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Messaggio consigliato

Inviato

Harumori "Akai" Ashikaga

@Esplorazione

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E' una mia impressione o se dai carta bianca all'umanità finisce sempre per ripetere la sua stessa storia? Che sia l'incontro coi portoghesi sull'isola di Kyushu, la scoperta delle americhe, la restaurazione Meiji, colonizzazione di Marte o il progetto Samsara, finiamo sempre nello stesso punto, con il cùlo per terra. Avere ragione in questi casi mi dà pochissima soddisfazione, ma c'è qualcosa in tutto ciò che mi fa provare nostalgia per i racconti della mia casata.

Se sbaglio, qualcuno me lo dica: il capitano - lo shogun - ucciso in una rivolta di uno dei suoi sottoposti, un direttore di sezione - un damiyo - traditore, la distruzione e l'esilio dei sopravvissuti - gli Ashikaga - che si preparano a riprendere ciò che spetta loro di diritto. Non è questa la storia ciclica di cui parlano gli scritti Mononobe? Mi trovo nel momento giusto, al posto giusto. L'occasione di riscattare ogni cosa è proprio lì, la sto vedendo adesso. Ora che ci penso sono quasi felice di questa tragedia: che onore porta una conquista senza difficoltà?

Vedo l'esitazione di Masaki-san, una delle poche emozioni che temo e perciò distinguo con estrema facilità. "Posso...pigiare io il pulsante, se è troppo difficile per te." è davvero coi bottoni che funzionano queste cose? Lo spero, perché è con quelli che vado forte. Li so premere a una velocità incredibile, e nella maggior parte dei casi, qualcosa succede. Chiedere al sensei e al suo vecchio televisore a tubo catodico con l'audio che salta.

Annuisco all'analisi di Friederich e aggiungo, energico: "Stermineremo i nostri nemici e vendicheremo gli innocenti di questa sezione! Compiuta sarà la volontà della spada! Ma prima..." mi guardo attorno "ci serve una pala."

 

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Inviato

Magnus Mao-Yu Musk

Gruppo esplorativo

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" E così il caro Howly ha deciso che centomila persone fossero troppe... Questo e la certezza di poter essere completamente autosufficiente immagino " scuoto la testa osservando preoccupato la possibile posizione della sezione IV " Se le traiettorie probabili di Eshu sono esatte, se per la sezione III potrebbe esserci ancora qualche speranza, non possiamo ipotizzare lo stesso per la IV "

Rifletto per qualche momento, guardando il nuovo soffitto " Ora come ora, tenderei ad evitare di far saltare il portellone, non sappiamo che situazione potremmo trovare fuori e il fatto di essere fuori dai radar da qualche migliaio di anni, ora come ora potrebbe giocare a nostro favore. Direi più che altro di verificare in che stato sono i veicoli di questo livello "

Mi prendo ancora un momento, riflettendo sul da fare " Eshu, il foro creato da Friedrich che effetto più avere sul ricambio d'aria? Se dovessimo lasciarle attive, quanto potrebbero sopravvivere le persone nelle capsule? Confermi che quelle con la luce spenta contengono coloni che non sono sopravvissuti? Che probabilità di errore possono esserci in queste rilevazioni? " mi avvicino a diverse delle capsule spente cercando di osservarne l'interno per cercare una conferma delle rilevazioni della IA della nave per poi voltarmi verso l'Ashigaka " Ti ringrazio, ma é qualcosa che mi sento in dovere di fare io stesso, voglio solo essere sicuro di non fare errori, per quanto possibile almeno... " 

Mi blocco mentre parlo con il samurai " Eshu i tuoi sensori esterni sono ancora attivi? É possibile effettuare una rilevazione per possibili fonti geotermiche? Potremmo non riuscire ad aprire vele solari o trappole eoliche, ma magari riusciamo a sfruttare un po' di energia geotermica. A proposito di energia, lasciando alimentate solo le capsule utili, quanto risparmieremo? " 

 

Inviato (modificato)

