Lifstan (bardiano guerriero) 

"Grazie, messere. Il suo intervente è stato propizio nonostante non fosse tenuto a farsi coinvolgere. Il mio nome è Lifstan, servo Re Bard di Valle; con chi ho il piacere di incrociare la strada?" chiedo con fare cordiale e grato.

Beli

Un hobbit! Da queste parti?

Grazie, ehm. Quella bestiaccia ci aveva colti alla sprovvista. Dico con un sorriso. Fortuna che ci siamo incontrati proprio ora!

Caranthiel

"Ed un viandante davvero peculiare! Salute a voi, messere, e mille grazie per i rapidi riflessi, che mi hanno probabilmente salvato gli occhi, in combinazione con una mira davvero encomiabile! Il mio nome è Caranthiel del Reame Boscoso e vi sono davvero debitrice!", dico, facendo un leggero inchino, che sarebbe forse più adatto a luoghi molto meno tetri.

Tutti

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I Dolcetti del Forno Beorn si applicano anche a questo giro? O devo usare un po' di Athelas?

 

Germonth il sognatore

Siamo stati attaccati da uno stormo di gambe lunghe, brutti esseri ma grazie all'intervento di questo hobbit sconosciuto la lotta è risultata abbastanza semplice.

Io sono Germonth, Thane del re Beorn, e sono sempre felice di incontrare qualcuno che vuole combattere l'ombra, come noi. Sei un hobbit, giusto? Non ha mai visto uno come te in vita mia!

Edited 1 Ottobre 20204 anni by brunno

Beli

Oh! Che scortese. Mi rendo conto di non aver detto il mio nome. Beli, figlio di Blàin. Dalla montagna solitaria. Dico, porgendo la mano.

Kol

Semplicemente Kol, dico alzando la mano destra i segno di saluto, senza troppa convinzione. Che strano personaggio...un hobbit da solo, vestito di pelli e che non sembra un hobbit, per lo meno non come quelli che ho visto in passato ai mercati di Pontelagolungo o alla Locanda Orientale.

"Non ho mai incontrato uno Hobbit della... come si chiama? Contea, vero?

Però mi han detto che sono molto diversi da noialtri qui, in questa parte sperduta del Rhovanion.

Ma lasciate che mi presenti, il mio nome è Byrgol, e sono colui che un giorno reclamerà i Campi Irridati, li strapperà all'Ombra, e ne farà un luogo decente in cui vivere!"

Lo hobbit fa roteare la corta spada con un'agilità non inusuale per uno della sua gente, a sottolineare la frase.

Beli

Emh... non sei della contea? Chiedo, confuso. Perdonami Byrgol, ma non ho mai sentito di altre terre di hobbit prima d'ora. Da dove dici di venire?

Poi ci parla dei campi irridati, una coincidenza alquanto sorprendente. Ma davvero? Noi siamo diretti lì, a scoprire cosa sta succedendo. Gli spiego.

"Non tutti lo sanno, ma ci sono diversi Hobbit qui, in queste regioni.

Ma deco ammettere di essere uscito un po' fuori razza!"

Byrgol ride di gusto alla sua stessa battuta.

"Vedete, tutto è cominciato quando ho trovato questa spada in una barca abbandonata in riva al fiume. È stato come un segno, e mi sono messo anche io in cammino per queste terre, lasciando il mio clan."

Alle parole di Beli, ride gioioso.

"Possiamo fare un po' di strada insieme, sarà bello dopo tanto tempo passato in solitudine!"

Magric sembra entusiasta dell'idea.

"Fantastico! Più siamo, più saremo al sicuro: ci penseranno due volte prima di attaccarci. Che siano rapaci, orchi, goblin o negromanti!"

Dice a Byrgol con un sorriso sincero mentre si massaggia un polso.

"Allora lasciate che vi prepari la cena per oggi. Non sarà un pasto Hobbit come quelli che avrete sicuramente provato, ma sarà certamente ricostituente!"

Quando effettivamente vi fermate per la sera, dopo aver percorso un altro po' di strada, stavolta addentrandovi nelle paludi, Byrgol vi propone un pasto frugale, ma molto energetico.

