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Inviato

Backertag 4 Sigmarzeit 2515 i.c. - mezzodì [sole - fine primavera]

"Devono essere cavalieri di qualche ordine, ma non so quale" rispose Salvatore "in ogni caso finché non ci danno fastidio li lascerei stare. Già in passato era capitato che signorotti locali avessero mandato i loro sgherri a controllarci: c'è molta diffidenza verso il nostro popolo"


Inviato

Hans

Le parole di Salvatore non lo stupirono più di tanto e annuì.

Continuiamo a far finta di niente, ma occhi sempre aperti e non facciamoci mai trovare da soli. Devono avere un avamposto in uno dei villaggi qui vicino, oppure un accampamento poco lontano. Non mi pare abbiano zaini in spalla, ne bisacce in cui tenere delle provviste...

AdG

Spoiler

Ovviamente mentre lavoro sono sempre attento a cosa fanno i cavalieri con la tunica

 

Inviato

Magnus

Ormai consapevole del lavoro da svolgere quotidianamente e avvezzo alle fatiche di quel tipo riesco facilmente a confondermi tra la gente di Gatti.

Le notizie che ci forniscono Hans e Knochen sono però importanti e ad essere sincero e se realmente sono cavalieri del culto di Morr non è necessario considerarli nemici, anzi... seppur il basso profilo è d'obbligo.

A riguardo chiedo lumi a chi tra noi è più esperto.

AdG

Spoiler

Tiro Gossip riguardo a quei cavalieri e loro simbolo 35% e Com. Know. Empire 44%
soprattutto per capire rapporto con i culti di Sigmar e che voce gira riguardo i loro "movimenti" attuali

 

Inviato

Backertag 4 Sigmarzeit 2515 i.c. - mezzodì [sole - fine primavera]

Per Magnus il simbolo portato dai cavalieri era certamente quello di Mòrr, il dio dei Morti, un Dio presente in tutto l'Impero e ben accetto dalla Chiesa di Sigmar.

Le voci nel pomeriggio rassicurarono i compagni: la gente non badava ai cavalieri che si scambiavano turni rimanendo sempre di guardia, ne vi erano voci sui "fuggiaschi di Pfeildorf"

Finalmente venne la sera la compagni iniziò a chiudere il circo: il giorno dopo la carovana si sarebbe mossa verso la tappa successiva

Come tutte le sere al tramonto il cavaliere presente lasciava la guardia allontanandosi senza mai interagire con alcuno.

Inviato

Varl

"Sono d'accordo con Knochen. A breve il nostro sentiero e quello della carovana prenderanno vie diverse, non vorrei lasciare Gatti e la sua gente nei guai senza dare una mano. Se di guai si tratta."

Inviato

Markus

 

non mi piace l'idea di smuovere le acque, ma lascio fare i miei compagni che sicuramente hanno le loro buone ragioni Cerchiamo solo di non attirare l'attenzione su di noi invece che sui nostri accompagnatori.

Inviato (modificato)

Bezhaltag 5 Sigmarzeit 2515 i.c. - alba [sole qualche nube- fine primavera]

La notte trascorse senza problemi con i cavalieri che non si fecero vedere e un'alba fresca accolse gli amici

La carovana si mosse subito, per tornare verso la Ballehof road, la grande strada che conduceva a sud verso l'ultima tappa che avrebbe visto nel circo i compagni

A tre giorni di marcia il circo si sarebbe infatti fermato ad Arget vicino a Ballenhof. Da  lì, quando poi si sarebbero mossi di nuovo dopo altri giorni di spettacolo, nel tragitto che avrebbe portato il circo verso Erbhausen i compagni avrebbero lasciato la strada principale per dirigersi verso Waldbach.

Il tempo era stupendo e la carovana si muoveva rapida sulle strade sterrate. Tuttavia dopo non molto tempo che si furono mossi fu subito chiaro che non erano soli. A una cinquantina di metri dall'ultimo carro i tre cavalieri li stavano seguendo, attenti a mantenere la distanza.