Gruppo Esplorazione

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Eshu si appresta a rispondere come può ad ogni domanda "Il foro può fornire un ricambio d'aria estremamente limitato, al di sotto delle norme di sicurezza standard. Allargarlo fino ad un diametro di 353mm lo renderà molto più efficiente. Quanto meno, sufficiente a rispettare le norme di sicurezza standard. 
L'energia ausiliaria è al 95%, si esaurirà in 19 ore circa, se il ritmo di consumo dell'energia resta costante. Temo che l'energia ausiliaria non sia la fonte di energia più efficiente della Sezione, ma è l'unica rimasta alla quale i sistemi abbiano accesso diretto. Le persone ancora in vita nelle capsule cominceranno a soffocare dopo 2 minuti dall'esaurirsi dell'energia ausiliaria, a meno che non vengano liberate" 

Il volto olografico di Eshu-II si fa cupo "Confermo inoltre che le capsule senza illuminazione sono vuote, o altrimenti non contengono coloni ancora in vita. C'è uno 0,003% di possibilità di errore dei sensori, ma data la complessità delle capsule e la ridondanza nei sistemi di sopravvivenza delle stesse, tale percentuale è trascurabile"

Ascolta infine le ultime richieste "Sto usando l'80% dell'energia per alimentare tutte le capsule. Escludendo tutte le capsule ancora rifornite di energia ma prive di coloni, e mantenendo lo stesso quantitativo di energia riservato però solo alle capsule ancora attive, potrei mantenerle stabili per 4797 ore" infine valuta la domanda sui sensori per qualche secondo, segno che sta cercando dei dati per dare una risposta attendibile "I miei sensori non rilevano fonti di energia geotermica nelle vicinanze"

Gruppo Clarke/Nota

Spoiler

Siete in pari. Puoi tornare a postare, contando di aver già raccolto quello che potevate in mezz'ora. 

NOTA

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  • Prossimo check-point: 23:59 del 21 giugno.
  • Comunicazioni interrotte!

 

Modificato da Pippomaster92
Inviato

Sarah "Mac" McKinnon

Gruppo di esplorazione

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Io eviterei di far saltare il portellone... Commento, pensando alle varie opzioni Forse sarà piú faticoso, ma sarebbe meglio scavare dei buchi e mantenere la possibilità di chiuderci nella nave, al bisogno...

Quindi, studiando le varie opzioni, aggiungo Se non troviamo materiale per riaccendere il reattore la nostra migliore opzione é una vela solare: forse dovremmo dividerci in gruppi: uno sveglia i superstiti, cosí da avere piú manodopera, uno scava per non morire soffocati e l'ultimo recupera e ripara qualche pannello, per installarli una volta liberato il passaggio.

Quindi, a prescindere da quel che gli altri dicono, inizio a cercare dove trovare pannelli solari da installare.

Intanto, peró, un pensiero mi attraversa Secondo voi perché in 1.500 anni non sono mai venuti a cercarci? Cioé, anche se ci volevano morti, le varie sezioni contengono tecnologia che i primi tempi sarebbe stata utile, no?

 

Inviato

Harumori "Akai" Ashikaga

@Esplorazione

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Mi fa piacere che siano tutti propositivi, ma le parole dello spirito Eshu o della sacerdotessa rossa sono auspici indecifrabili per me. Quando avranno capito cosa fare praticamente, mi troveranno a braccia conserte dietro Masaki-san, in attesa di ordini.

 

Inviato

Friedrich Seidel

Gruppo esplorazione

Spoiler

Ed ecco i sogni di sterminio del nostro guerriero indecifrabile. Sono questi i momenti in cui ringrazio che sia al nostro fianco. Se Eshu ci assicura che allargare il foro è sufficiente per evitare di morire soffocati... Dico in risposta a Sarah dopo aver sentito la valutazione della IA, lasciando che siano gli altri ad occuparsi delle fonti di energia e dell'alimentazione dei nostri sistemi, decidendo di focalizzarmi sulla mia specialità: interpretare la natura umana e comprendere le ragioni delle azioni. Un ragionamento razionale, penso. Nella loro idea le sezioni dovevano essere completamente distrutte in seguito al rilascio, grazie al virus. Cercarle avrebbe voluto dire pattugliare una zona abbastanza ampia, usare mezzi specializzati per rimuovere i detriti e sperare di avere una sfortuna sfacciata. Per quanto ne sanno, il materiale potrebbe essere stato completamente distrutto. Piuttosto, il vero dubbio è chi fosse al corrente del piano di Howly e che ruolo aveva nella spedizione. È impossibile che un complotto di tali proporzioni e perfezione sia sfuggito ai sistemi di selezione. 

