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Inviato

Magnus

"Il fatto che tu abbia avuto questo timore mette in dubbio ogni tua parola o quantomeno credenza sulle intenzioni di Werner." lo guardò molto duramente "E ora dimmi, torturatore. Come tiravate fuori la 'verità' dalla bocca dell'imputato? Perché sai... l'ultima volta che abbiamo incontrato Klaus aveva appena condannato a morte un innocente e per quel fatto lui ancora ce l'ha con noi perché lo abbiamo costretto a una figura di merda davanti a molti. Dovrebbe venirti qualche dubbio."

Intanto fece cenno a tutti di rimettersi in marcia, parlare in mezzo alla strada era sbagliato. Quel verme sarebbe potuto tornare in forze.

"Allontaniamoci e cancelliamo le tracce. E tu non provare a fare in modo che Werner ti ritrovi, non è tempo."


Inviato

Aubentaag 10 Sigmarzeit 2515 i.c. - mattina [sereno - fine primavera]

L'uomo si fermò prima di rispondere come a soppesare le proprie parole "Io applico una delle pratiche di interrogatorio più vecchie al mondo, la tortura, che viene usata in ogni paese civile per scoprire la verità. E di questo non mi vergogno. Per quanto riguarda ciò che successe ad Eppiswald, vi era un testimone, e in quei casi non si applica la tortura, non sarebbe giusto, queste sono le regole"

Si zittì. Poi aggiunse "Quindi posso andarmene?" chiese timidamente

Inviato

Aubentaag 10 Sigmarzeit 2515 i.c. - mattina [sereno - fine primavera]

"No ma ad Eppiswald nessuno vi ha accusati" rispose l'uomo preoccupato "voi siete ricercati per i fatti di Pfeildorf"

"E io non ce l'ho con voi, anzi mi sembrate innocenti da quanto mi raccontate." aggiunse

Inviato

Hans

Il mercenario stava vicino al prigioniero ad ascoltare le domande e le risposte del cacciatore di streghe,

" ... la tortura ... "

Alla domanda di potersene andare il mercenario scosse il capo

Nessuno ha detto questo, e avverrà al momento opportuno. E dimmi una cosa cosa. Nel nostro caso, si applicherebbe la tortura?

Inviato

Markus 

amico il fatto che non ti uccidiamo a freddo è perché non siamo assassini, il fatto che ti libereremo è una certezza, ma il tempo dovrà essere maturo. 

dopo pochi istanti di silenzio continuo con una pesante ma ma questo non vuol dire che non ti spacchero il cranio se tenti di fuggire. Tu sappi che ci servi vivo e testimone della nostra Innocenza, comportati bene e non ti torceremo un capello e non patirai la fame. 

quello che è successo in quella città, dove pensate che noi abbiamo ucciso il frate e chi sa chi altro è una grande macchinazione. Molto più grande della nostra esistenza o di quella del tuo amico cacciatore. Non sono ancora certo che lui sia dentro questa macchinazione o sia semplicemente una pedina mossa da qualche corrotto nella chiesa di Sigmar. 

si stiamo parlando di uno o più alti esponenti della chiesa che hanno perso la fede in Sigmar e stanno sovvertendo il sistema. Il sacerdote assassinato se ne era accorto e ci aveva chiesto di indagare. Quando abbiamo trovato gli ultimi indizi è stato ucciso e siamo stati incastrati. 

siamo scappati per portare a termine il nostro compito, per dovere verso la giustizia e per evitare che gente indagna abusasse del loro potere per ucciderci. 

Inviato

Magnus

Lasciò fossero gli altri a concludere ma al sentire Markus riepilogare la loro storia al torturatore strinse forse il manico del martello d'arme. Chiaramente l'ex-guardia era d'accordo sulla condivisione della storia ma ricordare contro cosa stessero lottando lo faceva infuriare.

Inviato

Aubentaag 10 Sigmarzeit 2515 i.c. - mattina [sereno - fine primavera]

"La tortura è l'unico modo per sapere la verità se si hanno dei dubbi" confermò sicuro del suo lavoro il prigioniero poi si zittì ascoltando Markus senza replicare

Era ancora tarda mattinata e in lontananza da sopra una collina si vedeva il piccolo villaggio di Navis, segno che stavano accumulando sempre più ritardo.

Avrebbero dovuto camminare velocemente per raggiungere entro sera Torrach
Da lì la Middle Way che stavano percorrendo continuava verso il Sol, ed era il percorso da cui era venuto, stante le parole del prigioniero, il cacciatore di streghe. I compagni invece avrebbero imboccato la vecchia strada di pietra, tagliando verso sud

@all

 

Inviato

Varl

"La tortura è una gran cavolata." irruppe nel discorso "Secondo te, un uomo torturato e al limite della pazzia per il dolore fisico, non dirà quello che il torturatore vuole sentir dire per farlo smettere?" disse rivolto all'uomo.

