Sezione II - Capitolo 1

[Ian Morgenvelt]

Friedrich Seidel

Io appoggio l'idea di Sarah. Con il drone spia e le mie nanomacchine potremo pattugliare la zona e muoverci in sicurezza, evitando gli indigeni, ed eviteremmo di comprovare totalmente l'hangar. Al più possiamo creare una falsa copertura per il buco d'aerazione, così da poterlo richiudere in caso di necessità. Dico ai miei compagni dopo aver sentito le proposte della meccanica e di Aaron, aggiungendo Magari potremmo usare il drone nel "raggio utile" e la nanomacchine a distanza maggiore, per coprire una zona più ampia in un tempo minore. 

[Bellerofonte]

Harumori "Akai" Ashikaga

@Aaron, Galyia

Spoiler

La parola clone mi fa rabbrividire in un primo momento; c'è qualcuno di reale in questa dannata spedizione o siamo tutti degli scherzi ambulanti? Poi, come spesso accade in queste situazioni, la mia mente parte per un lungo viaggio che mi porta ad esplorare realtà alternative in cui un esercito di Aaron sulla sedia a rotelle domina il nuovo mondo, continuando a duplicarsi come per mitosi fin quando non c'è più spazio disponibile su Kepler-442B e l'eccesso di Clarke sul pianeta devasta ogni cosa.

Non so come funzionano davvero i cloni, ma mi è sempre stato insegnato che sono nemici fastidiosi e notoriamente difficili da uccidere per via del loro numero elevato. Ma il generale è l'eccezione: lui è - forse - l'ultimo rimasto, il che non lo rende di fatto nemmeno più un clone, sbaglio?

Rimango insoddisfatto della risposta sulla gerarchia: "Ma come...?" bisogna battere il ferro finché è caldo, consolidare il potere in pace così che quando la crisi arriva, nessuno si arroga il diritto di minacciare coloro che regnano, ma anzi vi si rifugiano! Non posso credere di aver dovuto studiare secoli di storia del periodo Edo per poi veder buttato tutto all'aria! Quindi era davvero tutto inutile, quello studio! E pensare che avrei potuto esercitarmi di più nella spada, nel frattempo...

Non tutto è perduto: folgoro Galyia con lo sguardo, incitandola silenziosamente a rispondere ciò che io vorrei che rispondesse. Forse il generale-temporaneamente-commilitone è troppo morbido o troppo modesto o troppo saggio per prendere il potere adesso, e ha bisogno di noi per sostenerlo. O magari è un test per vedere quanto siamo determinati a seguirlo!

"Se qualcuno dovesse mancarvi di rispetto" aggiungo, riferendomi alla sua condizione fisica "vi prego fatemelo sapere al più presto." ...perché la mia mano destra sta già accarezzando la katana?

 

[Pippomaster92]

Clarke e Akai

Spoiler

La donna sembra un po' confusa dallo strano atteggiamento del samurai, a metà tra il paternalistico e l'amichevole...e completamente strambo. "Non è che io sia..." fa per dire in tono di protesta, ma poi decide di lasciar perdere e scuotendo il capo finisce di esaminare le capsule più vicine. Si interrompe di nuovo quando le parla Clarke "Io credo, signore, che una catena di comando sia già utile adesso. Per ora stiamo lavorando tutti d'amore e d'accordo, ma poi? Alla prima differenza di opinione rischiamo di spezzarci. Ieri ho parlato un po' con Bao, dice che normalmente Eshu-II avrebbe pronta una lista di sostituti per il Caposezione" aggiunge con voce un po' tesa. Ancora non sembra aver metabolizzato la morte di Prum "Ma i danni subiti al mainframe rendono inaccessibile questa lista. Per questo Bao non ha tirato fuori il discorso"

Clarke e Akai comprendono che le parole di Galyia erano profetiche: siete giunti al primo vero bivio. Alcuni vogliono aprire il portellone ed evitare il rischio di entrare in contatto con i "kepleriani". Altri, come Sarah e Friedrich, desiderano invece esplorare i dintorni e aprire il portellone solo dopo averlo liberato dalla maggior parte dei detriti esterni. Bao non si esprime, mentre Galyia appoggia il piano di Clarke.
Wyke non sceglie una delle due opzioni, ma da ingegnere vi spiega come entrambe abbiano dei rischi, ma anche dei vantaggi. Rommo crede che far franare tonnellate di terra quando si potrebbero invece scavare via in sicurezza sia semplicemente stupido, e non si fa scrupoli a dirlo. 
Tutti si voltano verso Aton. 

