Ian Morgenvelt Inviato 2 Settembre 2020 Segnala Inviato 2 Settembre 2020 Friedrich Seidel Arriviamo all'accampamento dei Kho nel tempo previsto dalla nostra guida con il drone al nostro seguito. La descrizione del ragazzo non era troppo lontana dalla verità. Il campo è temporaneo: sono nomadi, probabilmente per necessità. Non sembrano avere armi avanzate, ma sono riusciti a catturare una creatura locale, che stanno macellando. Una delle donne attira immediatamente la nostra attenzione: la sua pelle infatti è coperta di disegni che sembrano in tutto e per tutto un circuito elettrico. Kho Ghan ci conferma che si tratta della loro saggia, una prova a sostegno della mia teoria sui loro dei. Mi pare una buona idea. Poi dopo dovremo scegliere un portavoce, ammesso che siano interessati a parlare. Dico al generale, continuando a guardare gli indigeni per cercare di comprendere il loro stile di vita.
1701E Inviato 3 Settembre 2020 Segnala Inviato 3 Settembre 2020 Sarah "Mac" McKinnon Nella Sezione Spoiler Quando il gruppo arriva in prossimità dei Kho lascio stare le rifiniture al carrello anti-G e mi avvicino al drone, studiando l'immagine riportata dai suoi sensori visivi. Gli indigeni sembrano tutt'altro che avanzati tecnologicamente, ma comunque attivo tutti i sensori recentemente installati nel mio giocattolo per scansionare l'area in cerca di fonti di energia o trasmissioni di qualche tipo. Intanto commento con Magnus, accanto a me Ma non dovevamo prima mandare un ologramma? Quindi scrollo le spalle. Il drone puó comunque essere utile in vari modi, quindi invio una trasmissione al gruppo avanzato per provare il sistema di proiezione. Il proiettore del drone si accende, inviando una immagine di Sarah che riferisce 1, 2, 3...prova olo-trasmissione. Se avete bisogno di effetti speciali, chiedete pure...
Pippomaster92 Inviato 4 Settembre 2020 Autore Segnala Inviato 4 Settembre 2020 Magnus Spoiler Osservi da vicino (relativamente, il drone ha uno zoom decente) i tatuaggi di Kho Aycan. Sembra proprio la classica circuitazione su chip diffusa ovunque nei sistemi più semplici della Sezione e di tutte le apparecchiature del vostro tempo. I supercomputer e gli apparecchi di precisione hanno circuiti diversi, invisibili ad occhio nudo... e incredibilmente costosi, come le nanomacchine. Ma appunto i sistemi più comuni ed economici usano ancora lastre plastiche o metalliche con circuiti visibili. Te ne intendi abbastanza da capire che però i tatuaggi sono completamente privi di senso: non è tanto una vera circuitazione, quanto un'idea della stessa. Così come il disegno stilizzato di un occhio non è realistico o dettagliato, ma trasmette il concetto in modo diretto e universale. La seconda cosa che noti è che chiamarli "tatuaggi" è improprio: sono incisioni nella carne, e sono fatte con una precisione incredibile. Niente cicatrici, niente errori, i segni sono netti e privi di imperfezioni. Il drone registra anche una cosa particolare: un debolissimo campo WLAN attorno alla donna. Il drone non riesce ad accedervi, bloccato da un rudimentale ma efficace firewall. Sembra che la donna, in pratica, abbia una specie di campo che le permette di accedere a pad e macchine senza l'ausilio di un interfaccia meccanica. Lo hai già visto: su Marte era comune che il capo della servitù nelle case più ricche avesse questo tipo di impianto per poter controllare gli elementi domotici con maggior efficienza. Tutti, presenti qui o via drone alla Sezione, osservano il terzetto avanzare. Kho Ghan sembra sollevato dal vedere che non avete intenzioni ostili (forse il dubbio gli era rimasto fino a questo momento) e vi accompagna senza fiatare. Sbucate dal sottobosco e venite immediatamente notati... o meglio, Kho Aycan alza il capo in direzione dei tre in arrivi giusto quei trenta secondi prima del normale. Prima che potesse sentire il suono dei loro passi tra le frasche. I Kho reagiscono con timore e sorpresa, ma la presenza di un loro membro tra di voi evita azioni aggressive. Tenendo acceso il traduttore potete comprendere il successivo scambio di frasi. La prima a parlare è Kho Aycan "Ghan! Eravamo