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Inviato

Varl

Non era lui che di solito parlava in queste occasioni.

Si limitò a dire "Credo che i tre cavalieri che seguono la carovana stiano cercando proprio l'anziana che ha ucciso quell'uomo nella foresta. Non so chi sia o cosa sia ma se cacciate noi nonostante ci siamo solamente difesi per la nostra vita, lei deve essere importante per voi a prescindere dalla sua pericolosità. Ce ne andremo subito e, per quel che vale, non diremo nulla ai cavalieri, siete stati sempre benevoli con noi. Che Taal e Rhya proteggano i vostri viaggi" concluse sistemando l'arco a tracolla e la borsa con i suoi pochi averi

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Inviato

Knochen

Johann sapeva che, in fondo, se ľerano cercata. D'altronde, però, avevano già ignorato fin troppo. 

Il ragazzo era diviso tra la riconoscenza ed il senso dell'orrore. Sentiva solo il cuore martellargli in petto. 

Voleva andarsene e vomitare, ma si costrinse ad aspettare l'evolversi della situazione. 

D'altronde, era certo che Markus avesse ucciso solo per difesa: non era solo il senso di giustizia del suo compagno a suggerirglielo, ma anche ciò che lui stesso aveva visto pochi minuti fa. 

Il freddo era improvvisamente diventato insopportabile. 

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Inviato

MArkus 

sostengo lo sguardo del capofamiglia e gli porgo il braccio sano come saluto all'alba non saremo in questo accampamento, qualche brutta bestia selvaggia della foresta avrà sicuramente banchettato con tutti gli assenti. Se ci dovessimo rivederci Salvatore non avremo colpe da espiare, ma solo un segreto da celare ed una storia da raccontare. lI mio martello sarà sempre pronto a difendere te e le tue figlie. 

Inviato

Hans

Le parole di Salvatore sono dure come pietre ma oneste. Imbrigliato in convenzioni più forti di lui che non lasciano scampo, il mercenario lo sapeva bene. Lui era fuggito, poteva farlo, Salvatore no, era il capofamiglia, non poteva e forse nemmeno voleva. Tolgo la mano dall'elsa e la porgo allo Stygiano. 

Buona fortuna e grazie per l'aiuto che vi avete dato.

E mi dirigo verso il nostro accampamento per recuerare tutto il mio equipaggiamento.

Signori suggerisco di fare in fretta, dobbiamo proseguire lungo il sentiero e arrivare al bivio verso Waldbach

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Spoiler

Uso la mappa e tutte le mie skill outdoor per tenermi lungo il sentiero:

Follow trail, Navigation (+10 Orientation), Outdoor survival, Perception. 

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Spoiler

Mentre mi muovo verso il mio accampamento so qual'è il carro della cartomante? Se si mi avvicino e busso alla porta sussurrando il suo nome cercando di farmi aprire.

 

Inviato

Bezhaltag 5 Sigmarzeit 2515 i.c. - notte [qualche nube- fine primavera]

"Non all'alba! Ora!" disse duro Salvatore "lei è importante come lo eravate voi: eravate miei ospiti ma ci avete traditi"

Poi vedendo Hans che si avvicinava al carro di Patriza e Mario Prodi aggiunse "Non costringetemi a chiamare gli altri e a mostrarvi per quello che avete fatto. Andatevene subito!" gli ordinò

Inviato

Markus 

La rabbia esplose negli occhi di Markus.

Un ira risalì dal ventre e per diversi attimi fu tentato di spaccare il setto nasale di Gatti con una testata, fece forza su se stesso per dominare quel istinto.  

noi abbiamo tradito la sua fiducia? Un figlio di putt*na tuo ospite ha sparato un dardo dritto su di me e subito dopo ha estratto la sua spada per aprimi la pancia ed abbiamo tradito la tua fiducia? Di che cazz* stai parlando? Sarebbe stato degno della tua fiducia farmi ammazzare? 

Poi continuo a denti stretti 

Una stronz* squilibrata tua ospite ha sgozzato un boscaiolo locale e noi abbiamo tradito la tua fiducia? Le tue due figlie sono vive, non sono state violentate e la tua famiglia non è stata tradita con dei cavalieri che regalavano decine di corone per informazioni e mi vieni a parlare di tradimento? 

concludo con ancora le vene del collo gonfie e pulsante 

posso capire la tua posizione come capofamiglia e la rispetto, e capisco che per te sarà difficile gestire la scomparsa in piena notte di alcuni tuoi ospiti ma qui non siamo stati noi a tradire la tua fiducia, sono stati gli altri ospiti a spingersi oltre o farlo con le persone sbagliate. 

 

Inviato

Hans

Alle parole di Gatti annuisco silenzioso e me sto tornando alle mie cose quando sento le parole di Markus; sono un fiume in piena e sono terribili in quel momento

" ... ma vuole condannarci tutti ... "

Mi avvicino al mio compagno sussurrando

Markus, così ci farai ammazzare tutti. Siamo pochi e non potremmo mai vincere uno scontro contro di loro. Sei impazzito. Adesso abbassa la voce e cerchiamo di filarcela prima che Gatti chiami tutti gli altri.

