Magnus Mao-Yu Musk

Esplorando

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Le informazioni che riusciamo ad ottenere sono preziose e al tempo stesso terrificanti.

L'ultima speranza per il genere umano, potrebbe essere stata messa in seria difficoltà da non meglio precisati eventi.

Lascio che il passato sia passato,concentrandomi invece sul prrsente " Abbiamo ancora diverse ore d'aria, ma non possiamo permetterci di aspettare ancora troppo. Le condizioni di quelli che sono nelle capsule potrebbero non garantirne la sopravvivenza ancora a lungo.

Direi di provare a raggiungere il main frame, magari da li riusciremo ad ottenere accesso alle informazioni mancanti " 

Intuisco gli intenti di Sarah " Eshu, elenco dei sistemi funzionanti e sistemi fuori uso. Dacci dettagli su quelli che necessitano di un intervento manuale per essere ripristinati "

Guardo nuovamente l'enorme fusto che troneggia nella nave Magari non ti saresti aspettata niente del genere, ma forse saresti stata felice di com'é andata a finire...  Appoggio una mano sul tronco, come a voler fare un ultimo saluto.

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- H.U.M.A.N. cerca di recuperare i dati sulle scansioni planetarie, le analisi effettuate dall'orbita, ripara e correggi quello che puoi senza alterare nulla.

Verifica se sono collegate ancora delle fonti di energia-

 

 

Friedrich Seidel

Gruppo esplorazione

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Il rapporto di Eshu, nonostante la frammentarietà dei dati, ci permette finalmente di capire cosa sia successo. Non si è trattato di un sabotaggio, al contrario di quanto pensassi, ma di un attacco contro la Visnu. I possibili scenari sono due, a questo punto: o Kepler è abitato da forme di vita intelligenti e belligeranti o la sezione I, l'unica sbarcata sul suolo, ha deciso di eliminare i concorrenti. Non ne capisco la ragione, però. Perché sprecare in questo modo delle risorse che avrebbe potuto controllare, se avesse veramente voluto puntare al dominio della nuova patria dell'umanità? Il tempo passato dal nostro "atterraggio di fortuna" è tale da far presumere la morte dell'intero equipaggio delle altre sezioni: anche se la mia ipotesi fosse vera, ci troveremmo ad affrontare i discendenti degli uomini al seguito di Howly. Ho un modo per dare un'occhiata fuori senza attirare eccessivamente l'attenzione. A meno che non cerchino esplicitamente un piccolo gioiellino che era sostanzialmente sconosciuto prima della partenza. Rispondo ad Aton lanciando un sorriso ironico a Magnus. Invio quindi le nanomacchine verso i muscoli degli arti, così da stimolarli ed aumentare l'energia che posso produrre per aiutarmi a scalare le radici verso la nostra unica uscita. Proverò a fare un piccolo buco. Niente di eccessivamente grosso, anche perché non conosciamo la profondità del materiale. 

Master

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Provo a scalare usando le nanomacchine per potenziare i muscoli. Forza di volontà+Scienza=3, Forza di Volontà 2 per evitare il danno.

 

 

Harumori "Akai" Ashikaga

@Esplorazione

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"Igaguri mo uchi kara wareru." mormoro cantilenante. Mi volto verso Friederich, cercando di tradurre alla meno peggio: "Il riccio di una castagna si spacca sempre dall'interno."

Per quanto mi riguarda, posso al massimo accettare la presenza di esseri sovrannaturali a bordo, ma alieni...mi viene chiesto un po' troppo. Quante sono le probabilità di incontrarne? E quante, invece, che tra i discutibili esseri a bordo della Visnu qualcuno abbia deciso di portare con sé uno o più intrighi dal vecchio mondo? Credo di conoscere abbastanza sugli esseri umani per essere sicuro che sono stati loro a mandare a quel paese tutto, di nuovo. E' la specialità di questa razza, per natura indisciplinata.

 

Aaron Clarke

Gruppo Clarke

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Dannazione... dico una volta entrati negli hangar Mai che qualcosa vada per il verso giusto. sospiro per poi voltarmi verso la mia squadra Ecco cosa faremo: qui è successo un bel casino, la stragrande maggioranza dei veicoli è andata distrutta, ad eccezione di pochi mezzi. Non intendo rimuovere le batterie da l'SR-ES né dagli ATRT o l'ATAT, sono gli unici veicoli rimanenti e non possiamo permetterci di usare la loro energia senza aver valutato altre alternative. 
Prima di tutto cercheremo tra i veicoli irrecuperabili dei componenti per montare una batteria abbastanza potente senza dover intaccare i veicoli assemblati od assemblabili, non per dubitare delle sue capacità Signor Wyke, ma per ora ci limiteremo a prendere tutte le componenti che reputa le migliori in assoluto, la batteria dovrà assemblarla assieme alla signorina McKinnon: due cervelli sono meglio di uno. spiego al resto della squadra Forza, mettiamoci a lavoro, non allontaniamoci troppo l'uno dall'altro... Wyke, ci descriva di cosa potreste aver bisogno. dico mettendomi ad ascoltare l'ingegnere, non riuscendo a fare a meno di pensare quanto la schiena mi stia uccidendo a causa delle "acrobazie" che sono costretto a fare nel destreggiarmi tre i vari rottami.

