Armos

Parla? Domanda una voce femminile non meglio identificata hei! Spada! Hai un nome? 

Scusatela scuoto il capo portandomi una mano sulla fronte lei è Esmeralda mostro il fucile alla donna visto che gli altri la conoscono fin troppo bene

Pierre di Penthièvre

Purtroppo devo correggerla, mademoiselle Franziska: sono un figlio della Bretagna. Dovrà dire ancora di non aver incontrato dei francesi gentili. Concludo con un sorriso mentre osservo lo scambio di complimenti tra la lanzichenecca e Ophelia. Prendo quindi la lettera che mi viene passata da quest'ultima, dandogli una rapida occhiata, prestando intanto un orecchio alla ragazza per sentire la storia di questa spada: potrebbe essere del materiale interessante per una piccola rappresentazione teatrale. I lavori pesanti non sono propriamente la mia specialità, ma vedrò di aiutare come posso. E dopo ci spiegherà tutto il resto. 

La spada rimane silente per un po', quasi a valutare tutti i presenti, prima di rispondere con una voce femminile chiara e maestosa, parlando francese con un accento gaelico piuttosto marcato ma non sgradevole "Quanta bella gente... Caitlin, al vostro servizio se i vostri nemici sono infernali, inglesi od infernali inglesi! E buon Armos non chiedere a me perché gli egocentrici che hanno creato questa lama hanno deciso di nasconderne l'aura quando è dolorosamente ovvio che lo sia, non ne ho idea io in primo luogo ed il mio creatore è fortunatamente morto... come la mia ex proprietaria."

Ophelia

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Come intendi provare?

 

Edited 28 Luglio 20222 anni by Tarkus

Armos

Ti ha chiamato buono, deve aver preso troppi colpi in battaglia scuoto il capo Immagino per rendervi più simile alle altre spade, anche se una lama di siffatta fattura è rara a vedersi anche senza incantamento rispondo in merito alla vostra missione spero che il mio aspetto non vi causi problemi. Non sono certo un santo, ma non ho nulla a che spartire con chi mi ha dato la vita.

Ophelia

DM

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Avevo mezzo inteso che il diavolo mi avrebbe contattato di sua spontanea volontà.

Comunque Ophelia comincia a cercare tra eventuali libri o materiale preso dalla carrozza per vedere se trova qualcosa. Le va bene anche perderci sopra del tempo, non ha fretta. Ne impellenza ad assoggettarsi al diavolo, però è curiosa e molto persuasa dalle parole del diavolo.

 

Franzika

Le parole della mia spada mi fanno sorridere verso il proprietario dell'altro oggetto parlante. Vi presento Kaitlin. Molto simpatica, parla solo quando si sente a suo agio.  ammetto piantandola a terra tra i preseenti e davanti all'altro per lasciarli parlare mentre inizio a cercare una pala per scavare qualche tomba per gli umanoidi del convoglio. Non senza fatica che mal-nascondo, il modo tipico di chi non è abituato a mostrare alcuna debolezza. 

Piacere Esmeralda. dico all'arma scavando prima di voltarmi a pierre. Keine problema, ci penso io in cambio di un posto dove riposare nella carrozza e dei punti per le ferite. Per quelli grossi... avro' bisogno di una mano. ammetto 

Le parole di Armos sulla sua genia mi fan voltare, guardandolo e sorridendo. Nein, non mi da' problemi, ed io non ho alcuna missione. Saro' onesta, son disoccupata al momento. confesso Non giudico qualcuno per le corna o il colore della pelle. Solo per le orecchie a punta e la presenza di ''Oui'' nel vocabolario. dico con palese ironia e non serietà  

 

Pierre di Penthièvre

Onorato di conoscere anche lei, mademoiselle Caitlin. Dico rivolgendomi alla spada (per quanto assurdo, non è la cosa più strana che mi sia capitata in vita mia, anche escludendo Esmeralda). Mi porto quindi una mano al petto quando sento la frecciatina della donna con fare teatrale, rispondendole Questa è un'offesa che colpisce dritta al punto. Se non fosse ferita sarei costretto a sfidarla a duello per il mio onore. Concludo con il mio solito sorriso: preferisco non dare peso a questi scherzi. Vedo, però, che il suo padrone stava andando verso la nostra stessa meta. Probabilmente cercando di guadagnarci qualcosa nel mentre o di invitare i suoi cari compari. Inglesi? Francese con accento gaelico? E se... E credo di conoscere una persona che possa farle cambiare idea su questa terra. Mi dia solo qualche istante. Concludo, tornando verso la carrozza per bussare e chiamare Jeanne. 

Pierre

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Trovi Jeanne nella palestra che ha fatto costruire, con indosso una veste e braghe in cui ha cucito fasce di piombo ed impegnata a fare trazioni per rimettersi in forma dopo la prigionia, almeno a suo dire.
Quando ti nota si lascia cadere e si stiracchia "Per cosa ci siamo fermati? Ci sono problemi?"

Ophelia

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Vai in biblioteca e cerchi tra le cose del vecchio proprietario di casa e sebbene la tua ricerca sembri inutile trovi una sending stone speciale ancora attiva. Provando ad usarla non senti risposta ma sei sicura che funzioni e che l'altra sia in possesso del diavolo. 