Sarah

Spoiler

Si, hai montato un generatore EMP simile a quello già usato per scacciare i vermoni. 
Il drone non è niente di che, non è qualcosa per il quale vai particolarmente fiera, ma sei sicura che possa funzionare egregiamente. 

NOTE

Spoiler

• Prossimo check-point: 23:59 del 14 luglio. 
• Aprire il portellone: 3 voti.
• Scavare la terra: 3 voti. 
• Astenuti: 2. 

 

[Bellerofonte]

Harumori "Akai" Ashikaga

E come se non bastasse, se per gli altri si tratta di un problema puramente pratico, per m diventa anche una questione morale. Perché per la prima volta mi trovo in disaccordo con Clarke e invece approvo l'idea di Siegel: controllare il campo di battaglia è un vantaggio che DOBBIAMO mantenere, soprattutto visto che i nativi conoscono questo posto meglio di noi. Ma se accadesse qualcosa nel frattempo? Se ci attaccassero mentre lavoriamo, e siamo stanchi ed esposti? Tutto il lavoro sarebbe stato inutile.

La verità è che non so cosa devo scegliere, ma non voglio sottrarmi al mio dovere. Mi inchino leggermente a mani giunte verso gli altri e sospiro: "La mia volontà è quella del mio superiore." e con questo dovrei aver esaltato il vero problema: la mancanza di leadership. Per quanto mi riguarda, un bravo soldato non pensa, esegue.

[Ghal Maraz]

Shen Yun-Chow

"Ammetto di non aver alcuno desiderio di svuotare l'interno di questa tomba volante da migliaia di chili di terra e terriccio e radici, oltre a doverla liberare, inevitabilmente, da parte dei rami che già la invadono. Il mio parere va al tentare di uscire. Anche perché, lo ammetto, la mia presenza qui dentro è alquanto inutile, nonché fonte di disagio personale. Non avevo intrapreso questo inconsueto esodo planetario per restare annidato in un sepolcro di metallo senz'anima...", esprimo a mia volta un parere, che pure, mi rendo conto, è più istintivo che oggettivamente ragionato e ragionevole. 

[Plettro]

Aaron Clarke

Con Galya e Akai

Spoiler

Vedremo che potremo fare, allora, la cosa più giusta da fare sarebbe controllare i possibili sostituti come Caposezione. In quella lista potrebbe esserci qualcuno rimasto nelle capsule ancora funzionanti, la cosa più giusta sarebbe cercare di riparare il Mainframe il prima possibile.

Ascolto le perplessità dei miei compagni, i quali non sembrano desiderosi di danneggiare l'Hangar con la cascata di fango, tuttavia la possibilità di pattugliare l'area tramite le nanomacchine mi fa sentire più sicuro D'accordo, allora. Ma le tue nanomacchine non dovranno limitarsi a questo, signor Seidel. In caso gli abitanti di Kepler si rivelassero effettivamente regrediti tecnologicamente, dovrebbe essere facile per te spaventarli o attirarli dalla parte opposta della nave senza che capiscano che siamo stati noi... O sbaglio? Non propongo certo una operazione di guerra psicologica, però se riuscissimo a tenerli a distanza potremmo scavare, magari anche con mezzi meno discreti, senza tuttavia attirare l'attenzione della Sezione 1. Tuttavia, è una possibilità aggiuntiva, mi basta sapere di avere un perimetro sicuro, in qualche modo.
Tuttavia sappiate che delle sentinelle non rendono necessariamente l'operazione meno rischiosa, potrebbe esserci di tutto là fuori e le probabilità che qualcosa passi comunque non sono nulle, sebbene non siano nemmeno alte. faccio una pausa Chiaramente questo dipende dalle conoscenze del signor Seidel e della signorina McKinnon sui loro rispettivi droni.