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Tiro due dadi per cercare i rottami descritti da Wyke (percezione+osservare)
Uso anche due dadi per tenermi in allerta in caso di casini della mia squadra mentre cerco la roba (percezione+ascoltare)

 

 

Gruppo Esplorazione

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Appare un secondo Eshu che risponde alla richiesta di Sarah "Salve, colono 00380B, Sarah McKinnon. L'energia principale della Sezione è allo 0% da esattamente 68 minuti. L'energia ausiliaria della Sezione è entrata in funzione da esattamente 67 minuti e 39 secondi. L'energia ausiliaria della Sezione è al 95%, in calo. Impossibile estendere i pannelli solari per il recupero energetico previsto dalla procedura standard. Danno di tipo meccanico. Analisi giroscopica. Ricalcolo: i pannelli non possono essere estesi per mancanza di spazio. Analisi strutturale della Sezione. Ricalcolo: probabilità di essere sepolti sotto uno strato di detriti...97%. 
Attualmente l'energia ausiliaria della Sezione è così distribuita:

• 80% - Supporto vitale delle capsule criogeniche. Problema: 24901 capsule non ricevono più segnali vitali. Soluzione: disattivare le suddette capsule e risparmiare energia.
• 17% - Controllo Livello 1. 
• 3% - Energia dispersa. Problema: possibili danni alla rete dell'energia ausiliaria. Soluzione: riparare i danni."

Salve, colono 00372B, Magnus Mao-Yu Musk. Risultato analisi: 

• Sistemi "fuori uso" ovvero sistemi inaccessibili ovvero sistemi danneggiati: apertura a distanza dei portelloni; comunicazioni esterne; comunicazioni interne; medlab automatizzato; sintetizzatore alimentare; sistema di riciclo dell'acqua; sistema di raffreddamento del reattore principale. PERICOLO! Qualora il reattore principale venisse riattivato senza riparazioni al sistema di raffreddamento il tasso di mortalità dei coloni raggiungerebbe il 100% in...2. secondi. 
• Sistemi accessibili ovvero sistemi parzialmente funzionanti: mainframe della Sezione III; sistema di navigazione orbitale; sistema di riciclo dell'aria"

Infine Eshu si rivolge anche ad Akai "Salve, colono 00300, Harumori Ashikaga. Specificare il significato della vostra affermazione, prego"

Raccolti questi dati non vi resta che osservare Friedrich mentre con una certa agilità si arrampica sul tronco e sulle radici dell'albero che ormai avete ribattezzato "Prum" e raggiunge il muro-soffitto. Comincia a lavorare usando braccia e nanomacchine fino a creare un piccolo tunnel che conduce all'esterno. Tenue luce dorata piove dal soffitto: un filo sottile, ma che vi infonde un poco di speranza.

Friedrich

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Alcune nanomacchine emergono nel mondo esterno. Altre vanno distrutte dai detriti: non sono adatte a lavori "pesanti" e il feedback che avverti è peggiore di quanto previsto. Ma quelle che ce la fanno recupereranno i cadaveri delle compagne e ricostruiranno nuove macchine.
Ora è il momento di concentrarti su ciò che vi aspetta all'esterno. 

Innanzitutto potrai correggere Eshu. Perché le probabilità che la Sezione II sia sepolta sotto dei "detriti" sono del 100%. Attorno a te vedi solo alberi a perdita d'occhio. Sopra di te, un colossale tronco dal quale partono altre radici simili a mangrovie che si immettono nel terreno a metri e metri di distanza dall'apertura. Le fronde sono tali da nascondere quasi del tutto il cielo, ma c'è comunque abbastanza luce da filtrare nella Sezione e da illuminare il sottobosco. 
Le macchine notano due tipi di piante: le più riconoscibili sono dello stesso tipo di "Prum", mentre altre hanno un aspetto particolare con foglie carnose rosso-violacee e tronchi scuri coperti da corteccia simile a scaglie. 
Individuano anche diverse creature arboricole e volanti, riconducibili come dimensioni e nicchia ecologica ad insetti, piccoli uccelli e animali da sottobosco. Tutti hanno una strana disposizione a cinque arti, quelli volanti ne hanno due o quattro trasformati in ali. I più grandi sono alti un paio di metri al garrese e usano il lungo braccio frontale per afferrare foglie da entrambe le piante e portarle alla corta testa dai grandi occhi. 

Poi ti si ferma il cuore per una frazione di secondo: sul tronco di "Prum" ci sono dei segni colorati di rosso, arancione sbiadito, verde e bianco. Molti sono formati da linee intersecate, ma altri...sono chiaramente le impronte lasciate da mani umane sporche di pittura!

NOTA

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Subisci 1 danno!

 

Musk

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Impossibile accedere al mainframe. Firewall attualmente invalicabile. Opzioni:
- posso provare a rompere il codice di accesso ed entrare. tempo stimato 16 ore.
- posso provare a forzare il firewall. tempo stimato 1 minuto. 54% di possibilità di subire perdite di dati durante l'attacco.

Nota

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Ovvero, rischi di subire dei danni se non superi un tiro di Forza di Volontà se provi la manovra più "dura"

 

 

 

Gruppo Clarke

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La tua direzione dei lavori di ricerca sembra dare i suoi frutti. Non che sia così difficile, come fa notare Wyke "Basterà cercare le batterie degli altri mezzi e smontarle. Non dovrebbe essere difficile, solo lungo e molto faticoso. Credo che ci convenga limitarci alle batterie secondarie, quelle sono più piccole"
Il lavoro in effetti è faticoso: dovete muovervi tra i rottami con cautela, scavalcare i pezzi più grandi e spostare i più piccoli. Dovete usare ciò che avete a portata di mano per aprirvi un accesso ai veicoli meno integri, e usare molta attenzione per scollegare le batterie. 
Più piccole è un bello scherzo: ciascuna batteria è un rettangolo di 140cm x 80cm x 80cm, del peso approssimativo di 45kg. Le varie componenti utili a collegare la batteria a qualsiasi altro apparecchio sono in confronto molto più leggere e maneggevoli. Consistono infatti per lo più di cavi, prese magnetiche, trasformatori e simili. 

