Pierre di Penthièvre

Ormai dovrebbe saperlo, madamoiselle, che vivo per scandalizzare il prossimo riuscendo a rimanere estremamente elegante. Dico complice alla kayal, ascoltando con sincero interesse le risposte sue, di Armos e di Maria alla domanda di Rouge. Il loro rapporto mi ha sempre affascinato: una storia travagliata e complessa, ma indubbio che ci sia qualcosa di puro tra quei tre. Sarebbe degno di una commedia! La pace del tavolo dura però ancora per poco: assisto infatti ad uno dei rischi più grandi di creare una compagnia tanto colorita. Non di nuovo... Fortunatamente il breve alterco (ammesso che sia definibile tale) termina con le scuse da parte di Ophelia, evitandomi quindi di dover intervenire subito come paciere. Cosa ne pensi, Lara? L'argomento delle maschere è molto interessante e, se la mia memoria non mi inganna, mi avevi già dilettato con la tua posizione a tal proposito. Aggiungo provando a includere la changeling, la più imbarazzata della compagnia, cercando di far virare la conversazione su un terreno che possa trovare meno arduo. 

Armos

Il sorriso si allarga quando vedo le due donne battibeccare Meglio scaldare gli animi in altro modo sollevo la mano per richiamare una delle cameriere Signore, calmiamo i bollenti spiriti faccio una breve pausa per ora almeno

Sembra che ci siano ospiti importanti questa sera dico ai miei commensali Il rettore dell'università, il capo delle guardie e il suo capo dei maghi indico con lo sguardo il tavolo a cui sono seduti

@master

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Per la locanda inventa pure, ho giusto preso il primo nome che mi piaceva da un generatore di nomi

 

Pierre di Penthièvre

Guardo interessato Armos quando ci rivela quanto è riuscito a notare. Le sembra che stiano parlando di "lavoro" o che siano interessati a qualcuno di specifico, monsieur Armos?

Rouge

Sorrido a Maria, un po' sorpresa dal discorso bello, ma semplice ed ingenuo a tratti. 
Dai per scontato che distruggere il tessuto sociale che una maschera rappresenta e mostrarci appieno pure nei difetti sia una cosa positiva. ammetto. Se dovessimo vivere come noi stessi, senza conseguenze per ogni azione, senza possibilità di essere riconosciuti e senza dover rispettare alcuna norma sociale o ''ruolo'' della maschera, senza quindi conseguenza per ogni mio gesto... cosa impedisce al uomo due tavoli dietro di te di accoltellare il suo vicino perchè vuole la sua casa e ne è invidioso? chiedo, bevendo e sospirando. Credo che sia meglio non andare oltre. Certe realtà è meglio non vengano esplorate, sbaglio? chiedo infine facendo cadere l'argomento. 

Beh... io son nuova alla vita libera. Raccontatemi come ci si diverte davvero filosofia a parte. L'unica mia distrazione. ridacchio 

Ophelia Montoya

"Ma infatti, manteniamo i discorsi di argomenti piacevoli. O sul lavoro, anche se è qualcosa che lascerei volentieri all'indomani" o al giorno dopo ancora...sanno gli dei quanto posso essere indolente!

Pierre di Penthièvre

Con il teatro, mademoiselle Rouge. È da sempre la mia passione, la ritengo un'esperienza totalizzante, in grado di elevare il nostro spirito. E certe rappresentazioni possono essere veramente esilaranti. Spiego all'elfa mentre attendo la risposta da Armos, osservando con maggior attenzione i tre uomini che mi ha nominato in cerca di qualche dettaglio che potrebbe essere sfuggito al tiefling.

Master

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Percezione +18

 

Armos

Non saprei rispondo a Pierre con una scrollata di spalle ma credo che siano qui per divertirsi.

Astrid si rivolge ad Ophelia e decreta "Devi pagare per tutte le tue frecciatine... in vino! Offri un giro a tutti, forza, che la nostra nuova amica è ancora troppo sobria per godersi davvero la nostra compagnia!!" e dà una pacca sulla spalla di Rouge che quasi la ribalta per poi dirle "Maschere, maschere... prendersi la conseguenza delle proprie azioni è essere adulti, non mettersi una maschera, ma questa non è sera per perdersi in garbugli filosofici!" le porge il suo bicchiere per un brindisi "Tu devi dimostrarmi di reggere più di cinque bicchieri in corpo, vediamo se parlerai di maschere allora!"