Spoiler

Clarke cambia idea, vota per scavare i detriti all'esterno senza danneggiare l'Hangar.

 

[Redik]

Magnus Mao-Yu Musk

Totalmente assorto nell'analisi dei dati, mi rimetto in pari con quanto detto sfruttando il log che mi viene fatto da H.U.M.A.N. 

" Direi che aprire direttamente il portellone e far franare dentro metri e metri cubi di terra non rientra esattamente nelle mie priorità... A maggior ragione che ci lascerebbe totalmente esposti sia agli 'indigeni' e ai numerosi animali che sono stati rilevati dal nostro Signor Siedel " l'occhio brilla leggermente, quindi proietto le immagini elaborate dai dati delle nanomacchine " Potremmo procedere per gradi, ovvero installare dei ripetitori EMP per tenere lontane le bestie qui fuori e definire un perimetro sicuro, quindi sfruttare la terra rimossa per creare una prima linea di fortificazione, se sono costretti a scaldarsi con il fuoco, una barricata fatta di terra alta alcuni metri, potrebbe effettivamente ostacolarli.

Questo ci darebbe il tempo di fortificare la nostra posizione, fare una piccola esplorazione dell'esterno e di liberare il portellone in maniera sicura, visto che potremmo avere le spalle coperte e i sensi allerta, senza compromettere la nave... Tra le altre cose non stiamo pensando alla possibilità che tutto quel peso, tutto insieme, possa compromettere l'integrità stessa della sezione " accompagno la mia esposizione con immagini e grafici di quello che immagino, fondendolo con i dati e le immagini che ho a disposizione " Avendo almeno degli EMP sufficientemente potenti, dovremmo, spero, preoccuparci solo dei discendenti e non delle forme di vita Kepleriane... Che ne dite? "

[1701E]

Sarah "Mac" McKinnon

Ascolto le posizioni degli altri in silenzio avendo già espresso la mis opinione, limitandomi ad aggiungere Il Drone puó fornire pattugliamento aereo a corto raggio usando anche sensori a infrarossi, ma se qualcuno di voi militari vuole fornire uno schema di pattugliamento efficiente possiamo progammarlo...

Mentre parlo elaboro uno schema di pattugliamento da proporre ai soldati, sfruttando matematica e trigonometria per ipotizzare la copertura maggiore possibile a parità di tempo di volo.

Intanto rifletto sulle parole di Magnus dicendo Altri emettitori possiamo farli e, probabilmente, anche nasconderli negli alberi. Sul fare muri non ho competenze per parlare, ma non credete che attirerebbero molte piú attenzioni?

[Ian Morgenvelt]

Friedrich Seidel

Il primo vero contrasto. E ora capiremo per quanto possiamo continuare con questa struttura senza capi o gerarchie. Posso provarci, anche se credo che sarebbe da tenere come ultima carta: un'operazione simile mi farebbe perdere parecchie macchine. Però credo di poterli spaventare, soprattutto se fossero regrediti ad uno stato tribale. Rispondo ad Aaron, notando come molte persone stiano iniziando a votare per l'uscita allo scoperto. Concordo con Sarah: delle mura di terra attirerebbero l'attenzione in maniera eccessiva. Preferirei stabilire dei perimetri sicuri con la combinazione degli emettitori e della sorveglianza, così da poter interrompere i lavori in caso di necessità e tornare nella nave per tempo. Piuttosto dobbiamo assicurarci dei metodi per camuffare il nostro operato, in qualche modo. Potremmo tenere pronte delle fronde da spargere sopra ai lavori, per renderli meno visibili. 

[Pippomaster92]

Infine il dialogo prevale, e tutti assieme prendete una decisione quasi in totale accordo. 
Con in mente il progetto di uscire e scavare dall'esterno, ora dovete focalizzarvi su come rendere sicura l'uscita dalla Sezione, e come evitare incontri spiacevoli. 
Non solo con le genti di Kepler, ma pure con le creature che lo abitano.