pronti a piangere il tuo passaggio nella foresta. E invece sei tornato con degli stranieri. Non sono Mahat, non sono Prajeet, di certo non sono Kilhamp. Parlano la nostra lingua?" Risponde il giovane "Kho Aycan, sono semidei del sottosuolo. Mi hanno salvato la vita e mi hanno tenuto con loro in questo tempo. Sono gentili ma anche molto potenti. Vogliono parlare con te e hanno uno spirito di Pietra Sacra che scambia le lingue" L'ultima frase sembra colpire molto la donna, che si avvicina di qualche passo e scruta Akai e Clarke con curiosità. Da vicino notate che la circuitazione non è un vero tatuaggio, ma una serie di precise incisioni sulla pelle. Opera di laser, non di coltelli di pietra. I capelli della donna sono raccolti in una larga treccia nera che dalla cima della testa scende tra le scapole, e rasati ai lati: anche qui ci sono incisioni-circuito. Gli occhi scuri indugiano sul vostro equipaggiamento: anche solo nell'aspetto è decisamente particolare. Infine la donna prova il vostro "spirito" e parla rivolgendosi direttamente a voi "Salve, estranei. Sono Kho Aycan, e servo la Madre. Voglio parlare in pace, è questo anche il vostro desiderio?" NOTA Spoiler Prossimo check-point: 23:59 del 6 settembre
1701E Inviato 5 Settembre 2020 Segnala Inviato 5 Settembre 2020 Sarah "Mac" McKinnon Spoiler Non mi piace affatto questa cosa... Dico, riferendomi ai "tatuaggi" della leader dei Kho dopo aver osservato i dati e scambiato rapidamente impressioni con Magnus. Ha degli impianti che - di certo - non si é fatta da sola. In via precauzionale cerco di attivare un disturbo che le impedisca di usare gli impianti per comunicare con apparecchi o luoghi oltre il villaggio e, ovviamente, attivo un disturbo per impedirle di collegarsi al mio drone. Nel frattempo avverto via radio il gruppo in loco, escludendo la mia comunicazione dal traduttore. Attenti... Avverto con un messaggio che non viene tradotto la donna ha un impianto che le permette di accedere a pad e macchine senza l'ausilio di un interfaccia meccanica. Su Marte era comune lo avesse il capo della servitù nelle case più ricche.
Plettro Inviato 5 Settembre 2020 Segnala Inviato 5 Settembre 2020 Aaron Clarke La donna ci si presenta e ci chiede delle nostre intenzioni: è evidente come questo sia un popolo principalmente pacifico, ma non intendo abbassare la guardia Certamente, l'unica cosa per cui noi combattiamo è il mantenimento della pace. rispondo portandomi in vicinanza della bocca la "Pietra Sacra scambia-lingue" I miei compagni sono qui fuori dal villaggio, sono rimasti fuori perché vorremmo prima avere il vostro permesso per entrare: non vogliamo apparire come una minaccia avvicinandoci senza avvisare. dico cercando di apparire quanto più rispettosi possibile per questi indigeni La verità è che desidereremmo semplicemente parlare. Spoiler In caso fosse necessario Persuasione + Carisma 5
Ian Morgenvelt Inviato 6 Settembre 2020 Segnala Inviato 6 Settembre 2020 Friedrich Seidel La donna nota i nostri compagni ben prima che si avvicinino, cosa che mi fa alzare un ciglio. La breve discussione va proprio come sperato, con il Generale che chiede pace e l'ammissione al villaggio. L'avviso di Sarah, però, mi mette in allerta: un conto sono dei tatuaggi che seguono motivi visti sulle reliquie del passato, un altro degli impianti diffusi tra i maggiordomi marziani. Il suo popolo combatte con lance e coltelli e lei ha un innesto del genere? È sostanzialmente impossibile che sia una tradizione, deve esserci una ragione. Grazie, Sarah. Proveremo ad indagare. Rispondo all'ologramma della donna, iniziando intanto a riflettere. È possibile che sia un oggetto tramandato di generazione in generazione tra i "sacerdoti" per poter comunicare con gli dei, che sono convinto essere delle IA? Dovrò fare affidamento al ruolo che mi è stato affibbiato, per quanto non mi piaccia. È possibile che l'impianto sia stato ereditato in qualche modo? Continuo a ritenere difficile che una tribù in condizioni simili abbia accesso a tecnologia avanzata e la comprenda. Propongo ai miei compagni, evitando ancora una volta di passare per il traduttore.
