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TdG Curse of Strahd


Voignar

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Amadeus

Rivolto verso gli altri nella sala da pranzo, senza distogliere gli occhi dalla scala.

Credete si sia nascosto nel muro il mostro? Vi ricordo che non stiamo saccheggiando la casa, stiamo cercando "un mostro" che ha ucciso i genitori dei bambini.

Sbuffo e alzo gli occhi al cielo. Avventurieri... dicono di cercare il bene e la giustizia, ma sono peggio dei saccheggiatori.

 

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Da quello che potete capire tastando e premendo sulle pareti, o provando a tirare candelabri e simili, non c'è modo di aprire la parete; analizzandola con cura, i mattoni al di sotto sono un blocco unico con quelli degli altri muri, segno che la parete che state controllando è stata eretta insieme con il resto della casa; il montacarichi della cucina sale solo

Euphemia 

Spoiler

mentre gironzoli dietro agli altri, hai come l'impressione di sentire un pianto sommesso provenire dal piano di sopra 

 

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Ignar Ironforge

"Andate pure avanti io controllo che i bambini siano ancora al sicuro e vi raggiungo" mi dirigo verso la porta e guardo fuori se i bambini sono ancora lì in attesa, se tutto mi sembra "tranquillo" seguo i compagni al piano di sopra.

Spoiler

DOvrei avere ancora attivo Detect evil and good nel caso i bambini abbiano qualcosa di strano 😅

 

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Non trovando nulla al pianterreno, e dopo esservi assicurati che i bambini siano al sicuro, trovandoli tremanti fuori dal giardino della villa, a fissare con occhi sgranati la casa, decidete di salire al piano superiore. Le scale scricchiolano e gemono, il legno dei gradini pare quasi prossimo a rompersi, e sarà l'atmosfera opprimente, ma più volte vi pare di scambiare i lamenti del legno per quelli di una persona calpestata a morte. 

Una volta al piano superiore, vi trovate davanti una sala con le pareti dipinte di verde, negli angoli quattro armature complete, antiche ma ben tenute, con le visiere degli elmi a foggia di muso di lupo ringhiante; ognuna di loro regge una lancia, e le punte delle armi, per il gioco di luce delle lampade accese, paiono bagnate di sangue fresco. Una porticina si apre subito dopo le scale, mentre due porte simmetriche stanno l'una davanti all'altra sulle pareti a destra ed a sinistra, entrambe decorate con lo stemma di famiglia sulle ante 

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Dekkar

i rumori del legno simile ad un lamento mi strazia le orecchie e mi mette in uno stato d'ansia, sono allerta e guardingo anche se fino ad ora non c'è motivo di preoccuparsi veramente E' solo una casa vuota ed abbandonata qui non c'è proprio niente e nessuno, quei bambini si stanno prendendo gioco di noi. 

la vista delle 4 statue armate mi raggela, l'elmo richiama la forma di un lupo ringhiante, e rievoca alla mente la scena di quei lupi e licantropi subito oltre la strana boscaglia. Guardo i miei compagni prima di avvicinarmi ad una armatura e verificare che sia effettivamente vuota!

 

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Ignar Ironforge

Guardo le armature attirato dallo strano gioco di luci, le ispeziono studiandone la fattura per poi proseguire ed avvicinarmi alla porta più vicina, provo ad ascoltare se ci sono rumori dal'altro lato e mi preparo ad aprirla "..vediamo cosa cè su questo piano, poi andremo a fargli qualche altra domanda se non cè niente di sospetto.."

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Entrate in una piccola stanzetta, occupata quasi interamente da due letti sfatti, con ancora la forma dei corpi impressa su cuscini e materasso, le coperte accatastate come se qualcuno si fosse appena alzato. Ai piedi dei letti ci sono due piccole casse, e su quella a sinistra trovate, piegato alla meno peggio, l'uniforme di una servitrice: un lungo vestito nero, con ricami verdi e rossi a polsini e colletto, sul davanti, all'altezza del cuore, è ricamato lo stesso simbolo araldico del mulino; nel muro trovate uno sportello, e comprendete subito che si tratta del piccolo montacarichi collegato alla cucina. 

State quasi per uscire dalla stanza, quando di colpo sentite il suono di un pianoforte, che suona una musica lenta e triste, suoni cupi e secchi che si succedono con la velocità di una marcia funebre. La musica smette di colpo, poi riprende all'improvviso e si interrompe di nuovo, sempre da capo, sempre bloccandosi allo stesso accordo; la musica pare provenire dal vostro stesso piano, dalla stanza dall'altra parte della casa  

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Ignar Ironforge

Guardando la stanza da letto "..dove sono finiti tutti..? ..non cè traccia di mostri, ne di persone, ne di quello che ti aspetti in questi casi.." vengo interrotto dal suono, con uno scatto mi volto dall'altra parte e fisso la porta che dà sull'altro lato della casa "..lì dev'esserci qualcuno.." avanzo fino alla porta e la apro restando sempre in guardia con lo scudo alzato.

