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Il cerchio

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Inviato

Clovis (barbaro umano)

Esterno delle Mura, Padiglione dei Mercanti, Locanda

dando retta ai consigli di Margherita mi dirigo verso Johann e Leyrold; c'era anche Glover con loro. Mi presento loro, in modo educato, come il più grande conoscitore della cultura orchesca e chiedo di presentarmi ai loro rispettivi signori evidenziando l'enorme beneficio diplomatico che potrei portare per il consiglio di domani.

"il vostro signore è un valido combattente" dico rivolto a Glover dopo aver ascoltato le gesta raccontate "ma domani le armi dovranno tacere! sarà altrettanto abile con le parole? ma soprattutto sarà in grado di discernere le insidie che si nascondono dietro una trattativa con quelle bestie? [gli orchi]"

ho tagliato corto perchè non mi sembra il caso di iniziare un dialogo diretto a botta e risposta tra giocatori. Ditemi voi.

In ogni caso, potrei far leva sul png Glover (la leva sarebbe metterlo in luce nei confronti del suo signore se lo convinco che presentarmi a lui sia una buona cosa per il suo signore, magari instillo il dubbio che il suo signore sia un valido combattente ma magari dal punto di vista diplomatico può aver bisogno di aiuti [ho riassunto questa cosa col discorso diretto che ho messo)

ps

leva per il Leyrold: potrei raccontartene tante di storie sugli orchi!

leva per johann: tengo presente i discorsi che abbiamo fatto nel topic non di gioco come se li avessimo fatti in locanda quindi non cerco di convincere te della mia utilità ma cerco di metterti il dubbio che invece sia la tua signora a potermi ritenere utile.

 

 

 

 


Inviato (modificato)

Johann (Guerriero Umano)

Mi siedo sulla panca facendo spazio al giovane Glover e sistemandogli di fronte un grosso boccale di birra, facendo poi lo stesso per me e Leyrold. <<La Battaglia delle Lande Infrante!>> esclamo poi con occhi sognanti, come il neo sposino che ricorda la prima notte di nozze <<Che gran giornata quella! Quanto sarà passato, Leyrold? Tre..Quattro anni?>> Domando al bardo <<Sembra ieri..Che cosa vuoi che ti racconti, Glover? Di come io e i miei Fratelli ci siamo trovati nel bel mezzo del fronte nemico a mulinare talmente tanto gli Spadoni da sollevare, non solo i nostri avversari dai loro stivali, ma anche un'enorme quantità di sabbia e terra dal suolo? Sembrava di stare in mezzo ad una tempesta di sabbia, non è vero ragazzi? Forse ci sono dei brandelli di quei maledetti ancora lì che girano nei mulinelli!>> Incito i Fratelli ridendo e battendo il boccale sul legno del tavolo. <<In quanto a dove fosse e a cosa facesse Leyrold in quel momento, beh..lascio la parola a lui così potrà dirti in quale tenda e in compagnia di chi si fosse rintanato!>> Scherzo battendo una mano sulla spalla del bardo.

Finisco il boccale e ascolto poi con vivo interesse il racconto di Glover sulla spada del suo Signore. Mentre penso se sia il caso di chiedere, magari allungando qualche moneta, se fosse per caso possibile impugnarla per qualche istante, noto Sophia parlare con due giovani e un paio dei Fratelli alzarsi dalla panca.

Incuriosito, mi scuso con Leyrold e Glover e mi alzo anche io facendo qualche passo verso Sophia, ma senza intervenire ancora: voglio solo sentire meglio e vedere come se la cava. Nel frattempo, vedendo arrivare "l'amico degli orchi" mi blocco e cerco di tendere un orecchio anche alla conversazione tra lui e Glover..non si sa mai che la cosa possa tornarmi utile.