Sarah e Clarke lavorano per creare un tracciato efficiente da inserire nel drone (e in future iterazioni dello stesso) in modo che possa pattugliare i dintorni della Sezione. Wyke e Bao si dedicano invece alla creazione di un'altro generatore di EMP da usare all'esterno.

Tutti gli altri invece si occupano dell'uscita: dovete allargare il "condotto dell'aria" e per farlo in sicurezza è necessaria un po' di attenzione. Utilizzando radici ormai morte e pezzi di metallo trovati nel Magazzino 1 riuscite a creare una scaletta e una specie di telaio da incastrare nella terra. Scavando all'interno vi ritrovate dopo qualche tempo con una specie di tunnel che con una scaletta di fortuna vi porta all'esterno. 
Prima di uscire, Friedrich manda ancora i suoi droni a pattugliare...ma sembra che non ci siano pericoli nelle immediate vicinanze. Comunque Galyia insiste per uscire per prima "Un conto sono i pericoli che vi aspettate, un conto tutto il resto. Questa è la mia specialità" e armata di un corto e pratico fucile emerge lentamente all'esterno. Potete seguirne i movimenti tramite il drone di Sarah e i nanobot di Friedrich e quindi potete intervenire in caso di estremo bisogno. Ma per fortuna sembra che non sia questo il caso. Dopo un quarto d'ora la donna ritorna e vi fa cenno di raggiungerla "Non ci sono pericoli in vista. Possiamo cominciare i lavori, ma forse qualcuno di voi vuole aiutarmi a pattugliare assieme al drone?"

NOTE
 

Spoiler

• Prossimo check-point: 23:59 del 16 luglio. 
• Cibo: 78. Energia: 1. Materiali: 2.
   

 

[Bellerofonte]

Harumori "Akai" Ashikaga

Non mi fido di Friedrich, ma ha idee eccellenti. Annuisco silente sia con il capo che con l'indice destro a sottolineare che mi trova d'accordo. C'è qualcosa in tutto questo che non mi torna e lo faccio presente...nel modo in cui so spiegarlo io. "Sono sicuro che anche i nostri nemici temono le bestie Raijin, ma il rituale per allontanarle non attirerà l'attenzione su di noi? Potrebbero percepire la magia elettrica, se possiedono sciamani anche loro. E se osassero macchiarsi di empietà, sabotando i santuari di metallo costruiti dalla sacerdotessa rossa? Saremmo sopraffatti dalle bestie, di nuovo."

Se solo il generale Clarke non si fosse rifiutato di prendere il comando di tutto adesso, permettendomi anche di trattarlo come un suo pari, mai nella vita avrei osato contraddire la sua opinione. Ce la sto mettendo tutta per mantenere una parvenza di ordine, ma pare che a questo consiglio di guerra possano dire la propria perfino i contadini, perciò perché dovrei star zitto io, nobile guerriero?

"Chi conosce sé stesso evita la sconfitta. Chi conosce sé stesso e il nemico, raggiunge la vittoria." breve pausa solenne, come faceva il mio maestro. "Se non sappiamo chi combattiamo, non sappiamo come difenderci. Dovremmo mandare subito una ricognizione, fintanto che non si sono ancora accorti di noi. Se i nostri occhi non vedono, tutto è speculazione." - e chissà che non riusciamo a vincere la battaglia ancor prima di combatterla, giungendo da loro di sorpresa!

La cautela di questo gruppo inizia a infastidirmi, ma meglio fare un passo alla volta. Se voglio che facciano le cose a modo mio devo agire con calma, come quando si addomestica un tanuki: non lo si mette in gabbia da subito, ma gli si dà un tozzo di pane alla volta. Li guardo uno per uno e il mio cervello inizia a sovrapporre il filtro procionizzatore alle loro facce. Sarah-san è una tanuki con il pelo rossiccio, Shen-san è un tanuki tatuato, Masaki-san è un tanuki dall'aria intellettuale...potrei continuare così tutto il giorno.