Poi voltandosi verso i compagni "Dobbiamo sbrigarci e muoverci in fretta o ci sorprenderà la notte. Non faremo cambiare idea in nessun modo a quegli altri due. Ci credono colpevoli e nessuno li smuoverà da questa posizione. Se vogliamo lasciare libero questo uomo facciamolo ora e andiamo per la nostra strada"

Inviato

Magnus

L'ex-guardia non era del tutto d'accordo con Varl "Seppur anche io non ritengo la tortura il metodo migliore, anzi lo ritengo il peggiore e più abietto, non sono d'accordo. Chi sa fare quel mestiere è talmente crudele, cinico e distaccato che sa capire quando strappa la verità." alzò le spalle e guardò il torturatore che forse credeva davvero nei suoi metodi ma questo lo classificava a maggior ragione come persona crudele "e se si è anche disonesti e corrotti ci si ferma quando si arriva alla 'verità' che si vuole sentire." si zittì e accelerò il passo, erano in ritardo.

Inviato

Aubentaag 10 Sigmarzeit 2515 i.c. - mattina [sereno - fine primavera]

A passo veloce, trascinando con loro il prigioniero, il gruppo proseguì lungo la Middle Way con la speranza di giungere fino a Terrach prima del buio

Intorno a loro vi erano colline ricoperte di boschi e nel tragitto incontrarono solo un carro di fattori carico di fieno.

Era ormai il tramonto avanzato, e la loro meta ancora non si vedeva, quando Markus e Hans notarono alle loro spalle qualcuno che li seguiva. In lontananza, a lato della strada, due gobelin parevano stare pedinandoli: abbagliati dalla luce del tramonto proprio di fronte a loro, i due pelleverde non dovevano essersi accorti di essere usciti allo scoperto

Inviato

Knochen

Johann guardò i compagni, colto da un altro, prevedibile moto di disperazione: "Che facciamo? Dite che sono solo due? O di più? Ce ne andiamo veloci o dobbiamo affrontare anche loro?".

Inviato

Markus

Saranno più di due sicuramente, dovremo affrontarli e sfruttare al meglio l'inclinazione del sole. Cerchiamo di non far uccidere il nostro ospite!

con arma in pugno cerco un punto idoneo per affrontare al meglio un combattimento e poter difendere chi di noi è meno combattivo. 

Inviato

Hans

Ascolto le sue parole senza replicare, sarebbe inutile. Vedendo il villaggio di Navis un'imprecazione gli sfuggi

Dannazione, stiamo rallentando e se non ci sbrighiamo non arriveremo per la notte a Torrach

Fu durante il tramonto che la presenza dei due goblin lo fece espirare di disappunto

Adesso siamo in un bel guaio. Se ci attaccano adesso il nostro prigioniero rischia di non farcela disarmato. 

Non si fece sentire dal prigioniero e parole ai suoi compagni mentre imbracciava lentamente lo scudo senza dare nell'occhio e si preparava con la mano sull'elsa

" ... gli diamo un'arma egli spieghiamo la situazione?"

Inviato

Aubentaag 10 Sigmarzeit 2515 i.c. - mattina [sereno - fine primavera]

I compagni parevano indecisi sul da farsi, anche per non mettere in pericolo il prigioniero

Guardandosi intorno non videro altri gobelin oltre i due 

Intorno a loro vi erano numerosi punti dove poter tendere un'imboscata ai gobelin, alcune macchie boschive davano protezione, mentre un fosso a lato strada permetteva di nascondersi.

Raggiungere Terrach richiedeva ancora un certo lasso di strada, invece.

I goblin continuavano a non essersi accorti delle intenzioni del gruppo.

Inviato

Knochen

"Quindi... gli tirate contro con le frecce finché sono lontani? Poi vediamo che fanno?", chiese allora Johann, ben poco convinto dall'idea di offrire un'arma al loro prigioniero. 

Inviato

Magnus

"Non ci voleva questa..." guardò il prigioniero, certamente avrebbero dovuto armarlo "Se ci fermiamo e troviamo un posto dal quale sorprenderli rischiamo di perdere ulteriore tempo ma non abbiamo altra scelta. Di certo stanno attendendo cali del tutto il sole, con la luce non so quanta voglia abbiano di affrontarci anche se potrebbero essere molti più di noi." guardò Hans "Prima li affrontiamo e meglio sarà credo."

Inviato

Markus

si sono d'accordo prima li affrontiamo meglio è! Il prigioniero dovrà difendersi, se muore è molto peggio che se fugge. Troviamo un posto giusto per difenderci e che non favorisca la fuga al prigioniero.

se siamo tutti d'accordo sul prigioniero vorrei provare a parlarci per renderlo conscio della situazione e tenerlo dalla nostra parte.

Inviato

Hans

Annuisco verso Magnus

Allora se è deciso, Markus trova un buon posto, io avviso il prigioniero...

Hans affiancò il prigioniero

Ulhand, siamo seguiti da dei pelleverde. Questo significa che dovremo lottare per la nostra vita. Non ti lasceremo disarmato, ma non tradire la nostra fiducia. Adesso seguici e non emettere un fiato. 

" ... un prigioniero armato ... potrebbe anche essere un'ottima esca... "

Hans sorrise all'eventualità...

 

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