TdG Curse of Strahd

[Voignar]

La terra, se intendete il regno del Conte, si chiama Barovia, come questo villaggio. Si dice che il nome lo abbia dato il Conte in persona, in ricordo di qualcosa o qualcuno, ma nessuno lo sa per certo. Quanto alla nebbia, so solo che nessuno degli abitanti di qui è mai riuscito ad attraversarla: se si entra ci si ritrova a vagare a caso, e poi si esce da qualche altra parte sempre nei domini del Conte; i Vistani si dice che possano passare dall'altra parte, ma non so se sia vero la menzione dei Vistani viene fatta con un tono diverso, quasi rabbioso 

Ora, credo che mastro Ismark voglia essere informato sul funerale di suo padre, come detto è tutto pronto. Ditegli anche che ritengo sia una follia viaggiare fino a Vallaki, che sarebbe meglio andare a Kresk. E di sbrigarsi a portare la tomba, prima dell'alba. detto questo, reprimendo un singhiozzo, padre Todrak prende i resti del figlio e si avvia nel retro della chiesa, lasciandovi lì 

[SamPey]

Hector

Aspetto che il prete se ne vada, salutandolo "addio prete, riguardati"

Poi parlo con i miei compagni "Vistani eh? Forse potremmo parlare con loro riguardo alla nebbia...ahiahi in ogni caso prima andiamo da mastro Ismark e informiamolo. Ho proprio voglia di una bella dormita"

[bobon123]

Amadeus

Io non ho neanche idea di cosa sia un Bistano, è un animale o una persona? Scuoto la testa. Onestamente non ho intenzione di tornare indietro senza mia sorella. Credo che se la dovessimo trovare, non sarà in tempi brevi. Nel frattempo avremo capito cosa sia un Bistano, come tornare indietro, dove siamo. In questo momento, credo che prepararci per dormire sia il nostro primo obiettivo. Domani ho da fare presto. Mi incammino scalciando un sasso, abbassando la falda del cappello sugli occhi.

[Voignar]

Usciti dalla chiesa, non vi è difficile trovare la casa del borgomastro. Sorge al limitare del villaggio, ed un tempo deve essere stata un piccolo gioiello locale, ma adesso appare come poco più che un rudere semi abbandonato. 

Il piccolo giardino è un marasma di erbacce e pezzi di calcinacci, la canna fumaria pare essere stata abbattuta da un uragano, i muri hanno le tracce di artigli e armi contundenti, come se una folla avesse cercato di abbattere la casa; il portone è chiuso, e notate che le finestre sono state sigillate con tavole di legno. 

Bussate sospettosi, ma la voce di Ismark rimbomba dall'altro lato della porta, e dopo qualche minuto, in cui sentite un buon numero di oggetti venir trascinati via, finalmente l'uomo si affaccia, facendovi cenno di entrare. L'interno della casa sembra un campo di battaglia: mobili distrutti, una parete mezza crollata, un grosso buco nel pavimento coperto malamente da un paio di assi. Ismark vi guida verso quella che un tempo dev'essere stata una sala da ricevimento; all'interno trovate due avventurieri come voi, che il borgomastro vi spiega aver incontrato ed aver reclutato per la sua piccola missione.

Un pianto sommesso attira la vostra attenzione sull'altra occupante della stanza: una ragazza minuta, forse diciottenne, magra e pallida con una cascata di capelli rossi come sangue appena sgorgato, avvolta in un abito nero e bianco dal taglio semplice. Sta inginocchiata, le mani giunte in preghiera e le lacrime che le rigano il volto, vicino all'ultimo tavolo integro dell'intera casa, su cui è posata una cassa. Solo quando vi avvicinate, scorgete all'interno un cadavere, abbigliato e composto, con un grosso fazzoletto attorno al collo Nostro padre dice Ismark Kasimir Bavorich, precedente borgomastro di Barovia. E mia sorella Ireena, il motivo per cui siete qui

[SamPey]

Hector

Impacciato entro nel rudere. 

Ahiahi...e pensare che ritenevo la chiesa malandata.