 

Inviato

Aaron Clarke

Gruppo Clarke

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Ottimo, direi che possiamo ripartire. dico osservando la batteria Concordo, ma non sperare di attivare fin da subito i macchinari più avanzati, per ora dobbiamo solo pensare a prendere medicinali o altre cose utili e semplici da trasportare... Avremo modo di controllare adeguatamente i macchinari una volta sistemati tutti i coloni liberati. istintivamente, non posso fare a meno di sperare che i superstiti non siano troppi in modo da poterli organizzare più efficacemente... O almeno, è il chip che me lo fa pensare e la cosa più spaventosa è che per certi versi ha ragione.
Vero, 25000 coloni sono una forza lavoro notevole, ma è difficile da coordinare e richiede troppe risorse...

Smetto di dare corda alla mia IA istintiva e mi rimetto in cammino verso l'altra squadra: dobbiamo consegnare loro il generatore il prima possibile.

 

Inviato

Magnus Mao-Yu Musk

Gruppo esplorativo

Spoiler

Guardo Eshu, la certezza che le capsule spente contengano coloni non più in vita rende più facile dare il comando successivo " Eshu, togli l'alimentazione alle capsule che non contengono coloni in vita " 

Guardo poi gli altri, comunque un po' preoccupato, quindi continuo " Eshu, riesci a verificare le nostre riserve di cibo? Hai accesso ai laboratori di sintesi alimentare? Prima di svegliare altre persone dobbiamo essere in grado di dissetarle e nutrirle... Cosa che al momento non possiamo garantire nemmeno per noi stessi.

Sarah hai modo diverificare lo stato dei mezzi su auesta sezione? "

 

Inviato

Gruppo Esplorazione

Spoiler

Eshu ascolta l'ordine di Magnus e resta in attesa qualche istante "Riconoscimento vocale...effettuato. Riconoscimento retinico...effettuato. Ordine eseguito"

"Le riserve di nutrimento sono ancora sigillate nel Livello 1, 2 e 4. Nel Livello 3 e nel Livello 5 il sigillo è compromesso e il nutrimento è probabilmente entrato nel ciclo alimentare locale. Purtroppo i miei sensori non sono in grado di dirvi se il nutrimento ancora a disposizione sia o meno commestibile: posso solo dirvi che ve ne sono quantità sufficienti a nutrire una persona per 1223 giorni.
Ipotesi: se i contenitori di nutrimento sono effettivamente sigillati e stagni, il contenuto dovrebbe essere ancora disponibile.
Ipotesi: se i contenitori hanno subito danni durante gli ultimi anni, il contenuto sarà probabilmente non commestibile.
Ipotesi: se i coloni della Sezione I sono ancora vivi, come ipotizzato dal colono Seidel, allora ciò significa che Kepler-422b è in grado di fornire nutrimento a creature di origine terrestre.
Suggerimento: è importante assicurarsi una riserva di nutrimento e una riserva di acqua potabile"

La successiva richiesta di Sarah trova Eshu povero di informazioni "Ho un accesso limitato ai sensori interni. Non posso essere certo dello stato dei veicoli nel Livello 5, ma avverto che alcuni di essi non sono più agganciati agli appositi supporti magnetici.
Ho un accesso limitato ai sensori interni. Ma posso suggerire che i pannelli solari si trovino ancora nella loro locazione originaria: Laboratori&Magazzini 4 e 5"

Non vi resta quindi che cominciare a tornare indietro, almeno per comunicare le novità all'altro gruppo. Qui non c'è molto altro da fare, e ora che il Computer Centrale è attivo Eshu può seguirvi per tutta la Sezione. Qui e là, durante il percorso, incontrate di nuovo le strane creature elettromagnetiche: ma il piccolo apparecchio di Sarah è sufficiente a scacciarli e tenerli lontani. 

Raggiungete il Livello 3 incolumi...e li incontrare il gruppo di Clarke, di ritorno con diverso materiale trasportato alla meno peggio. 

