Vai al contenuto

Messaggio consigliato

Inviato (modificato)

Lars Rikardsen


Alle parole di Eri lascio immediatamente cadere a terra il ramo, che volevo usare come fiocina improvvisata, e mi precipito accanto a lei, impugnando con entrambe le mani il grosso spadone.

"Che cosa c'é?"

Guardo anch'io sotto l'acqua alla ricerca di pericoli prima di entrare nel fiume.

@ DM

Spoiler

Percezione +8

 

Modificato da rikkardo

Inviato

Daichi Takeda

C'è qualcosa in particolare che ti preoccupa Eri? Dico alla ragazza con gentilezza. Dopo tutto quello che ha visto, e la perdita totale di memoria, e normale che si senta molto confusa e spaesata. Non che noi fossimo in una situazione molto diversa...

Inviato

Eri sorride volgendo lo sguardo verso di voi e capendo che in parte avete frainteso le sue parole.

Non c'è nulla nell'acqua...Vi ringrazio! Solo che temevo che appena gunti in città mi avreste abbandonata al mio destino.

In breve riuscite a prendere qualche trotella per la cena e la vostra discussione si sposta attorno al fuoco accesso in un luogo riparato in modo da non attirare troppi occhi curiosi

 

Inviato

Daichi Takeda

E come potremmo Eri? Chi avrebbe avuto il cuore di lasciarti lì, in un villaggio distrutto? Dico, chiaramente sollevato dal fatto che non c'è nessun pericolo imminente. 

Mentre divoro la trota arrosto con una fame che non pensavo di avere, sento le mie budella muoversi. E' una sensazione bizzarra, come se il mio stomaco fosse pieno e vuoto allo stesso tempo. Ma l' ondata di gratitudine che si espande come un fuoco nella mia pancia mi fa capire che la cena è stata decisamente apprezzata da qualsiasi cosa si nasconda dentro di me. Il mio famiglio si nasconde dietro la mia schiena, riparato dalla luce diretta delle fiamme. Ti piace il fresco e l' umido eh? Penso mentre vedo l' animaletto acciambellarsi vicino alla mia schiena, apparentemente soddisfatto.

 

Inviato

Turid Berg

No infatti, non potremmo mai farlo! strappo un pezzo di trota con i denti perdendo ogni rimasuglio di femminilità. Ho fame, dannatamente fame, e di quella trota vorrei mangiare pure le lische. Piuttosto Eri...conosci la città? gli occhi guizzano prima sulla ragazza, poi sulla testa del pesce che azzanno. cosa dobbiamo aspettarci una volta giunti? qual è la loro politica con gli...ecco...stranieri.

Inviato

Lars

Ceno con gli altri, ma non mi sento affatto loquace, anzi dentro di me sento montare dubbi ed incertezze, sicuramente doviti alla situazione assurda in cui mi ritrovo.

Appena mia cugina ha un momento, in cui si apparta dagli altri, le vo a parlare.

@ Turid

Spoiler

"Turid, ascoltami. Non voglio montare un clima di sospetto e diffidenza, ma non sappiamo niente di Eri: potrebbe essere sia l'unica superstite innocente del villaggio, ma potrebbe essere anche stata dalla parte degli assalitori, magari é un demone celato. Non dico di diffidare di lei a partito preso, ma nemmeno di fidarci ciecamente, perció meglio stare pronti a tutto, perché qui niente é quel che sembra, a partire dalle sacerdotesse rapite."

 

 

Inviato

Ettore Proietti

Dopo essermi occupato del fuoco vado in cerca di erbe utili ad aromatizzare un po' le trote, ovviamente mi occupo di svuotarle delle viscere anche per vedere se in questa mia nuova identità ricordo come si fa.

Una volta pronte attendo che tutti si servano e prendo l'ultima. Ascolto i discorsi "Vero Daichi-san, ma avresti il cuore di farle correre i pericoli che a breve noi correremo? Io no. Quindi una volta raggiunto un posto sicuro saremo costretti a lasciarti Eri-san."

Inviato

Eri sorride alle parole di Daichi, ma osservando il comportamento di Lars e, sopratutto, sentendo le parole di Ettore, il suo sorriso si smorza rapidamente.

Capisco. Mi abbandonerete al prossimo villaggio. In questo caso preferisco morire dove mi avete trovata. Non vi faccio alcuna colpa, intendiamoci. Immagino che per voi, che a giudicare dalel vostre armature e armi, siete potenti maghi e guerrieri, ia sia solo d'impiccio e d'intalcio. Avete più anni di me, sicuramente avete anche più giudizio... e avendo io perso la memoria, non ci vuole neppure molto. Proseguite pure il vostro viaggio domani, io resterò sulle rive di questo fiume ancor aun po', per poi tornare a ciò che resta del mio villaggio. Anche se probabilmente i lupi di questi monti mi troveranno prima che io lo raggiunga... non che mi cambi poi molto. Essere sbranata nel bosco, o sulle rovine di un villaggio bruciato per me è uguale. Non vi sto facendo alcuna accusa. Mi avete dato un po' di compagnia e la posisbilità di piangere i mie cari, ma per me morire divorata è una fine migliore che divenire il giocattolo di qualcuno per qualche osso o uan scodella di riso ammuffito. Almeno conserverò la mia integrità fino all'ultimo.