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Dekkar

la vista della stanza è come tutto molto inquietante, sembra che le inservienti siano sparite senza prendere nulla con se.  Mi avvicino al materasso, che sembra avere ancora la forma di una sagoma, appoggio una mano quasi aspettandomi il tiepido calore di colui che da poco si è alzato quando il suono di un piano rompe il silenzio. 

faccio segno ad Ignar di far strada e lo seguo a ruota verso l'altra stanza. qualcuno o qualcosa ..

 

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Entrate in una sala molto elegante, col pavimento in marmo lucido, i motivi geometrici bianchi e neri che risplendono come se qualcuno li avesse lavati da poco; un grande tappeto circolare, rosso e oro, è circondato da una mezza dozzina di poltrone di pelle nera; dall'altro lato, un grande pianoforte e coda, un'arpa ed un violino sono in bell'ordine vicino al caminetto, come se si stesse preparando un concerto. notate subito che l'arpa ed il violino sono piccoli, troppo piccoli per essere usati da un umano adulto, ma delle dimensioni di un bambino. non c'è nessuno nella stanza, e l'ultima nota del piano si spegne esattamente quando entrate dalla porta, rimanendo a risuonare per qualche attimo nella sala

Sul camino, vuoto e freddo come se non venisse usato da anni, è appeso un grosso ritratto ad olio, che raffigura tra gli altri anche i due bambini che avete visto fuori dalla casa. Assieme a loro ci sono tre adulti: un uomo, in abiti raffinati verdi, rossi e neri, che sorride mollemente mentre tiene una mano sulla spalla del figlio; una donna, seduta su una ricca poltrona, vestita con un lungo vestito d'un bianco immacolato, gioielli raffinati al collo, ai polsi, alle orecchie ed alle dita, che stringe un fagotto di stoffa in mano, forse un bimbo in fasce, la bambina le sta accanto; infine, dietro, vicino alle tende sullo sfondo, quasi nascosta nell'ombra, sta una seconda donna, indossa l'abito da serva che avete trovato nell'altra stanza, ed ha le mani strette al petto come in preghiera. La cosa che vi colpisce di più, però, sono le espressioni: mentre l'uomo guarda dissa davanti a sé, sorridendo compiaciuto, i due bambini guardano di sottecchi il piccolo fagotto, con un'aria quasi spaventata; la serva, seppur nascosta, ha un'espressione estatica, mentre guarda verso la donna seduta; la nobildonna, infine, fissa il bambino in fasce che tiene tra le braccia con uno sguardo di puro odio, la bocca distorta in un ghigno che vi fa accapponare la pelle  

Cattura.PNG

Modificato da Voignar
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Dekkar

entro nella stanza subito dopo Ignar il suono del piano è ancora vibrante nell'aria ma nessuno lo suona. Il quadro è quantomeno strano e non può che attirare attenzione, l'espressione dissonante della famiglia, se possibile mi agita ancora di più Strana scelta del pittore quella raffigurare queste espressioni.. contrastanti! sono combattuto se avvicinarmi al quadro o cercare il bimbo, o la creatura, che suonava fino ad un attimo fa.

La stanza è spoglia e non ci sono molti posti dove nascondersi. Una volta che sono entrati tutti i compagni chiudo la porta dietro di noi. Se qualcuno suonava quel piano, dovrà essere nella stanza. 

aggiusto il mio scudo al braccio e rinsaldo la presa sulla mia arma!

Spoiler

vorrei camminare nella stanza cercando qualcosa quando arrivo al dipinto lo guardo con attenzione, cercando delle firme o dei dettagli particolari (ad esempio i gioielli della donna o segni del marito).

Se qualcuno fa una prova come la mia lo aiuto con un vantaggio alla prova.

  • Percezione (+4) passiva 14
  • Sopravvivenza +4

 

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Amadeus

Passo piano le dita sui baffi, guardandomi intorno da sotto la falda del cappello.

Non ne sarei così sicuro. Inizio a non credere tanto allo scherzo dei bambini. Vi sono mostri che non lasciano tracce sul terreno, e non sono fermati dalle pareti.

dico, un po' rispondendo al Barbaro e un po' per chiarire a me stesso quello che inizio a sospettare.

Mi guardo intorno comunque, cercando una spiegazione razionale alla musica che si è interrotta. Accenno un gesto con la tesa del cappello a mia sorella, indicando la divisione della stanza. Ma oramai il mio pregiudizio, il mio odio per le creature, si è fatto strada: c'è uno spettro da mettere a riposo.

Spoiler

Percezione +4

Aiuto Dakkar e mia sorella, e cerco a mia volta.