State lavorando da una mezz'ora, quando il tuo stato di allerta ti avvisa di qualcosa: un improvviso cedimento, un cigolio sinistro...e ciò che resta di un AT-AT cede dalla propria posizione in una valanga di pezzi di lamiera e detriti. Con un grido di allarme riesci a gettarti di lato spingendo Bao con una spallata, e vieni solo colpito da un paio di casse di metallo, e solo di striscio. Il tuo istinto ti ha salvato la vita, e quella di Bao: dove prima si trovata lui ora giace la grossa massa del veicolo di terra.

Un rapido controllo: stanno tutti bene. Riprendete a lavorare con maggior cautela. 

NOTA

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Con voi: 24 unità di Cibo
Totale rimasto: 2 Materiali.
Al temine di questa mezz'ora riceverete 1d6+2 unità di Energia + 1d6 Materiali.

Puoi velocizzare il tutto (ed evitare eventuali altri rischi) e raccogliere solo 4 Energia e 2 Materiali. Azzeri i rischi, perdi l'opportunità di recuperare tanta roba. 

 

NOTA

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• Prossimo check-point: 23:59 dell'14 giugno.
• Comunicazioni interrotte!

 

Friedrich Seidel

Gruppo Esplorazione

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I miei compagni raccolgono informazioni sullo stato dei sistemi della nave, mentre io continuo ad arrampicarmi con i muscoli potenziati dalle mie nanomacchine. L'operazione si rivela però più dispendiosa di quanto pensassi, soprattutto quando si tratta di rimuovere i dedriti: sono costretto a stringere i denti più volte per il dolore e inizio a sentire chiaramente l'effetto della fatica. Siamo sotto a dei dedriti in una sorta di foresta, a quanto vedo. Avviso i miei compagni, continuando intanto a raccontargli ciò che mi viene trasmesso dalle mie macchine. Ci sono molti alberi come... questo-aggiungo indicando il tronco su cui mi sono arrampicato: faccio ancora fatica ad associarlo alla dottoressa Prum-e altre piante dalla corteccia "a scaglie". Praticamente coprono il cielo. Ci sono anche parecchi animali, non solo i nostri insetti elettrici preferiti. Un attimo... E quello? Quindi l'ipotesi era corretta! Il pianeta è abitato! E, a quanto pare, abbiamo compagnia. Sui tronchi degli alberi ci sono delle tracce di pittura e alcune rappresentano precisamente una mano umana. O Kepler era abitato da esseri umanoidi già prima del nostro arrivo o si tratta dei discendenti dei coloni della Sezione I. In ogni caso, saranno probabilmente ostili, visto il fato che ha colpito la nostra sezione. E questo potrebbe confermare la mia teoria dell'attacco alla Vishnu. Ma per quale ragione distruggerci? Che Howly sia stato eliminato da quella pazza della Acosta? Che poi ha un interesse relativo: quasi certamente sono entrambi fertilizzante per "mangrovie". 

 

Sarah "Mac" McKinnon

Gruppo esplorazione

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La maggior parte delle capsule non riportano segni vitali, forse é un guasto dei sensori... Dico, lanciando una diagnostica per avere certezza che funzionino i rilevatori di segni vitali ma, se cosí non fosse, significa che siamo sopravvissuti in meno di cento. L'energia principale é esaurita ed é probabilmente questo che ci ha svegliati. Abbiamo ancora una ventina di ore di energia di emergenza, a meno di non attivare dei risparmi energetici o trovare modo di attivare sistemi per raccogliere energia.

Intanto richiamo informazioni dal computer e dalle memorie della Visnu, cercando due informazioni importanti: perché fu deciso di sganciare una sola sezione e cosa ha colpito le altre in orbita.

Se non trovo nulla in proposito, cerco indicazioni su zone dello scafo colpite in quel momento e sulla possibilità siano sopravvissute per studiarle.

Quando Friederich parla di segni ostili, commento Dovremmo trovare il modo di lanciare una sonda o un satellite per sapere davvero chi abbia lasciato quelle tracce, ma adesso non credo saremmo in grado di difenderci da forze ostili.  Forse dovremmo cercare di non attirare attenzione su di noi, stabilire un insediamento e controllare le immediate vicinanze, prima di preoccuparci dei...vicini...?

 

Shen Yun-Chow

Esplorazione

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"Se le informazioni del simulacro senza sostanza sono corrette, credo che dovremmo assecondare la sua valutazione e togliere l'energia alle capsule che non trasmettono segni di vita", dico, forse un po' improvvisamente, facendo le dovute valutazioni, che pure esulano dalle mie già scarse competenze scientifiche.

"Comprendo bene come io sia l'ultimo a poter parlare di queste considerazioni, però, sebbene possa sembrare freddo ed inumano, da un certo punto di vista, non credo sussista molta altra scelta. I morti vegliano sui vivi affinché essi li raggiungano il più tardi possibile".

 

Harumori "Akai" Ashikaga

@Esplorazione

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"...perché i ricci delle castagne, quando cadono in autunno, si aprono sempre dall'interno. Significa che i pericoli sono quasi semp-" mi interrompo. Perché cavolo sto rispondendo in maniera così dettagliata? "Lascia perdere." mi avvicino a Shen e annuisco lentamente. Devo ammettere che mi trovo d'accordo con la sua idea. Non vale la pena tentare di salvare l'insalvabile. E se anche qualcuno fosse ancora vivo, non abbiamo il tempo di verificare ogni singola capsula.

Rimango interdetto dall'affermazione di Friederich: è davvero vita aliena, quella sul pianeta? Le probabilità erano minime, quasi nulle. L'incredulità mi spinge ad arrovellarmi su soluzioni alternative; sono quasi sicuro che ci sia comunque dietro lo zampino degli umani.