Lara annuisce a Pierre e mormora "Che un minimo mentono tutti per quieto vivere, ma è più simile ad un balletto che ad una maschera... tutti vogliamo apparire meglio di quello che siamo, in fondo, perché se mostri un tuo difetto sei finito..."

Descrizione dei tre

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Capo della guardia

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La forza della gioventù sarà pure un lontano ricordo ma il suo unico occhio è uno specchio delle innumerevoli battaglie che ha combattuto... e vinto. Se il resto della guardia di Lione sembra rilassata e tranquilla lui è un uomo capace di incutere timore reverenziale con la sua presenza ed anche ora che beve, fuma dalla sua pipa e le sue risate roche e rotte da anni di urla, fumo ed alcol riempiono la locanda avete l'impressione che potrebbe scattare in qualsiasi momento e riportare l'ordine con qualsiasi mezzo necessario.

Rettore/Arcimago

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Anche se è in abiti civili da borghese la sua figura insolita attira la vostra attenzione: alto ed esile come un elfo, quest'uomo dall'età indefinibile ha la testa completamente rasata, una benda sugli occhi con un occhio stilizzato disegnato sopra e la pelle azzurro cenere segnata da numerose rughe sottili ed un naso aquilino sempre proteso in avanti, sempre intento a fiutare.
Appoggiati sul tavolo, vicino a lui, ci sono un pesante libro aperto con tutte le pagine bianche ed uno scettro ricavato da un osso color cenere di gigante inciso e con un rubino in sommità tenuto in posizione da zanne bruno-rossicce saldate all'osso con dell'oro.

Capitano dei maghi della guardia

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Tra le tre figure lui è quello che spicca di più anche solo per la sua armatura a piastre dorata e la spada d'ambra con elsa dorata che pende al suo fianco, il giovane mezzelfo dai lunghi capelli color grano e gli occhi ambrati è quello che si sta lasciando più andare tra i tre, voltandosi spesso per brindare con i propri uomini, si lancia nuovi bicchieri di vino con una mano magica per prenderli al volo da angoli sempre nuovi ed improbabili (senza mai spillarne una goccia) per poi lanciare le monete direttamente nelle mani del locandiere senza guardare... e ci sta provando con due delle cameriere in maniera molto diretta ma non volgare, cosa che alle due pare non spiacere affatto.

 

 

Edited 11 Giugno 20204 anni by Tarkus

Ophelia Montoya

"Ma certo! Oste, un giro del liquore più saporito, por cortesía"

Ascolto le parole di Lara con un mezzo sorriso "Una bella interpretazione, ma non tutti cercano l'approvazione degli altri.. però si, mi piace questa idea del balletto. Una danza, una mascherata, alla fine parliamo sempre di teatro. La differenza è che nella vita reale non c'è un vero pubblico seduto a giudicare la recitazione e la nostra bravura. Tutti partecipano al gioco, tutti perciò sono a rischio: chi ti giudica severamente verrà a sua volta osservato da altri. Un suggerimento, Lara: se qualcuno ti mette in soggezione tu immaginatelo nudo. Funziona, te l'assicuro!"

Valuto i tre notati da Armos con occhio critico: saranno ricchi, potenti, pericolosi? Di certo se credevo che avrei attirato l'attenzione come un pavone in un pollaio, mi sbagliavo di grosso. Qui vi sono già degli individui notevoli. Tutti e tre interessanti a modo loro.

Pierre di Penthièvre

Ora capisci perché l'adoro come una dea? Chiedo complice ad Ophelia quando ordina il vino in seguito alla piccola provocazione di Astrid. Guardo quindi i tre commensali al centro dell'attenzione, delle persone dallo stile peculiare, per usare un eufemismo. Passare in sordina non sarà un problema se quelle sono le autorità. Domani dovrò passare da loro: magari posso sfruttare l'allegria della serata per raccogliere risorse senza doverli interrompere. Come il pubblico,  mademoiselle. Un attore poco convincente verrà fischiato o accolto con disinteresse. Rispondo alla kayal, sorridendo poi a Lara per incoraggiarla a continuare a parlare. Ma ammetto che anche la danza potrebbe essere una metafora interessante. 

Armos

Immagino che sia anche un bel vedere immagino sia assolutamente secondario rispondo a Pierre per poi sorride a Lara Un balletto? chiedo interessante, anche quello che è un difetto per alcuni non lo è per altri. Conosco persone che considererebbero queste corna come un problema insormontabile, ma io le porto con orgoglio. La realtà è che bisogna imparare a non dare peso a quello che pensano gli altri sorrido a Lara gli altri troveranno sempre qualcosa da dire. Anche il più santo degli uomini avrà chi lo critica, quindi perchè perdere tempo?

