Ajand Fundar

Come al solito, batto leggermente il piede a ritmo di musica, pensieroso, mentre mi guardò un poco intorno, curiosando.

Poi, mi chiama Reyna e me ne accorgo al terzo cenno, più o meno. Ringrazio l’elmo che impedisce che si veda il mio roteare gli occhi al cielo, perché vuole parlare in separata sede.

@Cronos89

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Dubbi sul vecchio.

Meraviglioso

<<Beata te che lo vedi comandato a bacchetta. A me non sembra...a parte ora che siamo nella me**a.>> mi esce una risata. <<Se pensi di vedermi piangere, caschi male: sono nato nelle favelas ed ho visto morire male una marea di gente. Uno più od uno meno...>> 

 

Sumio Ozawa

Il computer ci aggiorna della situazione, pare abbiamo tute per uscire e c'è una speranza di riparare i buchi e pulire dall'acqua. Però io sono più interessato all'urgenza di assicurarsi che più coloni possibili si risveglino, quindi mi dirigo di nuovo verso "l'ascensore" per tornare di sotto dove c'erano le capsule ancora piene.

Reyna

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Mi aspettavo un po' di preoccupazione. Non era il vostro santone? chiedo leggermente insospettita Se solo ci fosse Friedrich

Una volta finito di parlare con Ajad torno con gli altri COn le tute potremmo riparare i danni, i mezzi di trasporto dovrebbero essere ermetici, se non hanno subito danni da impatto dovrebbero essere utilizzabili. Voi che dite?

Keiko Yamashita

La prima risposta di Ajand non mi aiuta a stare più tranquilla nel pensare che, in qualche altro anfratto di quello spazio, c'è Friedrich che sta combattendo una sua battaglia personale senza il mio aiuto e quello di Reyna. Torno a guardare il soffitto ghiacciato ancora una volta, pensando che solo quella lastra di ghiaccio spessa chissà quanto è ciò che ci divide dalla superficie, stando a quanto sono riuscita a capire dalle spiegazioni degli "adulti".
L'attenzione scema nel momento in cui la sorellona cerca di farmi comprendere che non dovrei pensare al peggio e che probabilmente anche lui sta bene da qualche parte, in attesa che lo possiamo raggiungere.
Torno ancora una volta a guardare il ghiaccio sopra la mia testa e infine Reyna, seguita da Tivra.
Ma se faccio un buco in quel ghiaccio, non possiamo direttamente uscire fuori? Invece che starcene qui dentro in questa prigione?
Chiedo con una certa ignoranza, andando proprio ad indicare il punto dove il ghiaccio si è sciolto più del dovuto.
 

Edited 18 Giugno 20204 anni by Nilyn

Neil Katsuhido

Seguo con attenzione le varie informazioni che vengono fornite sia da Eshu sia dagli altri compagni di viaggio, sussulto leggermente alle parole di preoccupazione da parte di Keiko ...effettivamente anche Aton era nell'altra sezione...speriamo che se la sia cavata.. rifletto leggermente preoccupato, per poi tornare sul punto della situazione ...sicuramente non possiamo stare qui in eterno..come ha detto...il signore.. mi blocco leggermente osservando Sumio non ricordandomi bene il suo nome dobbiamo trovare un "habitat migliore".....pero non possiamo uscire certo cosi... il mio sguardo poi ruota verso Reyna direi che è l'unico modo...raggiungiamo i vari mezzi di trasporto e cerchiamo di farli partire...prima ci muoviamo prima possiamo uscire..non so quanto resisterà questa nave in queste condizioni.. ...e incrociamo le dita su quello che troveremo fuori....

Tivra da un buffetto sulla guancia di Keiko "Dopo il ghiaccio c'è la paratia, e poi di nuovo il ghiaccio. Certo che con la tua...emh...magia puoi darci una mano considerevole. Ora che sappiamo che fuori c'è aria, potresti essere il nostro biglietto di uscita da qui"
In effetti basterebbe liberare la zona attorno ad un portellone nel Livello 1, aprirlo, e poi continuare con il lanciafiamme umano fino a sbucare fuori. Mentre il gruppetto rimane a discutere, Sumio torna alle capsule del Livello 1.