 

Aaron Clarke

Gruppo Clarke

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Essersi gettato per salvare Bao è stato per me dolorosissimo, mi lascio scappare un grido strozzato per poi prendere fiato sdraiato per terra.
Nonostante il dolore, ne è valsa la pena, bisogna restare uniti e cercare di essere i più numerosi possibili, ogni vita è importantissima.
Con uno sforzo mi rialzo in piedi per poi conferire col gruppo Forza, abbiamo bisogno di tutta l'energia possibile, continuiamo a cercare un'altro poco. ordino agli uomini per poi continuare a frugare tra i rottami.

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Corro il rischio e continuo a saccheggiare.

 

 

Friedrich Seidel

Gruppo esplorazione

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Temo anch'io che sia così. Rispondo a Sarah dopo i due guerrieri, aggiungendo corrucciato Per quanto mi dispiaccia ammetterlo, è molto probabile che il nostro naufragio abbia avuto un pesante impatto sulla nave. Il "meglio dell'umanità" potrebbe essere svanito per il capriccio di un uomo. Siamo proprio una razza prevedibile. Attendo che Sarah mi dia una conferma dello stato dei prigionieri, annuendo alla sua valutazione sui rapporti con i nostri vicini. Io potrei tornare ogni giorno e guardare all'esterno come ho fatto oggi, almeno finché non decideremo di uscire allo scoperto. Sarà piacevole fare una passeggiata in mezzo a corridoi distrutti, radici e insetti magnetici. Concludo ironizzando sulla nostra situazione: non sembra particolarmente rosea, ma ho imparato più volte che un po' di sano sarcasmo è in grado di combattere ogni demone, quasi quanto una bottiglia di liquore. 

 

Magnus Mao-Yu Musk

Esplorazione

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I numeri e le stime di Eshu sono quantomai impietose.

" La situazione sembra ben peggiore di quanto non fosse inizialmente. Abbiamo bisogno di informazioni e ne abbiamo bisogno il prima possibile per decidere una strategia efficace. Proverò a forzare il firewall del main frame, ma la cosa potrebbe costarmi ben più di un mal di testa. D'altro canto non possiamo permetterci di aspettare le sedici ore che altrimenti ci vorrebbero per accedere in maniera sicura "

Rifletto un momento sulle ultime informazioni ricevure e sui commenti del resto del gruppo " Eshu identifica le capsule verifica stato capsule e segnalaci quelle che riportano ancora dei segni vitali " guardo poi Friedrich fare il suo show " Cerchi sempre il modo di essere al centro dell'attenzione... E con ottime frequentazioni a quanto sento "

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Proviamo la via breve... Non so che dadi potrei lanciare, mi affido alle tue cure @Pippomaster92

 

 

Gruppo di Esplorazione

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Alla fine tutto verte attorno a Magnus: riuscirà ad entrare nel mainframe superando il firewall? La sua IA potrebbe dargli una mano e facilitargli il lavoro...ma il feedback di un fallimento potrebbe danneggiare il cervello del magnate. 

Il rischio vale il gioco, comunque: sudando un poco Musk riesce a rompere le difese della Sezione in un minuto. A quel punto altre tenui luci di emergenza si accendono nella zona Controllo e un monitor più grande, parte della plancia principale, si illumina. Dopo qualche altro istante avete accesso alla memoria della Sezione, o di ciò che ne resta. Eshu sembra un poco più reattivo e "vero" ora che ha accesso a tutto il mainframe.

"Accensione delle luci di emergenza delle capsule. Selezionate solo le capsule con segni vitali. Dovreste riconoscerle facilmente, coloni" una rapida occhiata vi mostra che nella zona del Livello 1 dove si trova la capsula di Prum non c'è una sola luce di emergenza accesa. 
Inoltre il lavoro svolto da Musk permette a Sarah di accedere alle informazioni che cerca. 
Queste compaiono sotto forma di una copia backup del log del Primo Capitano Lan T'Sai Ho: una registrazione visiva del suo diario di bordo. Molte parti sono deteriorate, ma quelle che interessano alla meccanica sono abbastanza integre e in buone condizioni video e audio. 

Il Primo Capitano ha fatto le registrazioni in quella che probabilmente è la sua cabina sulla Visnu, un loculo molto piccolo ma decorato con pitture olografiche che ricordano ceramiche della dinastia Quin. C'è un'impronta odorosa nella registrazione originale (Eshu informa gelsomino) ma nella copia non è presente. 
Il Primo Capitano è rimast* spesso in sospensione, perciò non è invecchiat* molto nei duecento anni del viaggio, ma qualche ruga in più si può indovinare sul suo bel volto androgino. 

Registrazione recuperata

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La registrazione risale a 1944 anni fa, il momento che avete ricostruito essere relativo all'arrivo su Kepler della Sezione I. 

"La situazione è stabile. Abbiamo mandato due sonde sulla superficie due ore fa, con un collegamento stabile e nitido. Il pianeta ha subito cambiamenti lievi nei secoli passati dall'ultima analisi, posso confermare che è perfetto per i nostri scopi. Mi appresto a svegliare i Capi Sezione e organizzare un meeting per cominciare la discesa sulla superficie. Ce l'abbiamo fatta"

Il secondo ingresso data tre ore dopo il primo.

"Ho riscontrato un programma curioso nel mainframe della nave. Si è attivato non appena ho iniziato le procedure di risveglio per i coloni: si è svegliato solo il Comandante Peterson-Howly. Mi appresto ad incontrarlo e discutere con lui questa irregolarità"

La registrazione dell'incontro non è presente nel backup, né ci sono altre registrazioni inerenti le successive 48 ore. Il terzo file è però abbastanza esplicativo.