Bellerofonte Inviato 6 Settembre 2020 Segnala Inviato 6 Settembre 2020 Harumori "Akai" Ashikaga La mia guardia silente continua. Quando pensi di aver visto davvero tutto sul nuovo pianeta, ecco una selvaggia metà macchina - com'è che si chiamavano? Androidi? - che ci accoglie proprio come Kho Ghan aveva predetto. Il generale sembra star facendo un buon lavoro e per ora sembra non ci sarà alcuno scontro. Ma perché questi umanoidi sono qui?
Pippomaster92 Inviato 7 Settembre 2020 Autore Segnala Inviato 7 Settembre 2020 (modificato) Kho Aycan si siede lì dove si trova, a gambe incrociate, e fa cenno a Clarke di fare lo stesso. Kho Ghan la imita senza pensarci, ma si tiene leggermente in disparte. "Parliamo, allora. E se volete potete dire ai vostri compagni di unirsi a noi: condividiamo il cibo e l'acqua e stringiamo amicizia. Ma prima toglietemi una curiosità. Siete davvero semidei del sottosuolo?" Galyia si stringe nelle spalle "Non saprei, mi sembra in effetti molto improbabile. Ma comunque se è un impianto fisico qualcuno deve averlo messo sul suo corpo. Qualcuno che sa farlo bene" NOTA Spoiler Prossimo check-point: 23:59 dell'8 settembre. Ore passate dal risveglio: 111. Modificato 7 Settembre 2020 da Pippomaster92
Redik Inviato 7 Settembre 2020 Segnala Inviato 7 Settembre 2020 Magnus Mao-Yu Musk Spoiler Il giocattolino costruito da Sarah ha un sacco di cosette interessanti, non ultimo un rilevatore che ci permette di rilevare un piccolo campo generato dal corpo stesso della ragazza, che le permette di controllare macchinari e gingilli di domotica. Niente di che circa un migliaio di anni fa, ma qualcosa di assurdo se visto nel contesto in cui siamo ora. Mac avvisa prontamente il gruppo, le cui prime interazioni sembrano andare meglio del previsto, ma ho cominciato a dubitare delle cose che sembrano troppo semplici ultimamente. Cerco per quanto possibile in questa modalità di capire maggiormente le potenzialità degli impianti della donna, se di questo si tratta, e come poterli eventualmente gestire.
Plettro Inviato 7 Settembre 2020 Segnala Inviato 7 Settembre 2020 Aaron Clarke Ashikaga, fai cenno agli altri di avvicinarsi dico al samurai nella nostra lingua per loro aliena ed incomprensibile, per poi sedermi di fronte alla donna con un pò di fatica Siamo individui molto potenti, sì, ma non siamo certo immortali od eterni... Non in questa terra a noi sconosciuta. La verità è che non ricordiamo più niente del nostro trascorso su questo mondo, in quanto il nostro sonno è stato bruscamente interrotto pochi soli fa. In pochi si sono svegliati oltre a me, in molti attendono ancora che noi gli risvegliamo: ma lo faremo a tempo debito. La nostra casa in roccia sacra è effettivamente sprofondata nel sottosuolo: immagino quindi che, in confronto al vostro umile quanto saggio popolo, potremmo definirci dei semidei. dico alla donna Saggia Kho Aycan, perché non ci parla della natura dei suoi tatuaggi e dell'entità in pietra sacra di cui ci ha parlato il giovane Kho Gahn? Ci ha detto che solo lei è capace di comunicare con essa. chiedo una volta che i miei compagni si saranno avvicinati.
