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Messaggio consigliato

Inviato

Pierre di Penthièvre

Sorrido ascoltando l'ingenuo entusiasmo di Rouge per l'inebriante stordimento provocato dagli alcolici. Sono contento che abbia già deciso di buttarsi a capofitto nella vita, ma non riesco a non provare un senso di amarezza in bocca.

In città mi presento con degli abiti eleganti, anche se elimino ogni riferimento allo stemma di famiglia. Voglio apparire, ma non desidero certo disegnarmi un bersaglio sulla schiena. Il clima è molto più gradevole che quello visto nelle precedenti città che abbiamo visitato: le guardie non sono in assetto da guerra, la gente sorride e i nobili mettono in mostra i loro vestiti. 


Inviato

Armos

Con le gentili donzelle

Spoiler

La coda si arrotola attorno alla vita di maria, cingendole dolcemente Neanche io ho intenzione di perdere i sensi sorrido ma anche tu ti devi divertire, non accetto scuse

Una volta giunti a Lione, come Ophelia e Pierre cambio i miei abiti in qualcosa di decisamente più elegante e consono alla serata Sembra che siamo capitati nella serata giusta!

Inviato

Rogue

Oh lo vedremo! Sembro piccola, ma mi son avvelenata per sbaglio così tante volte che ho sviluppato una certa resistenza per ogni cosa. ridacchio prima di tutto dando una pacca alla donna prima di andare. 

Torno vestita con una delle tante vesti che ho: pantaloni e stivali da viaggio per non dare nel occhio e dare l'idea di una viaggiatrice, camicia bianca con qualche bottone aperto ed un gilet smanicato. Un pugnale alla vita che pare piu' per estetica e far credere sia la mia arma, un paio di pugnali che uso davvero nascosti altrove. 
Camminando verso la cittadina pare un clima in festa, un clima ideale per iniziare una nuova vita sorridendo ai miei compagni. Assolutamente. Con questo casino nessuno fara' caso a noi in particolare oltretutto. dico ben felice, qualche vecchia abitudine che scappa ancora. Allora... mi affido a voi, dove andiamo? 

Inviato (modificato)

Nonostante il crepuscolo vi avviate nelle strade piene di vita, dove lampade e torce affisse a terra vengono accese appena le ombre delle case e delle mura impediscono agli umani di vedere le merci ed agli elfi di godersi i colori dei lavori di tutti gli artigiani ed i mercanti della città della città e delle loro bancarelle più svariate, con le bancarelle dei venditori di tessuti che paiono quasi arcobaleni nell'oscurità e quelle degli intagliatori con monili, semplici gioielli e statuette di legno ed avorio che brillano rossicce al fuoco delle torce.
Le bancarelle più affollate, però, sono quelle dei viticoltori: cariche di otri, barilotti, qualche anfora per i meno abbienti e bottiglie di vetro per i vini più pregiati c'è fila costante per assaggiare i nuovi vini fermentati lungo l'inverno, con il vino "peggiore" versato in calderoni, riscaldato, dolcificato con miele e speziato per la vendita in strada in bicchieri di terracotta da due soldi.

La taverna consigliata da Armòs è nel cuore della parte borghese della città, una ex caserma di epoca bassomedioevale riadattata a taverna che prende il suo nome "pittoresco" di Caverna Diabolica dal fatto che sia il locandiere che le cameriere sono tiefling... cosa che pare non scoraggiare affatto gli avventori, anzi, giurereste di aver visto più guardie qui che in strada, apprendisti maghi gareggiano tra loro in piccoli trucchi di prodezza arcana scommettendo tra loro in bicchieri di vino e molti elfi benestanti stanno cenando e chiacchierando tranquillamente tra loro godendosi il calore del camino e dei bracieri e l'atmosfera calorosa e rilassata.

 