"La sicurezza della Visnu e del suo carico è, a tutti gli effetti, più importante di ogni altra cosa. Le sonde non rilevano pericoli biologici, ma è pur vero che il pianeta è abitato. Per ora non ho rilevato presenza di vita senziente, ma non posso escluderla in modo completo. La superficie è per lo più occupata dai mari, ma le terre emerse di Kepler sono comunque considerevoli e potrebbero volerci mesi prima di esplorarle tutte con le nostre sonde. Abbiamo concordato il distacco della Sezione I come misura di sicurezza: se Kepler non riserverà altre sorprese in due mesi risveglieremo e distaccheremo anche il resto delle Sezioni"

Infine passano alcuni log abbastanza tranquilli e di routine: i mesi scorrono senza incidenti fino a che non viene il momento di far scendere le altre tre Sezioni. Questa volta il volto del Primo Capitano è teso e del sangue si raccoglie attorno ad una piccola ferita sul capo. Qualcosa ha fatto perdere alla Visnu la sua gravità, e infatti il sangue non si distacca né cola lungo la fronte. La qualità video è scarsa.

"...colpiti due volte. Le difese della Visnu hanno evitato il peggio. Impongo una rotazione della nave di 34° sull'asse centrale. Dovrei evitare danni alle Sezioni. Jilvy e Oslen sono morti, si trovavano nella sala macchine secondaria al momento dell'attacco. Abbiamo perso una delle vele solari. Ricevo continui feedback dei sistemi in avaria. Ancora non capisco..." il video si interrompe per tredici minuti "...il motore principale. Dobbiamo usare i direzionali per uscire dall'orbita. Non posso permettere che venga fatto del male ai coloni. Credo che nell'ultimo attacco sia morto il resto dell'equipaggio...non lo so. Eshu, ricalcolo" il volto del capitano si contrae in una smorfia mentre Eshu le mostra qualcosa attraverso gli impianti neurali "Nessun segno vitale dell'equipaggio. Allarme di prossimità: in otto minuti altri tre missili raggiungeranno la Visnu. Hanno esaurito le loro riserve, se riesco ad evitare questa bordata posso allontanarmi. Ma che sto facendo? Inutile registrare tutto, non verrà nessuno a salvarci" la registrazione non si interrompe, ma il Capitano smette di parlare e comincia a lavorare osservando schermi e digitando con rapidità incredibile su tre tastiere e una plancia: le sue dita sintetiche sono composte da decine di sezioni meccaniche e snodate indipendenti l'una dalle altre. Vari allarmi si accendono in plancia riflettendosi sul suo volto cereo. Si accascia sulla sedia e torna a guardare la telecamera "Non possiamo farcela. La Visnu è condannata. Eshu, copia il log nei mainframe delle Sezioni. Fai un backup della tua IA e poi distaccale. Inserisci il Comando di Emergenza IV, codice di accesso S-I-V-I-G-L-I-A. Impostazione secondaria, risveglio dei Comandanti in orbita, discesa sicura nell'atmosfera, tutte le impostazioni di sicurezza intatte. Questo dovrebbe salvarli tutti quanti" 

Solo a quel punto si sente anche la voce di Eshu "Capitano, raggiungete la scialuppa di sicurezza più vicina. La vostra presenza non è più richiesta" 
Il capitano scuote il capo "Negativo. Il distacco delle Sezioni attirerà i missili di Peterson-Howly, sono agganciati al calore dei motori di manovra. Resterò qui e sposterò la Visnu su un'orbita più alta" 
Eshu ribatte "Le vostre possibilità di sopravvivenza sono pari allo 0%. Tale manovra non è consigliabile"
Il Capitano non sembra colpit* dalla notizia: troppo espert* per non averlo già capito da sol* "Disattiva il protocollo di sicurezza personale e permettimi la manovra, Eshu. E cancella gli ultimi 40 secondi di registrazione. Il Primo Capitano non se ne andrà lasciando un ricordo così patetico"

Qui termina la copia di backup. 

 

Sentitosi chiamato in causa, Eshu risponde a Sarah "Colono McKinnon, non disponiamo di satelliti pronti al lancio. Non rilevo droni pronti al lancio. I pezzi per approntare questi strumenti si trovano nel Laboratorio IV-bb. Le appronto il banco di lavoro e le chiamo l'ascensore. ERRORE: ascensore senza energia. ERRORE: Laboratorio IV-bb senza energia"
E, stranamente, la seconda iterazione di Eshu sembra interessata al discorso di Akai "Lascio perdere, colono Ashikaga. Le ricordo che le possibilità che una pianta del genere Castanea si trovi su Kepler sono pari allo 0%. Il corredo genetico del vegetale si trova nel Magazzino II, stato incerto. Non ho accesso al magazzino dei corredi genetici, attualmente"

Gruppo Clarke

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Bao ti ringrazia, e l'alta e sottile Pascal è la prima a rimettersi in piedi e ad aiutarti a rialzarti "Bei riflessi per un uomo nelle vostre condizioni fisiche" dice senza malizia o intento di offendere...e senza molta educazione, parrebbe. 
Riprendete comunque a lavorare in cerca di qualsiasi cosa possa tornarvi utile. In realtà ad avere tempo e personale qui ci sarebbe davvero ogni ben di Dio per ricostruire veicoli, armi, strumentazioni varie. Non sapere quanta aria vi resta e che cosa ne sia degli altri coloni però vi spinge a non attardarvi troppo. 