 

Modificato da Cuppo
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Inviato (modificato)

Padiglione dei Mercanti
Leyrold, Bardo (umano)  
 

Spoiler

 

Il 7/8/2020 alle 12:00, Crees ha scritto:

Padiglione dei Mercanti

Leyrold, Johann Ritrovarvi é fortuna, ma anche metodico segno del destino. Cosí come é sempre opera sua, anche se con il vostro aiuto, se evitate di far culminare quella serata con una scazzottata memorabile. La tensione scema, dal primo balzello del bardo, all'ultimo abbraccio del veterano, mentre il soldato di Torvis torna a sedersi ed il Cavaliere Errante vi saluta, o sarebbe meglio dire, vi congeda con un gesto della mano. Glover arriva trafelato, presentandosi al Veterano cercando di darsi un tono, in una caricatura di se stesso poco convincente, ma assolutamente divertente da guardare. Mentre vi avviate verso il tavolo, notate altri due personaggi alle prese con Sophia, in un siparietto che non ha molto da invidiare a quello che avete appena evitato. Vi sedete per il momento, lasciando che la situazione si evolva, mentre Glover insiste per sapere qualcosa della famosa battaglia delle Lande infrante ,di cui ha sentito cantare , e condividendo con voi alcune delle prodezze viste fare al suo signore, Lord Volking. << La sua spada é pesante, devi impugnarla con due mani per utilizzarla. Anche se ammetto che ho visto Lord Volking brandirla ad una mano in alcune occasioni. Il suo acciaio é color del fumo per tutte le volte che le fiamme l'hanno accarezzata, ma il suo taglio é sempre perfetto. Non l'abbiamo mai affilata, mai. Prende fuoco per incanto, pronunciando una formula, che solo il Lord conosce. Uno spettacolo incredibile. >> dice cercando d'impressionare il suo nuovo amico, mentre beve d'un fiato un boccale che forse non era nemmeno il suo. << Eravamo a largo di Croara, su di un vascello pirata che ci aveva abbordati. Il mio signore trafigge al petto uno di quei predoni del mare, per poi pronunciare l'incanto. Quello ha preso fuoco come un fuscello di legno. >> potrebbe continuare per ore. Che cosa fate?

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@Cuppo il tuo tiro di discernere non l'ho preso in considerazione perché il bardo arriva in tempo a frenare gli animi ed i risultati non ti sarebbero serviti.

@Marco NdC

- Che cosa qui non è ciò che sembra?  Molti dei presenti non sono sono quello che sembrano. Mentre osservi le facce di chi ti guarda, scorgi fra gli occhi velati e stanchi, alcuni attenti e calcolatori. Non tutti sono li per festeggiare, alcuni sono in cerca di occasioni, chi per rubare, chi per controllare, che per raccogliere informazioni. Anche il Cavaliere Errante, non é solo un cavaliere.
- Chi ha davvero il controllo della situazione? Impossibile dirlo. Troppe dinamiche sono in gioco per riuscire ad arrivare ad un unica forza motrice. I mercanti che controllano la folla con alcol, le cameriere che controllano le informazioni, i mercenari che si controllano a vicenda e tu che alzi ed abbassi la marea del sentimento con i tuoi versi. Quel padiglione é lo specchio caotico e meno ricco di quello che vedrai domani probabilmente. Tanti interessi, tanti poteri, che cercano d'imporre i propri voleri sugli altri, ma chi ha davvero il controllo? 
- Cosa qua è utile o di valore per me? Tutto o niente, dipende cosa vai cercando. Hai ritrovato un vecchio amico che potrebbe condurti ad un altra avventura, o comunque ad un altro punto di vista sulla "storia" che si fará domani. Il Cavaliere Errante nasconde sicuramente qualcosa d'interessante per un Bardo come te. Se sei audace da metterti in mezzo ad un altra situazione rissosa, un altro incontro fortuito é a meno di due tavoli di distanza.

 

 

 

 

 

Quando qualche ora fa mi sono affacciato dal mio alloggio, al calare della sera, ho sentito un certo brivido.
Ho imparato a riconoscerlo, a seguirne la scia. Ed eccoci qui, pronti a vivere e a raccontare qualcosa di memorabile.
Qualcosa che è lì lì per accadere. Lo sento.
Vorrei solo che non fosse memorabile per la sua stupidità…

«Ed è incredibile che l’elsa della “Fiammeggiante” non abbrustolisca i palmi di chi la impugna!» do manforte alla narrazione di Glover, caricandolo oltremodo.
Il giovane scudiero si è guadagnata l’attenzione del suo pubblico. E' davvero uno spasso.
Quasi mi fa tenerezza. Nel senso buono. So che il mondo si fa più duro con gli animi puri come il suo. Ma avrà il tempo di farsi la scorza…

Alzo il boccale, incrocio lo sguardo dei miei amici… ed anche laggiù, verso il Cavaliere Errante, assorto tra i suoi con un piglio enigmatico.
Il clangore dei boccali che incocciano è sempre un bel sentire.