Sumio

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Un secondo Eshu compare al livello inferiore, ora che Reyna ha riattivato il computer centrale. Deve aver ascoltato quello che avete detto ed è qui per aiutarti "Salve, colono 00228B Sumio Ozawa. Ora illuminerò le capsule da dove provengono segni vitali. Con l'attuale temperatura di 17°C dovrebbe esserle facile liberare i coloni sopravvissuti. Il mio stato olografico mi impedisce di aiutarvi in modo più efficiente"

Alle parole dell'ologramma alcune capsule cominciano a brillare un po' più delle altre, la luce interna che si alza fino a renderle ben evidenti nonostante il ghiaccio che le ricopre. Qui e là il ghiaccio sta cominciando a sciogliersi, ma anche con queste elevate temperature non è un processo che si concluderà molto in fretta. Armato di pazienza e uno dei fucili elettromagnetici (può essere impostato per creare ondate di calore nonletali, ma certo non piacevoli) cominci dalla capsula più vicina. Non ce ne sono molte luminose, comunque...una ogni dozzina, se non meno. 

La prima capsula che liberi si dischiude per rivelare una donna tozza, dal fisico modificato con genetica e chirurgia per renderlo forte, massiccio e robusto: un qualche tipo di lottatrice o sportiva professionista. La sua pelle scura contrasta con i capelli "naturalmente" blu chiaro. Appena la capsula comincia ad aprirsi, il sistema di sostentamento la risveglia. La donna sembra ancora molto confusa, specialmente dal freddo. Sulla targhetta identificativa compare il nome Juu Abali, ma non ti fa squillare nessun campanello. Mentre lei comincia a guardarsi attorno e a cercare qualcosa con cui coprirsi Eshu comincia a parlarle per controllare se stia bene o sia sotto shock. Tu procedi alla capsula successiva, che risponde al nome di Hu Jingtong. Tra le due capsule con coloni vivi, ne conti ventuno buie. 

Gruppo Mezzi di Trasporto

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Grazie a Tivra e Keiko riuscite a sbloccare le porte tra la zona di Controllo e l'Hangar. I veicoli che trovate sono incastrati dal ghiaccio, e il velivolo più piccolo sembra essersi danneggiato gravemente durante l'atterraggio. La navetta di trasporto (più capiente e forse più adatta ai vostri scopi) invece è solo incrostata da cristalli d'acqua, ma sembrerebbe in ottimo stato. Keiko comincia a liberarla partendo dalla cabina. Un Eshu compare al suo fianco "Salve, colono 00223B Keiko Yamashita. La prego di fare attenzione a non consumare tutte le sue energie. Noi teniamo alla vostra salute!"

NOTA

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• Prossimo check-point: 23:59 del 21 giugno.

 

Sumio Ozawa

@sotto

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Quando libero un colono, prima di passare al successivo, mi assicuro che le sue condizioni vitali sono stabili e soprattutto gli spiego velocemente la situazione, chiedendo di aiutarmi a svegliare altri coloni.

 

Reyna

Il tuo aiuto sarà fondamentale dico a Keiko sorridendole se riuscissimo a liberare la sezione sarebbe fantastico.

Ai mezzi di trasporto

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Quasi mi prende un colpo quando Eshu si materializza davanti a noi Per gli dei... mormoro cercando di calmarmi Eshu ha ragione, non sforzarti troppo mi rivolgo poi alla piccola interfaccia Cosa contiene la navetta e per quanto tempo può restare attiva?

 

Gruppo Mezzi di Trasporto

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"La navetta può trasportare 100 persone. Può viaggiare ad una velocità di 230km/h ma non è progettata per mantenere queste velocità a lungo in modo efficiente. Il reattore principale della navetta è alimentato da una piccola Bottiglia di Bi-Ddu. Ha un'autonomia di 6000 ore e può essere ricaricata tramite stazioni geotermiche e pannelli solari. Attualmente non posso sondare l'interno della navetta né collegarmi ai suoi sistemi. 
Ipotesi: passare dall'energia standard all'energia di riserva ha comportato lo shut-down di alcuni sistemi. Lo stand-by dei veicoli è uno di questi.
Ipotesi: l'alimentazione della navetta dovrebbe essere intatta. Attivare la navetta mi consentirà di compiere una diagnostica completa.
Un momento...violazione dei protocolli di sicur...messaggio in arrivo dal Livello 2"

In quel momento risuona la voce di Mosis. Deve aver hackerato la linea di comunicazione di Eshu-II, che si è attivata quando lo avete risvegliato. 