NOTA

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Con voi: 24 unità di Cibo
Totale rimasto: 7 Energia, 7 Materiali.
Ti tengo "fermo" per il prossimo checkpoint perché sei più avanti degli altri di mezz'oretta. Se vuoi puoi comunque interagire con gli altri png che sono con te: chiacchiere durante il lavoro. In tal caso cercherò di risponderti più volte per non lasciarti "appeso". 

 

NOTA

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• Prossimo check-point: 23:59 del 16 giugno. 
• Comunicazioni interrotte!

 

Edited 15 Giugno 20204 anni by Pippomaster92

Friedrich Seidel

Gruppo esplorazione

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Magnus riesce a fare il miracolo, accedendo al mainframe della nave, così da dare energia e informazioni a Eshu. E poi sarei io quello che cerca di essere al centro dell'attenzione. Dico ironico al mio amico, zittendomi immediatamente quando la IA riesce ad accedere al diario elettronico del Primo Capitano: è un'occasione da non farsi sfuggire, è il modo migliore per riempire il buco lasciato dalle altre fonti che abbiamo trovato. Le registrazioni, oltre a dare prova del coraggio e della dignità del capitano, un vero eroe dei tempi andati, da voce alla mia teoria. O meglio, entrambe le mie teorie: non solo sembra che il pianeta fosse abitato, forse persino da creature intelligenti, ma ora abbiamo la certezza dell'identità del responsabile del nostro naufragio. Tipico di noi umani. E pensare che abbiamo sacrificato miliardi di persone per permettere ad una testa di c***o con otto lauree di distruggere ogni cosa per vai a sapere quale sogno di conquista. Non ci sono dubbi, a questo punto: siamo stati abbattuti dalla Sezione I. E gli uomini che hanno lasciato quei segni, a questo punto, sono i loro discendenti. Anche se non mi dispiacerebbe sapere che avessero trovato un modo per prolungare la loro vita: sarebbe un vero piacere fare provare a Howly un po' di intossicazione da piombo. Dobbiamo trovare un modo abbastanza semplice per contattare la Sezione III. Eshu, hai a disposizione qualcosa del genere? Chiedo alla IA prima di girarmi verso gli altri per spiegare le mie intenzioni Forse anche loro sono sopravvissuti. Lanciare un messaggio potrebbe aumentare le nostre possibilità, dato che potremmo provare a trovare un modo per riunirci. Avremo bisogno di ogni risorsa disponibile per prendere a calci i discendenti dei coloni della Sezione I. Sono proprio curioso di sapere da quanto andasse avanti questa storia e come sia stata giustificata agli occhi di tutti i coloni. 

 

Edited 16 Giugno 20204 anni by Ian Morgenvelt

Harumori "Akai" Ashikaga

@Esplorazione

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Abbasso la testa guardandomi la punta degli stivali non più così lucidi. Sono profondamente commosso dal sacrificio del nostro capitano, e nonostante le sue stranezze fisiche, mi duole che un altro grande guerriero abbia dovuto porre fine alla sua esistenza per riparare ai danni commessi da altri. Mormoro mentalmente qualche parola di cordoglio per la sua anima.

Quando rialzo lo sguardo, sono deluso. Deluso e incaz*ato. "...le castagne non mentono, Friederich-san." a pensar male del genere umano raramente si sbaglia.

 

Aaron Clarke

Gruppo Clarke

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Afferro la mano di Pascal per farmi aiutare a rialzarmi Le mie condizioni fisiche non sono perfette, ma sono ottimali, Rommo. dico appoggiandomi a un detrito lì vicino Il trucco sta nel rendersi conto che il dolore è tutto qui dentro. sorrido leggermente picchiettandomi la tempia Anche se lo ammetto, appena sbarcati mi sarebbe piaciuto farmi fare una ricalcificazione delle ossa... Non l'ho fatto prima perché... Beh, non pensavo che la vita su Kepler sarebbe stata così avventurosa... confido agli altri mentre prendo fiato per qualche minuto, prima di dover tornare a prendere la mia veste di comandante.

 

Magnus Mao-Yu Musk

Esplorazione

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Uno dei minuti più lunghi della mia vita. Il mainframe della Visnu è una cosa assurdamente complessa. Per qualche momento ho paura di non farcela e qualche goccia di sudore mi scende lungo la tempia destra. Quando penso che le cose andranno per il verso sbagliato le luci della nave e la voce di un Eshu quasi al 100% mi riscuotono dal quel lungo minuto passato immerso nella realtà virtuale del firewall.

Mi appoggio al tronco dell'albero per qualche momento, quindi alzo lo sguardo per sorridere a Friedrich " Non potevo lasciarti questa incombenza, non hai le spalle abbastanza larghe... " lo sforzo vale sicuramente i risultati ottenuti. Il diario di bordo del capitano riempe delle grosse lacune che ancora permeavano le nostre conoscenze. 

Ascolto impallidendo un po', quindi deglutendo a fatica quando gli eventi sono finalmente chiari, certo non del tutto, ma sicuramente molto più di prima. L'accensione della luce contenenti i coloni vivi è deprimentemente esigua " Ca**o la stima non era sbagliata, non siamo più di un centinaio... Direi di risvegliare quelli ancora vivi e tagliare l'energia alle capsule oramai inutili " una morsa mi stringe lo stomaco mentre pronuncio queste parole " Se non siete d'accordo o avete altre idee, vi prego di esporle ora... "

Seppure non sia responsabile della morte di tutte queste straordinarie persone, sto virtualmente decidendo di staccare loro la spina. Anche se in effetti sono già morte e probabilmente da centinaia di anni, la cosa mi procura comunque un fastidioso nodo allo stomaco.