Informazioni che raccogliete

Spoiler

-Nonostante l'ascesa al trono del cattolicissimo Enrico di Guisa il problema delle lotte intestine tra ugonotti e cattolici si sono solo aggravati, anzi, l'ultima guarnigione mandata dagli spagnoli a dare manforte nell'eradicare gli ugonotti è stata scacciata a pietre e bastoni prima che potesse mettere piede in città.
-L'arcivescovo della cattedrale di San Jean ha sempre bisogno di avventurieri per lavori non esattamente puliti ma con ricche indulgenze per i suoi "moderni crociati".
-Il sindaco, al contrario, ha organizzato un Ufficio delle Taglie e dei Problemi per gli avventurieri dove il lavoro è comunque sporco ma si tratta di specie infestanti, mostri e criminali pericolosi invece di sventurati che credono in Dio in maniera diversa.
-I Borgia sono stati scacciati da Roma e sono tornati in Spagna.
-Si dice che Enrico di Navarra non abbia rinunciato alle sue mire al trono e stia organizzando una seconda armata per reclamare il trono suo di diritto.
-La compagnia di Morgan è già stata qui durante la guerra dei cent'anni e gli elfi più anziani borbottano tra loro chiedendosi quale sciagura si abbatterà sulla Francia visto che si fanno vivi solo in tempo di guerra... ma al contempo non li odiano, avendo rotto l'occupazione di un'altra compagnia mercenaria che occupò la città durante una delle tante tregue.
-In città ci sono un paio di gioiellieri nani la cui gioielleria è piena di pezzi unici di alto valore e gioielli incantati.
-La nobiltà locale è profondamente cattolica (almeno la parte umana) e sta cercando un modo per espiare i peccati della loro bella città, storicamente crocevia di molte eresie, e cercano santi uomini (e donne, la santità è l'unica cosa nel mondo cattolico ad essere a pari opportunità) a consigliarli a riguardo.

 

Modificato da Tarkus
Inviato

Armos

La città non è cambiata poi molto da come la ricordavo anche se tornarci ora ha un che di nostalgico, specie al pensiero di tutto quello che è successo.

Passo tra le bancarelle, ponendo attenzione ai discorsi più interessanti e fermandomi di tanto in tanto per ascoltare qualche discorso particolarmente interessante.

Il locale è come un tuffo nel passato, un caldo e rassicurante tuffo Il primo giro lo offro io dico sedendomi ad uno dei tavoli liberi e cercando di capire se qualche mia vecchia conoscenza lavora ancora li Per festeggiare questa nuova impresa e che sia più fortunata di quella precedente

Inviato

Ophelia Montoya

La città, a prima vista, mi piace parecchio. Approfitto del tempo libero per fare un giro tra le bancarelle, curiosando senza però comprare molto: solo un fazzoletto da profumo per Maria, e un orecchino per Armos. Piccoli oggetti di artigianato locale che serviranno a ricordarci di questo luogo. 

Aguzzo le orecchie e ascolto in giro le chiacchiere, ma evito di parlare troppo e di fare troppe domande: non voglio attirare subito l'attenzione su di noi. Non che mi sia davvero possibile, vista la mia bellezza ultraterrena!

Ciò che mi conquista, però, è il locale scelto da Armos "Mai avrei creduto di vedere qualcosa del genere qui. E nemmeno celato alla vista, ma in pieno centro della via con tanto di insegna! Signori, si prospetta una serata interessante!" prendo posto a sedere al tavolo scelto da Armos, e mi rivolgo ai miei compagni "Avete progetti per questa sera, e per l'indomani? Non mi spiacerebbe presentarmi al sindaco di sì piacevole località...ma ammetto che ho un debole per i paramenti sacri e mi solletica l'idea di presentarmi come una santa donna" faccio un sorrisetto divertito "A tal proposito stasera intendo comportarmi bene, onde evitare fin da subito una cattiva nomea"

Inviato

Pierre di Penthièvre

Le bancarelle sono affascinanti e ammantano la città di quell'aura di allegria che non può che farmi piacere. Non trovo nulla di adatto, però, anche se il mio istinto mi suggerirebbe di lanciarmi su una delle bottiglie più pregiate: sarebbe una valida compagna durante le serate di viaggio. In compenso il mercato trasborda di informazioni, tanto che non devo neanche fare troppe domande. Il sindaco offre lavori? Dovrò indossare la maschera dell'avventuriero, evidentemente. La taverna consigliata dal nostro tiefling è pittoresca: una vecchia caserma con cameriere dal retaggio infernale a servire ai tavoli. Prendo posto al tavolo di Armos, guardandolo con una espressione esterefatta, volutamente esagerata, quando si offre di pagare il primo giro. Vorrà dire che sarò costretto ad offrire il secondo, a questo punto. Sia mai che si neghi il mio onore. Concludo sorridendo, ascoltando poi la proposta di Ophelia per l'indomani. Effettivamente abbiamo bisogno di fondi. Io sono però stanco di vestire i paramenti sacri e della nobiltà timorata di Dio: è un ruolo che ormai mi sta stretto. Penso che farò visita al sindaco. Vuoi seguirmi, mon amourChiedo ad Astrid, aggiungendo poi rivolto ad Ophelia Mi raccomando, mademoiselle, torni con abbondanti donazioni. È l'unico motivo per cui posso accettare una tale mancanza di stile da parte sua. 