Ma non tutti stanno brindando.
Una veterana del Doppio Soldo – credo si chiami Sophia – ha il suo bel ridire con due avventori vestiti di tutto punto. Lei è una bella stangona, ben armata, che sfoggia un temperamento fumantino. Se la caverà. Spero non troppo. Almeno per i due avventori di cui prima. Anche perché nel mentre li stanno “accogliendo in un abbraccio collettivo” il resto della compagnia…
È questo quel qualcosa di memorabile che sta per accadere?

«Forse sarebbe il caso di…» sto per dire a Johann. Ma lui mi ha già preceduto.
Faccio per seguirlo, mentre si avvicina uno straniero davvero imponente (Clovis)
Un vero gigante, dalla pelle orchesca (o quasi) ma dai lineamenti praticamente umani.

 

Il 7/8/2020 alle 13:23, Casa ha scritto:

"il vostro signore è un valido combattente" dico rivolto a Glover dopo aver ascoltato le gesta raccontate "ma domani le armi dovranno tacere! sarà altrettanto abile con le parole? ma soprattutto sarà in grado di discernere le insidie che si nascondono dietro una trattativa con quelle bestie? [gli orchi]"

Lo straniero parla saggiamente… e si informa saggiamente.
L’ho beccato a parlottare con la cameriera (prec. Discernere “le cameriere che controllano le informazioni…”) e poi, guarda la combinazione, è venuto dritto dritto al nostro tavolo.
Sa il fatto suo. Adesso voglio saperlo anch’io.

«Il mio nome è Leyrold e sono un umile bardo giramondo» mi presento con un cenno del capo, e aggiungo:
«Quel tipo di giramondo che va un po’ qui, un po’ là. Perlopiù a far danni… e a farsi poi perdonare per i danni. Per cui… occhio alle cameriere che solleticano le orecchie, e non solo…

«Il signore che si è poc’anzi allontanato è il generale Johann. Amico di lunga data, nonché uno dei membri di spicco della delegazione da Iskal. Anche lui ne ha fatti di danni. Stavamo giustappunto ricordando la battaglia delle Lande infrante…

«Il giovane scudiero di Lord Volking, invece ci teneva col fiato sospeso… con una storia di pirati!
Glover? Coraggio, stringi la mano. Una stretta forte, da vero uomo!

«Indubbiamente affasciante la cultura orchesca.
Ho sempre cercato di carpire… come dire… la relazione tra lo spirito guerriero – se vogliamo chiamarlo così – e le fascinazioni che danno certi tipi di percussione, certi ritmi tribali. Ma non voglio tediarvi con questioni da menestrelli. Nemmeno la birra li renderebbe interessanti.

«Parlando di spirito guerriero invece, il decantato Lord Volking lo incarna egregiamente. A pieno diritto viene menzionato come il “Lord Conquistatore”» strizzo l’occhio all’indirizzo del suo scudiero.

«Suppongo che ciò lo renda quantomeno rispettato dai clan del Kurghish… ma ne convengo: la loro cultura, per quanto affascinante, e a dir poco foriera di eccessi, di contraddizioni. Almeno stando al comprendonio umano.
Un buon mediatore come, da quanto ho capito, lei dovrebbe essere, cascherebbe come la senape sulle salsicce.
C’è da dire che anche gli orchi hanno i loro grattacapi al confine ovest. Non credo che domani faranno troppo i gradassi.
Ma meglio non rischiare. Se non ha un lasciapassare per Grigio Borgo, credo che un sistema lo si possa sempre trovare.
(all. Caotico: Sprona qualcuno a compiere un'azione importante, non pianificata e decisiva.)
Tuttavia domani… per ritagliarsi uno spazio tra i regnanti… credo che si debba seguire un iter più ufficiale.
Posso mettere una buona parola con Lord Volking. Ma prima vorrei che si unisse ad un brindisi.
Con tutto il rispetto, preferisco guardarlo bene negli occhi uno straniero, prima di presentarlo al mio signore.
Sei d’accordo Glover?
Brinderei alla buona riuscita del congresso, alla salute, e perché no, alle cameriere sussurranti che intrecciano i destini di noi avventori… a volte donandoci anche la gioia di una dubbia paternità!» rido di gusto.
(Affascinante e Onesto rivolto a @Casa)