Sumio

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Il tuo lavoro procede a rilento, visto lo scrupolo con cui procedi. Sembra che moltissime capsule siano ormai fuori uso, ed abbiano ceduto al tempo o al ghiaccio. Qui e là ci sono invece quelle capsule contenenti dei coloni vivi, e tu ti assicuri che ciascuno sia in grado di muoversi e rivestirsi ed evitare di farsi del male. Soprattutto ti viene in mente che potrebbero dar fuori di matto come il colono al Livello inferiore, quello che è stato poi bloccato dai tuoi compagni.
Così fai anche un paio di domande a ciascun individuo, più che altro per capire se sono coscienti o sull'orlo di una crisi isterica. 

Per fortuna i metodi di selezione del Progetto Samsara non sono stati elaborati da incompetenti e quasi tutti sono qui perché in grado di reagire in modo coerente e razionale ad una situazione estrema. Hai già liberato sei persone, quando senti la voce di Mosis da un piccolo intercom alla parete. Quando avete riattivato Eshu-II forse avete anche aperto i suoi canali di comunicazione, e Mosis deve averli hackerati. 

Comunicazione - Mosis

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"Ok gente, abbiamo trovato un accesso al sistema di comunicazione di servizio. Un po' come utilizzare un ripetitore pirata su Luna, ma almeno qui il suono è pulito. Come vanno le cose lassù? Qui al Livello 2 tutto a posto. Ora che abbiamo risolto la questione delle comunicazioni...e voi della temperatura, pare...direi che sia il caso di cominciare a svegliare qualche altro colono. Honcho, sapete niente del cibo? Prima di aprire tutte le gabbie sarebbe carino avere qualcosa da dare agli animali"

NOTE

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• Prossimo check-point: 23:59 del 23 giugno.
• Potete comunicare tra di voi in tempo reale tramite Eshu. Nel caso, usate uno spoiler con scritto "comunicazioni". 

 

Sumio Ozawa

Provo a rispondere al sistema di comunicazione attivato da Mosis. Dottor Ozawa qua giù a svegliare i coloni, un po' di aiuto farebbe comodo. Per il cibo abbiamo delle scorte ma sono poche per noi coloni. è fondamentale coordinare un piano per iniziare ad estrarre cibo dalla fauna marina.

Reyna

Keiko, se non ti stanca troppo potresti provare a scongelare del tutto la navetta? domando mentre io mi guardo attorno in cerca di qualcosa di utile. In fondo se ci sono dei mezzi ci saranno anche strumenti e materiali per aggiustarli

Se la navetta è funzionante potremmo usare quella per ripararci e conservare le energie della stazione mi volto poi verso Sumio e per quanto l'idea non mi faccia impazzire ammetto che potrebbe essere l'unica alternativa possibile

E come? domanda Tivra Dici che potresti costruire una fattoria marina?

Edited 24 Giugno 20204 anni by Cronos89

Sumio Ozawa

Sono ancora convinto che la soluzione a lungo termine è abbandonare la nave per stabilire la colonia in un ecosistema migliore. I nostri sforzi dovrebbero puntare a questo obbiettivo. Rispondo usando il comunicatore. Ma parliamone meglio dopo. Ora torno al mio lavoro con le capsule.

Ajand Fundar

<<Fra di noi c’è qualche biologo?>> domando un poco “a caso”, mentre saluto in realtà il gruppo della Reyna, per dirigermi al piano di Mosis e Sumio.

<<Uhm, sono venuto a far una mano con le capsule. Dovrebbe essere più facile ora, no?>> dico guardando Mosis e Sumio, prima di avvicinarmi a Glitch.

<<Ehi campione, vai su e guarda un poco se ci capisci qualcosa col pc. Magari riesci a scoprire qualcosa in più, da geniaccio che non sei altro!>> gli dico, prima di scrivergli qualcosa “col pensiero”

@master

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Il buon Glitch va al computer per controllare se ci siano “piani d’emergenza” nella memoria della nave in caso di morte del capo-missione. 
Se non c’è ( o se lascia tutto il potere a Reyna ed i suoi)  inizia a controllare se ci sia modo di...inserirne uno nuovo/modificare, sfruttando il dna lasciato del capitano. Per evitare di essere troppo laidi, crea un “organigramma di lavoro” che sia buono anche per la Cricca di Reyna. Diciamo una spartizione più o meno equa.