Mi sposto in direzione del nostro samurai, poggiando una mano sulla sua spalla, come a sottolineare la veridicità delle sue parole. Passo quindi con lo sguardo sul resto dei presenti "Abbiamo appena scoperto il motivo di tutta questa situazione... E se questo risponde ad una serie di interrogativi, ne presenta senza dubbio molti altri. Dobbiamo essere il più preparati possibile per far fronte a tutta questa faccenda o se non hanno cambiato idea in 1500 anni proveranno a portare a termine quello che è stato cominciato "

Troppe informazione, troppe opzioni, troppe possibilità. Ho bisogno di tempo, ma sopratutto di altre informazioni " Eshu che puoi dirci delle altre sezioni? Integrità? Sono ancora ancorate alla Visnu? Puoi mostrarci tutte le rilevazioni e i dati raccolti dall'arrivo nell'orbita di Kepler al momento dell'attacco?

Cosa dobbiamo fare per ripristinare i sistemi vitali? Il ricircolo  dell'aria prima di tutto e poi acqua e cibo? "

Torno poi a rivolgermi al resto dei presenti " Direi che ora come ora dobbiamo radunare tutti i sopravvissuti, abbiamo bisogno di tutti coloro che sono rimasti in vita, possiamo ridiscendere verso il generale, liberando quanti troviamo ancora vivi man mano, quindi riunirci e decidere un piano di azione. Siamo sopravvissuti a tutto questo, non ci arrenderemo certo ora che possiamo lottare! "

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carisma + empatia = 3
idee + conoscenze = 6 Su quelle che saranno le risposte di Eshu alle mie richieste, magari mi viene in mente qualche idea geniale XD

 

 

Sarah "Mac" McKinnon

Gruppo di esplorazione

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Ascolto dapprima stupita e, successivamente, esterrefatta il rapporto di Erthu ed il Diario del Capitano.

Dunque ci hanno attaccato quelli della Colonia uno... Non posso che concludere, anche se la mia mente si rifiuta di accettare quella che - alla fin fine - é una evidenza inconfutabile ma perché?

Questo tarlo mi assilla e la prima affermazione di Magnus mi spinge a ripeterla a voce alta Ma attaccarci non aveva senso...il pianeta é grande e ricco di risorse. Non avremmo mai potuto essere una minaccia per loro...o no?

Ascolto la risposta, prima di concentrarmi sulla sua seconda domanda, la cui risposta é piú facile La prima cosa da fare é garantirci un approvvigionamento energetico stabile, direi...e procurarci un'uscita per procedere alla ventilazione manuale...

Quindi, cercando di non sovraccaricare Erthu, lancio due elaborazioni parallele: la prima é semplice: partendo dall'attuale assetto gravitazionale della Visnu, cerco le zone dotate di accesso esterno (hangar, uscite di emergenza, punti di attracco, ecc) poste piú in alto (considerando l'alto rispetto alla gravità planetaria). Se i sensori di integrità strutturale funzionano in queste zone chiedo anche di calcolare - in base al peso sostenuto dallo scafo - quanto terreno/roccia ricopra lo stesso (ovvero quanto dovremmo scavare per uscire)

Nella seconda elaborazione verifico invece i danni subiti dai vari sistemi energetici, cercando di capire se possano essere rialimentati.

@Master

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Il reattore principale e i secondari cosa usano? Nucleare? Antimateria? Eventualmente verifico se disponiamo di materiali di fissione/fusione stando alle scorte. Magari abbiamo esaurito il combustibile nel reattore ma ne abbiamo in altri sistemi autonomi e separati.

Intanto commento Alla peggio dovremo costruire una vela solare e piazzarla all'esterno.

 

Gruppo Esplorazione

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Con la pazienza di una macchina senz'anima, Eshu-II si appresta a rispondere ad ogni vostra richiesta e domanda.
"Dispongo di un sistema di comunicazione che mi permette di mandare messaggi in tempo reale alle altre Sezioni. Tale sistema di comunicazione sfrutta le antenne della Sezione, oppure utilizza la Visnu come ripetitore, oppure può viaggiare su cavi qualora siano stati disposti preventivamente tra una Sezione e l'altra. Nota: quest'ultimo sistema è ritenuto primitivo ma i miei progettisti lo hanno incluso per non lasciare nulla di intentato. Problema: impossibile mandare messaggi. Ipotesi: antenne distrutte, nessun collegamento fisico con le altre Sezioni, assenza della Visnu in orbita. Soluzione: creare un apparato esterno alla Sezione, e collegato ad essa, potrebbe risolvere il problema" 

"Gli ultimi dati registrati dicono che tutte le Sezioni hanno abbandonato la Visnu. Recupero dei dati in corso...Sezione II e Sezione III hanno riscontrato un errore nei comandi, nessun tentativo immediato di scendere sul suolo di Kepler-422b. Sezione IV atterrata, località ignota. Dai rilevamenti precedenti la sua discesa in orbita ipotizzo un guasto nei motori orbitali. Riscontro una serie di errori legati ad un virus nel mainframe della Visnu. Origine del virus: messaggi scambiati con la Sezione I. Analisi del mainframe della Sezione: virus inerte. Ipotesi: lo scopo del virus era di impedire un corretto funzionamento delle manovre orbitali. Ipotesi: qualora il virus sia stato presente nelle altre Sezioni, la sopravvivenza delle stesse non è garantita. Posso ipotizzare il luogo dell'atterraggio delle altre Sezioni. Posso ipotizzare il luogo di atterraggio della Sezione II"

Compare un ologramma con la mappa di Kepler. In rosso la Sezione I, in blu l'area in cui può essere arrivata la Sezione II, in giallo l'area in cui può essere arrivata la Sezione III, in viola l'area in cui può essere arrivata la Sezione IV. 