Entro e poggio delicatamente il nio spadone e le mie poche cose in un angolo, poi guardo i nuovi arrivati e la donna in preghiera "salve Ismark, anche a voi altri. Io mi chiamo Hector Boyle, è un piacere"

Faccio un passo verso la donna "Le mie condoglianze, Ireena. Mi diapiace" poi torno a parlare a Ismark

"Anche a te porgo le mie condoglianze. Il Prete ci ha riferito del funerale di vostro padre, ha detto che è tutto pronto ma che non se la sente di viaggiare fino a Vallaki, ritiene il viaggio folle. Ah...penso tu sappia di suo figlio, ahi ahi...abbiamo risolto il problema. Deru non soffrirà piu. In ogni caso, quando avevi intenzione di partire? Non me la sento di parlare per i miei compagni, ma io ho avuto una giornata pesante e sono stanco" esclamo, iniziando a slacciarmi i guanti di pelle e tirando fuori il mio libro di studio senza però aprirlo.

Aspetto:

Spoiler

Uomo abbastanza alto e dal fisico allenato, qualche cicatrice in faccia come remora degli incontri passati. Occhi peculiari di colore giallo/ocra con i quali lancia uno guardo penetrante, quasi intimidatorio. All'apparenza troppo tranquillo per l'equip che si porta dietro. Legge spesso un libro ma non mostra di cosa si tratta. 

Hector

 

Modificato 15 Marzo 2021 da SamPey

[brunno]

Wit 

Usciti dalla chiesa cerco di tornare a respirare.

Il villaggio fa schifo e andare verso il suo limitare sembra quasi togliermi un peso da dosso.

Arrivati alla casa del borgomastro osservo i graffi, le botte e tutto il resto. Certo... comincio a dire con fare ironico ... in un paese così bello e pittoresco questa casa non poteva che non essere un bel bijoux come questa... Finisco di dire.

Entriamo nella sala saltellando tra la distruzione e lo schifo in giro Fossi entrato dalla finestra facevo meno fatica penso. Finché non ci troviamo nella grande sala degli eventi in cui ovviamente c'è l'evento clou.

Un bel morto.

Oramai non vedo altro. 

Speriamo che questo non cerchi di ucciderci pure lui come l'ultimo. Penso mentre, rivolgendomi alla ragazza le dico Mi dispiace veramente tantissimo. 

La cosa più strana è però vedere altri due avventurieri qui. Mi allontano piano piano dalla ragazza arrivando il più possibile vicino ai due cercando di non attirare l'attenzione e di non rovinare il momento triste della situazione per dire loro a bassa voce. Salve, sono Wit. Quale disgrazia vi ha fatto arrivare qui?

 

[Daimadoshi85]

Anlaf, barbaro umano

Aspetto

Spoiler

Anlaf si presenta come un uomo molto alto e ben stazzato, senza armatura e vestito solo di pelli di animali, con i capelli lunghi e lo sguardo fiero. Sul suo corpo è tatuato un disegno, come un glifo, che va dal viso alle cosce sopra il ginocchio sui lati del corpo, come una macchia di leopardo.

https://www.pinterest.it/pin/563018692288846/

E' da quando ho varcato quelle strane nebbie che mi sento inquieto. Annuso l'aria come un animale, ma tutto mi pare totalmente diverso rispetto a poche ore fa, e sono certo di trovarmi in un posto che...Prima non c'era. Non è più la foresta che conoscevo, questa. Tutto intorno a me sa di...Morte. 

Al suo posto, a pochi chilometri, un villaggio semideserto e in rovina e un uomo, presentatosi come il borgomastro del posto, che mi ha invitato nella sua casa, con un altro avventuriero trovato nei pressi, insieme a me.

Stava per spiegarci finalmente qualcosa, dopo avermi presentato sua sorella e avermi spiegato del loro recente lutto, quando qualcuno ha bussato alla porta. Un altro gruppo di persone, quantomeno amichevoli, si presentano a noi.

Sorrido alle parole di un mezzelfo slanciato, rispondendo con la mia voce bassa "Meno male, pensavo di essere l'unico a trovare questo posto assurdo. Magari potreste dirci voi meglio come siamo arrivati qui, io so solo di essere andato a caccia e aver trovato delle nebbie...Da allora, non ho più capito dove mi trovassi...Ma sento puzza di magia e..." Morte. Non lo dico, ma faccio una smorfia chiaramente sgradevole. 

"Io sono Anlaf, della tribù del leopardo lunare." Abbasso la testa, poi la rialzo, portando due dita alle labbra in segno di saluto. Un gesto tribale. "Cos'è....Val..laki? Dove siamo?"