Ma in primis, mi inserisce al posto del vecchio come identità nella capsula e mette l’identità del vecchio in una delle capsule tenuta peggio ( una mi pare fosse completamente divorata dal ghiaccio e quasi distrutta, in caso in quella).

Intelligenza 2, Computer 1 e Assistente 3 ( segno tutto xD), mentre per aiutare per le capsule, Intelligenza 2 e riparare 2, oppure Forza 3 e Riparare 2 ( a seconda di cosa torni più comodo al momento).

Mosis tiene tutto sotto controllo ed i gemelli...si guardano intorno  

 

Neil Katsuhido

..lo spazio sembra abbastanza..ma fin dove puo portarci?!..visto che siamo in parte sommersi... Inizio a fare un rapido calcolo mentale sulla velocità e l'energia a disposizione della navetta, unendo i dati della posizione della nave che abbiamo per avere un rapido quadro di dove la navetta ci potrebbe eventualmente portare. Concluso il mio calcolo torno a prestare attenzione a gli altri ...biologo?!..beh io direi di no.. dico scompigliandomi leggermente i capelli ..anche se forse sarebbe interessante imparare qualcosa a riguardo..magari potrebbe essere utile anche per altro... concludo a mezza voce immaginando un eventuale possibile utilizzo "artistico" nel mio campo, come se ormai il discorso sembra essersi spostato tre me e me stesso. Comunque continuo ad essere d'accordo ad andare via da qua come dice il signore.. dico osservando Sumio...non per essere pessimista, ma siamo in parte sommersi...e non è detto che la situazione si mantenga cosi..non vorrei finire sott'acqua concludo accennando un leggero sorriso ironico.

Sumio Ozawa

Il dottor Xsi Pei ed io possiamo vantare di conoscenze biologiche. Anche se non biologi di professione. Dico ad Ajand.

Intanto aiutami qui. E fa con attenzione, ogni colono liberato va esaminato per accertare sia fisicamente e mentalmente stabile.

Ciascuno nel suo ambito, cominciate a lavorare duramente per uscire da questa situazione. 
Ci mettete ore, durante le quali faticate come bestie per strappare il risultato desiderato. Ad un certo punto, tre ore e mezza dopo il vostro risveglio, vi radunate tutti nella zona Laboratori&Magazzini del Livello 2 adibita alla gestione delle macchine agricole. Qui c'è abbastanza spazio per stare tutti comodi seduti o sdraiati, riposarsi, organizzarsi e discutere dei risultati già ottenuti. Grazie ai vostri sforzi avete anche di che mangiare e siete un po' più numerosi di prima. 

Sumio prima da solo e poi con l'aiuto di Ajand e altri due coloni si spacca la schiena nel liberare i viaggiatori dalle sue tombe di ghiaccio...anche se con magri risultati. Molti sono rimasti congelati e nulla hanno potuto le capsule per proteggerli dall'improvvisa espansione di tutti i liquidi corporei. Altri invece crollano all'esterno ridotti a cadaveri rinsecchiti e polverosi, segno che l'atterraggio rovinoso deve aver danneggiato più di una "bara" criogenica. Difficilmente la situazione ai Livelli sommersi sarà migliore...sempre che riusciate ad accedervi. Quando infine è esausto, Sumio e Ajand hanno radunato trentaquattro coloni. Quasi tutti sono abbastanza in forze e sono riusciti a scuotersi dallo shock della situazione. 