Bellerofonte Inviato 8 Settembre 2020 Segnala Inviato 8 Settembre 2020 Harumori "Akai" Ashikaga "Aye!" mi volto, infilo due dita in bocca e fischio in direzione degli altri; dopodiché alzo il pugno in aria e lo faccio roteare un paio di volte. Dubito che Galyia capirà il linguaggio militare, ma conto su Shen e Friedrich.
Ian Morgenvelt Inviato 8 Settembre 2020 Segnala Inviato 8 Settembre 2020 Friedrich Seidel Il dialogo sembra arrivato ad un buon punto, tanto che Akai ci fa un cenno con la mano, che interpreto come un "via libera". Magari avvicinandoci potremmo scoprire di più su questi misterioso impianto. Mac, pensi che potrebbe usare l'impianto per controllare il drone? Chiedo alla meccanica dopo aver annuito alla risposta di Galyia. Non ha ancora risolto i miei dubbi, ma ha posto un giusto interrogativo. In ogni caso direi di andare: rischiamo di perdere la loro fiducia rimanendo qui.
1701E Inviato 9 Settembre 2020 Segnala Inviato 9 Settembre 2020 (modificato) Sarah "Mac" McKinnon Cerchiamo di evitarlo... Rispondo stringata alla domanda di Friedrich. Con Magnus Spoiler Dal centro di controllo osservo i dati assieme a Magnus, concentrandomi innanzitutto sulle difese del drone per accertarmi non possa venire controllato o intercettato con quell'impianto. Quindi dico al mio compagno non puó certo esserselo fatto da sola, né puó averlo installato qualcuno che non conoscesse a fondo quella tecnologia. Quindi mi rivolgo alla IA Eshu, nelle altre Sezioni - soprattutto nella 1 - c'era gente con questi impianti o tecnologie per replicarli? Non mi sembra poi cosí strano che qualcuno, trovando un popolo piú arretrato, abbia deciso di asservirlo. Modificato 9 Settembre 2020 da 1701E
Pippomaster92 Inviato 9 Settembre 2020 Autore Segnala Inviato 9 Settembre 2020 Mentre anche il resto della comitiva si avvicina, i Kho vi osservano con rinnovato stupore. Se Galyia ha i "colori giusti", Friedrich e soprattutto Shen sono decisamente bizzarri per loro. Un paio dei Kho più giovani si avvicinano a quest'ultimo ed esitanti sfiorano le sue strane braccia. Ma Kho Aycan dopo aver fatto un gesto di benvenuto con la mano non si distrae molto e continua a dialogare con Clarke "Siete individui interessanti e misteriosi, questo è certo. Dite di vivere in una casa di pietra sacra, e vedo che con voi avete armi divine... eppure sostenete di non essere numi veri e propri. E quindi cosa siete? I loro figli? I loro servitori?" sembra davvero in difficoltà "E se foste loro servitori non mi fareste certe domande, perché sapreste che non posso rispondere. Mi chiedete cose" sfiora con le dita il dorso dell'altra mano, dove ci sono alcune linee del tatuaggio "Che non posso dire a chi non è iniziato ai nostri misteri" Magnus e Sarah Spoiler Eshu-II compare al vostro fianco "non ho più accesso ad una lista dettagliata degli altri coloni, ma la possibilità sono alte. Impianti del genere erano utilizzati anche a scopo bellico e ricreativo. Inoltre ATTENZIONE, tentativo di infrangere il firewall del drone esploratore" Eshu riporta la vostra attenzione al drone stesso. Per ora il suo firewall sembra reggere, principalmente perché dall'altra parte non c'è un attacco portato attivamente ma... più una sorta di subroutine automatica. NOTA Spoiler Prossimo check-point: 23:59 del 10 settembre.