Mi rivolgo a Salvatore.

Signor Gatti, comprendo il suo essere incastrato tra due ragioni. Le chiedo di lasciarci andare e le chiedo di non prestare ascolto alle parole del mio compagno...

La mano è vicina all'elsa della spada mentre osservo i carri attorno a me se qualcuno si è svegliato

" ... ci siamo ... adesso è vivere o morire... "

Inviato

Knochen

Hans aveva perfettamente ragione. 

Johann annuì, guardando Markus con aria grave: anche se loro si reputavano dalla parte del giusto, era evidente che, in quel momento, non si trattava di giusto o sbagliato. 

Si trattava di vivere o morire. 

"Forza, prendiamo le nostre cose ed andiamocene. Markus, calmati. Non è che non puoi essere arrabbiato, ma Gatti ha una famiglia da proteggere. Inutile litigare".

Inviato

Bezhaltag 5 Sigmarzeit 2515 i.c. - notte [qualche nube- fine primavera]

"Capisco ora che tu non sai cosa sia l'ospitalità" disse duro Salvatore a Markus "il dono che hai ricevuto non lo hai neanche compreso. Ascolta i tuoi amici e vattene"

Senza dire altro il Gatti osservò il gruppo di amici che si allontanava dalla carovana

Inviato

Knochen

"Diamoci una mossa, prima che quello cambia idea", disse Johann, dopo essersi allontanato a sufficienza da Gatti. 

"Beh, tanto, almeno, abbiamo ben poche cose da recuperare. Poi ci pensiamo, eh... non è che voglio neanch'io andare in giro da queste parti al buio. Non con quella là ancora a spasso, poi...".

Inviato

Markus 

le parole di Gatti ancora rimbombavano nella mente del veterano forse veramente non aveva capito cosa intendesse il capofamiglia eppure l'uomo d'onore era convinto di non aver sbagliato. Le due culture erano molto diverse e forse era normale scontrarsi dopo tutte quelle settimane passate insieme.

UMa volta soli Markus dichiaro i suoi intenti quella stronza dovrà morire per mano nostra, non possiamo permettere di lasciarla vivere, saremo portatori di giustizia in questa foresta. Speriamo  non sia già rientrata al carro, così l aspetteremo vicino al corpo di Benito fino all'alba. Magari mettendo un mantello su un ramo  vicino al cadavere per attirarla. 

guardo i suoi compagni sperando di trovare il suo stesso fuoco nel loro animo. 

Sapeva quanto era difficile per Knochen fare quel passo perciò appoggio una mano sulla sua spalla per sorreggerlo e fargli sentire la sua presenza.

Inviato (modificato)

Bezhaltag 5 Sigmarzeit 2515 i.c. - notte [qualche nube- fine primavera]

La notte era ancora lunga e i compagni si fermarono non distanti dall'accampamento del circo in riva al fiume.

La foresta oscura, dove era andata la vecchia, era alla loro sinistra e probabilmente avrebbero potuto facilmente trovare lo slargo sufficientemente vicino al confine di alberi dove vi era stato lo scontro con Benito e dove ancora sorgeva il corpo


Tornando invece sui loro passi lungo la strada che risaliva il fiume probabilmente prima di pranzo avrebbero potuto raggiungere Ballenhof e da lì riprendere il percorso in solitario. Oppure avrebbero potuto seguire il confine della foresta attraversando i campi fino ad incrociare la Ballenhof Steingart Strasse tagliando parte del percorso, anche se tale percorso sarebbe stato meglio farlo alla luce del giorno

In giro in quel momento non vi era nessuno.

Modificato da AndreaP
Inviato

Hans

Dopo aver recuperato velocemente tutte le nostre cose ci allontaniamo, quando siamo abbastanza lontani dai carri e sento le parole di Markus faccio un cenno con la mano per fermare il gruppo. 

Giusto per darvi un ragguaglio. Dovremmo riuscire a trovare e seguire il sentiero durante la notte, che ringraziando gli dei, è ancora lunga. Camminando bene e di buona lena potremmo arrivare a mezzodì a Ballenhof e da li proseguire secondo i piani. 

Guardo Markus e poi gli altri compagni.

Cercare di prendere e uccidere quella strega comporta molto rischi e poche probabilità di riuscita. 

Faccio un cenno con la mano elencandole con le dita mentre parlo.

Per prima cosa rischiamo di perdere tutto il nostro vantaggio e di rimanere troppo vicino ai carri col rischio che ci vengano a cercare e quindi dover combattere con loro. Sono in vantaggio numerico e anche se alcuni di noi sono combattenti esperti non avremo vita facile.

In secondo luogo rischiamo di perdere tutto questo tempo senza riuscire ad incontrarla e quindi rischiare la vita per nulla.

Terzo, siamo in un terreno sfavorevole, non possiamo muoverci al buio se non con torce, il che ci rende un bersaglio facile e soprattutto impossibile per noi tendere agguati.