Xi Pei, con l'aiuto di Neil, comincia a occuparsi delle strane creature che si trovano nell'acqua. Ci vuole un bel po' di ingegno ma alla fine i due riescono a catturare una di quelle più grosse usando un lungo laccio metallico...il che provoca a Neil una brutta ustione a mano e avambraccio sinistri quando la creatura catturata reagisce con una scarica elettrica di notevole intensità. Dopo aver applicato un minimo di medicazione al ragazzo, di due decidono di dedicarsi (con ancora maggior cautela) alla cattura delle creature più piccole, romboidali. Queste sembrano passive e incapaci di altra difesa che una rapida fuga con secchi movimenti orizzontali del corpo...ma non è granché, e i due ne catturano una dozzina tra i più grandi usando una rete da carico recuperata nel Magazzino. Dopo una lunga analisi Xi Pei giunge alla conclusione che queste bizzarre creature sono effettivamente commestibili, non sono tossiche e possono essere assimilate dal vostro organismo. Un paio di prove e scoprite che la cosa migliore è cuocerle rapidamente. Hanno un gusto un po' insipido, e una consistenza gommosa che ricorda quella di certi molluschi, ma non sono poi così terribili. 

Keiko e Reyna invece si occupano della navetta-shuttle. La prima usa con parsimonia i suoi poteri per scongelarla lentamente, evitando di danneggiarla (ma non è cosa facile, è comunque uno shuttle che può attraversare l'atmosfera) e liberandola quasi totalmente dal ghiaccio. La seconda invece comincia a controllare che il veicolo sia effettivamente utile. Con il supporto di Eshu-III riesce ad accedere all'interno dei velivolo e da lì a collegarne il computer con il mainframe della Sezione. Un lavoraccio perché spesso Eshu-III si blocca e deve riavviarsi in seguito a cali di potenza e piccoli problemi di connettività. Lo shuttle può partire, ha i motori al 98% dell'efficienza e per il resto sembra non avere danni o problemi. Ci vorrà una mezz'ora per approntarlo, cosa da ricordarsi quando lo si vorrà usare: non è come un a-grav terrestre che può essere acceso e spento come i vecchi veicoli chiamati "automobili"...

Nel frattempo Glitch continua a operare sul mainframe, collegandovisi direttamente con i suoi cavi semi-organici. Non riesce a cavare un ragno dal buco, comunque: Eshu-Sezione III sono troppo occupati per fare altro. 

Una volta riuniti nel Laboratori&Magazzini consumate un pasto misero, composto per metà da quelle bizzarre creature ittiche e per metà da alcune razioni recuperate da Tivra e dai gemelli. Una pasta molto nutriente e neutra. Per qualche istante il silenzio copre la stanza come una cappa, interrotto da bassi mormorii, ringraziamenti per il cibo e l'assistenza e un paio di persone che cedono ad una crisi di panico per poi essere calmate. Ma poi un uomo piuttosto alto e bello, dalla pelle diafana e con i lunghi capelli neri divisi in tre trecce si alza e si fa avanti "Hu Jingtong, sono stato un filosofo e uno psicologo, specializzato nella psiche delle grandi masse e dei gruppi numerosi. Non è un mistero del perché mi trovi qui. Prima di tutto però vorrei ringraziare coloro che si sono svegliati per primi e sono riusciti a liberarsi...e a liberarci. Sono stati coraggiosi e competenti, e credo che noi si debba loro la vita. Tutti quanti" giunge le mani e fa un inchino. Altri coloni si alzano e fanno lo stesso. Istintivamente e senza farci caso siete quasi tutti seduti vicini tra voi. L'uomo comunque non ha finito "in secondo luogo, vorrei sapere come intendiamo procedere da ora in avanti. Mi è giunta notizia che Van Vuuren sia...deceduto. Chi è che lo sostituirà?"

Sorprendendo un po' tutti, Eshu-III compare al suo fianco "Salve, onorevoli coloni. La Sezione ha un protocollo specifico. Nel momento in cui Van Vuuren è stato dichiarato deceduto, il comando di Sezione passa al colono Mosis Gold. Il controllo delle operazioni scientifiche e di esplorazione passa al colono Reyna Nyusha Tatsuni-Saakadze. Il controllo delle operazioni militari passa al colono Ajand Fundar"

NOTE

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• Prossimo check-point: 23:59 del 26 giugno.
• Neil subisce 1 danno!
• Per ora non vi presento in blocco tutti e 34 i coloni, sarebbe folle XD. Mano a mano che si presentano e intervengono li aggiungo anche nella discussione sui Personaggi non Giocanti, nella vostra Sezione.  