Redik Inviato 9 Settembre 2020 Segnala Inviato 9 Settembre 2020 Magnus Mao-Yu Musk Spoiler Annuisco alle parole della ragazza " Se capiamo come li ha avuti, potremo capire qualcosa in più su come comportarci con loro e in questo mondo " mi blocco per ascoltare il resoconto di Eshu, quando lui stesso ci notifica un problema, quello che era il nostro timore. Ad una prima analisi non sembra un attacco vero e proprio, piuttosto una subroutine che in automatico prova a connettersi " Che io sia dannato se mi faccio mettere nel sacco da una subroutine! " gli innesti intorno all'occhio emanano una tenue luce bluette. Spoiler H.U.M.A.N. protocollo di sicurezza Shell, blocca tutti gli accessi al drone tranne quello che stiamo utilizzando noi. Una volta messo in sicurezza il drone, crea una connessione isolata e proviamo ad effettuare noi un hackeraggio. " Sto isolando il drone, tranne che per il nostro canale di connessione, poi una volta blindato, proverò a rendergli il favore " mettendo al corrente Mac su quello che succede nella mia testa Spoiler int + computer 5
Ian Morgenvelt Inviato 10 Settembre 2020 Segnala Inviato 10 Settembre 2020 Friedrich Seidel I Kho guardano straniti me e Shen, arrivando persino a sfiorare le braccia del ragazzo. Ridacchio divertito e procedo verso il centro dell'accampamento, dove il generale e la loro leader stanno continuando a discutere. Lancio di tanto in tanto delle occhiate al drone, per capire se stia succedendo qualcosa, ascoltando poi le parole della donna. Ed ecco che la recita dei semidei si ritorce contro di noi. Decido di lasciar parlare Clarke, come avevamo stabilito, e mando alcune nanomacchine a studiare i Kho: inviandone poche per volta dovrei renderle sostanzialmente invisibili ed evitare che si accorgano della loro presenza. Evito però di avvicinarmi al luogo da cui è arrivata Aycan: potrei metterla in guardia o attivare il suo impianto.
Plettro Inviato 10 Settembre 2020 Segnala Inviato 10 Settembre 2020 Aaron Clarke Kho Aycan, noi serviamo solo noi stessi ed i nostri alleati: i nostri ricordi di questo viaggio tra le stelle sono confusi e frammentati e gli unici indizi che abbiamo sono quelli forniteci dai vostri racconti e dalle memorie dei vostri predecessori. dico con fare solenne Stando alle vostre leggende, siamo anche noi dei Semidei i quali però erano ancora addormentati durante la terribile guerra tra gli altri semidei. Per un capriccio del destino, ci siamo svegliati in ritardo rispetto a tutti gli altri. spiego alla donna tatuata Tuttavia, se non vuole ancora rispondere alla nostra domanda, lo rispettiamo in quanto non siamo venuti qui solo per questo, anche se apprezzeremmo molto una risposta. dico alla donna facendo cenno ai miei compagni di sedersi assieme a me e l'anziana, in caso volessero prendere parola La verità è che noi desideriamo stringere un'alleanza con il vostro popolo: siete i primi umani oltre a noi che abbiamo incontrato e ci avete colpito. Se siete interessati, io ed i miei compagni potremmo discutere delle condizioni di questa alleanza: possiamo insegnarvi anche noi molti segreti oltre che a proteggervi da chiunque vi minacci. Spoiler Carisma + Persuasione 5
Bellerofonte Inviato 10 Settembre 2020 Segnala Inviato 10 Settembre 2020 (modificato) Harumori "Akai" Ashikaga Ascolto la conversazione tra Clarke-sama e Kho Aycan, dove assisto alla discussione tra i due capi-fazione. Da un lato il generale è piacente, dall'altro la capovillaggio è giustamente sospettosa in virtù delle strane rivelazioni su ciò che loro considerano divinità. So che i miei ordini sono di stare immobile fintanto che qualcuno non attacca o che Clarke-sama mi dia un ordine diretto...ma mi sento in qualche modo chiamato in causa quando si parla di proteggere i Kho dagli avversari. Metto una mano sull'elsa e la fascia rosso fosforescente diventa verde; la estraggo molto lentamente mentre il generatore ionico si attiva al suo interno ronzando nello sfregamento magnetico con l'elsa. Lo Iaido al rallentatore è per mostrare che non ho intenzioni ostili, ma solo cerimoniali; dò per scontato che questi barbari sappiano almeno questa basilari differenze. Lascio cadere la spada e prima che tocchi terra attivo il magnete sul bracciale destro; la katana mi torna immediatamente in mano e la faccio volteggiare rapidamente attorno all'avambraccio prima di bloccarla a mezz'aria parallela al terreno. Mi inchino verso Kho Aycan offrendole simbolicamente la mia arma, che rimetto immediatamente a posto poco dopo. Non voglio che me la sporchino con le mani zozze di fango. @Master Spoiler Carisma (1) + Armi bianche (3) = 4 Modificato 10 Settembre 2020 da Bellerofonte
