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Inviato

Astrid si limita ad ascoltare Ophelia ed annuire mentre il sarto vi sorride "Allora andiamo, magari riuscirò a trovare una soluzione all'assicurazione che non vuole pagare nel fondo di un bicchiere o con il vostro consiglio!" e poi si rivolge al segretario "Perdonaci Jacques, sappiamo che non è colpa tua, ma il consiglio ti dà ascolto... a volte. Buona fortuna."
Jacques si morde il labbro e si sforza di tenere la sua facciata di cortese professionalità e dopo un'occhiata languida al muro china appena il capo "Spero che il vostro soggiorno a Lione sia più piacevole di questa discussione e che tornerete in tempi meno... turbolenti. Vi auguro buona giornata e che Dio sia con voi."


Inviato

Ophelia

"Mastro segreterio, forse farebbe bene anche a voi un bicchierino? Vi vedo molto affaticato e abbattuto. I miei signori sono persone molto generose e solidali: sono certa che apprezzeranno anche la vostra compagnia" 

Inviato

Pierre di Penthièvre

Il mercante si tuffa a capofitto nella rete, accettando con piacere la nostra offerta: ora potremo finalmente capire cosa stia succedendo veramente in paese. Il segretario lo ucciderebbe, se potesse. Il che è decisamente interessante. Già. Sono certo che possa prendersi una pausa. Dico al segretario dopo qualche istante, per tenere la copertura. 

Inviato

Il segretario scuote la testa "Sono desolato ma devo rifiutare... se mi dite dove posso raggiungervi appena si farà ora di chiudere la segreteria al pubblico..." e poi si rivolge al sarto "... finché non mi arriverà una missiva od un delegato della banca riguardo l'assicurazione, purtroppo, ho le mani legate sulla sua questione e quella dei suoi colleghi. Domani provi a chiedere a loro dove sono i vostri soldi e perché stanno ritardando così tanto le comunicazioni con noi..."

Inviato

Pierre di Penthièvre

Faccio segno ad Armos di lasciare al segretario il nome della nostra locanda, congedandomi quindi dall'uomo per tornare indietro e interrogare il mercante. Forse è una sorta di guerra sotterranea tra la banca, la gilda ed i mercanti locali: magari i primi sperano di "punire" i secondi con la loro rigidità. 

Inviato

Ophelia

Usciamo, il colloquio è finito. Io però manovro per restare in fondo alla gola e, con cautela e quasi senza farmi notare, mi attardo nell'ufficio del segretario.

DM

Spoiler

"Non possiamo davvero convincervi a seguirci? Perdonate l'ardire, ma mi è parso di notare che siete un po' stanco e un po' più che in preda allo sconforto" dalla piccola borsa da viaggio estraggo una penna nuova e la pongo sul tavolo "Credere sia saggio continuare a lavorare in questo stato?"

 

Inviato

Ophelia

Spoiler

L'uomo viene colto in contropiede dalla tua insistenza, balbetta qualcosa in tono formale e poi ammette schiettamente "Se esco ora mi licenzieranno di sicuro, da quando è cambiata la direzione e con la siglatura degli editti reali le mie opinioni sono... sgradite. Fin ora galleggio solo perché sono l'unico che si è preso la briga di capire le vecchie carte ed accordi che ha la gilda da secoli, ma appena gli darò una ragione per essere meno pigri mi daranno il benservito!"

 

Inviato

Ophelia

Spoiler

"Ah, un vero peccato. Se davvero è prossimo ad essere cacciato, perché non si prende qualche libertà in più? Dopo tutto se il suo destino è già stato scritto... che c'è da perdere?" sorrido tentatrice "A quanto mi è parso di capire -ma sono solo una dama di compagnia, e di leggi non capisco davvero nulla- qui non è più posto per affari. La gente importante, come il mio signore, se ne andrà presto. A che scopo leccare gli stivali di chi è destinato alla rovina?"

 

Inviato

Dopo poco che siete usciti vi raggiungono pure Ophelia ed il segretario, quest'ultimo con indosso una giacca molto più povera e sobria ed un vecchio cappello che ha visto inverni migliori.

Ophelia

Spoiler

"Più che leccare gli stivali è tirare a campare... ma hai ragione: se la vedano loro con la banca e con l'ondata di furti, il bando delle stoffe fiamminghe e della lana inglese, oggi mi serve un bicchiere di brandy! Non è che ai tuoi signori serve un segretario??" ti chiede alzandosi e prendendo un cappello, lasciando la giacca riccamente decorata per una molto più sobria e povera e quasi saltare oltre la scrivania, facendoti un sorrisetto stanco "Ed in tutto questo non si è ancora presentata, madame."

 

Inviato

Pierre di Penthièvre

Ophelia ci raggiunge con il segretario, che indossa ora vestiti più sobri. Guardo interessato la "dama di compagnia": non mi aspettavo che riuscisse a convincerlo. Uno sviluppo interessante, anche se questo potrebbe frenare il mercante. Controllo quindi la reazione dell'uomo che ha accettato di seguirci, per capire cosa ne pensi di questa novità.

Master

Spoiler

Intuizione +26

 

Inviato

Ophelia

DM

Spoiler

"Avete ragione, in effetti. Non mi sono ancora presentata" sorrido complice, senza però effettivamente rispondere alla sua domanda indiretta. "Potrebbero aver bisogno di qualcuno abile con numeri e cifre, credo. Hanno molti affari in ballo, ma ammetto di non essere la persona più indicata per parlarvene"

Raggiungo gli altri a braccetto con il segretario. "Perdonatemi, signora" mi rivolgo ad Astrid "Forse ho agito in modo troppo impulsivo, ma il messere mi sembrava davvero troppo abbattuto... se non possiamo fare affari, possiamo almeno bere in buona compagnia, non credete?"