Caranthiel nota alcune delle erbe mediche che usa spesso nei suoi rimedi, che lo Hobbit usa quasi come fossere delle semplici spezie.

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Considerate rimosso il livello di indebolimento.

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Lifstan (bardiano guerriero) 

"Grazie per il pasto. Non avrei mai detto si riuscisse a ricavare qualcosa di coss ristorante od anche solo commestibile da delle materie così povere e sparse in mezzo alle paludi. Penso dovremo tenerne conto in futuro casomai ricapitassimo in un luogo simile ed il cibo appresso scarseggiasse." dico con una certa sorpresa di fronte al piatto rinfrescante dello strano hobbit. 

"Comunque prima ha accennato al fatto di viaggiare da solo da molto tempo, non ha altri suoi simili a voler intraprendere i suoi stesso viaggi?" chiedo con curiosità ma senza voler essere troppo invadente sul suo passato e sul suo stile di vita. 

"Comunque ci ha parlato di una spada in un barca abbandonata in riva al fiume. Che ha di tanto speciale questa spada e perché è convinto che centri qualcosa con i Campi Iridati?" gli domando facendomi più serio ed attento. 

Caranthiel

"Lifstan, amico mio: credo che il signor Byrgol si riferisca alla lama che lo accompagna e che deve avere mosso il suo cuore all'avventura", sorrido, prima di rivolgermi direttamente all'hobbit.

"Sapete, messere, che alcune delle spezie da voi usate mi sono note per altri portentosi usi, diversi da quelli culinari? Ma forse la cosa vi era già nota, considerando quanto il vostro pasto ha alleviato non solo i nostri stomaci e le nostre menti, ma anche le nostre braccia e gambe...".

Germonth il sognatore 

Lo hobbit che incontriamo dice di essere diverso dagli altri hobbit e già la cosa mi confonde.

Inoltre dice che ci preparerà un pasto diverso da quello dei soliti hobbit e questo mi spiazza ancora di più.

Però il pasto è veramente buono, energetico e leggero. Un ottimo pasto.

Non riesco a trovare i giusti modi per ringraziare. Un aiuto nella battaglia, buona compagnia durante il viaggio e un ottimo pasto. Sono veramente felice di averla incontrata.

Beli

Il pasto ci riempie talmente tanto che il mancato cinghiale è soltanto un lontano ricordo.

Interessante. Dico a Caranthiel, sempre piena di informazioni.

  Il 05/10/2020 alle 10:26, Pyros88 ha detto:

Comunque prima ha accennato al fatto di viaggiare da solo da molto tempo, non ha altri suoi simili a voler intraprendere i suoi stesso viaggi?

 

  Il 05/10/2020 alle 10:51, Ghal Maraz ha detto:

Lifstan, amico mio: credo che il signor Byrgol si riferisca alla lama che lo accompagna e che deve avere mosso il suo cuore all'avventura

"Esatto, proprio così, madama elfa! È stato un segno, il segnale che era tempo di partire per una cerca eroica! E cosa c'è di più eroico che liberare i Campi Irdati dall'Ombra?"

  Il 05/10/2020 alle 10:51, Ghal Maraz ha detto:

Sapete, messere, che alcune delle spezie da voi usate mi sono note per altri portentosi usi, diversi da quelli culinari? Ma forse la cosa vi era già nota, considerando quanto il vostro pasto ha alleviato non solo i nostri stomaci e le nostre menti, ma anche le nostre braccia e gambe...".

"Vi dirò! Tutto è cominciato col desiderio di insaporire la selvaggina di questi posti. Non saremo civilizzati come alla Contea, ma non siamo nemmeno rozzi come un goblin!

Ed ho notato che certe erbe, pur non essendo ottime spezie, avevano la virtù di rigenerare spirito e corpo.

E mi è sembrato un buon compromesso, in queste terre!"

L'indomani, Byrgol vi saluta calorosamente.

"È stato un incontro inaspettato quanto piacevole! Avendo lo stesso obbiettivo, sono sicuro che ci reincontreremo!"