 

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Ignar Ironforge

Mi guardo attorno e la stanza sembra vuota "..ve lo dico io..questa casa è stregata.." inizio a bisbigliare qualche litania in nanico mentre avanzo stando in guardia, arrivato davanti al quadro "..proprio un pessimo gusto, quale madre guarderebbe il proprio figlio con quello sguardo d'odio!?" finito di perlustrare la stanza mi avvicino all'uscita "..non voglio stare più del necessario, prima finiamo di esplorare la casa e prima potremmo andarcene..non fermiamoci per tutte le stranezze che udiamo, mi pare che sta sera ce ne siano successe abbastanza, sto perfino iniziando a dubitare che queste sensazioni siano reali.."

 

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Drekkar e Amadeus iniziano a muoversi per la stanza, ispezionandola da cima a fondo; quando arrivano vicino al quadro, questo non sembra altro che un normalissimo dipinto, con i colori ad olio ancora freschi sulla tela, come se fosse stato realizzato da pochi minuti, sentite però un odore metallico provenire dalla tela, dolciastro e pungente. Muovendosi a sua volta per la stanza, Ignar si posiziona davanti al dipinto, facendolo scattare in avanti di mezzo pollice scarso, ma con tanta rapidità da farvi balzare all'indietro. 

Guardate il dipinto con le armi levate, come se dovesse di colpo balzarvi addosso; mentre i vostri muscoli si rilassano, non essendoci nessun pericolo visibile, un rumore come di un'onda emerge da dietro la tela, e pochi attimi dopo decine, centinaia di piccoli ragni sciamano da dietro il dipinto, riversandosi in una folle corsa verso di voi, tuffandosi sul pavimento in una massa informe di arti contorti e pelosi, che brulicano infuriati nella vostra direzione 

Legenda: Drekkar, Amadeus, Ignar; sciami di ragni 

Cattura.PNG

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Ignar Ironforge

"Orride creature! ..non lì sopporto proprio i ragni!" mi avvicino anche se mi si è gelato il sangue a vedere e sentire le loro piccole zampe e zanne muoversi in continuazione, arrivato a portata provo a schiacciare col martello quanti più ragni possibile.

Spoiler

Mi muovo in E4 e colpisco.

Attacco: TxC +4; Danni 1d8+2.
CA: 20.
PF: 11.

 

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Dekkar

la casa sembra essere veramente stregata, forse il mio compagno ha ragione finalmente una minaccia tangibile si palesa, quasi sollevato per avere di fronte qualcosa su cui sfogare l'ansia accumulata, mi butto a capofitto scudo alzato pronto a pronto a uccidere quanti più ragni possibile con il mio fendente.

Spoiler

Talento Carica 3mt contro il ragno di fronte a me.

Spada Corta: TxC +5, 1d6+8 (3 Dex, +5 danno da carica)

 

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Amadeus

L'addestramento prende il controllo e faccio un salto indietro. Tlunk -- sparo con la balestra verso i ragni -- Clunk -- ricarico. Istintivamente cerco di mettermi tra il pericolo e Euphemia. Mi guardo intorno, cercando inutilmente nella stanza semivuota.

Dove è finita mia sorella?

Due emozioni si accavallano. Rabbia -- sicuramente si è messa nei guai, e tocca a me salvarla come sempre -- e paura -- e se questa volta le fosse veramente successo qualcosa? E mi vergogno di entrambe.

Spoiler

Sparo con la balestra allo stesso ragno attaccato da Dakkar, +5 a colpire, 1d8+3 di danno. Poi mi sposto in J4.

 

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Con un ruggito di rabbia, Ignar si getta addosso ad una delle masse di ragni sciamanti, riuscendo, con la mazza ferrata e gli scarponi chiodati, a schiacciarne un buon numero; Drekkar carica con foga, iniziando ad infilzare a casaccio e trapassando ragni a destra ed a manca; prima di allontanarsi, Amadeus scocca un dardo contro lo sciame aggredito dal barbaro, ma i bersagli sono così minuti che il quadrello rimbalza innocuo sul pavimento;

sibilando e ronzando infuriati, i ragni iniziano a sciamare addosso a Drekkar, risalendogli le gambe cercando di morderlo, le piccole zanne riescono a bucare le protezioni del barbaro, ma per sua fortuna non sono abbastanza lunghe da raggiungerne la carne; anche i ragni davanti a Ignar gli balzano addosso, ma l'armatura del chierico pare troppo resistente per le armi che la natura gli ha malignamente fornito; il terzo sciame si limita ad avvicinarsi alle due prede, aspettando il momento giusto per colpire 

Spoiler

Ignar vs SciameD5: 22, colpito; 4 danni 

Drekkar vs SciameD1: 19, colpito; 6 danni

Amadeus vs SciameD1: 11, mancato

 

SciameD1 vs Drekkar: 17, mancato - sciame tecnicamente nello stesso quadretto di Drekkar, E2

 SciameD5 vs Ignar: 8, mancato - sciame tecnicamente nello stesso quadretto di Ignar, E4

 

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