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Messaggio consigliato

Inviato

Armos

Mi sembra un buon piano affermo non dimentichiamo ci di quello che abbiamo trovato, nel caso servisse possiamo sempre usare l'ago magico per creare dei vestiti adatti all'occasione


Inviato

Vi recate alla gilda, un edificio nella città vecchia ma in stile contemporaneo, con giusto parte del muro meridionale della sede medioevale, e trovare il vostro uomo è facile: sta litigando con i segretari alla scrivania d'accettazione, sventolandogli davanti al naso un paio di fogli scritti a mano e chiedendo l'assicurazione su furto e danni prevista dalla gilda.

L'uomo è sulla quarantina tendente alla cinquantina, con un cappello piumato a coprire il principio di calvizie e parte della fronte alta, naso rotto e schiacciato, baffi neri probabilmente tinti e volto incipriato, occhi piccoli e neri, leggermente ingobbito, mani piccole ma con dita lunghe ed affusolate ed indosso un elaborato vestito azzurro sgargiante con camicia bianca e dettagli e bottoni d'oro ed una mantella di seta che sventola ad ogni movimento del basso ma furibondo sarto.

Inviato (modificato)

Pierre di Penthièvre

Mi reco alla gilda calato nella parte del ricco mercante di stoffe, porgendo il braccio ad Astrid e camminando con fare altezzoso ma non eccessivamente borioso: non devo mostrarmi come una persona che disprezza i "nuovi ricchi", stonerebbe con la messinscena. Prima di entrare nell'edificio lancio un semplice incantesimo per collegare le menti dei miei compagni e poter parlare in sicurezza, modificando poi il mio accento per fargli assumere la cadenza tipica del nord, come mi è stato suggerito da Astrid. Ottimo: il nostro "bersaglio" si sta proprio lamentando dell'affare di nostro interesse. Una volta dentro all'edificio lancio uno sguardo confuso al bancone, come se non capissi quello che stiano dicendo, guardando Armos in attesa di una "traduzione". È questa la... Gilda? Chiedo con un francese incerto, come se avessi difficoltà a ricordarmi le parole. 

Master

Spoiler

Lancio Messaggio su tutti e uso Vocal Alteration (dato da Mockingbird) per modificare il mio accento. Raggirare +33 per fingermi straniero e non far capire che capisco il francese (non conto l'eventuale malus dato dal tipo di menzogna, dato che non so quanto possa essere, ovviamente).

Tutti

Spoiler

Pierre ha lanciato Messaggio

 

Modificato da Ian Morgenvelt
Inviato

Armos

Seguo Pierre, rimanendo un paio di passi indietro, da bravo Oui rispondo  Parlano di una assicurazione sui furti prevista dalla gilda dico per poi schiarirmi la voce e richiamare l'attenzione dell'uomo Pardon aspetto che sia lui a parlarmi e a notarci

Inviato

Il mercante si volta notandovi e fa un cortese inchino togliendosi il cappello "Scusatemi, signori... prego, spero che questi burocrati da quattro soldi riescano ad aiutare almeno voi." risponde con cortesia e con una nota stizzita verso il segretario che, a sua volta, si rivolge con voi con cortesia dopo uno sguardo torvo al mercante "Siete venuti nel posto giusto, signori. Siete qui per vendere, comprare od aprire un negozio per la vostra merce in città?"

Inviato (modificato)

Pierre di Penthièvre

Faccio un cenno di ringraziamento e un sorriso ad Armos, ascoltando l'ultimo piccolo battibecco tra i due. Sono Haakon Erlingsson di Bjarkøy e lei è mia moglieDico facendo un cenno ad Astrid, parlando ancora con voce incerta. Deve scusare i miei... Problemi con la vostra lingua, non è... Mio campo. Mi affretto ad aggiungere, facendo quindi cenno ad Armos di iniziare a parlare. Abbiamo una proposta da discutere. Il mio attendente vi spiegherà meglio. 

Nota

Spoiler

Ho scelto un nome a caso cercando delle case nobili norvegesi, ovviamente Pierre usa il nome concordato in precedenza con Astrid e gli altri

 

Modificato da Ian Morgenvelt
Inviato

Il segretario aspetta che Armos parli della proposta, registri alla mano, mentre il mercante si mette in disparte per aspettare che abbiate finito con chiara intenzione di presentarsi e malcelato interesse nel vostro peculiare gruppo.

Astrid chiede ad Ophelia di tradurle cosa stanno dicendo tutti, facendo finta di non capire davvero nulla di ciò che viene detto in francese.

Inviato

Armos

Certamente annuisco alle parole di Pierre Il mio signore è interessato a commerciare le pregiate stoffe e gli splendidi vestiti che producete in città inizio a spiegare La nobiltà norvegese è ricca ed vorrebbe vestire come quella francese, non si accontenta più degli abiti prodotti in loco  spiego poi i nostri piani, raccontando quanto concordato in precedenza Riteniamo che ci sia abbastanza margine di profitto da rendere la proposta interessante per tutte le parti.