Rouge 

Cinque li reggo, ed al decimo ti racconto una teoria sulla società interessante a proposito delle identità. Se arrivo a quindici che vinco?Faccio divertita bevendo un altro sorso. Attori, ballerini, li ho interpretati tutti. So’ destreggiarmi in tutte, almeno abbastanza da passare per una del campo. 

Ophelia Montoya

Sorseggio tranquillamente il mio terzo bicchiere. Per stasera me lo farò bastare, non desidero perdere il controllo e non ho adocchiato nessuno di eccessivamente interessante. Sorrido lievemente alla vista della nostra compagnia: siamo un gruppo davvero molto interessante! 

Chissà quali avventure ci si presenteranno nei prossimi giorni? E nelle prossime notti? 

Mentre il più di voi si contiene e si ferma al terzo o quarto bicchiere Maria, Astrid e Rouge si lasciano prendere la mano nella loro gara a chi riesce a reggere più vino in corpo finendo per ubriacarsi pesantemente ed andare a ridere, scherzare e bere ancora di più con la guardia cittadina e se Astrid riesce a rimanere in qualche modo fedele a Pierre e "limitarsi" a sfidare a braccio di ferro il più degli avventori a camicia sbottonata e stenderne un paio quando provano a dirle di "coprirsi" Maria e Rouge finiscono per seguire l'elfo in armatura dorata al piano di sopra quando l'oste decide di smettere alcolici essendo arrivato al coprifuoco legale imposto dalla città.

Armòs, Ophelia

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Maria torna da voi la mattina dopo senza postumi di sbronza ma a capo chino e mortificata, provando a scusarsi balbettando ma non trovando le parole per farlo.

Pierre

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Riportare Astrid in camera non è facile, anche se ubriaca è più grande e forte di te ed è impervia al più della tua magia, e quando la riesci a riportare in camera ti si avventa addosso come una furia di piacere, richiedendoti se possibile il doppio dell'impegno per metterla a letto e collassare insieme a lei.
La mattina dopo vieni svegliato da una caduta dal letto e da Astrid che ti cade addosso ma, a differenza tua, lei non si sveglia e si accoccola nuovamente a te placidamente.

Rouge

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La mattina dopo ti svegli in una lussuosa camera di locanda con una sbronza atroce, il muscoloso elfo di ieri steso su di te che sta usando il tuo petto come cuscino mentre studia da un pesante tomo di magia con angoli e dorso bordati di rame e la copertina di pelle di lucertola elettrica.
Maria si è già alzata e si sta preparando, guardando la scena con imbarazzo e profondi sensi di colpa mentre tu, anche volendo, non credi di riuscire ad alzarti: qualsiasi cosa sia successa ieri notte senti ancora un piacere latente pervaderti ma soprattutto quanto ci è andato pesante l'elfo biondo: camminerai storto come minimo!

Nota

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Mi è morto il cane due giorni fa, se i post saranno un po' scarni e non "vitali" come vorrei sapete perché... il vecchio bastardo di un labrador aveva 15 anni, un matusalemme canino con cui sono cresciuto.

 

Ophelia Montoya

Quando l'oste toglie gli alcolici mi alzo da tavola, soddisfatta: non ho ceduto alla tentazione e sono abbastanza sobria. Quando vedo Maria e Rouge andare di sopra con il capo delle guardie sorrido e non dico niente, invitando poi Armos a seguirmi in camera.

Con Armos

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Anche senza Maria ho sempre il mio autre fiancé con cui coricarmi. Questa notte però non ho troppa voglia di dedicarmi ai piaceri di Calistria: non c'è niente che non va, ma dopo tutto quello che ho passato di recente voglio godermi un letto morbido e caldo per dormirci sopra almeno otto ore filate, se non di più. Mi spoglio e mi infilo sotto le coperte, accoccolandomi contro Armos e dandogli un tenero bacio prima di addormentarmi. Un po' mi spiace per lui, ma sa bene che se vuole recuperare il tempo perso non ha che da chiedere...non sono esattamente pudica o ritrosa!

Il mattino dopo mi sveglio all'ingresso di Maria in stanza. Mi tiro a sedere, senza curarmi delle coperte che scivolando rivelando parte del mio bel corpo color dell'avorio, e le lancio un bacio nell'aria "Maria mi àngel! Sai come la penso in merito all'amore e al piacere...sono due cose diverse per me, e sarei ipocrita se non applicassi questo giudizio a tutti gli altri. Spero almeno che ti sia divertita. Ecco, magari la prossima volta invitaci!"