[...]

Mi rimetto al lavoro insieme a tutti gli altri. Sono il primo ad alzare la mano quando Galyia chiede supporto. "Io, contadina-san!" non vedo l'ora di uscire da questo pezzo di metallo.

Modificato 15 Luglio 2020 da Bellerofonte
EDIT: ninjato dal master

[1701E]

Sarah "Mac" McKinnon

Lascio il drone in modalità automatica e lo programmo per notificare ogni avvistamento significativo a tutti i coloni, quindi aggiungo Il drone é programmato per dare l'allarme in caso di avvistamenti, ma ovviamente se qualcuno volesse controllarlo da remoto e guardo il generale, che pare avere problemi di deambulazione non sarebbe male.

Quindi attendo mi venga detto se preferiscono proceda prima con l'installazione del pannello solare o con quella dei generatori.

La domanda del samurai, peró, attira la mia attenzione In teoria sí, gli impulsi emp potrebbero essere rilevati se quelle persone dispongono di tecnologia paragonabile alla nostra, per questo - finiti i lavori urgenti - sarebbe utile andare ad osservarli col drone.

Che é poi il motivo per cui l'ho creato ma c'è dell'altro...anche se fossero dei...primitivi, se conoscono bene la fauna locale potrebbero notare strani comportamenti negli animali che allontaniamo ed insospettirsi. Credo dovremmo per il momento limitare l'uso dei generatori a quando siamo fuori e alla protezione delle aree immediatamente adiacenti l'ingresso.

@Master

Spoiler

Qualsiasi cosa mi facciano installare, una volta messa in uso faccio una prova di idee+intelligenza per cercare di nasconderla e mimetizzarla

 

[Ian Morgenvelt]

Friedrich Seidel

Mando i miei droni a pattugliare i dintorni, senza trovare tracce di attività. Galyia decide di uscire per esplorare la foresta personalmente, tornando con ottime notizie.

Normalmente sarei scoppiato a ridere dopo le parole quasi deliranti di Akai sulle macchine di Sarah, ma più passa il tempo e più mi convinco che quel ragazzo creda sinceramente nelle parole che pronuncia. Ipotesi che potrebbe rivelarsi divertente. Manderò le nanomacchine assieme al drone. Oggi cercherò di fargli raggiungere l'accampamento dei nativi, sperando che non si siano spostati troppo. Non dovrebbero riuscire a rivelarle e potremmo finalmente avere qualcosa di più solido delle nostre speculazioni. Dico ai miei compagni, approvando poi le parole di Sarah con un cenno del capo. Verrò anch'io in esplorazione. Credo che potrei essere molto più utile lì fuori. E voglio finalmente uscire da questa tomba di metallo. Anche se va detto che le megalopoli di Marte non erano troppo diverse, ad eccezione della scala. 

[Plettro]

Aaron Clarke

Stiamo già cominciando a fare i primi passi su questo mondo sconosciuto ed alieno e di nuovo sembrano tutti disposti a lanciarsi fuori dalla nave e a rischiare la vita per una semplice esplorazione Ricordo a tutti che oltre ad una ricognizione c'è anche bisogno di installare dei panni solari e cominciare una coltivazione di cibo, oltre a qualcuno che possa proteggere chi sarà più capace di fare entrambi le cose. Shen, Friedrich, Akai e Galya possono andare. dico dando un'occhiata Shen, il quale mi è sempre sembrato molto inquieto all'interno della nave.
Lascerei l'onore di far guidare il drone a qualcun'altro, come Magnus, Bao oppure Aton. rispondo all'occhiata eloquente di Sarah Invece io resterò fuori e vedrò di proteggere chi si occuperà di montare i pannelli solari, Rommo, mi aiuta lei? chiedo alla donna per poi passare a Friedrich il comunicatore che utilizzai per contattarli Comunicate con questo, la radio è sintonizzata alla I.A. di Magnus. Cercate solo di evitare di scontrarvi contro degli esseri umani e di uccidere solo se estremamente necessario... E in caso succedesse, occultate il cadavere... sussurro alla fine del discorso.