Mentre sollevo il boccale, butto un altro occhio a Sophia e al suo comitato di accoglienza.
Quella sfera proprio non vuole saperne di togliersi dal piano inclinato…
Ma ammetto che una parte di me è anche curiosa di vedere come se la cavano i due che sta fronteggiando. Non sembrano affatto dei tipi comuni.

Mappa ed elenco delle Città

 

 


preferisco guardarlo bene negli occhi uno straniero, prima di presentarlo al mio signore (…)
Affascinante e Onesto
Quando parli onestamente con qualcuno, puoi fare al giocatore che lo interpreta (il GM se è un personaggio del GM) una domanda tra le seguenti. Deve rispondere onestamente, e può farti a sua volta una domanda dalla lista (a cui devi rispondere onestamente).

Di chi sei al servizio?
• Cosa vorresti che io facessi?
• Come posso fare in modo che tu ______?
• Cosa provi realmente in questo momento?

• Qual è il tuo desiderio più grande?

---

 

Il 7/8/2020 alle 13:23, Casa ha scritto:

leva per il Leyrold: potrei raccontartene tante di storie sugli orchi!

leva per johann: tengo presente i discorsi che abbiamo fatto nel topic non di gioco come se li avessimo fatti in locanda quindi non cerco di convincere te della mia utilità ma cerco di metterti il dubbio che invece sia la tua signora a potermi ritenere utile.


Se per "leva" ti riferisci all'innesco di Parlamentare/Parlé, questa mossa funziona solo con i PNG 🙂


 

Modificato da Marco NdC
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Inviato (modificato)

 

 Di chi sei al servizio?
• Cosa vorresti che io facessi?
• Come posso fare in modo che tu ______?
• Cosa provi realmente in questo momento?

• Qual è il tuo desiderio più grande?

 

era giusto, doveva conquistarsi la loro fiducia quindi cominciò a spiegare il perchè fosse in grado di sapere tante cose sugli orchi:

"come dicevo, durante le guerra mi occupavo di mettere in contatto i mercanti umani con quelli orcheschi, ero come un intermediario..." poi dopo qualche aneddoto continuo" uno di questi mercanti è qui e mi ha chiesto un favore ma non mi considero al suo servizio, non mi importa di lui, mettermi al servizio di un signore che conta e che possa pagare bene vale molto di più! [sono sincero: vedi nel back ground] " e alla fine del discorso "Puntare in alto!" concludo alzando il bicchiere che mi hanno offerto.

" ma tu dimmi un po' di te e del tuo signore..."

 

 

 

• Di chi sei al servizio?
• Cosa vorresti che io facessi?

• Come posso fare in modo che tu mi rimedi un lasciapassare?
• Cosa provi realmente in questo momento?
• Qual è il tuo desiderio più grande?

 

ps,

sapevo che il parlè non vale tra pg infatti l'intenzione era farlo con glover; per leve intendevo leve vere.

comunque grazie di tutte le indicazioni che mi dai e scusate se rompo un po' ma mi piacerebbe un giorno diventare master di DW (anche se quando ho mostrato il manuale al mio gruppo di gioco la risposta è stata un po' freddina!

 

Modificato da Casa
Inviato

Padiglione dei Mercanti
Leyrold, Bardo (umano)

L’idea di avere le spalle coperte da Johann e i suoi, mi rende più audace.
In altre circostanze forse non mi sarei spinto con un “armadio a due ante” (posso definirti mezz’orco?) così, ad un passo dal mio naso.
Lo ascolto con attenzione mentre sorseggio.

10 ore fa, Casa ha scritto:

"come dicevo, durante le guerra mi occupavo di mettere in contatto i mercanti umani con quelli orcheschi, ero come un intermediario..." poi dopo qualche aneddoto continuo" uno di questi mercanti è qui e mi ha chiesto un favore ma non mi considero al suo servizio, non mi importa di lui, mettermi al servizio di un signore che conta e che possa pagare bene vale molto di più! [sono sincero: vedi nel back ground] " e alla fine del discorso "Puntare in alto!" concludo alzando il bicchiere che mi hanno offerto.