Pippomaster92 Inviato 11 Settembre 2020 Autore Segnala Inviato 11 Settembre 2020 Magnus e Sarah Spoiler Grazie a H.U.M.A.N. riuscite a isolare facilmente il drone e a contrattaccare. La vostra azione congiunta ha rapidamente ragione del firewall avversario, che si dimostra decisamente debole. Dall'altra parte non avete un sistema di difesa complicato e adattabile, ma una specie di muro di difesa rigido e facile da spezzare. Avete accesso alla subroutine vera e propria, che si rivela essere un programma piuttosto semplice di controllo a distanza con però alcune modifiche interessanti. In pratica siete nel sistema di Kho Aycan: è un sistema che le permette di controllare apparecchi come droni, pad, sistemi di sicurezza, porte, climatizzatori, impianti stereo e video... Ma in aggiunta è dotato di un programma-virus aggressivo che gli permette di accedere anche a sistemi protetti, come il vostro drone. La cosa interessante è che da quel che vi sembra Kho Aycan non ha alcun controllo attivo o cosciente sulla subroutine: è nel suo corpo, ma non è sotto il suo diretto controllo. Vi sembra di capire da alcune stringhe di programmazione che lei può attivarlo e disattivarlo, ma niente di più. Proprio mentre riuscite a superare il firewall nemico, vedete Kho Aycan stare male e portarsi una mano alla fronte. Le parole di Clarke sembrano colpire la donna, che medita una risposta per qualche istante. La presentazione dell'arma da parte di Akai la coglie alla sprovvista e forse la impressiona: la vista della lama la incuriosisce tanto che allunga una mano sovrappensiero come a volerla toccare... ma il buon samurai rinfodera la katana ben prima. Infine la donna risponde in tono un po' preoccupato "Non sono certa di capire del tutto ciò di cui parlate, ma comprendo il valore di un'alleanza. Noi Kho siamo un popolo pacifico e piccolo, e abbiamo purtroppo molti nemici. In tempi passati erano solo Mahat e Prajeet, che hanno scacciato tutti i nostri clan nella foresta allontanandoci dalle pianure. Ma ora loro sono in guerra con gli stranieri del nord, e noi siamo rimasti in mezzo alle loro battaglie. Qui siamo al sicuro, ma avere degli amici sarebbe molto buono per noi. Ma avete parlato di termini e accordi. Cosa vorreste in cambio?" Sta per aggiungere altro, quando una qualche fitta di dolore le fa portare una mano alla fronte e digrignare i denti. Gli altri Kho si guardano tra loro preoccupati e uno le si avvicina per sorreggerla proprio mentre la donna comincia ad afflosciarsi semi-incosciente. NOTA Spoiler Prossimo check-point: 23:59 del 13 settembre.
Ian Morgenvelt Inviato 11 Settembre 2020 Segnala Inviato 11 Settembre 2020 Friedrich Seidel La donna sembra interessata alle nostre offerte e ci fornisce dei dettagli interessanti: questi stranieri del nord sono un argomento da approfondire, contando che il nostro territorio sembra essere nel mezzo di questa "guerra". Questi "stranieri" potrebbero essere più avanzati di questi indigeni. Non userebbero un termine simile, altrimenti. Sgrano però gli occhi quando vedo la donna accusare un malore, guardando quindi Galyia: è l'unica di noi che sa qualcosa di medicina. Dobbiamo aiutarla: non possiamo permetterci che le succeda qualcosa. Propongo ai miei compagni, parlando poi ai Kho attraverso il traduttore.Vogliamo aiutarla con le nostre arti. Potreste stenderla e permetterci di capire cosa le sia successo? Forse possiamo scacciare il male che la sta colpendo.
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