Tutti

Spoiler

Posso chiedervi la cortesia di segnare anche la classe e la razza oltre al nome, almeno temporaneamente? Così almeno capisco con chi sto parlando 😅

 

Modificato 15 Marzo 2021 da Daimadoshi85

[Lucane]

 

Raquel - Aasimar Chierica

Saluto con un mesto sorriso il prete, pervasa da una profonda malinconia. Mi incammino poi con gli altri verso la dimora di Ismark, rispondendo alle amare parole di Amadeus lungo il tragitto. "Dopo aver visto cosa può accadere alle persone in questo luogo maledetto, in coscienza non potrei lasciarti solo a cercare tua sorella. Sappi che ti darò tutto l'aiuto possibile." rivolgo al Halfling un sorriso rassicurante per poi proseguire "Quanto alle nebbie per tornare a casa, non mi interessano poi molto. Non subito, almeno. Prima voglio capire quale male sia all'opera in queste terre e debellarlo. Non sopporto l'angoscia che ammanta questo luogo, la gente qui è priva di speranza, ma sono certa che non debba essere per sempre così!" il tono è quello fiducioso di chi crede fermamente in un domani migliore.

Giunti alla stamberga di Ismark mormoro "Numi celesti, cosa può essere accaduto qui?" mentre con occhi pieni di meraviglia spazio tra la fatiscenza e l'incuria del luogo.

Una volta dentro chino il capo in segno di rispettoso saluto "Buonasera, Borgomastro. Bentrovati anche a voi che siete giunti in queste terre che hanno molto bisogno di eroi, io sono Raquel" il mio incurabile sorriso questa volta è un pò forzato, reso incerto dalla situazione molto lugubre. Mi avvicino a calmi passi alla figura piangente che il Borgomastro ci informa essere sua sorella. Mi chino a fianco a lei, invocando una preghiera per il defunto e sussurrandole poi parole di conforto: "Coraggio Ireena, questa non è la fine. Il viaggio di tuo padre prosegue in un'altra dimensione, verso mondi nuovi e meravigliosi, e un giorno, tra molti anni pieni e felici, potrai solcare le sue orme nei molti aldilà e, chissà, magari reincontrarlo!"

Narratore

Spoiler

Persuasione +3 per confortare la ragazza.

Aspetto

Spoiler

Raquel a prima vista sembra una donna sulla tarda trentina, alta e atletica. I suoi capelli sono castani scuri e raccolti in dreadlocks che scendono fino alle spalle. La carnagione è di un olivastro abbronzato con strani riflessi dorati, che rispecchiano l'oro fuso delle sue iridi. Indossa una cotta di maglia argentata coperta da un mantello grigio e uno scudo a tracolla che reca un simbolo sacro. 

 

Modificato 15 Marzo 2021 da Lucane

[bobon123]

Amadeus van Halfling (Halfling Ranger)

Annuisco a Raquel. Grazie. Ma sono sospettoso, tanti me l'hanno promesso prima di lei, e poi sono spariti come mia sorella. Ci devo pensare io a mia sorella, era compito mio, è compito mio. Sono ancora di cattivo umore quando entro nella casa del borgomastro.

Calcio via un sasso, come ho fatto lungo tutta la strada, e mi tolgo il cappello in segno di rispetto solo quando vedo il corpo. Con il cappello sul petto, faccio un piccolo inchino dopo aver sentito la storia. Condoglianze. Noto solo ora il nuovo arrivato, un barbaro che non sa dove si trova, come tutti noi. Alle sua parole rispondo con un gesto della mano. Non vale la pena fare amicizia, vanno e vengono. Li capisco, nessuno tranne me ha un motivo per rimanere, guardano solo ad un modo per andarsene. Di chi era entrato con me e mia sorella nella casa dei Durst, non è rimasto nessuno.

Seguo la discussione del borgomastro in modo molto marginale, mi attivo solo quando Hector parla di andare a dormire, e per la prima volta dalla casa del prete dico più di una parola di fila. Concordo, partiamo domattina presto se vuoi borgomastro, andiamo a Vallaki o dove ti pare, per me è uguale... un posto vale l'altro. Ma prima dobbiamo dormire.

Spoiler

Amadeus van Halfling (sinistra) è un halfing, alto per essere un halfling, e soprattutto dotato di baffetti appena visibili di cui va molto fiero. La sorella (a destra), è sparita.