(risp. precedente Affascinante e Onesto)
«Personalmente non posso rimediarti un lasciapassare. È quel tipo di burocrazia che noi canaglie giramondo odiamo, ma che gli ufficiali impugnano fanaticamente per la sicurezza del paese.
E Grigio Borgo è un paese così dannatamente sicuro, da permettersi di ospitare i regnanti del continente… senza che temano per una gola tagliata nottetempo.

Ciò che posso fare è spendere la mia buona reputazione (mossa razziale del bardo: Umano).
L’usanza è quella di dar ospitalità e ristoro a noi bardi peregrinanti.
Portiamo conoscenza, buonumore e, per chi ci crede, qualcosa di più “sottile” con la nostra Arte… che sia di risveglio per le menti, di aiuto per chi è in difficoltà, di buon auspicio per gli amici, e di cattivo per i nemici (mossa Arte Arcana).
Siamo considerati amici. E gli amici degli amici, in genere, sono ospitati altrettanto di buon grado.

Quindi… questo mercante misterioso che ti ha chiesto un “favore”, sarebbe?
(Considerando lo scopo della domanda “Di chi sei al servizio?”… se mi occulti il nome del mercante (Felix Brightwood) non sei del tutto onesto 😉 )

Il tuo sguardo è limpido. Se sarai onesto con me, domani siederai al tavolo con i potenti.
Ed è quello che vuoi, lo vedo… E magari, chissà, scriverò una ballata sulla tua scalata al potere (legame: Sto scrivendo una ballata sulle avventure di Clovis).
Anzi, non vedo l’ora di vederti in azione. La tua stazza promette bene. Quasi come la tua ambizione...

Ma devo sapere che genere di “favore” dovresti fare a questo mercante misterioso.
Non voglio e non posso deludere la fiducia che Lord Volking ha riposto su di me.
Per il resto, se non potrò rimediarti un lasciapassare, un altro modo si troverà. Fidati: la creatività non mi manca.»

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Ma devo sapere che genere di “favore” dovresti fare a questo mercante misterioso

Clovis  (barbaro umano)

esterno delle mura, padiglione dei mercanti, locanda

 

"Ah ah ah" rido "felix lo conoscono tutti, ma non certo per i suoi principi morali: è un mercante!" Poi proseguo "mi ha contattato perché ha bisogno di un intermediario: ha comprato un carico di pietre preziose e ha bisogno di uno che entri nelle mura per andarle prendere" poi ribadisco: "ma come ti dicevo il mio futuro non è con i mercanti, mettimi in contatto con uno che conta e vedrai che non rimarrà deluso dai miei servigi. Quindi?" Chiedo lasciando intuire che è ora di tagliare corto e aspetto una risposta sul fatto che possa aiutarmi o meno.

Spoiler

@Crees

Nel frattempo gloover come si pone?

 

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Inviato

Iterius 

Quando uno è una testa di c***o, o lo è fino in fondo o no. E giustamente Vertius ha deciso di ignorare tutto ciò che gli accade attorno per concentrarsi sull’unica donna intenzionata a picchiarlo della locanda; mi sforzo di tenere sotto controllo i compari della donna (discernere realtà), pur senza guardarli in modo diretto, in modo da non farmi sorprendere.

Fisso negli occhi la donna, ben sapendo le possibili conseguenze di cosa sto per dire; con voce calma e pacata, ed un sorriso sadico sulle labbra, dico con tono minaccioso, giocherellando distrattamente con un anello che porto al dito Siamo due maghi di Dretus, membri dell’ambasceria del nostro regno. Non siamo interessati a creare o a farci creare problemi. Non intendo folgorarvi, evocare demoni o trasformarvi in vermi. Ora, tutti voi, di sicuro, avete sentito le storie di cosa accade a chi aggredisce noi maghi di Dretus. Non sono belle, non sono piacevoli, ma sono vere. E prima che qualcuno pensi “faremo sparire i corpi”, io vi inviterei a farvi qualche domanda: l’arcimago, che è in città, quanto ci metterà a rintracciarvi? E quanto si arrabbierà, per il tempo che gli avrete fatto perdere? E il resto dei regnanti, come reagiranno a sapere che l’alleanza che volevano realizzare, è andata in pezzi per colpa vostra? Quindi, signora, se i suoi amici si siedono, io gli offrirò una birra; se non lo fanno, spero che siano avvezzi alla sodomia, soffriranno meno quando verranno impalati 

Spoiler

Discernere realtà: 9: chi ha davvero il controllo della situazione?