Gruppo Clarke

Spoiler

Il tuo gruppo ormai ti obbedisce senza fiatare: a parte la tua autorità, fino ad ora hai dato solo ordini sensati e li stai tenendo occupati. Già questo sembra sufficiente a dar loro un po' di fiducia nelle tue capacità.
Vi caricate il bottino in spalla, usando alcuni teli come sacchi o avvolgendo ciò che vi porterete dietro con delle liane usate a mo' di corda. 
Il viaggio di ritorno non è degno di nota, ma è certo più faticoso del primo: avete molto più peso. 

Arrivate al Livello 3 proprio mentre la prima squadra fa il suo ingresso. 

NOTE

Spoiler
  • Prossimo check-point: 23:59 del 23 giugno. 
  • Di nuovo insieme! Niente più spoiler!

 

Inviato

Aaron Clarke

Una volta "risaliti" incontro nuovamente l'altra metà del gruppo, il quale mi sembra completo e senza perdite Siete tutti? Qualcuno è rimasto ferito? chiedo senza troppi saluti o convenevoli Forza, ditemi com'è andata: dove si trova la Dottoressa Prum? Avete trovato un modo di far tornare a funzionare i sistemi vitali della nave? mi guardo attorno con il sopracciglio inarcato Dato che le capsule sono ancora chiuse, non direi... Noi siamo scesi proprio in caso non ci foste riusciti: siamo scesi nell'Hangar e abbiamo costruito una batteria con i rottami dei veicoli che sono rimasti distrutti. dico mostrando loro un blocco di 140cm x 80cm x 80cm formato con più batterie. 
Con questo affare dovremmo riuscire ad alimentare il sistema per quanto necessario. Forse la signorina McKinnon potrebbe volerlo revisionare per sicurezza: dato che è stato montato sul momento potrebbe essere più inaffidabile di un qualche tavolo olografico... mi concedo un poco di sarcasmo cingendomi al petto il mitragliatore a tracolla Wyke, potrebbe ridarmi il mio bastone? chiedo all'uomo, le mie gambe cominciano a cedere di nuovo.

Inviato

Harumori "Akai" Ashikaga

E' un sollievo rivedere Clarke-sama tutto intero. Cerco di nascondere meglio che posso la bruciatura da elettricità sulla spalla, preferendo il silenzio all'ignominia. Per questo stesso motivo lascio ai membri più carismatici e competenti di questa squadriglia di esplorazione il compito di esporre quanto successo. La mia espressione, in ogni caso, è poco rassicurante.

Ho trovato più tradimenti, morte e rovina di quanto mi sarei aspettato lasciando la Luna.

Inviato

Friedrich Seidel

L'ordine di Magnus viene accettato dalla IA e nel giro di qualche secondo vengono spente miliardi di capsule, decretando la definitiva morte di buona parte della Sezione II. Un semplice atto formale, contando quali fossero le probabilità che i calcoli fossero sbagliati, ma comunque dall'importanza fondamentale. Ci mettiamo quindi in cammino, per tornare dal resto dei superstiti e poter fare il punto della situazione. 

Sono lieto di vedere che il resto del gruppo sia sopravvissuto, ma non posso definirmi ugualmente lieto delle domande che ci vengono rivolte da Aaron. Mi volto verso Magnus quando ci chiede dettagli sulla dottoressa, scrollando le spalle quando vedo che Akai si rifiuta di parlare della sua ferita. Non sono sua madre. Anche noi abbiamo delle novità. Siamo riusciti a riavviare il computer centrale e avere una stima delle persone sopravvissute all'impatto: oltre a noi si sono salvati solo un centinaio di coloni. Le loro capsule sono le uniche attive. Spiego al generale, osservando intanto gli uomini che lo accompagnano, con cui dovrò convivere nei prossimi giorni. Accedendo al mainframe siamo riusciti a capire cosa sia successo. Inizio annunciandovi che ci troviamo nel 4438, più o meno due migliaia di anni rispetto alla data prevista per il nostro atterraggio. La nostra Sezione ha dovuto fare un atterraggio di fortuna dopo che la Visnu è stata colpita da dei missili e i sistemi di guida sono stati infettati da un virus. Il Primo Capitano ha registrato il suo diario di bordo nel mainframe, probabilmente nella speranza che qualcuno sopravvivesse e potesse ascoltarlo: stando alle sue parole, Peterson-Howly ha deciso che quattro sezioni fossero di troppo e, dopo essere atterrato con la Sezione I e aver avuto il tempo di stabilirsi a terra, ha attaccato la nave. Concludo spiegando brevemente i fatti, affrettandomi ad aggiungere con decisione Non voglio fare dell'inutile retorica, parlarvi di giustizia o di sogni infranti: sarebbe sciocco. Noi abbiamo deciso che non accetteremo la decisione del caro plurilaureato e che sopravviveremo ad ogni costo. Siete con noi? Affermo guardando i coloni rimanenti, sperando che il mio breve discorso sia bastato a fargli trovare un po' di forza d'animo. Ho volutamente tralasciato dei dettagli delle nostre scoperte: ci penseranno gli altri a metterli al corrente. La priorità, al momento, è quella di assicurarsi che nessuno si lasci andare: l'idea di essere stati traditi dai propri compagni può essere pesante per la psiche di un sopravvissuto.