Inviato

Rouge

Il posto è vivo, meno certo del centro di Roma a cui ho fatto abitudine... ma questo posto ha un aria diversa. Non per la città in se', non per le persone.. ma in realtà per il mio personale umore: tutto sa' così di nuovo. L'abitudine di girare piu' spesso di notte rende sempre il giorno un po' ''diverso'' ma girare in una folla senza nemmeno dovermi nascondere è tutta un altra vita. Senza dovermi guardare le spalle, per una volta non dover buttare occhio alle armi di ogni persona attorno a me e avere addiruttura qualcuno che mi accompagna dopo quasi 40 anni che non cammino piu' al fianco del mio maestro è.. rinfrescante. 

Sara' pur il tramonto, ma il tramonto rosso è sempre stato la mia alba. Che sia un segno? dico ai miei compagni un un pensiero rilasciato libero dalla mia mente marciando allegramente per la città. 

Arrivati al locale non rimango di per se' stupita dai Tiefling, a roma è il meno, ma concedo che è una della prime volte dove questo tipo di business è alla luce del sole. Sedendomi al tavolo dondolo sulla sedia, un sorriso rilassato. Primo e secondo giro offerti? Accetto e rilancio del terzo e quarto di giro per chi ci arriva! enuncio determinata a divertirmi con una leggerezza di spirito non usuale per me. Oh, Madama Ophelia, non si preoccupi della sua immagine. Noi uomini indossiamo tante maschere, basta scegliere quella giusta per divertirsi e quella giusta per lavorare! dico tirando fuori con un gesto di mano da una tasca non in vista un piccolo kit di camuffamento, uno di bellezza e gli strumenti per tagliare, tingere ed acconciare capelli. Se non vuole che la gente sappia chi sia, è il mio lavoro. Ho imparato col tempo che se permetti ad una persona di indossare una maschera, questo sara' se' stesso come mai. ammicco. 

Io, finalmente libera, intendo festeggiare, bere al infinito, non frenare piu' nulla e domattina, dopo la sbornia, vedere che fare. ironizzo divertita, agitando i capelli con un gesto del collo. Son libera e senza nulla da fare ne' obblighi: indicatemi qualcosa da fare e io vi accompagnerò. Come preparare la Sacra Ophelia e aiutare a strappare piu' dai contratti. affermo cercando le attenzioni di un cameriere per ordinare la cosa piu' forte che hanno. 
Oppure farmi un giro nei sobborghi e vedere che si trova o che si dice nella società criminale locale. Se esiste. 

Inviato

Armos

Non ho intenzione di entrare in faide religiose, penso che anche io andrò dal sindaco dico per poi sorridere alla ritrovata vitalità di Malekith/Rouge

Io invece trovo che siano più sinceri tra le lenzuola sorrido guardandomi attorno O con tanto vino in corpo da non reggersi in piedi, in quel caso le persone sono per lo più sincere. Con le maschere...faccio un sospiro melodrammatico in molti le usano per essere chi vorrebbero essere e non chi sono realmente

 

Spoiler

Nel dubbio spammiamo una percezione 19 per capire se c'è qualche personaggio interessante

 

Inviato

Ophelia Montoya

"Mancanza di stile? E dire che vi credevo più aperto di vedute, monsieur. Ammetto di aver sviluppato un certo interesse per gli abiti clericali da una mia piccola avventura nel monastero di Santa Maria di Huerta" sorrido bevendo appena dal primo bicchiere della serata "Riuscii a fingermi monaca per ben tre settimane, mentre ogni mattina prima della messa trafugavo degli oggetti d'arte e mio fratello li portava via. Ahimè fui scoperta dalla badessa mentre insegnavo delle nuove preghiere ad una consorella"

Sorrido ad Armos "Ne convengo, sotto le lenzuola è molto più facile riconoscere il vero volto di una persona. Ritengo di avere una certa esperienza nello smascherare gli altri"

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Inviato (modificato)

Rouge

''Le persone son se' stesse fra le lenzuola'' dite? chiedo divertita. Ho sempre convenuto che a letto il gioco di inganni raggiunge semplicemente il suo apice, ed insoddiamo solo maschere di pelle, e che il modo migliore per vedere il vero volto di un uomo sia quando la sua vita è appesa ad un filo, ma... faccio divertita attendendo un bicchiere di vino tutto d'un sorso. Son quasi tentata di testare la vostra teoria e sfidarvi a vedere cosa riuscite a vedere del mio vero volto, che neppure io vedo. proseguo con leggerezza verso i due. Forse conoscete qualche trucco che è sfuggito a me per analizzare le persone