Dimmi tu se si può attivare Parlamentare o Sfidare il Pericolo; nel caso: Parlamentare: 11; Sfidare: 7

 

Inviato

 

@Marco NdC Leyrold  @Cuppo Johann @Casa Clovis
Padiglione dei Mercanti

Innegabile che la magia che permea le strade del Borgo, sia arrivata serpeggiando anche fra le tende di quella tendopoli multiculturale, contagiando con il suo mistico e profetico zampino gli incontri e gli avvenimenti. La parola di una cameriera, la storia di una spada di fuoco, un cavaliere errante, due maghi , una donna guerriera, un mezz'orco ed un intrepido bardo per raccontare il tutto. Glover si mostra ancora nella sua ingenua giovinezza, sia quando spiega che non puó per nessuna ragione far vedere la spada a nessuno, sia quando si alza impettito per salutare il nuovo venuto. Il coraggio liquido lo porta anche ad ammettere che il temperamento del suo Signore non lo rende il piú abile dei diplomatici e che un uomo e che farebbe comodo un conoscitore della cultura orchesca. Mentre la situazione al tavolo vicino si calma sorprendentemente, ele minacce per nulla velate non scatenano un putiferio, voi tre marionette del destino avete modo di brindare e consolidare la vostra conoscenza. La notte avanza e presto si avvicina l'ora per cui sarebbe saggio tornare ai propri giacigli, visto l'importante giorno di domani. Che fate? 

Spoiler

Mi piace che state intrecciando i pg, continuate in tal senso e sentitevi liberi di dare spessore alla vicenda. 

 

@Voignar Iterius 

Le tue parole fanno effetto. Vedi un ombra di consapevolezza balenare fra gli occhi degli astanti, che si rendono conto di chi hanno davanti e di cosa potrebbero essere capaci. Un attimo di esitazione che si spegne, quando prosegui con le minacce. I soldati che hai davanti, almeno quelli piú anziani, sono sopravvissuti a scontri che farebbero impallidire un morto e se hanno lasciato qualcosa, oltre all'idea di farsi una famiglia ed una fattoria, é la paura della morte. D'altro canto per te non sono altro che cani ammaestrati che non si muoverebbero senza un ordine diretto del loro padrone, che é dal comportamento e dagli sguardi che cattura é sicuramente la donna davanti a te. (discernere)  << Dretus, un luogo esotico. Non proprio adatto a me od ai miei compagni, non andiamo molto d'accordo con chi ha bisogno di qualche trucchetto per stare in piedi. >> Sophia mette una mano sulla spalla di Vertius avvicinandosi ad entrambi e parlando a bassa voce. << Tornate in cittá . A nessuno piacciono i maghi. >>, si stacca per poi riavvicinarsi in modo plateale come se avesse dimenticato di proposito di aggiungere un ultima virgola. << Se minacci nuovamente me od uno della compagnia, ti strappo le palle e ti mostro un nuovo modo di usare quei pali di cui vi vantate tanto. >> .

La donna si siede, facendo calmare cosí la situazione. Che l'abbia mostrato o meno, non se la sentiva di mettersi nei guai con la delegazione di Dretus il giorno antecedente ad un evento cosí importante. Tirare in ballo l'Arcimago é stato un buon espediente.

<< Hai visto che occhi, e che labbra!!>> Vertius riesce a sorprenderti nuovamente. Tornate al vostro tavolo, che improvvisamente si é ritrovato isolato. La guerriera non mentiva, a nessuno piacciono i maghi. Che cosa fai?

Spoiler

Ottimo che state usando le mosse, vi invito a continuare ad esplorare le vostre possibilitá, ad esempio il Declamare conoscenze, una delle mosse piú dinamiche del gioco e nel tuo caso i Rituali.