Detto ciò lascia che la corrente porti via il suo bastone e in silenzio esce dall'acqua.  Reclina la testa all'indietro per guardare le stelle.

Comuqnue, sorellona, stranamente posso rispondere alle tue domande. La città è governata dal sindaco e da un consiglio, e credo che in questo periodo siano diffidenti solo verso demoni e bande di banditi e in tutta onestà, anche se siete dei gaijin, avete l'aspetto delle persone di cui ci si possa fidare.

 

 

 

Inviato (modificato)

Daichi Takeda

Quello che i miei compagni intendevano dire  dico mentre lancio a Lars ed Ettore occhiate di fuoco E' che per noi la tua sicurezza è importante, e visto che probabilmente dovremo andare incontro a grandi pericoli non vogliamo che anche tu sia costretta a rischiare la tua vita per seguirci. Ovviamente sarà la nostra priorità trovare un modo per assicurare a tutti noi un modo per vivere senza che nessuno debba rinunciare alla propria dignità. Cosa di cui dovremo comunque preoccuparci anche noi una volta in città, visto che ci serviranno dei soldi per poter compiere i viaggi di cui ci ha parlato Mayu, e le monete che ci ha dato non dureranno in eterno. Dico rivolto ai miei compagni, ancora un po' piccato.  Per quanto Ettore fosse un bravo ragazzo, a volte aveva davvero la sensibilità di un elefante.

Modificato da Theraimbownerd
Inviato

Lars

Alle parole della ragazza e alle occhiate di Daichi, inarco il sopracciglio e, dopo aver ponderato velocemente le parole, dico la mia, prendendo di petto la situazione.

"Eri, capisco il tuo stato d'animo di chi perso tutto, compreso sé, ma quel che hai appena detto é inaccettabile secondo i valori della società, da cui provengo: da noi sono sacre la la vita e la libertà di ogni individuo, quindi non solo a lasciarti morire disonoreresti il fatto di averti salvato la vita, ma le tue parole ai nostri orecchi sarebbero anche una sorta di ricatto morale, che ci obbliga a portarti con noi per evitare la tua morte.

Probabilmente per te conta di più il senso del dovere, quindi mettiamola così: noi t'abbiamo salvato la vita, di conseguenza sei in debito con noi e quel che ti chiedo è di curare giorno dopo giorno la tua vita senza lasciarti mai morire. Obbligarti ad una richiesta sembra in contrasto con l'altro baluardo del nostro mondo, ossia la libertà individuale, che tuttavia viene dopo l'incolumità, comunque in base a questo principio tu ai nostri occhi sarai sempre libera di scegliere la tua strada e, perciò, responsabile delle tue scelte. Le opinioni, anche quelle dette in tono risoluto da Ettore, restano tali e non devono influenzarti, quando si tratta della tua vita.

Riassumendo quel che penso, resta o seguici finchè vuoi, purchè tu non ti lasci morire. Forse un giorno saremo buoni amici, forse ci scopriremo nemici, o forse ci perderemo di vista, ma fa di avere il tempo per vivere tutto questo."

 

  • Mi piace 1
Inviato

Turid Berg

Sgrano gli occhi ai discorsi dei miei compagni e di mio cugino. State scherzando spero. commento amareggiata. Forse non vi è chiaro da dove proveniamo. Non vi è chiaro che noi di qui non sappiamo niente di niente. una breve pausa, gli occhi puntano sul volto di Lars. Risparmia il fiato. Senso del dovere e bla bla bla. Io voglio tornare a casa VIVA. Tutta intera. E intendo a casa mia, non in una bettola qui nei paraggi. una breve pausa. Conta la sopravvivenza e basta...e vi ricordo che solo una persona, qui presente, conosce queste zone. indico Eri. Avrà pure scordato la sua vita, ma a quanto pare la memoria a lungo termine è intatta visto che ha appena risposto alle mie domande sulla prossima città. Lei è la nostra guida. E non possiamo, oltre che non dovremmo, lasciarla indietro se vogliamo avere un'idea, purché vaga, dei luoghi che raggiungeremo. tiro su con il naso. E pure se si tratta di un demone, cosa che io non credo...guardo Eri, un sorriso lieve come a rassicurarla. ...comunque, se fosse così, sarebbe meglio venisse con noi. O vogliamo lasciare libero di agire un demone in grado di distruggere un intero vllaggio? guardo tutti uno per uno, poi torno ad azzannare la trota. quindi. Finite le vostre trote prima che ve le divori io. torna il sorriso sul mio volto. pensiamo a riempirci la pancia ora. chissà quando avremo il tempo per rifarlo.