Master

Spoiler

Vorrei provare ad esortare la gente a combattere con Empatia (1)+Forza di Volontà (2). Dimmi se può andare.

 

Inviato

Magnus Mao-Yu Musk

Avendo riattivato, anche se non completamente, l'IA della Visnu nella nostra sezione, non ha più senso rimanere al primo livello e ci dirigiamo, come da ultimi accordi con il generale nuovamente al livello III nella speranza che, nonostante tutto quello che è successo fino ad ora, almeno qualcosa sia andato per il verso giusto.

Evidentemente ancora sovrappensiero e leggermente appesantito da quella che è stata una decisione necessaria, praticamente obbligata, ma comunque per nulla facile da digerire, sono contento che Friedrich abbia rotto il ghiaccio, rispondendo almeno in parte alle giuste domande del Generale, mi schiarisco quindi la voce, rispondendo poi a mia volta " La situazione non è sicuramente delle migliori, quantomeno la scrupolosa preparazione con cui è stato organizzato questo viaggio, ci ha permesso di sopravvivere oltre ogni immaginazione.

Ora come ora però dobbiamo contare su noi stessi e dimostrare che siamo effettivamente il meglio che l'umanità ha da offrire... Anche se non siamo partiti esattamente con il piede giusto.
Comunque mi sto perdendo già troppo in chiacchiere, la dottoressa Prum purtroppo non ce l'ha fatta, o meglio, forse ha raggiunto un nuovo stadio di quella che poteva essere la sua idea di evoluzione. Queste che vedete " 
indicando alcune delle grosse radici che popolano la nave " Sono le radici della Dottoressa Prum. Intorno alla sua capsula, al primo livello c'è un enorme tronco d'albero che fuoriesce dalla sezione e raggiunge l'esterno della nave. Ho eseguito delle analisi e il dna che lo compone è riconducibile a quello della dottoressa... Se volgiamo vederla in maniera romantica, ci ha guidato un ultima volta verso la superficie.

SI signori, la superficie! Dal primo livello con il lavoro di qualche persona e un paio di ore potremmo tranquillamente arrivare alla superficie. Ora come ora siamo circa un metro e mezzo sotto la terra.
Siamo riusciti a riattivare Eshu come diceva Friedrich, potete fare il resto delle domande a lui... Purtroppo ho dovuto dare il comando di spegnere le capsule che non contenevano più coloni in vita, siamo con l'energia ausiliaria e il mantenimento di venticinquemila capsule era estremamente dispendioso, considerando il fatto che solo per un centinaio di esse, quelle ancora illuminate, contengono coloni vivi.

Abbiamo incontrato le prime forme di vita, sono una specie di vermoni con cinque zampe che emettono scariche elettriche. Grazie alla nostra Sarah, che ha costruito un piccolo generatore EMP siamo riusciti a muoverci indisturbati. Alcune delle riserve di cibo e acqua stoccate nei livelli due, quattro e cinque a detta di Eshu potrebbero essere ancora commestibili se sigillate e per quanto riguarda le nostre riserve d'aria, allargando leggermente il foro verso la superficie, dovremmo risolvere anche quello di problema.