@all

 

Modificato da AndreaP
Inviato

Hans

Mentre proseguiamo la vista dei tre cavalieri a distanza mi impensierisce non poco e appena posso ne faccio parola con i miei compagni senza farmi sentire da nessuno.

I tre ci seguono a distanza. Hanno avuto una soffiata e quindi sanno che tra i circensi ci siamo noi, solo ce non ci hanno ancora identificato altrimenti ci avrebbero già arrestato, oppure ucciso tutti e anche noi con i circensi. 

Osservo il paesaggio

Dopo Ballenhof la strada prosegue verso Erbshausen ma prima di arrivarci c'è un bivio che ci porterà verso il Soll verso il villaggio di Waldbach. Dobbiamo arrivare al bivio per la notte e con la notte andarcene, anche se temo che alla fine si dovrà combattere... e sarà o noi o loro ... questi non faranno prigionieri ... 

Osservo i miei compagni diretto e deciso

Ovviamente vi ricordo che esiste sempre la terza faccia della medaglia. Quei soldati ci seguono a distanza forse perchè in realtà gli stygiani ci hanno già venduto e aspettano il momento giusto per impacchettarci...

Sorrido

Non fatemi paternali sul tradimento o sulla fiducia. Adesso è la pelle che dobbiamo salvare e fino a che non saremo in salvo consiglio a tutti di dormire sempre con l'arma vicino e con lo zaino pronto a svignarsela. E adesso torniamo alla nostra copertura...

 

Inviato

Knochen

"Oppure li affrontiamo. Così scopriamo se Gatti ci ha venduti o se è con noi. O se quei tre ci cercano per qualcosa che non è farci fuori. Non lo so... sono stufo di fare finta di niente...", Johann si lamentò. 

Inviato

Varl

"Sapete che sono con voi sempre, ma non posso non pensare che i compagni di quei tre, non vedendoli tornare, si muoveranno in gran numero alla ricerca di questa carovana. E la troveranno con estrema facilità mettendo tutti in serio pericolo. Sinceramente, al momento non ho elementi per credere che ci abbiano venduto. E perchè proprio ora e non prima che ne avevano anche la possibilità?" si massaggiò la folta barba.

"Penso due cose: vogliamo sapere se Gatti ci ha venduto? Diciamogli che vogliamo andare dai cavalieri per eliminarli in caso stiano cercando noi. Se ci ha venduto li avviserà di sicuro, quindi basterà controllare che nessuno nella notte si muova dal campo." disse facendo segno uno con le dita. "Vogliamo sapere che intenzioni abbiano i cavalieri? Andiamogli incontro e chiediamogli che vogliono. Mi sembra legittimo dal momento che ci stanno seguendo" concluse facendo il segno due con le dita

Inviato

Markus

Non credo che Gatti ci abbia venduto non ne vedo il motivo, andare a parlargli credo sia opportuno. Anche loro si saranno accorti che i tre cavalieri seguono la carovana, potrebbe essere anche uso comune quello di seguirli fino al confine delle loro terre. Se invece è un comportamento strano e Gatti non sa spiegarselo possiamo concordare quando abbandonare la carovana in modo da arrecare il minor danno ad entrambi o se è meglio andare a parlare in maniera diretta con i cavalieri. 

Anche se alle volte criptico nei comportamenti mi è sembrato estremamente ragionevole e pragmatico fino ad oggi.

Inviato

Magnus

"Qualunque sia stata la decisione di Gatti a me non interessa, tendo a credere in loro ma quel che è certo è che non intendo coinvolgerli per non fare loro un torto." ci pensò su guardando i compagni e in direzione dei cavalieri anche se al momento non visibili "Sì credo sia necessario affrontarli anche se solo a parole prima che aumentino di numero. Dobbiamo però farlo separati dalla carovana quindi o ci separiamo subito e attendiamo il passaggio dei cavalieri dopo aver salutato definitivamente i Gatti o resistiamo ancora un po' e vediamo cosa accade, sempre con l'intenzione di affrontarli."