 

Modificato 15 Marzo 2021 da bobon123

[Voignar]

La giovane Ireena, al sentire le parole di Raquel, abbozza un sorriso di ringraziamento, asciugandosi velocemente le lacrime. Si avvicina a suo fratello e rimane lì, lo sguardo vacuo, come una bambina persa in mezzo ad una folla

Si, comprendo la vostra idea. dice Ismark ad Amadeus, per poi rivolgersi ad Anlaf Vallaki è una cittadina fortificata ad ovest, più o meno a quattro o cinque giorni di marcia a passo svelto. Pare che il borgomastro locale riesca a tenerla fuori dall'influenza del Conte, non so come, ma se è vero vorrei che scortaste mia sorella lì, in modo che sia lontana dalle attenzioni del Vampiro. a quelle parole, Ireena accenna appena una risposta verso Ismark, ma tutto ciò che riesce a fare è aprire la bocca, richiuderla di scatto, serrarsi le braccia attorno al corpo ed iniziare a tremare 

Se posso chiedervi una cortesia riprende Ismark vorrei che mi aiutaste a seppellire mio padre. Non sarà una cosa lunga, si tratta solo di portare la bara alla chiesa e mettere il tutto sottoterra. Potreste aiutarmi in questo?

[SamPey]

Hector

Dopo aver fatto un rapido sunto di ciò che abbiamo scoperto da quando siamo qui (posto isolato, nebbia pericolosa e invalicabile, Conte vampiro cattivo, nessuna legge, prete e Deru progenie vampirica) mi siedo, stanco.

Sto per aprire il libro quando Ismark ci chiede aiuto. Lo chiudo, lo appoggio delicatamente sul tavolo e inizio a mettermi i guanti. "Ahiahi questa giornata è interminabile. Certo che ti do una mano. A proposito, a Vallaki c'è un fabbro?"

Modificato 17 Marzo 2021 da SamPey

[Lucane]

Raquel

Osservo con rammarico la reazione di Ireena al sentir nominare il Conte. Poi Ismark ci chiede aiuto per seppellire il padre. "Ma certo, caro."  rispondo con dolcezza "Credo che il Prete sia occupato in questo momento, potrei provvedere io alle esequie, se questo non vi offende."

Mi avvicino al Borgomastro e sussurro al suo orecchio, di modo che Ireena non possa sentire: "Ma avrò bisogno di porvi alcune domande riguardo vostra sorella. Beninteso, intendo proteggerla come fosse mia figlia." 

Lascio che Hector faccia un buon lavoro di sintesi nel raccontare le sventure di questa terra sciagurata. Temo che un racconto da parte mia sarebbe troppo filtrato dal mio ottimismo, mi rendo conto che non sarebbe utile a inquadrare la realtà di questa terra. 

Modificato 17 Marzo 2021 da Lucane

[Daimadoshi85]

Anlaf, barbaro umano

Cerco di ascoltare con attenzione le parole di quello che pare un militare, a giudicare dalla rigidità che lo contraddistingue. La quantità di informazioni non è poca, mi ci vorrà sicuramente un po' per comprendere tutto senza che mi venga mal di testa...Ma tanto ormai sono qui, pare che non sia nemmeno possibile uscirne...

"Dunque anche voi siete arrivati dalle nebbie...E queste nebbie magiche sono controllate dall'essere che governa questa landa, e può asservire altri e trasformarli in esseri simili a lui...Ancora qualcosa mi sfugge, ma..." mi porto la mano alla testa, tiro su dal naso, come se sentissi un pessimo odore nell'aria "...L'unico modo è andare avanti. Ti aiuto, ehm..." soffermandomi a pensare al nome "...Hector." dico, avvicinandomi alla bara.

Una volta avvicinatomi al guerriero o al bardo, provo a bisbigliare loro, cercando di non farmi sentire "E...il tizio bassetto, che ha fatto?"

[bobon123]

Amadeus

Boffonchio tra me e me e alzo gli occhi al cielo. Questa giornata non sembra finire più. Sembro forse un becchino? Poi cosa vuole, che lo aiuto a traslocare? Ma cerco di aiutare gli altri con i preparativi per la sepoltura per tenermi impegnato. Non mi posso fidare di questa gente, non è la loro battaglia.

[brunno]

Wit

COL cavolo CHE ESCO ANCORA E FACCIO LAVORI DI FATICA, IO! Penso mentre con molta calma dico Avete veramente bisogno anche di me? Non sono molto forte... come questo ragazzone a cui piace la caccia... Io starei qui... magari faccio la guardia alla casa... non si sa mai... chissà che furfanti ci sono in giro ora... 

