Knochen

"S-sì... i-io sono d-d'accordo", balbettò Johann, trattenendosi a fatica dallo sputare scaramanticamente a terra. 

"M-ma... p-perchè questo posto continua ad ammazzare degli uomini della fede?", chiese poi, guardandosi attorno allarmato. 

Bakertag 12 Sigmarzeit 2515 i.c. - Sera [tempesta - fine primavera]

Gli amici terminarono di esplorare il complesso di caverne senza trovare altre tracce e tornarono verso l'ingresso dove avevano lasciato i cavalli: questi erano ancora molto nervosi.

La tempesta continuava violenta ma il fuoco scoppiettante rendeva l'ambiente vivibile.

@all

Spoiler

Passo alla notte?

 

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La notte scese sui compagni mentre la tempesta proseguiva. I compagni presero riposare organizzando dei turni di guardia. 

@Markus

Spoiler

Markus stava facendo il suo turno e ne stava approfittando per controllare ancora una volta gli oggetti trovati quando il freddo scese sulla caverna

I cavalli iniziarono a nitrire ed agitarsi quando ad un tratto una mano uscì dalla pietra alla quale lo scout era appoggiato e provò ad afferlo: Markus solo all'ultimo riuscì a spostarsi, non prima di aver avvertito il gelo dalla sua mano

 

Markus

il freddo arrivò pungente e sacrilego fin dentro le ossa del mercenario 

Altolà chi va là  alla percezione della mano Markus si alzò di scatto per non farsi prendere e con l'arma del cavaliere di morr in pugno proseguì Sono Markus abbiamo trovato riapro in questa caverna dall'intemperie!

 

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La grigia e diafana mano che era spuntata dalla parete provando ad afferrare Markus di nuovo scomparve in essa, ma il gelo continuava a permeare la stanza.

Intanto le parole di Markus avevano svegliato i compagni che, fra il nitrire dei cavalli nervosi, si riebbero dal sonno

Knochen

"Che cosa succede?!?", chiese subito Johann, con la voce a metà tra ľassonnato e ľallarmato.

Markus

una mano, una mano è uscita dalla parte della grotta ed ha provato ad affermarmi ma non ce l'ha fatta! Era una mano spettrale forse il cavaliere di Morr abita ancora questa grotta!

Markus allineò velocemente i proprio compagni esortandoli a stare attenti Proviamoci a parlare ma non facciamoci prendere non so cosa potrebbe succedere alla nostra carne

Knochen

"Ma non è meglio che ce ne andiamo?", sobbalzò Johann, allarmato, scattando già in piedi e guardandosi attorno terrorizzato. 

Markus

se questo spirito può darci informazioni è meglio se rimaniamo e proviamo a parlarci, stai dietro di me Knochen e tutto andrà bene!  il grosso uomo fece un passo laterale a protezione del compagno, sperando che questo spirito volesse parlare più che combattere

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L'aria era gelida ed i cavalli nervosi. Era evidente che qualcosa non andava e probabilmente lo spettro era ancora presente.

Ma la creatura non si vedeva da alcuna parte.

Fuori la pioggia a cadere copiosa.

Markus

il grosso guerriero aspettò ancora un pò il fantasma all'ingresso della grotta poi disse ai suoi compagni Se non ve la sentite lo capisco, ma io voglio entrare, magari ha qualcosa da dire non è un caso se stava indagando proprio su quello che di nostro interesse! 

detto questo iniziò a fare con calma alcuni passi nella grotta fino a raggiungere il corpo del cavaliere. I sensi erano allerta ed avrebbe provato a schiavare qualsiasi cosa gli fosse venuto incontro.

Knochen

"Non è che magari si vuole solo tenere ciò che abbiamo preso?", domandò allora il ragazzo, ancora terrorizzato. 

Poi, cercando di ricomporsi, pose mente alle loro vicende, aggiungendo, in direzione di Markus: "Tu non c'eri ancora, ma noi abbiamo già lottato contro uno spirito. Non è stato bello per niente. E non voleva certo parlare!".

Ma mosse comunque dietro ľomone, cercando coraggio nel suo vissuto piccone, stretto tra le mani come se fosse il più prezioso tra gli scettri.

Hans

Alle parole di Markus mi sveglio e prendo subito la spada in mano. 

Johan ha ragione, non è stata una bella esperienza e non vorrei ripeterla. Quel cavaliere non andava giù... si alzava e attaccava. 

Sentiva i cavalli nervosi, troppo nervosi...

Vado a controllare i cavalli, Tutti armati mi raccomando...

Prendo lo scudo in mano e mi dirigo verso i cavalli per rassicurarli

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Metre Hans provava a calmare i cavalli,  Markus infilò nelle profondità della grotta: nell'oscurità il silenzio era totale e nonostante lo scout avesse entrambe le spelonche trovate, il fantasma non si manifestò

Giunto infine davanti al cadavere del cavaliere: nulla pareva cambiato da quanto avevano visto.

Knochen

Grattandosi nervosamente la cicatrice sul sopracciglio, come era solito fare nei momenti di tensione, Johann mosse dietro a Markus, dimenticandosi quasi di respirare. 

Giunto nei pressi del cadavere, si fece il segno del Martello, poi prese a scrutarsi attorno con apprensione, aspettando l'iniziativa del suo compagno. 

Markus

il guerriero proseguì con lenti passi controllati, ricontrollò il corpo e nulla era cambiato, parlò sottovoce al suo compagno Johann ora proseguiremo ancora verso il punto più freddo della caverna, stammi vicino!

fece alcuni passi verso il fondo della caverna dove avevano trovato il medaglione Cavaliere di Morr è lei che alloggia qui? Non volevamo disturbare il vostro riposo, ma quello che abbiamo trovato in queste caverne ci ha sorpreso. Vuole raccontarci qualcosa della sua cerca?

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@Knocken e Markus

Spoiler

Le parole di Markus risuonarono nell'aria ma nessuno rispose

Ad un tratto una mano si sporse improvvisa dalla parete della caverna: l'ombra uscì fino al busto, rimanendo al limitare della luce della torcia, ed afferrando la carne della gamba di Knocken e strappandone un brandello

@all

Spoiler

Knocken subisce 9W (da togliere T ma non A)

 

Markus

la situazione evolve rapidamente non nel migliore dei modi e lo spirito sembra più interessato alla carne che alle chiacchiere, prendo allora il mio compagno da un braccio e provo a portarlo velocemente indietro Forse ho riposto troppa fiducia in questo spirito! 

Hans

Cerco di calmare i cavalli mentre i miei compagni si muovono verso il corpo del cavaliere di Moor.

Ehi, tutto bene li dentro? I cavalli non sono per niente tranquilli....

 

Knochen

Imprecando e maledicendo la curiosità di Markus, Johann si fece trascinare fuori dal grosso guerriero, mentre il dolore gelido gli scavava corpi corpo e spirito.