Dobbiamo decidere quale saranno le nostre prossime mosse, se uscire subito in superficie o aspettare ed organizzarci. Alcuni dei veicoli al primo livello sono ancora in buone condizioni o almeno così sono sembrati.

Dobbiamo considerare che non sappiamo come si potrebbero comportare i discendenti della sezione I, non sappiamo se le altre sezioni possano o meno essersi salvate. Friedrich ah visto alcune impronte colorate di mani umane sul tronco dell'albero. Quindi probabilmente qualcuno è passato da queste parti, ma non sappiamo come sia stato spiegato o giustificato un tale casino...  Dimentico niente? " chiedo al resto del gruppo esplorativo.

" Ci sono proposte?

Inviato

Sarah "Mac" McKinnon

Non intendo certo mettermi a spiegare agli altri superstiti che quelli della Sezione I ci hanno fatti quasi fuori tutti, né intendo interrompere il discorsetto motivazionale di Friedrich dicendo che in 100 siamo probabilmente troppo pochi per garantire la sopravvivenza della nostra specie a causa del concreto rischio danni genetici per le generazioni future.

Per questo, quando mi viene mostrato un generatore assemblato alla "va la' che va bene" mi ci getto sopra esaminandolo per accertarmi che possa funzionare al meglio e non ci esploda in faccia, commentando a Clarke Certo signore, sarà un piacere...

Quindi ascolto lavorando le spiegazioni degli altri, aggiungendo solo alla fine Non abbiamo avuto modo di esaminare il grado di integrità - e quindi stimare le probabilità di riattivazione - del reattore principale. Ma sappiamo che ha smesso di funzionare da poco tempo avendo esaurito tutto il combustibile. Quindi, se trovassimo materiale radioattivo idoneo, potremmo riattivarlo e - presumibilmente - i Traditori non sarebbero in grado di rilevarlo come non lo hanno rilevato negli ultimi duemila anni. Intanto però dovremmo nell'immediato tirare fuori ed estendere all'esterno dei pannelli solari per garantirci una fonte energetica rinnovabile. Eshu ci ha detto dove trovarli, e presumibilmente ce ne saranno di riparabili. Ma avete visto veicoli volanti intatti? Perché sarebbe il caso di installarli in cima agli alberi, trovandoci noi sotto una foresta, se ho ben capito...

Io di certo non mi arrampico...ho già superato una volta la paura delle scale, oggi, ed eviterei di bissare.

Inviato

Quando Magnus parla del destino della dottoressa Prum una delle donne che accompagna Clarke fa cadere a terra di botto una fascina di radici che aveva tagliato e raccolto "Non penso di riuscire a mangiarle, ora" commenta a bassa voce. 

Tutti gli altri invece sono colpiti più che altro dal resto di ciò che Friedrich e Magnus hanno raccontato. Non è una situazione piacevole per nessuno. Non lo è scoprire di essere rimasti circa un centinaio. Non lo è nemmeno rendersi conto che l'umanità non è riuscita a lasciarsi indietro nessuno dei problemi più grossi. L'idea che una delle sezioni abbia tradito è forse peggiore che la magra prospettiva di sopravvivenza che aleggia sopra di voi. Nonostante le parole ispiratrici di Friedrich, attualmente il morale non è certo alle stelle. 

La prima persona a reagire è una donna alta e magra, con l'ossatura sottile e fragile tipica di un abitante di Luna "Pascal Rommo. Esperta di...c@zzo di momento per dirlo...demolizioni e sabotaggi. Posso dare una mano a creare un'uscita per la superficie, ma ecco" non sembra proprio la persona più propensa a parlare in pubblico "forse dobbiamo decidere prima come gestire la Sezione. Chi è il nuovo Capo? Quali sono i nostri nuovi obbiettivi?" 
Un altro dei coloni della squadra Clarke, che approfitta del momento per passare il bastone al generale, la apostrofa duramente. Alto quasi quanto lei, ma decisamente massiccio e con una corta barba bionda che contrasta con al pelle scura, è un terrestre fatto e finito "Rommo, è un po' prematuro. Dobbiamo prima pensare a liberare tutti i coloni ancora vivi e assicurarci che stiano bene"

Ignorando il lato più umano della situazione, forse perché non ci si trova a suo agio, Sarah invece si accuccia davanti al "generatore" e comincia a studiarlo. Non è esattamente l'apice dell'ingegneria umana, ma è abbastanza solido e funzionale. Probabilmente non troppo potente, ma potrebbe gestire un riciclatore di materiale organico, un distillatore di acqua e forse un paio di altre macchine di media potenza. 
 