 

Armos

Le daremo volentieri un passaggio rassicuro la ragazza il nostro gruppo sarà pure strano, ma non abbiamo certo la fama di abbandonare chi ha bisogno prendo una specie di placca di metallo dalla borsa e la faccio diventare una pala posso offrirle questa per aiutarla, purtroppo le mie doti non sono certo fisiche ammetto con una punta di amarezza non avete una missione dunque? Vi muovete solo per i soldi? chiedo senza alcuna traccia di accusa nella voce

Ophelia

DM

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Sussurro nella pietra (che da ora porterò con me al sicuro nella borsa vicino alla heatstone) con voce suadente

"Oh, non mi dirai che sei ancora offeso perché ti ho infilzato. Credevo che fossi interessato a me. Ebbene, se vuoi contattarmi, io sono qui. Nei prossimi tempi non so quanto potrò parlarti..." 

Aspetto qualche minuto, poi torno a stendermi e riposare. Di certo non fatico!

 

Ophelia

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Dopo qualche minuto senti una breve risposta "No, nessuna offesa, sono solo leggermente impegnato a rimettere in riga una manica di idioti ed altre faccende noiose. Ti farò avere presto mie notizie."

 

Pierre di Penthièvre

Master

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Saluto Jeanne quando termina di allenarsi, scuotendo la testa alla sua domanda. Nessun problema, mon amie. O meglio, nulla di grave: abbiamo trovato una carovana assaltata da dei giganti, ma le guardie sono state in grado di occuparsene. Le spiego, aggiungendo Vorrei chiederti aiuto per sgomberare la strada... E per vedere una cosa che penso possa essere legata al tuo passato. È solo una sensazione e, probabilmente, sto facendo correre l'immaginazione, ma vorrei comunque che sia tu a giudicarlo. 

 

Dopo un paio di minuti da quando Pierre è entrato nella carrozza ne esce fuori Jeanne con indosso le braghe che tiene sotto l'armatura, un paio di stivali infilato in fretta con quello sinistro mezzo avvolto per la fretta, una camicia da uomo abbottonata solo per la parte superiore e la sua cintura con la spada al fianco e si avvicina in fretta al massacro ed alla carovana distrutta cercando sopravvissuti e quando non ne trova si arrende e va a posare la mano sulla spalla di Franziska e curarla dalla fatica e dalle ferite più gravi con una gran quantità di energia divina grezza e l'ambra incastonata nell'elsa e lama della sua spada che si illuminano tenuamente mentre la cura.
Dopo le cure Franziska sente la voce della donna nella sua testa (come gli altri presenti in realtà, ma per lei è nuova) "Vai a riposare ed a toglierti il sangue di dosso se vuoi, posso pensarci io a dare una degna sepoltura a questi sventurati."

Pierre

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"Ci sono feriti? Arrivo subito!!" risponde spingendoti di lato e fiondandosi nella sua stanza per uscirne con qualcosa di più leggero addosso e la sua spada al fianco, avanzando velocemente verso l'uscita

 

franziska

Oh, un duello che non le conviene, son pericolosa da ferita tanto quanto da sana. ammicco scherzosa prima afferrando la pala da armos, voltandomi poi verso lui. dankeshön, apprezzo l'aiuto. replico prima Ho lasciato le lame del mio Land da non molto. Questo era il mio primo lavoro da... ''vita facile lontana dai guai veri di guerre'' proseguo evidenziando lronia della vita che mi ha portato problemi peggiori qua che in anni di combattimenti. Per ora, si. Cioe', la prima cosa che ho pensato era sfruttare i miei talenti finche' son in grado per soldi facili, ma quel piano è andato. ironizzo. 

Una grossa donna mi viene incontro, almeno una spanna piu' alta di me. rimang o un attimo rintontita alla vista. 
Mein gott  munsieu Pierre, non scherzava parlando di ''farmi cambiare idea'' ammetto onesta sentendomi di nuovo in forze, per poi rivolgermi alla donna che pare parlarci nella testa. Uhm... sicuro, ma ora grazie a te le forze non mi mancano. Dammi una mano e poi vado a riposarmi e ripulirmi volentieri. 

Ophelia

DM

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"Povero caro" è divertente, questa pantomima. Un gioco nuovo con un finale a sorpresa. Sono certa che qualsiasi cosa succeda, mi divertirò un mondo "Fai ciò che devi, ti aspetterò" 

Poso un bacetto sulla pietra e la metto via. Chissà quanto ci vorrà prima di stufarmi di questo giocattolo?

 

Armos

sorrido all'arrivo di Jeanne se ha bisogno di sistemare gli abiti chieda pure, ho trovato uno strumento in grado di ripararli magicamente oltre che di produrli

franziska

La proposta di armos mi strappa un sorriso Sarebbe davvero qualcosa di apprezzato, avendo solo gli abiti che indosso con me per...continuo, sollevando una borsa dal carro ridotta in briciole o cenere dalla distruzione. ...ovvie ragioni. Se il pudore da caserma non turba vengo a portarteli appena non son coperta di sangue da capo a piedi ed ho tutti gli organi di nuovo nel posto giusto e interi. ironizzo con un cenno del capo 

Armos

Al contrario dico facendo un lieve inchino a Franziska pudore è una parola che non appartiene al mio vocabolario

franziska

Perfetto, allora dopo approfitterò della tua offerta ringrazio 

Pierre di Penthièvre

Come mi sarei potuto attendere, Jeanne si precipita fuori dalla carrozza per prestare soccorso ai feriti, rimanendo sconfortata come me dal massacro che ingombra la strada. Come le avevo detto, mademoiselle, non tutti i francesi sono degni della sua descrizione. Rispondo con un sorriso sardonico alla mercenaria, aggiungendo Se permette, però, vorrei parlare nuovamente con mademoiselle Caitlin. Concludo, guardando quindi Jeanne in attesa di una reazione: non voglio darle false speranze con la mia teoria.