Inviato

Bezhaltag 5 Sigmarzeit 2515 i.c. - tramonto [sole qualche nube- fine primavera]

I cavalieri continuarono a seguire la carovana, mantenendo sempre la distanza, per tutto il giorno

Quando il tramonto scese, Gatti diede ordine di accamparsi e i cavalieri si fermarono anch'essi a distanza.


@all

Spoiler

Dato che non comportava cambiamenti ho mosso la situazione fino a sera

 

Inviato (modificato)

Knochen

"È chiaro che quelli non se ne vanno. Parliamo prima con Gatti, o direttamente con loro... ma facciamolo! Adesso!", Johann propose con una certa qual veemenza, che normalmente non gli era decisamente propria.

Modificato da Ghal Maraz
Inviato

Bezhaltag 5 Sigmarzeit 2515 i.c. - tramonto [sole qualche nube- fine primavera]

Spinti da Knocken i compagni cercarono Salvatore trovandolo insieme a Mario Prodi mentre osservavano criticamente la ruota di un carro che pareva segnata dal viaggio

Vendendoli arrivare i due li guardarono poi fu Salvatore a parlare "Avete bisogno amici?" chiese

@all

Spoiler

Dato che anche dai post su telegram mi pare di capire che foste più o meno tutti d'accordo nel parlare con Gatti ho mosso li la scena

 

  • Grazie 1
Inviato

Markus 

Le parole "amici" risuonarono forti nella mente del veterano, un eco nella coscienza che fece vibrare qualcosa nella testa lasciandolo interdetto per alcuni secondi, poi dopo aver guardato i compagni decise di prendere la parola. 

Si sarà di certo accorto che i tre cavalieri continuano a seguire la carovana, non sappiamo se sia un comportamento usuale, voi per certo avrete già vissuto situazioni simili, e sa dirci se è usuale o meno. 

La nostra intenzione è quella di andare a parlare con i cavalieri, cercare di capire le loro motivazioni e recuperare informazioni. Per evitare di mostrare la nostra vera provenienza e mettervi in ulteriore pericolo vorremmo andare con un gruppo misto, magari lei o i suoi figli o chi ritenga idoneo per questa chiacchierata. 

Vorremmo parlare prima della notte così da prepararci di conseguenza, se dovesse essere necessario lasceremmo la compagnia.  

 

Lo sguardo ritorno sui sui compagni e poi nuovamente su Salvatore cosa ne pensa? 

Inviato

Bezhaltag 5 Sigmarzeit 2515 i.c. - tramonto [sole qualche nube- fine primavera]

Salvatore osservò tutti gli amici soffermandosi su Markus "Si vede che voi non siete del nostro popolo" rispose "guardati male, seguiti dalle guardie, bloccati. Non sai quante volte ci è successo"

"Noi l'abbiamo presa come l'ennesima pressione che per muoversi nell'Impero dobbiamo accettare."

"Vi ringrazio per la vostra premura: per noi non c'è problema se volete andare a parlargli, ma non penso vi convenga che qualcuno di noi venga con voi. Voi siete Imperiali... questo vi da un vantaggio. Anche se non so cosa potrete trarne"

Inviato

Knochen

"Magari niente... vogliamo solo capire se fanno solo le guardie o se sono qui in cerca di qualcosa", spiegò Johann, cercando di non gesticolare per il nervosismo. 

"Possiamo andare... magari non tutti. Per non spaventarli... io,  Magnus e Markus, magari. Così, ecco... Varl e Hans possono tenerli d'occhio di nascosto. Se poi c'è bisogno di intervenire, insomma...".

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