[Pippomaster92]

Rapidamente vengono stabilite le squadre. 

• Sarah, Aton e Wyke si occuperanno della costruzione (o meglio, a questo punto, dell'assemblaggio) dei pannelli solari. Una volta che l'esterno è dichiarato sicuro, il gruppo trasporta i vari pezzi fuori dalla Sezione e comincia a cercare un posto adatto. I pannelli veri e propri dovranno essere montati in cima ad un albero, altrimenti riceveranno troppa poca luce. Questo però è anche un vantaggio, perché saranno così camuffati e lontani dalla vista di eventuali persone. Avete abbastanza cavo da poter collegare questi pannelli alla sezione vera e propria. 
• Clarke e Rommo montano la guardia assicurandosi che tutto proceda per il meglio e che nessuna delle creature (o peggio ancora, dei kepleriani) si avvicini. Armati con fucili e soprattutto con un "santuario EMP" di Sarah, pattugliano il piccolo perimetro con grande attenzione. 
• Shen, Akai, Friedrich e Galyia invece si preparano per l'esplorazione dei dintorni, supportati da Bao che comanda il drone a distanza. 

Mentre cominciano i lavori per il pannello solare, la squadra di esplorazione parte. 

Esploratori

Spoiler

Il vostro compito oggi non è quello di fare un pattugliamento a lunghissimo raggio, ma solo di controllare che creature o persone pericolose non giungano troppo vicine agli altri coloni. Rommo e Clarke sono una specie di seconda linea di difesa. 

L'ambiente che andate ad esplorare è...particolare. Di certo, alieno. Qui e là compaiono piante simili a quelle terrestri, ma per lo più i vegetali che incontrate sembrerebbero parte della flora di Kepler: tronchi larghi e quasi conici, corteccia a scaglie, foglie carnose rosse o violacee. Alcune incrementano la dieta "vegetale" con piccole creature che catturano grazie a liane mobili o foglie simili a tenaglie. Non sembrano poter fare del male a creature della taglia di una persona, però. 
Incontrate molti animali, e questi sono tutti certamente kepleriani: tutti hanno questa strana struttura a cinque arti, molti hanno sottili antenne in aggiunta a normali organi di senso, e coprono praticamente ogni nicchia che un tempo era presente nelle foreste di Terra: dai piccoli "insetti" a "uccelli" e "roditori" che vivono sugli alberi, tra le radici, nel sottobosco. 
Vi muovete con cautela, lenti e attenti, con Galyia in testa e il drone che svolazza silenzioso più in alto di voi. Poi di colpo la donna alza un braccio e vi ferma. Dopo qualche istante avvertite tutti, davanti a voi, suoni simili a sibili e latrati...non sono vicinissimi, probabilmente ad un centinaio di metri o più. Comunque, sembra che il trambusto sia riconducibile ad una qualche lotta tra creature. Prede e predatori esistono anche qui. 

Chi resta

Spoiler

L'albero più alto della zona è senza dubbio "Prum", e così cominciate ad approntare un sistema di corde e carrucole per tirare su le componenti del pannello. Per fortuna Sarah e Wyke le hanno progettate per essere piccole e portatili, componibili in varie forme in modo che siano più versatili. E hanno fatto un'ottima scelta, perché ora saranno molto più facili da trasportare. 
Il gruppo di esplorazione si è allontanato verso est, cominciando da lì il suo giro in senso orario, e dunque Rommo e Clarke cominciano da ovest in senso antiorario. Dovendo coprire un perimetro più piccolo, sono sempre molto vicini ai lavoratori. 

Approntato il sistema di corde, Wyke comincia a scalare portando arrotolato in spalla un primo pezzo di cavo e una delle carrucole di fortuna da fissare ai rami più alti. Arrivato ad una decina di metri da suolo, manda un grido strozzato e lascia andare la presa. Cade quasi al rallentatore, sbattendo contro i rami e restando impigliato malamente alla corda...fino a restare sospeso a tre metri da terra, il cordame avvolto attorno al collo e al braccio sinistro, una gamba ritorta. Si agita e gorgoglia mentre l'aria fatica ad entrare nei polmoni. Se non lo aiuterete in fretta...