 

Armos

La serata passa in maniera allegra e spensierata e persino Maria lascia andare la sua solita compostezza

Con Ophelia

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Sembra che si stiano invertendo i ruoli ridacchio mentre mi stendo accanto a lei, circondandole il corpo con la coda.

Il mattino seguente Maria torna in tenda e sembra essere mortificata a morte Qualcuna si è divertita ieri sera eh! Piantala Esmeralda rimbrotto il fucile per poi sorridere a Maria Non fare quella faccia, nessuno qui è arrabbiato la invito ad unirsi a noi in fondo sei tornata, no?

 

Pierre di Penthièvre

Le gare di bevute hanno sempre esiti imprevedibili, in bene o meno. Astrid sfida buona parte degli avventori a braccio di ferro con la sua camicia sbottonata, probabilmente donando una delle migliori feste di primavera agli avventori della locanda. La "accompagno" quindi in camera, prima che gli elfetti locali abbiano troppo di che vantarsi.

Master

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Dopo una notte di passionalità estrema, il risveglio è molto più dolce: cado dal letto, ma vengo presto coperto da una Astrid che dorme placidamente. Le passo una mano tra i capelli e le poso un bacio sulla fronte, stringendola poi a me per provare a svegliarla con dolcezza: ne avrà bisogno dopo la serata di ieri. 

 

Rouge

Le mie stime, per una volta, risultano decisamente sbagliate: per la prima volta in vita mia ho una vera sbronza, qualcosa che esca dal mio controllo. 

dm

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Risvegliandomi vedo l'elfo di ieri riposare su di me, il mio bacino che urla ovviamente che abbiamo fatto in un bagno fra piacere e indolenzimento. Mentre sbircio il libro che legge noto Maria appena oltre con uno sguardo colpevole. Sbadigliando noto il suo imbarazzo. 'giorno... sbadiglio ancora ai due presenti notandola uscire e facendole un cenno con la mano, immaginando che voglia tornare dai suoi due compagni. Dobbiamo rifarlo... ma senza sbronza. Non ricordo molto. ammetto massaggiandomi il capo. Salutami i due. La prossima volta se vuoi mi unisco a voi piuttosto. Apprezzeranno. le dico immaginando che si senta in colpa e voglia un po' ''ammorbidire'' il sentimento. pensare a soluzioni a problemi pure dal primo momento in cui son sveglia è un abilità utile. 

Tornando a noi... commento guardando il mago appoggiato al mio petto ... non ricordo troppo, ma qualunque cosa hai fatto direi che mi impedira' di camminare.... e che mi è piaciuto parecchio da come ora vibro ancora di piacere! commento divertita. Rouge, non so' se ci siamo gia' presentati. gli dico stringendolo sul mio petto. 

 

Rogue

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Maria annuisce e si dilegua mentre l'elfo ti strapazza un po' i capelli con una mano magica e ti fa portare un bicchiere di acqua frizzante "Conosco bene questo comodo mare di morbidezza e la tua voce, oltre a conoscerti in senso biblico... ma ti sei scordata di presentarti, il vino fa brutti scherzi. Puoi chiamarmi Victor, ormai mi hanno affibbiato così tanti titoli e medaglie che me li sto scordando anche io..." si accoccola per stare più comodo.

Pierre

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Astrid non pare avere alcuna intenzione di spostarsi o svegliarsi anche se il sole è ben alto in cielo nemmeno il suo solito sistemarsi per poi buttarsi a letto o penzolare sonnolenta per un'oretta come ogni volta che può permettersi di essere pigra.

Armos, Ophelia

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Maria si siede tra voi due, sollevata dal vedervi così tranquilli e felici di rivederla nonostante tutto, e dà un colpetto al fucile "Facile parlare per un'arma!" per poi sbuffare divertita alla proposta di Ophelia "A quanto pare ci ho vinto Rouge per una di queste notti, quindi... è finito tutto per il meglio. Allora: piani per la giornata?"

 

Pierre di Penthièvre

Master

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Passo nuovamente una mano tra i capelli della skinwalker, provandola a svegliare sussurrandole con dolcezza all'orecchio. Dovremmo alzarci, mon amour. Dobbiamo andare a vedere il sindaco e cercare dei compiti. O vorrai fare brutta figura con mademoiselle Ophelia? Concludo ironico, provando a posarle un bacio sulle labbra per vedere se si alzi. Non che la prospettiva di rimanere tutto il giorno in questa posizione mi dispiaccia, ovviamente.