[Voignar]

Mi servirebbe almeno un'altra persona che porti la bara, giusto per non doverla trascinare per tutto il paese Ismark cerca di smorzare la tensione, ma la sua battuta cade nel vuoto. 

I due fratelli vi lasciano soli per un poco, ritirandosi al piano di sopra; non sentite bene cosa si dicono, ma è chiaro che stanno litigando, anche se non riuscite ad intuirne l'argomento. Vanno avanti per un poco, poi Ismark ritorna nella sala, sforzandosi di sorridere Bene signori, come detto è libero il posto di becchino di paese, volontari? fa correre un poco lo sguardo su di voi non serve che veniate tutti, anzi se qualcuno potesse rimanere qui a... proteggere Ireena sarebbe perfetto

Come evocata da quelle parole, la ragazza entra a sua volta, asciugandosi veloce gli occhi e piazzandosi accanto al cadavere di suo padre, la schiena rigida e lo sguardo duro verso suo fratello 

[Daimadoshi85]

Anlaf, barbaro umano

Osservo l'uomo accigliato "Non ti conosco, Ismark, ma ammetto di non amare i sotterfugi. C'è un rischio reale che mentre andiamo alla chiesa qualcuno la attacchi? Non è meglio dunque che venga con noi?"

Mi soffermo a guardare la ragazza, minuta, leggiadra. Debole. Emetto un grugnito, sospirando.

"Sicuramente sarebbe più protetta in gruppo, che difesa da una persona qui dentro. Se comunque il vostro volere è questo, mi offro per difendere la ragazza perché nulla si avvicini a lei."

[brunno]

Wit (Bardo Mezzelfo)

Appoggio la mano sulla spalla dell'omone appena conosciuto.

Non preoccuparti, vai pure con loro. Ci penso io qui... gli dico mentre penso NO! Io non torno li fuori! OK?  Poche persone sono più capaci di me nel capire come difendere una casa... Veramente, sono un esperto di queste cose. La ragazza è al sicuro qui con me. Tu sarai sicuramente più utile a portare la cassa... Finisco di dirgli per poi aggiungere agli altri:

Se poi qualcun altro vuole fermarsi qui in nostro aiuto è ben accetto. 

Non sono così stupido da rimanere da solo con un possibile obbiettivo di un attacco di un vampiro!

 

[Lord Luha]

Silkan - Gnomo Mago

Eccola qui, dovrebbe essere questa la casa del borgomastro. Quell'uomo che ho incontrato poco fa me l'ha indicata dicendomi che un gruppo di avventurieri, venuti anch'essi dalle nebbie come me, erano diretti li.

Allungo la mia mano verso la porta Lah Haal busso e spingo la porta

@Voignar

Spoiler

Lancio incantesimo Mano Magica

Entro e saluto tutti in tono molto gioioso e con una voce abbastanza stridula Bene... sono nel posto giusto... vedo la bara al centro della sala ed i volti che sono tutt'altro che gioiosi come me ...nel momento sbagliato... beh passato questo brutto momento avrei bisogno che qualcuno risponda alla mia domanda... come torno a casa mia ?!? 

Aspetto

Spoiler

Uno gnomo dalla pelle tendente al bluastro, un po' goffo nei movimenti ed una bella pancia tonda che delinea il fatto che gli piace il buon cibo.

Si presenta con un bastone ed un buffo cappello a punta che mostra con fierezza.

Notate che non ha toccato la porta per aprirla ma una mano spettrale libra sulla maniglia.

Immagine

Spoiler

 

 

Modificato 18 Marzo 2021 da Lord Luha

[bobon123]

Amadeus

Ed ecco un altro disperato. Alzo una mano in segno di saluto per il nuovo arrivato Piacere, accenno, ma poi mi rivolgo a Ismark È normale questo afflusso di persone che non sanno dove si trovano a casa tua? poi di nuovo al nuovo arrivato Caschi male, questo è un raduno di persone che non sanno dove sono. Quindi sì, in un certo senso sei nel posto giusto. In un altro senso, più pratico, sei nel posto sbagliato per chiedere informazioni. Sorrido per un istante, ma poi mi siedo e sbuffo. Rimango io con te Wit. Non sono all'altezza di portare la bara. Non lascio una ragazza sola con un bardo, ho letto le storie io...