NOTE

Spoiler

• Prossimo check-point: 23:59 del 19 luglio

 

[Ian Morgenvelt]

Friedrich Seidel

Esploratori

Spoiler

Il gruppo che parte in esplorazione è decisamente colorito: oltre all'esperta di sopravvivenza, abbiamo il giovane insofferente verso le gerarchie, il giovane che parla di maledizioni e spiriti e il consumato detective che si atteggia a protagonista delle storie del XX secolo. Se non rischiassi ogni secondo di morire per mano di chissà quale creatura aliena, starei già facendo una qualche battuta ironica. Cammino silenzioso, con una mano sulla fondina: non è il caso di attirare l'attenzione. Mi guardo intorno e cerco di osservare la flora e la fauna, per raccogliere più informazioni possibili con le mie nanomacchine: Magnus sarà felice di metterci le mani.

Mi fermo appena Galyia ci dà il segnale, mettendomi in ascolto. Creature che lottano... Meglio lasciarle in pace. Per sicurezza invio qualche nanomacchina sul luogo da cui sembrano provenire i rumori per comprenderne l'origine, evitandoci così delle brutte sorprese.

 

[Bellerofonte]

Harumori "Akai" Ashikaga

@Esplorazione

Spoiler

Sono il secondo della fila appena alla destra di Galyia, curioso verso ogni creatura che osservo. Mi chiedo più volte se siamo sopravvissuti davvero alla distruzione della Visnu, o se questa spedizione non ci abbia portati direttamente nell'aldilà; molte delle creature che incontro mi ricordano di storie sentite da bambino, e le piante sono...oniriche. Sono più volte tentato da toccarne qualcuna, ma freno gli impulsi elencando mentalmente ogni forma di modo di morire che mi attende dietro l'angolo.

...no, non voglio essere strozzato-seviziato-decapitato-digerito-squartato-assorbito-chimicamente bruciato-fritto-trasformato in nigiri da una pianta sconosciuta. Né voglio trovarmi impreparato se una delle creature che sta attaccando in questo momento deciderà di cambiare obbiettivo e focalizzarsi su di noi! Me che metto una mano sull'elsa della katana è una conseguenza naturale del segnale di pericolo di Galyia.

Espiro e resto in ascolto, flettendo leggermente le ginocchia.

 

[Plettro]

Aaron Clarke

Chi Resta

Spoiler

Merda! esclamo alla vista di quello che sta accadendo a Wyke... Vorrei tanto che in questo momento ci fosse Akai, agile com'è sarebbe capace di raggiungere la corda e reciderla di netto in pochissimo tempo... Tuttavia non abbiamo questo lusso, devo pensare in fretta a come salvarlo!
In caso riesca a trovare il contrappeso che lo trattiene in aria, utilizzerei il coltellino svizzero per tagliare la corda e lasciarlo cadere per tre metri, altrimenti... Temo che dovrò appellarmi a tutta la mia mira e sperare di colpire la corda che trattiene il pover'uomo per il collo, anche se ciò potrebbe compromettere terribilmente l'operazione.
Qui non c'è nessun esperto di arrampicata? mi limito a chiedere agli altri prima di darmi da fare, facendomi aiutare da Rommo a raggiungere il contrappeso in caso questi fosse sospeso per aria o aiutare lei a raggiungerlo, in caso si dimostrasse molto più agile di me.

Spoiler

Allora, per raggiungere il contrappeso ho solo Destrezza 2. 
In caso Rommo si riveli più agile di me le darei una spinta verso il contrappeso (o dove vuole lei) con Forza 2.