NOTE

Spoiler
  • Prossimo check-point: 23:59 del 26 giugno. Sarà un chek-point morbido che si estenderà tutto il weekend, visto che dovrete discutere per lo più tra voi e con i PNG. 
  • Inserisco i PNG di Clarke & Co. nell'apposita sezione 

 

Inviato (modificato)

Aaron Clarke

Ascolto le parole del Musk e di Seidel, mentre stringo il manico del mio bastone con forza... Forse immaginandomi il collo di Howly e di chiunque abbia approvato la sua idea. 
Quello che mi state dicendo è grave, molto. Vuol dire che siamo veramente da soli o quasi. mi limito a commentare Signorina McKinnon, di veicoli volanti abbiamo solamente un SR-ES ancora da montare, per il resto abbiamo due ATRT e un ATAT. Non molto, purtroppo... dico alla ragazza sospirando.
Resto un poco in silenzio per poi prendere parola Per adesso bisogna limitarci a recuperare tutti i coloni superstiti e organizzarci in modo da poter sopravvivere. Dovremo cercare di rendere nuovamente abitabile la Sezione e, come ha detto la McKinnon, espanderci all'esterno, cercando comunque di rimanere a ridosso della Sezione. Questa è casa nostra: ci sono troppe risorse che non possiamo permetterci di abbandonare. spiego al gruppo.
Per il resto dovremo limitarci a cercare di sopravvivere ed organizzarci. Quando le condizioni del nostro piccolo gruppo saranno ottimali potremo concentrarci sul cercare di contattare la Sezione III e la Sezione IV, bisogna organizzarci tra superstiti e restare uniti: dato che i discendenti della Sezione I dubito ci vogliano nelle loro terre, dovremo fare gruppo per fronteggiarli... dico.
Signori, una volta liberati tutti i coloni potremo discuterne meglio, ma sappiate che adesso potremmo essere ufficialmente in territorio nemico...E che quindi dovremmo considerare seriamente l'utilizzo della forza letale contro tutto ciò che è diverso da noi, anche in caso di esseri umani, soprattutto se il loro linguaggio sarà troppo diverso dal nostro. dico serio, per quanto sia profondamente amareggiato dal fatto che siano i figli della Sezione I a dover subire le conseguenze di una guerra iniziata dai loro padri Ma ci sarà tempo per parlare di come ci approcceremo alla nuova umanità, ne discuteremo stasera, dopo aver liberato tutti i superstiti di questa Sezione. E' importante che tutti capiscano e contribuiscano alla decisione della nostra... Politica Estera. concludo il discorso.
Tuttavia, direi che abbiamo già molto lavoro da fare... Direi che le nostre priorità sono la liberazione dei coloni, l'apertura di un varco e la costruzione dei pannelli solari... Poi potremo decidere il da farsi sul lungo termine.

Qualcuno ha qualcosa da aggiungere?

Modificato da Plettro
Inviato (modificato)

Harumori "Akai" Ashikaga

Le parole del mio superiore in comando mi ridanno forza. "AYE!" sbatto i tacchi e poggio una mano sull'elsa della katana. Finalmente ordini chiari e precisi: "Proteggerò i superstiti della Sezione II ed eliminerò ogni minaccia che ci si parerà davanti, onorevole generale Clarke! I nostri nemici non avranno tregua! Si arrenderanno o pagheranno col sangue il loro tradimento e quello dei loro antenati!" quanto è vero che il sole sorge da Est, pulirò l'onta della Sezione I con estrema determinazione. E' il mio nuovo scopo! Quale nuovo inizio può creare l'umanità superstite, se fondato su un tale disonore? Estirperemo il seme della malvagità dalle loro anime, uno alla volta.