Ultimo, e non meno importante, dite che abbiamo di fronte un astrega che a quanto posso immaginare potrebbe ucciderci tutti con i suoi incanti.

Tengo la torcia in mano

Ora tutte queste cose mi farebbero correre velocemente dalla parte opposta e ogni individuo sano di mente lo farebbe, ma...

Estraggo la mia spada , la conficco in terra e comincio a legarmi con con uno straccio la torcia alla mano in modo da non perderla mai dalla mano in caso dovessi cadere o svenire.

... so che qui abbonda la follia e la ragione sono andate a farsi fot*ere. Immagino che abbiate intenzione di compiere questo gesto assurdo. Ho abbandonato una volta i miei compagni non lo farò di nuovo, perciò se il gruppo deciderà di proseguire nella cerca di questa strega, come immagino farà, sono pronto a tutto razza di dementi che non siete altro...

Sorrido mentre dico le ultime parole.

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Inviato

Knochen

"Io non credo proprio che, se ammazziamo anche la donna, poi Gatti ci lascia di nuovo andare in pace. Perché la dobbiamo per forza uccidere? Ha ragione Hans: non siamo già abbastanza nei guai per contro nostro? Era meglio se ci stavamo zitti e domattina facevamo finta di rimanere sorpresi anche noi", provò a ragionare uno Johann sempre più turbato ed incerto, cercando di trovare una parvenza di senso in tutta quella follia. 

Inviato

Bezhaltag 5 Sigmarzeit 2515 i.c. - notte [qualche nube- fine primavera]

Fermi seduti su delle pietre non lontano dal sentiero gli amici si misero a discutere sul da farsi

La notte con i suoi rumori li circondava mentre nel cielo le nubi si erano aperte mostrando una grande stellata e una Mannslieb crescente dal cielo illuminava di luce candida i prati circostanti.

Inviato

Varl

"Avendo detto a Gatti che Benito é morto verrano presto a cercarne il corpo per non lasciarlo in pasto alle bestie della foresta. Non mi farei trovare nelle vicinanze" disse sedendosi su una pietra "Sia chiaro, la penso come Markus sul conto di Gatti. Ci siamo difesi e Benito ha cercato di uccidere uno di noi senza neanche avvertimento. E se per lui ospitalità significa che va bene se uno della sua carovana cerchi di uccidere qualcuno che viaggia con loro allora siamo noi che non abbiamo capito che razza di uomo sia. Se Gatti sa che trasporta una strega assassina sa anche le conseguenze di questa cosa." continuò battendo il pugno sul palmo dell'altra mano. " Mi spiace ma non posso lasciare che una tale figura come quella strega ammorbi il regno di Taal" riprese indicando la foresta "Mi sento in dovere di eliminare questo male in qualche modo e riconsegnare la foresta al suo proprietario. E, per come la vedo io, i modi per farlo sono due, ponendo fine alla sua empia vita con le nostre armi o andando a parlare con i cavalieri che credo cerchino proprio qualcosa del genere. Magari specificando che il resto della carovana non é a conoscenza di chi stiano trasportando"

Inviato

Markus 

Markus strinse entrambe le mani sulle spalle del compagno e lo guardò con uno sguardo profondo per motivarlo 

Knochen tu sei stato testimone due volte di cosa è quella donna! Possibile che non voglia intervenire? Il percorso che stai tracciando è più profondo della mera sopravvivenza! 

Poi rivolto a tutti

Gatti è incastrato fra due doveri la famiglia e la cosa giusta.  Ci ha liberato in modo che possiamo risolvere la cosa, certo se ci sorprenderanno non potrà proteggerci, non più forse. Dovremo agire stanotte e sfruttare poi la foresta per non farci trovare. Sono sicuro che Gatti inizierà le ricerche all'alba o poco prima, abbiamo alcune ore per agire e nasconderci. 

IL veterano poi aspetto il parere della silenziosa ex guardia, era una scelta difficile e bisognava essere convinti tutti per andare avanti, altrimenti la strega ci avrebbe distrutto se non fossimo stati uniti.

Inviato

Magnus

Flashback

Magnus fu breve "Mi auguro che le colpe di quella donna e di Benito non ricadano su di voi. Che Sigmar vi protegga." 

Lui conosceva bene il dono che era stato fatto loro, passare inosservati per un tratto così lungo dell'Impero era prezioso quanto appunto le loro vite.

"Prendiamo le nostre cose e andiamo."

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Markus aveva le sue ragioni e d'altronde era stato quasi ucciso "Non lasciare che il tuo desiderio di giustizia ottenebri la tua mente. Andare a caccia di quella strega ci rivolterebbe addosso tutto il pericolo al quale siamo scampati passando tempo con quella famiglia. Lei certamente subirà il Giudizio del martello di Sigmar e chissà se il destino non ci riunisca più avanti e altrove." guardò le sue ferite "Dobbiamo riprenderci e pianificare per bene il resto del viaggio." e quindi annuì verso Hans.

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