In caso non ci sia modo di tagliare il contrappeso da terra, sparerei alla corda con mira 3.
Se il mio bastone Taser spara fulmini veri e propri userei quelli per colpire la corda, almeno solo silenziosi, altrimenti uso il mio mitra che fa 4 danni.
NON colpisco la corda in vicinanza dell'uomo, bensì quella del contrappeso, in modo da ridurre il rischio di colpirlo per errore.

 

 

Modificato 19 Luglio 2020 da Plettro

[1701E]

Sarah "Mac" McKinnon

Chi resta

Spoiler

Oh, maledizione! Esclamo stupefatto, vedendo Wyke cadere ed il cavo che portava arrotolato sulle spalle impigliarsi in un ramo, strangolandolo.

Vedo Aaron prendere la mira per cercare di sezionare il pezzo di cavo ma, essendo arrotolato, é difficile quindi gli suggerisco Miri al ramo! Il cavo é troppo spesso e vicino!

Intanto mi guardo rapidamente intorno in cerca di qualcosa per attutire la caduta perché - per un uomo già ferito - tre metri non sono esattamente uno scherzo.

@Master

Spoiler

Non credo ci sia roba utile, comunque Idee+Intelligenza.

Al peggio - ispirata dalla levitazione dei vermoni a cinque zampe - cerco di modificare l'emettitore emp per rilasciare un campo magnetico denso in una zona ristretta che formi una specie di cuscino anti g per un paio di secondi.

 

 

[Pippomaster92]

Chi resta

Spoiler

Senza farsi prendere dal panico, Rommo scatta verso Wyke e comincia ad arrampicarsi con una certa abilità...ma arrivata al ramo a cui è appeso l'ingegnere è già in un bagno di sudore: la gravità di Kepler non è piacevole per un'abitante di Luna! Comincia a strisciare sul legno, con un coltello da combattimento tra i denti, e poi si ferma a cavalcioni sul legno "Pronti a prenderlo!" 
Sarah comincia ad approntare il generatore EMP, ma non c'è tempo: alla fine sono Clarke e Aton che devono precipitarsi sotto all'uomo e prepararsi ad afferrarlo. Un colpo di coltello, e Wyke è libero. Viene preso al volo e adagiato a terra: paonazzo in volto, e con una gamba in pessime condizioni...ma salvo. Mormora qualcosa, tossendo e sputando saliva nel tentativo di prendere aria, ma dovrebbe essere un "grazie". Un secondo tonfo: Rommo si è lasciata cadere da un ramo più basso, e si siede alla base di "Prum" ansimando e gocciolando sudore per terra. A parte la fatica, però, sembra a posto. 

La gamba di Wyke è rotta, comunque, e dovrete occuparvene. Sospendendo forse il lavoro al pannello solare...

Chi va

Spoiler

Attendete un responso dalle nanomacchine di Friedrich, in silenzio. 

Friedrich

Spoiler

L'immagine che ben presto giunge alla tua corteccia frontale è...straordinaria.
Una specie di creatura serpentina marrone e nera con cinque lunghissimi arti simili a tentacoli è appesa al grosso ramo di un albero alieno tramite la robusta coda prensile. I suoi cinque tentacoli sono quasi al livello del terreno, ciascuno spesso come la gamba di un uomo, e stanno trattenendo una seconda creatura cercando di trascinarla verso...la bocca? Un incubo di sottili tubi flessibili, pungiglioni, lame ossee e altri apparati atti a sventrare e succhiare gli umori della preda. La seconda creatura è una persona. O almeno, un essere umanoide: difficile vederlo chiaramente avvolto com'è nella morsa del predatore. Pare avere la pelle coperta da una tintura verderame, che col sudore e la presa dei tentacoli si è squagliata rivelando un colorito olivastro. Due braccia, due gambe, una testa con forse dei capelli, o qualcosa di simile impiastricciato di qualcos'altro sempre verdastro o bluastro. In una delle mani (cinque dita tra le quali un pollice!) regge un coltello d'osso con il quale sta cercando di tagliare uno dei tentacoli. Invano. 

Dallo stato della lotta diresti che tra non molto la bestia avrà la meglio. 

 

NOTE

Spoiler

• Prossimo check-point: 23:59 del 21 luglio.