Modificato da athelorn
Inviato

Pierre di Penthièvre

Ogni uomo usa una maschera, che l'abbia scelta o che gli venga imposta dagli altri. Ad esempio, io a corte dovrei vestire la maschera dell'aristocratico, perché il mio pubblico si attenderà quella parte. Spiego ai miei compagni, interessato dallo sviluppo della discussione. Mi concedo una risata dopo aver sentito le parole di Ophelia sul monastero, rispondendole con un sorriso Trovo gli abiti ecclesiastici eccessivamente pomposi e privi di stile: sono così monotoni nelle decorazioni e nei colori... Ammetto però che indossare un abito talare è una delle esperienze che manca ai miei anni hardi. Sono parecchio curioso di avere ogni dettaglio di questa sua esperienza. Concludo prima di annuire alle parole dei due sulla sincerità sotto le coperte, non senza avere un sorrisetto sul volto. È una teoria provata, come potrà dirvi ma splendid beuté. Termino guardando dolcemente Astrid, guardando sorpreso Rouge quando offre ad Armos e Ophelia una notte di passione.

Inviato

Ophelia Montoya

"Una dama non dovrebbe raccontare certe cose, monsieur. La vostra curiosità travalica l'indecenza, ve lo hanno mai detto?" rispondo con un lieve sorriso sulle labbra. La proposta di Rouge mi fa sollevare un sopracciglio "Madame, forse ho compreso male la vostra ultima frase. Perdonatemi, ma il mio francese non è perfetto come credevo. Perché mi pare di aver inteso che volete...pregare con me medesima e il mio promedito Armos? State giocando col fuoco, in caso, perché si da il caso che la mia novia Maria sia molto gelosa" sposto lo sguardo su Maria guardandola teneramente per poi tornare su Rouge "Ma forse sono io che ho travisato le vostre intenzioni"

Inviato

Rouge

Chissà. Replico solo enigmatica in risposta. Forse è Malekith a parlare, forse io, o in altra maschera ancora. Ne ho troppe per tenere traccia io stessa. Malekith era piuttosto... incline al sarcasmo ed a punzecchiare. O forse lo sono ancora? la risposta agli esperti immagino. proseguo enigmatica, notando ora Maria per la prima volta. 
 

Oh, quindi voi due siete una coppia? Ammetto che mi è sfuggito pure a me come dettaglio. 

Inviato

Armos

Il sorriso si allarga alla proposta di Rouge, ma non faccio in tempo a ribattere Tutte queste donne! Inizio a sentirmi gelosa! Silenzio... commento dando un leggero colpo al calcio del fucile Scusatela, è piuttosto suscettibile sull'argomento, ma dicevamo mi volto verso Rouge ridacchiando alla sua domanda immagino che lo scopriremo al terzo giro di bevute, quanto alla sua domanda, la risposta è decisamente più complessa e allo stesso tempo estremamente semplice scrollo le spalle credo che tra noi tre esista un legame che non è definibile da semplici convenzioni terrene prendo la mano di Maria portandola alle labbra ma la gelosia non rientra nel quadro generale, dopotutto perchè stringere tra le mani una farfalla quando rischi di ucciderla? O quando la farfalla rischia di pugnalarti a morte?

Inviato

Sentendo il vostro scambio di battute Lara si imbarazza tremendamente e continua a passare lo sguardo tra Rouge ed il terzetto diventando sempre più rossa in volto per poi provare a nascondere l'imbarazzo dietro al suo bicchiere di vino vermiglio quanto il suo volto.
Astrid, invece, prova a sorvolare l'intero discorso facendo un occhiolino all'affermazione di Pierre per poi commentare 
"Semplici convenzioni terrene... bah, vorrai dire semplici convenzioni cristiane, la monogamia forzata piace a preti ed a nobilotti ossessionati con la purezza del sangue. Comunque domani intendo vedere che problemi ha tra le mani il buon sindaco, è da troppo che non ho una preda meritevole."
Maria, dal canto suo, sorride appena alle parole dei due e poi gli spiega "Dopo gli... ultimi avvenimenti... mi importa solo vedervi felici e la vostra natura è libera e libertina, mi basta sapere cosa volete fare e che torniate da me..." lascia qualcosa in mano ad Ophelia e poi guarda Rouge incuriosita "Noi due non ci siamo mai presentate, non davvero, o sbaglio?" porge la mano all'elfa "Maria Ventura, lieta di conoscere la donna dietro la maschera."