Vi dice lo Hobbit con calore e sincera amicizia, dandovi il braccio.

A voi, mancano ancora due o tre giorni buoni per arrivare al Cornostregato.

"O almeno dove è verosimile che stia... Se non si è spostato chissà dove!"

Si affretta ad aggiungere Magric.

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Fine del viaggio.

5. Un viaggio lungo ma degno

Avvicinandosi al termine del viaggio, i personaggi sono stan-chi e indolenziti, e sentono nelle ossa ogni chilometro del cam-mino percorso. Ma sono dolori buoni, ricordi tangibili di un viaggio effettuato nel modo migliore e per un degno scopo. Quando finalmente giungono a destinazione, la fatica sembra dissiparsi come bruma mattutina sotto i raggi del sole in una mattina d'estate, lasciandoli freschi e rinvigoriti. Di conseguenza, ogni membro della compagnia può rimuovere immediatamente un livello di indebolimento.

 

Lifstan (bardiano guerriero)

"Speriamo che il prossimo incontro inizi in maniera più tranquilla e serena, ma anche così non volesse il destino non mi dispiacerebbe certo se ci rincontrassimo di nuovo in un momento di bisogno, senza per certo augurareal a noi o a lei una tale situazione." dico con un certo giro di parole ed un sorriso gagliardo sul viso. 

Beli

Arrivederci, gentile Byrgol. Ti auguro il meglio nel tuo viaggio. Dico all'hobbit quando ci salutiamo.

Allora, Magric. Dico poi. Come lo troviamo ora? Setacciamo l'area? Ci sono posti dove cominceresti a cercare?

 

Caranthiel

Una volta salutato ľhobbit, con la speranza di riuscire magari ad incontrarlo nuovamente, la marcia riprende e, forse per una combinazione di fortuna, buon umore ed una guida esperta, riusciamo a viaggiare spediti e tranquilli. 

In prossimità della nostra meta - sempre che sia dove ci aspettiamo... - avviso i miei compagni: "L'oscurità è scesa di nuovo, sul luogo che cerchiamo, negli ultimi anni. Il risveglio tenebroso della fortezza pare avere coinciso con la cacciata del Negromante dal Bosco. Solo i seguaci dell'Ombra ne frequentano le prossimità. Sarà una sfida, temo: tenete la guardia sempre alta, amici miei!".

 

"Venite di qua! L'ultima volta l'ho vista chiaramente a due o tre giorni di cammino, in quella direzione!

Se non si è messa a camminare..."

Magric ride alla sua battuta, e vi guida attraverso le paludi.

Nella mattina del giorno dopo, Germoth nota delle strane tracce. Non fa in tempo a mormorare la sua intuizione, che un ululato lontano accompagnato da un suono di un corno da caccia vi atterrisce.

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Mettendo insieme le conoscenze di tutti, riconoscete l'ululato di un warg e il corno è quello tipico degli orchi.

@brunno @Pyros88

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Notate che Magric, sentendo il corno, è impallidito e si è spostato in coda al gruppo.

 

Lifstan (bardiano guerriero)

"Evitiamo lo scontro. Non dobbiamo farci scoprire ancora prima di raggiungere il Cornostregato o di arrivarci feriti. Penseremo dopo ad affrontare i problemi a fil di spada." propongo agli altri mentre mi guardo in giro in cerca di un luogo adatto a nasconderci e a difenderci in caso venissimo fiutati e scovati, un luogo dove non far valere la superiorità numerica degli orchi e le dimensioni di warg, magari riparandosi in cima a dei grossi ed alti alberi e colpirli con le frecce solo se necessario.

Kol

Digrigno i denti quando sento il corno e automaticamente la mano destra accarezza l'elsa della Spada.

Tiro un'occhiataccia a Magric quando sbianca e repentinamente si pone in coda al gruppo. Amico, intuisco che il campo di battaglia e il tintinnar di lame non è proprio qualcosa che ti mette a tuo agio, non pensare però di abbandonarci in mezzo ai guai, non siamo ancora arrivati a destinazione.