Un appunto su discernere. É una mossa che s'innesca quando ti prendi del tempo per osservare attentamente una situazione, 

Cita

Per discernere realtà devi osservare da vicino il tuo bersaglio. Solitamente ciò significa interagire con esso o guardare qualcuno che lo fa. Non basta infilare la tua testa oltre una porta per discernere realtà su una stanza. Non stai semplicemente cercando indizi: devi guardare sotto e attorno alle cose, bussare contro i muri, e cercare figure strane nella polvere della libreria. Quel genere di cose.

Discernere realtà non significa solo notare i dettagli, ma anche capirne il contesto. Il GM descrive sempre onestamente ciò che i personaggi percepiscono, quindi durante un combattimento il GM dirà che il mago coboldo si trova dall’altro lato del salone. Discernendo realtà potresti rivelarne il motivo: i movimenti del coboldo lasciano intendere che stia traendo energia dalla stanza accanto, e che non può avvicinarsi.

 

 

Inviato (modificato)
Spoiler
Il 14/8/2020 alle 12:13, Crees ha scritto:

Innegabile che la magia che permea le strade del Borgo, sia arrivata serpeggiando anche fra le tende di quella tendopoli multiculturale, contagiando con il suo mistico e profetico zampino gli incontri e gli avvenimenti. La parola di una cameriera, la storia di una spada di fuoco, un cavaliere errante, due maghi , una donna guerriera, un mezz'orco ed un intrepido bardo per raccontare il tutto. Glover si mostra ancora nella sua ingenua giovinezza, sia quando spiega che non puó per nessuna ragione far vedere la spada a nessuno, sia quando si alza impettito per salutare il nuovo venuto. Il coraggio liquido lo porta anche ad ammettere che il temperamento del suo Signore non lo rende il piú abile dei diplomatici e che un uomo e che farebbe comodo un conoscitore della cultura orchesca. Mentre la situazione al tavolo vicino si calma sorprendentemente, ele minacce per nulla velate non scatenano un putiferio, voi tre marionette del destino avete modo di brindare e consolidare la vostra conoscenza. La notte avanza e presto si avvicina l'ora per cui sarebbe saggio tornare ai propri giacigli, visto l'importante giorno di domani. Che fate? 

 

Padiglione dei Mercanti
Leyrold, Bardo (umano)

Aldilà di qualche sgabello ribaltato per la concitazione, la situazione tra Sophia e i due maghi ha preso una direzione tutto sommato soddisfacente.
Come sospettavo, i due vestiti di tutto punto arrivano proprio dalle lande di Dretus.

«Cosa ne pensi di fare il doppiogioco?» torno improvvisamente a Clovis, forse spiazzandolo.
«Felix Brightwood è uno dei lombrichi più viscidi del continente. Lo sanno tutti. Venderebbe anche sua madre per il prossimo dente d’oro… E venderebbe anche te.»

La storia del contrabbando di pietre grigie non la digerisco proprio.
Non per la tipologia di lavoro in sé. Non sono certo un’educanda che fa incetta di margherite.
Ma quelle pietre sono speciali. Piccole, grandi, grezze o levigate… mi hanno sempre ispirato, come se mi parlassero.
Non voglio, né posso, spiegare certe cose. Sono cose da artistoidi… o da svitati.
Ad ogni modo l’idea che finiscano nelle grinfie di quel viscido mi fa quasi vomitare.

Mi trattengo dal farlo e mi avvicino a Clovis.
Calibro la voce affinché lui solo possa sentirmi.
Più esattamente lui solo e… “incidentalmente”… anche Johann. La cosa potrebbe interessargli.

«Come tutti gli scrocconi della sua risma, il pelatone viscido (Felix) avrà di certo un gruzzoletto da qualche parte. Compresa la tua fetta.
Beh, leviamogli tutta la torta. Ci finanzierai la tua causa, qualsiasi essa sia.
Sai anche in quale buco il viscido ti sta aspettando. Andiamo a bussargli sulla pelata, e vediamo che ci racconta…
Beninteso: non lo faccio per soldi. Non in questo caso. Puoi tenerti tutto.