Ophelia

Spoiler

Maria ti ha lasciato in mano il piccolo nido di vespa che ti donò la sacerdotessa calistriana.

 

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Inviato

Rogue

Sollevo un sopracciglio sorpreso prima alla rivelazione che non solo sono un trio amoroso con anche Armos coinvolto, ma addirittura piuttosto libertino a quanto mi viene detto. e poi confermato da Maria stessa. Sorrido alla donna che forse non mi ha riconosciuto, Visti? Sicuro. Presentati? Forse. Credo di averti visto seguirmi o sorvegliarmi una sera ed ho tirato un coltello avvelenato all'albero dietro cui mi spiavi, o qualcosa del genere. Le dico francamente. Scusa, ma come potrai immaginare, non sono sopravvissuta come Malekith senza sviluppare un certo senso di disagio quando vengo osservato... osservata a lungo. spiego Per ora, finchè non sapro' meglio chi sono, puoi chiamarmi Rouge. 

Stavamo giusto discutendo filosoficamente sul concetto di ''maschera'' e le conseguenze. Io parlavo del fatto che con una maschera neutra senza un ruolo, le persone interpretano se' stessi. I presenti Ophelia e Armos dicono che cascano le maschere a letto e con la birra. Per quanto concordi con la birra, penso che a letto si indossino ancora piu' maschere. Qual'è il suo punto sulla questione? chiedo con eccessiva tranquillità bevendo un secondo bicchiere con leggerezza, qualche ''tratto'' del Incubo che un po' riemerge ogni tanto come una posa piu' mascolina e un po' arrogante piu' timici di un uomo drow, abitudini molto difficili da sopprimere dalla sera alla mattina. 

Inviato

Ophelia Montoya

"Libertina...Maria cara, sono solo una fanciulla che ama il divertimento e la compagnia. Ma sì, dame Rouge, mi piace pensare che il rapporto tra me medesima, donna Maria e mastro Armos sia cosa rara e preziosa, ben oltre la metà anicizia. È difficile da spiegare, ne convengo, e assai arduo da comprendere per chi non fa parte del nostro piccolo sodalizio. Forse il termine comunione di anime è adatto a descriverlo" 

Non mi è sfuggito il commento di Astrid, perciò la punzecchio un po' "Dame Astrid, vi facevo più puritana. Mi sorprende sentirvi fare certi discorsi che mettono in grave pericolo l'onore del vostro beneamato Pierre"

Rouge continua il suo discorso sulle maschere e sullo smascherare il prossimo, ma taccio: ho già detto molti e ora voglio sentire che hanno da dire gli altri. 

Inviato

Astrid risponde ad Ophelia dopo aver finito il suo bicchiere guardando la fetchling accigliata "Che persona meschina sarei a difendere solo i miei diritti? Quando scelgo un compagno gli resto fedele ma non per questo impongo al mondo le mie scelte e la mia mentalità... e ciò non toglie che la monogamia imposta come "condizione naturale" di ogni umanoide sia una forzatura idiota." per poi concludere con un sorrisetto sarcastico "E "monogamia" e "non sapersi divertire" sono due cose ben diverse... solo perché non stenderei tutti gli elfi di Lione non vuol dire che non mi piace rotolarmi tra le coperte con il mio mezzelfo!"
Maria dà una gomitatina alla sua amata quando stuzzica Astrid per averla difesa e poi risponde a Rouge "Tenere o no una maschera è una questione di fiducia o sicurezza, che sia a letto od alla corte di un re: se hai qualcosa da nascondere sarà sempre una gara di maschere e di facciata... e se si prova ad ingannare sé stessi si è condannati a passare la vita con una grottesca ed inutile maschera di vergogna rovente finché non si trova la forza di smettere di mentire. Essere sé stessi non è una "maschera neutra" ma lasciar cadere ogni finzione o belletto morale per apparire meglio alla società."

Armos

Spoiler

Seduti ad un tavolo, un po' in disparte, vedi il rettore dell'università magica, il capo delle guardia cittadina ed il capo dei maghi della guardia cittadina a bere e scherzare.

Nota

Spoiler

Devo ancora inventarmi locandiere e cameriere dato che, a conti fatti, ti sei inventato tu questo posto...

 

 

Inviato

Ophelia Montoya

Rido divertita e alzo le mani in un gesto di resa "Non temere, Astrid cara, stavo solo giocando un po'! Invero la penso come te, e laddove io amo fare nuove conoscenze...non mi piace imporre il mio stile di vita a chi non lo apprezza. E soprattutto" aggiungo facendole l'occhiolino "non voglio trovarmi a litigare con una temibile combattente come te!" 

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