più chiaro
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