Inviato (modificato)

Ettore Proietti

"Spero il tuo... Turid, non sia un discorso egoistico celato da buone intenzioni." parlo seriamente "Tutti vogliamo tornare indietro, ma noi in qualche modo sappiamo che possiamo sopravvivere. Eri-san anche ci ha dimostrato di poter sopravvivere, d'altronde è l'unica che lo ha fatto in quel villaggio, illesa inoltre, ma non è una consapevolezza certa." mangio un po' di trota "Arriviamo a Kyoto, facciamo quel che dobbiamo fare e tu Turid e tu Daichi-san dovrete tenere ancor di più gli occhi aperti nel caso dovessimo incappare in qualche cosa di... pericoloso" volgo lo sguardo per un attimo verso Eri facendo capire ai due nominati che in caso di scontro dovranno tener d'occhio anche lei "Poi certamente avremo una chiara idea di come dobbiamo proseguire. Ora non roviniamoci ulteriormente il pasto con queste discussioni, scusate."

Modificato da Albedo
inserito il grassetto
Inviato

Lars

Se finora mi sono sentito un uomo del 2020, adesso sento una rabbia ed un senso dell'orgoglio mai provati prima, forse legati alla stessa magia che mi trasforma in un guerriero.

"Cara cugina, io non risparmio il fiato, né sto scherzando. Dillo pure se tu non sei d'accordo con me, ma, dato che dovremo fare una lunga strada assieme, credo che sia meglio evitare di rispondere male e fare scenate, altrimenti iniziamo veramente male e non andremo molto avanti. 

Buonanotte."

Detto ció, mi corico in attesa d'addormentarmi.

Inviato

Turid Berg

La reazione di mio cugino mi spiazza completamente. Cavolo Lars, non ti facevo così permaloso. commento all'ennesimo morso della trota. Non mi pare di aver fatto scenate, ho solo espresso il mio pensiero. Ed è ovvio che io non sia d'accordo con te, né con te, Ettore. indico anche il cuoco. Parlare di debiti, di valore, di senso del dovere...mi sembrano balle nella situazione in cui siamo. Non conosco un modo migliore per dirlo. Sono assolutamente certa che rimanendo uniti potremo sopravvivere meglio. una scrollata di spalle, non so come altro dirlo per non ferire mio cugino. E per quanto riguarda te...mi volto verso lo chef. Non è un pensiero egoistico visto che sono pure sicura che lasciandola sola morirebbe dopo due ore. E poi che significa che è l'unica sopravvissuta? scuoto la testa. La trave l'abbiamo spostata noi, sarebbe morta in breve tempo. E' per pura fortuna se il legno non le è caduto in testa. del pesce ormai è rimasta solo la lisca, che comunque cerco di ripulire al meglio. Ora vediamo di finire il pasto e prepararci alle prossime mosse.

Inviato

Ettore Proietti

"Dici a Kyoto si troverebbe male? Anche dopo averla lasciata in mani sicure..." appio perplesso "Va bene. Tanto alla fine le donne hanno sempre ragione. Andiamo avanti e vediamo cosa accadrà."

 

Tutti

Spoiler

nella mia precedente reply c'è una parte che non ho messo in grassetto

 

Inviato

Avendo preso una "non" decisione, almeno per il momento, e avendo terminato il vostro pasto vi coricate per passare la notte.

@Turid

Spoiler

Eri ti sia vvicina. Posso dormire con te? E anticipando ogni tua possibile risposta ti si corica accanto stringendosi contro di te, quasi fosse una cucciola ababndonata. Ora che la vedi bene noti una cosa che prima ti era sfuggita: alla mano destra, sulla stesso dito, porta due anelli. Due anelli metallici ma dagli strani colori: uno verde scuro e l'altro rosso scuro... e sembrano molto preziosi....

In un qualche modo vi organizzate anche per i turni di guardia.

Inviato

Ettore Proietti

"Bene. Ora che siamo a stomaco pieno direi che è il caso di riposare, è stata una giornata particolare a dir poco." osservo il piccolo falò "Io posso farlo più avanti, così in caso di bisogno terrò vivo il fuoco, inoltre seppur stanco non sono granché abituato ad addormentarmi presto."

Inviato

Lars

"Va bene, invece me svegliatemi pure presto prima dell'alba, veglieró l'ultima parte del vostro sonno."

Mi corico e prima di addormentarmi penso con nostalgia al mio mondo moderno e alla mia professione di forografo erotico tra bellezze rifatte e siliconate, che qui posso solo sognare.

Inviato

Turid Berg

dm

Spoiler

Non ho il tempo di dir nulla che Eri si accoccola vicino a me come se fosse davvero mia sorella minore. Le sorrido annuendo e per un pò inizio a coccolarla...fino a quando i miei occhi non cadono su quegli anelli che porta alle dita. I miei occhi fissano i due gioielli come se fossero la cosa più preziosa al mondo e per un attimo sento il bisogno di averli. Deglutisco, sudo quasi freddo. Decido di esorcizzare la cosa parlandole proprio della questione. Eri...dove hai preso quei due anelli? Sembrano valere una fortuna. domando incuriosita. Erano dei tuoi genitori?

 

tutti

Spoiler

Turid fa il turno che rimane libero. Considerate però che lei al buio non ci vede perciò se le tocca la notte lascia il fuoco acceso.

 

×
×
  • Crea nuovo...