E con furiosissimo sdegno noi...noi...la forma poligonale della testa della donna lunare che voleva mangiare la dottoressa Prum-san catalizza la mia attenzione. Più la osservo, più mi sembra una forma perfetta, come quella che appare nei videolibri di geometria analitica. La guardo, cercando di capire se il segmento che intercorre tra un orecchio e l'altro è la metà esatta del diametro collega il mento all'attaccatura dei capelli. Se lo fosse, sarebbe un ellisse regolare. Com'era la formula? C'entravano due fuochi, me lo ricordo. Il sensei ci fece l'esempio per spiegarci il moto della terra attorno al sole. Continuo a fissarla, maledicendomi per aver dimenticato una formula matematica che devo ASSOLUTAMENTE ricordare in questo momento, o continuerò a pensarci per le prossime ore. Già lo so.

Cos'è che stavo dicendo, prima, riguardo al tradimento...? Non lo so, l'ho già dimenticato, non importa. PI GRECO! Ricordo che c'era un pi greco di mezzo...

Modificato da Bellerofonte
  • Haha 3
Inviato

Sarah "Mac" McKinnon

Puó darsi che il mio comportamento sembri freddo agli altri, dato che non mi sto disperando o struggendo sulla vicenda del tradimento, ma non me ne importa molto al momento: siamo in pochi e siamo in pericolo...

É cosí che funziona il mio cervello, individua i problemi e da loro una scala di priorità per risolverli. E tra essi io non individuerei certo chi comandare.

Ma qualcuno - una soldatessa, probabilmente - lo fa. Non é strano, a pensarci bene: i militari sono abituati ad una solida scala gerarchica, quindi una situazione del genere é forse strana per loro.

Nel frattempo commento su quello che io ritengo importante Il generatore non é male, potremmo collegarci un depuratore ed un riciclatore...e magari un apparecchio EMP un po' più grande di questo...

E batto un colpetto sul piccolo generatore portatile ci servirà per allontanare quelle bestie elettriche se ci vogliamo insediare qui. Inoltre...prima di risvegliare i superstiti non sarebbe meglio accertarci di avere cibo e acqua per tutti?

Cento bocche da sfamare é piú complicato di dieci, no?

Inviato

Magnus Mao-Yu Musk

Le reazioni sono prevedibili e del tutto normali, dall'odio allo sconforto, dalla disperazione alla cieca determinazione.
Per quanto difficile e già con il mio fardello di pensieri, cerco di concentrarmi e restare il più razionale possibile.

Annuisco alle parole di Sarah, aggiungendo poi " Abbiamo aspettato a risvegliare il resto dei coloni proprio per questo motivo. Il rischio di non poterne garantire la sopravvivenza... E tutti sappiamo quanto abbiamo bisogno di ciascuno dei coloni rimasti. Nel primo livello abbiamo anche un LR-TES, un SR-ES e un AT-AT.

Per le priorità direi di stabilirci qui, almeno per un primo momento, quindi puntiamo a rimettere in sesto quanto necessario per garantirci cibo e acqua... E per riciclare i rifiuti.
Per quanto riguarda l'aria, possiamo procedere come suggerito anche da Eshu, ovvero allargando il foro nella sezione uno, questo dovrebbe garantirci sufficiente ricambio, senza però esporci eccessivamente. Sveglierei gli altri man mano che dovessero essere utili per le loro competenze o una volta che tutto sia approntato per poter sostenere il nostro numero. 

Dobbiamo anche considerare la possibilità che qualcuno non reagisca benissimo... "

Inviato

Un'altra donna della squadra Clarke, quella che aveva portato con sé dei tralci di "radici di Prum", si fa avanti alle parole di Magnus "Galyia, esperta di sopravvivenza. Scusate se mi metto a mezzo, ma questo è il mio campo. Concordo pienamente sul dover recuperare cibo e acqua per tutti, in quantità considerevoli, prima di svegliare gli altri. Cento persone...ciascuna avrà bisogno di circa 4000 kcal al giorno, considerati i lavori di fatica che ci spettano. Ciò comporta un consumo considerevole, protratto nel tempo. Le opzioni sono due: troviamo un modo di riciclare le sostanze organiche rimaste nella Sezione, oppure usciamo e cerchiamo una fonte di cibo stabile. L'acqua in questo caso è un problema minore, perché possiamo riciclarla con maggior semplicità. Sostanzialmente servirebbero dei filtri, ma possiamo anche crearne di rudimentali"

 

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