Una volta finita la dimostrazione olografica, Sarah riprende a scavare nel mainframe in cerca di dati utili, mentre Eshu finisce di rispondere a Magnus "Ripristinare completamente i sistemi di supporto vitale comporterebbe in via primaria l'utilizzo di una fonte di energia stabile e rinnovabile. Attualmente tale fonte di energia non si trova a disposizione nella Sezione. Ipotesi: la mia capacità di elaborazione mi permette di compiere ragionamenti limitati. Soluzione: il ragionamento umano è probabilmente in grado di trovare una soluzione che io non posso ottenere. Vi prego di scusarmi per il disagio. 
ATTENZIONE: se desiderate interrompere il supporto energetico alle capsule prive di segni vitali, dovete pronunciare l'ordine chiaramente. I miei blocchi-morali mi impediscono di prendere tale decisione autonomamente, e mi impediscono di desumere decisioni simili da frasi indirette. La rilevanza dell'argomento negli ultimi minuti mi permette di dedurre che state valutando le opzioni a vostra disposizione, ma non sono in grado di operare senza ordini diretti"

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• I portelloni più vicini alla superficie sono "sopra di voi": i più grandi si trovano nel Livello 5, ma uno si trova qui, al Livello 1. Questo perché mentre i veicoli si trovano quasi tutti negli hangar del Livello 5, qui ci sono un LR-TES, un SR-ES e un AT-AT. Secondo i sensori ammaccati della Sezione ci sono solo dai 120 ai 155cm di terra a separarvi dalla superficie. Ci sono anche delle radici, ma davvero poca roccia solida. In via puramente teorica è possibile aprire l'hangar e farvi precipitare all'interno tutta la terra, utilizzando l'apertura di emergenza che fa esplodere delle microcariche staccando il portellone dai cardini in via definitiva. Eshu-II sconsiglia questa manovra in quanto definitiva. Altrimenti è sempre possibile scavare dall'esterno. Eshu stima che un gruppo di 5 persone possa liberare l'hangar in due ore circa. 
• Il reattore principale è a fissione, e sembra che il nocciolo si sia esaurito: visto il tempo trascorso senza manutenzione non è difficile immaginare qualche problema nella dispersione energetica. I reattori di manovra sono più piccoli e usano idrogeno liquido. Possono essere accesi per pochi minuti per volta, sono potenti ma si surriscaldano. Sono progettati per muoversi nell'orbita bassa e ridurre la velocità durante l'atterraggio perciò sono relativamente "rozzi". Secondo le stime della Sezione II, è rimasto circa 1/3 dell'idrogeno liquido iniziale. La Sezione, se fosse al massimo della sua efficienza, potrebbe raffinarne dell'altro. Invece per quanto riguarda i sistemi ausiliari di emergenza, quelli attivi adesso, fanno capo ad un mini-generatore che brucia materiale di scarto del reattore principale. Un sistema pulito che permette di evitare scorie, ma necessariamente limitato da ciò che avete a disposizione. Certo è possibile utilizzare questo generatore di emergenza, smontarlo e usarlo per molte altre cose...ma ciò significherebbe privare la Sezione dell'ultima energia che le resta. Il generatore di emergenza si trova nel Centro di Controllo del Livello 3. 

 

Gruppo Clarke

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"Se riusciamo a sistemare le apparecchiature, potrebbe essere ancora possibile. Ammetto che anche io avrei bisogno di una cura ossea. Sono nata su Luna" come se la cosa non si notasse: la gravità artificiale di Luna non bastava mai a far crescere le persone come se fossero state su Terra o Marte. Come tutti o quasi gli altri lunari, Rommo ha uno scheletro più allungato e sottile e probabilmente un po' più fragile della norma. Di solito i lunari si sottopongono a cure ricostituenti fin da bambini, ma non è un processo economico. "Possiamo controllare uno dei centri medici, al ritorno" aggiunge, per poi riprendere silenziosamente a lavorare. 

NOTA

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Ok, in teoria dal prossimo check-point dovreste tornare a pari col tempo. 

 

NOTA

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• Prossimo check-up: 23:59 del 18 giugno.
• Comunicazioni interrotte!

 

Friedrich Seidel

Gruppo esplorazione

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Alzo le spalle dopo aver sentito le parole di Sarah, rispondendole Potrebbe essere semplice desiderio di dominio o egoismo. L'umanità non si è mai dimostrata in grado di dividere le risorse. In questo caso, è chiaro che questo attacco fosse stato progettato da tempo, visto quello che ci ha detto Eshu: evidentemente Howly non è l'uomo che si credeva. Rispondo alla ragazza, ascoltando poi le richieste sue e di Magnus e le informazioni della IA. Quindi le altre sezioni sono quasi certamente distrutte e non abbiamo modo di contattarle. Keiko e Reyna... No, i sensi di colpa non serviranno. Devo pensare al nostro futuro, riflettere ed elaborare i dati. E, forse, sarò in grado di salvarle. Osservo la mappa e inizio a cercare di raccogliere ogni dato, per potermi fare una rapida visione mentale della situazione. Evidentemente i coloni della Sezione I hanno già creato avamposti sugli altri continenti. Nulla di troppo strano, contando che sono passati anni. Concordo con Mac e Magnus: dobbiamo assolutamente trovare una fonte di energia e ricongiungerci con il generale. In fondo questa stanza puó essere raggiunta tranquillamente ora che abbiamo creato il nostro "scaccia vermoni". Propongo ai miei compagni, aggiungendo E dovremmo aprirci un passaggio per lo scambio d'aria. Temo che i condotti di aerazione siano pieni di radici e detriti, finché non avremo modo di liberarli dovremo affidarci a sistemi più tradizionali per il ricircolo dell'aria.