 

Sumio Ozawa

Il lavoro è macabro e terribilmente scoraggiante. Ogni colono che troviamo morto è un fallimento delle promesse fatte alla partenza. Ricordo come con confidenza dissi che nessuno avrebbe subito problemi a causa delle capsule. Non potevo sapere, nessuno poteva prevedere un disastro di queste dimensioni.

In ogni caso sono abituato a vedere gente morta. Durante i miei anni di studi ed di lavoro ho visto danni di ogni forma e dimensione, sono stato, seppur con fatica, desinsibilizzato a vedere i corpi umani come poco più di sacche di organi e sangue. Ma mi rendo conto che gli altri possono non essere tanto addestrati, quindi tengo d'occhio che chi mi aiuta non rimanga troppo traumatizzato dalle scene e, se sì, gli offro una pausa.

Arriviamo ad una trentina di coloni. Ognuno di essi una speranza in più per l'umanità.

Ci riuniamo a mangiare, apparentemente siamo già riusciti ad estrarre cibo dalla fauna marina, il lavoro è stato più veloce di quanto mi aspettavo. Spero non troppo approssimativo, non voglio che ci prendiamo strane malattie aliene da questo cibo. Dovrò monitorare con attenzione l'evolversi dello stato di salute dei coloni. Un virus fuori controllo potrebbe eliminarci tutti.

Infine sono più che lieto che la nave aveva un piano di emergenza per la morte del capo sezione. Non tutto è perduto, c'è ancora una speranza di organizzare questa massa senza guida.

Signor Gold! Cerco il nostro nuovo capo con la voce tra i superstiti. Si faccia avanti per favore. Comandante, è tra noi? Non lo conosco personalmente, non mi ero informato oltre al comandante ed ai membri conosciuti alla cena.

Ajand Fundar 

Mosis Gold si stringe leggermente nei suoi abiti, prima di alzarsi ed avvicinarsi a Sumio.

<<Piacere di conoscervi.>> dice prima di fare un rapido inchino <<Non so quanti di voi mi conoscano: sono un consulente politico ed ho servito presso politici dell’Unione e figure di spicco dell’industria. Il mio ultimo lavoro è stato al servizio del fu Kuronaga Tatsumi-Saakadze...>> fa un veloce cenno verso le bare, socchiudendo gli occhi <<... Pace all’anima sua. Come Pace a tutti coloro che ci sono stati tolti da questa catastrofe. Al momento dobbiamo sopravvivere: qualcuno ha qualche idea, a parte farci allo scavenging più selvaggio?>>

E bravo il nostro politico...sempre all’erta!

<<Dobbiamo trovare un modo di scendere: non solo possono esserci cose da prendere, ma se abbiamo fortuna potrebbe esserci qualcun’altra vivo. Secondo voi come possiamo ammazzare le bestiacce che hanno abbrustolito Neil? Non credo che una tuta spaziale possa aiutarci contro le scariche elettriche...o mi sbaglio? Non credo che serva fare una pompa per buttar via l’acqua, finché non tappiamo i buchi giù. >>

Sumio Ozawa

Signore. Faccio largo al nostro nuovo comandante. Io suggerisco di raccogliere il più possibile da qui, farci strada oltre il ghiaccio e trovare un rifugio più abitabile. Ma la decisione è sua ora.

Spero questo sia una persona ragionevole, dice di essere un consulente politico, di certo dove esserlo per fare quel mestiere.

Reyna

Eshu annuncia i nuoi comandanti e con mia grande sorpresa oltre a me ci sono anche Mosis e Ajand Fantastico... penso tra me e me due scagnozzi di mio zio... 

Sorridi, sembra che ti abbiano appena sparato mormora Tivra Certo..certo...

Aspetto che Mosis abbia fatto il suo discorso prima di schiarirmi la voce la stazione o almeno parte di essa ci sarà necessaria dico in risposta a Sumio Ci serviranno mezzi di estrazione, lavorazione dei materiali, energia, comunicazione...In poche parole tutta la nave. A meno che non vogliamo tentare di raggiungere una delle altre sezioni. Sempre che non abbiano fatto la nostra stessa fine. In poche parole concordo con Ajand. Anche se non ho idea di come si possa far fuori quelle creature. Forse avvelenando l'acqua? Anche se ha degli accessi al mare...Forse il tuo drone può fare qualcosa? domando verso Ajand I miei dovrebbero essere completamente riconvertiti