Inviato

Il sarto francese sorride interessato, sguardo che si spegne guardando di nuovo il segretario della gilda "Spero per voi che siate ancora cattolici in Norvegia o rischio di incorrere nelle sanzioni della gilda... di nuovo."

Inviato

Rogue

Seguendo Astrid come dama vestita come lei rimango piu' silente di lei, approfittandone per non essere notata per poter iniziare a studiare con l'occhio lungo il bancone, il sarto, cercando ogni piu' piccolo dettagli con cura ed attenzione. 

Inviato

Il segretario della gilda fa una smorfia non troppo soddisfatta e si rivolge ad Armos "Digli che è l'editto reale ad imporre tasse su acquisti e vendite a paesi e mercanti non cattolici, per quanto monsieur Chévalier si ostini a dire il contrario non è un'arbitraria imposizione del consiglio... stiamo perdendo tutti un 30% su vecchie tratte lucrative e non pochi clienti, non solo lui."

Rogue

Spoiler

Il segretario pare non troppo convinto che sia effettivamente l'editto reale ma non sa, effettivamente, se e chi ha deciso di mettere in atto una manovra così distruttiva per i propri affari.

Il sarto, invece, ha un pugnale nascosto nel gilet come farebbe un professionista ma a parte quello sembra genuinamente irato dal furto inspiegabile... ed anche se è plausibile che l'assicurazione non voglia credere ad una storia così strana è altrettanto strano che non abbiate visto investigatori di sorta dell'assicurazione in questione o contabili a stimare i danni per il rimborso.

 

Inviato

Pierre di Penthièvre

Oh, capisco. Dico al segretario quando mi spiega la questione della tassazione, aggiungendo Questo potrebbe rappresentare un intoppo: ci serve tempo per valutare le nuove spese e se l'affare sia... Ancora sensato. 

Messaggio

Spoiler

Cerchiamo di fargli un po' di paura minacciandogli i futuri profitti. Vedrete che ci offrirà immediatamente un accordo sottobanco quando saprà che gli investitori potrebbero decidere di partire per altri lidi. 

 

Inviato

Armos

Traduco nuovamente per poi tornare alla lingua concordata Forse è meglio lasciare perdere a andare in Italia, anche i loro sarti sono rinomati faccio in modo di pronunciare con particolare attenzione la parola Italia, facendo attenziona alal reazione del segretario

Inviato

Il segretario vi guarda con lo sguardo vacuo di chi ha sentito risposte simili troppe volte e sta cercando di rispondere da manuale invece di dare la propria opinione "Sono desolato, ma la regola è questa... posso sporgere reclamo al presidente, se volete, o prendervi un appuntamento per domattina."
Il sarto sbuffa appena e dice al segretario "Forse farei bene a trasferirmi anche io in Italia... od in Olanda, i calvinisti pagano bene." per poi rivolgersi ad Armos "E' un vero peccato, ma almeno ditemi in che locanda alloggiate: un bicchiere di vin dolce ci toglierà l'amaro in bocca per tutti questi dazi inutili ed arbitrari!"

Ophelia

Spoiler

Il segretario ha rotto la penna che stava tenendo in mano e quasi rovesciato il calamo quando ha accennato al presidente, probabilmente lo odia per questa regola ed altre del genere per cui è lui a subire la pressione psicologica o direttamente minacce. Sarebbe facile fargli traboccare il vaso e convincerlo a vendicarsi e provare a rovinarlo socialmente od ucciderlo.

Rouge, Pierre

Spoiler

Il segretario probabilmente tirerebbe il collo al presidente per quanta rabbia repressa ha in corpo, il sarto ti sembra avere intenzione di fare affari con voi sottobanco in barba alla gilda.

 

Inviato

Ofelia

Resto in silenzio per tutto il tempo, fingendomi annoiata (e un po' lo sono, in realtà) finché non si parla di vino "Ah, signori miei! Tutti questi discordi di denaro e tasse, dazi e leggi! Se solo non ci fossero persone così impegnate a renderci la vita difficile con le loro regoline e piccole leggi! Penso che un buon bicchiere di vino possa aiutarci a rilassarci e risollevarci il morale. Non credete, mia signora?" 

Inviato

Pierre di Penthièvre

Dovremo riflettere con attenzione. Rispondo al segretario, facendo poi un cenno d'assenso ad Armos. Rivalità con il presidente? Un indizio interessante. Sì, del vino potrebbe fare al caso nostro. Dico con un sorriso dopo aver sentito le parole di Ofelia, sussurrando qualche frase pronta in Norvegese ad Astrid, per "spiegarle" l'offerta che ci è stata appena fatta. 

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