Inviato

Il sarto non pare infastidito dalla presenza del "rivale" ed anzi gli dice "Il primo bicchiere te lo offro io, ed anche il secondo... so che merd* stai passando ma i soldi dell'assicurazione mi servono come servono agli altri."

Astrid annuisce ad Ophelia ma le risponde solo una volta arrivati di nuovo alla locanda e con la bottiglia di brandy e quella di vino che iniziano a girare (il testo in corsivo è in Aklo) "Conosce le banche locali e molto più di quanto si farebbe mai sfuggire da sobrio... domattina dobbiamo fare una visita alla banca dietro a questa assicurazione tardiva di fronte a dei furti, o hanno prove che potrebbero metterli nei guai con la gendarmeria o sono loro i colpevoli."

Inviato

Pierre di Penthièvre

Il sarto, strano a dirsi, non sembra innervosito dal rivale, per il quale prova una sorta di compassione: forse avevamo sbagliato sul commercio clandestino. Sarebbe stato furioso per l'enorme affare sfumato, altrimenti. Probabilmente voleva semplicemente cogliere l'occasione al volo, senza avere una vera e propria rete di commerci illegali. 

Inviato

Ophelia

Da buona dama di compagnia mi occupo del vino, versandolo prima ai miei signori, poi agli ospiti. E alla fine anche un bicchierino per me, per cominciare. Occhieggio Pierre: sta a lui fare la prima mossa, dobbiamo cogliere questi tizi di sorpresa e farli ballare alla nostra musica. 

Inviato

Pierre di Penthièvre

Una volta entrati nella locanda ordiniamo degli alcolici, per "sciogliere" le lingue dei nostri ospiti. Ascolto quindi le parole sussurrate da Astrid tramite l'incantesimo, trovandomi completamente d'accordo con il suo piano. Potreste raccontarmi qualcosa della città? Ne sono incuriosito, nonostante il vostro regolamento... Strano. Chiedo al mercante ed al segretario dopo aver insistito per riempire nuovamente i loro bicchieri di vino: non mi importano molto le loro parole, l'importante è che abbiano una scusa per bere. 

Master

Spoiler

Pierre, ovviamente, evita di bere, per quanto possibile, prendendo piccoli sorsi o fingendo di unirsi agli eventuali brindisi. 

 

Inviato

I due iniziano a bere ed a parlare di Lione, dapprima di come sia una bella città e delle bellezze del mercato e della fiera estiva ma molto presto il sarto vi dà un avviso "Che voi siate cattolici, protestanti, pagani o qualsiasi cosa... non parlate di religione qui in giro ed evitate di discutere del vescovo o del pastore ugonotto: entrambe le fazioni sono estremiste e violente, a meno che non vogliate ritrovarvi coinvolti in un duello od in una rissa lasciate perdere. E non sembra nemmeno una fase passeggera, purtroppo..."

Inviato

Pierre di Penthièvre

Parlare di religione fa sempre male agli affari: qualunque sia la tua fede, troverai sempre qualcuno che si rifiuterà di parlarti per principio. Dico in risposta al sarto, riflettendo se questo scontro possa essere legato, in qualche modo, al comportamento dell'assicurazione e della Gilda. Diventerebbe una questione fin troppo complicata. È altamente implausibile. È un peccato che la vostra bella città sia vessata da tanti problemi. 

Inviato

"E' bastato un foglio appeso sulla porta di una chiesa a dividere l'intera Europa... gli uomini in toga sono i migliori a parlare di fratellanza ma i primi a portare discordia." commenta il sarto alle parole di Pierre "E se tutti avessero il vostro buonsenso lasceremmo uomini in toga e teste coronate ad uccidersi a vicenda per chi ha ragione sulla parola del nostro signore Gesù Cristo, colui che ci insegnò a non odiare ed ad amarci l'un l'altro... pura follia, ma nemmeno il figlio di Dio può impedire agli avidi ed ai disonesti di prendere la sua croce ed usarla per far denaro invece di salvarci il mondo!"

Inviato

Ophelia

"Massì, certo! Lasciamo perdere la religione per oggi. Come dice il mio padrone, non fa che inasprire gli animi e guastare l'allegria di tutti. Non cerchiamo di ché litigare, ma parliamo di cose belle e allegre" mi prodigo a riempire i bicchieri dei nostri ospiti "Ci saranno certi molti svaghi qui in città, nevvero? Per combattere la tensione e le inimicizie. Di solito più un luogo è scosso da battibecchi, più è facile trovare divertimenti. Ditemi, vale anche per la vostra bella città?"

Inviato

Pierre di Penthièvre

Ottimo, la discussione ha imboccato la strada corretta. Io e mia moglie viaggiamo molto: sarebbe sciocco farsi nemici in ogni luogo. Dico al sarto dopo il suo discorso, guardandolo con interesse dopo le parole di Ophelia. Già, anche da noi esistono metodi per svagarsi lontani dalle toghe. Scommetto che anche a Lione avrete qualcosa del genere: mi sembra impossibile che i vescovi possano controllare completamente una città tanto vitale. 

Ospite
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