«Prima però farei una capatina dal suo contatto in città. Da come ho capito è stato pagato in anticipo.
Significa che i gruzzoletti potrebbero diventare due…

Non male, ma non è questo il punto.
Il punto è che per Grigio Borgo la sua pietra è letteralmente sacra.
Non mi fraintendere. Non sto facendo il sentimentale.
Ascolta… impedire che la pietra venga rubata, dunque profanata, sarebbe riconosciuto come un gesto davvero eroico dalla comunità.
Quando domani ti presenterai al congresso, non lo farai in qualità di sconosciuto-venuto-da-chissàddove-capitato-lìpercaso.
Bensì come uno che è stato voluto e benedetto dagli dei…»
Lascio il tempo che Clovis valuti l’idea.

«Glover… piano con quel boccale. Il “coraggio liquido” diventa “stoltezza liquida” quando meno te l’aspetti.
Non vorrai mica lasciarti andare e farci vedere la “Fiammeggiante” in tutto il suo splendore?» la butto sul ridere, anche se una parte di me vorrebbe davvero vederla quella spada.
(Non avevo capito che Glover avesse portato la spada con sé…)

Tornando a Clovis:
«Vedi quei due maghi lì?
È vero, quelli di Dretus hanno una pessima reputazione.
Ma indipendentemente da se se la sono meritata, se quei due avranno bisogno di una mano, noi gliela daremo.
Perché abbiamo un cuore d’oro? Indubbiamente!» affermo con un certo sarcasmo «Ma anche perché i loro trucchetti potrebbero tornarci utili.
Quel genere di trucchetti che ti infilano a Grigio Borgo senza un lasciapassare. Non so se mi spiego…»

Approfitto della finta calma che si è creata, per stringere delle nuove amicizie.
Mi avvicino al tavolo dei maghi, mentre arpeggio qualcosa di più… esotico:

“Fulmini e saette viola dalle torri arcane,
della città terribile, che fu da spiriti eretta.
L’orròr delle torture, che manco a un cane!
Inferte da chi del potere ne scalò la vetta.

Regnano a Dretus i tre Sommi Arcimaghi,
sugli ordini e i sott’ordini di cui van fieri.
Ma a noi mortali arrivano racconti vaghi
di gran maestri, adepti, novizi e baccelieri.

Di uno in particolare c’è una storia vera
che vo’ cantando a tutti, sobri e alcolisti.
Un giovane mago con un famiglio in cera,
che appartiene all’Ordine degli Alchimisti.

Il suo nome risponde a Vek Straiushald Iterius!
Sulla pronuncia non mi gioco un fico secco
che solo rischio un ‘tacita favella imperius!’
un malefizio che trasmuta il naso in becco.”»
(Legame: Ho cantato storie riguardo a Iterius molto prima di averlo incontrato di persona)

Il sorriso è quello che ho affinato con anni di pratica.
«Mi fa piacere che in questa locanda si versi ancora vino, piuttosto che sangue» dico al gruppetto del Doppio Soldo e ai maghi. Le loro facce ancora contratte.

Faccio un cenno anche a Sophia, come per chiederle il permesso.
Poi mi rivolgo ai due giovani.
«Questa sonata l’ho composta dopo aver sentito di un certo baccelliere, dell’Ordine degli Alchimisti. Non ci crederete, ma credo che mi abbia suggestionato la faccenda del suo famiglio. Voglio dire, lo immagino come una specie di candela ambulante» faccio spallucce divertito, poi riprendo:
«Ho un certo seguito anche tra i bambini sapete? Preferiscono questo genere di storie, piuttosto che di gente impalata per orifizi destinati ad altro.
Beh, se questo Iterius facesse parte della vostra delegazione, quando lo vedete, ditegli che al mondo già si canta di lui…
Ad ogni modo il mio nome è Leyrold. Proprio come voi sto provando a far filare tutto liscio per domani. Anche se al destino piace mettersi di traverso…
Piuttosto, con chi ho il piacere di parlare?»

Narrazione condizionale: se i maghi si mettono a chiacchierare di buon grado.

«Sarò onesto con voi. (Affascinante è Onesto rivolto a @Voignar)
Quel pezzo di marcantonio con il quale discutevo si chiama Clovis, e potrebbe essere decisivo nelle contrattazioni di domani.
Con le tribù del Kurghish nessuno ci ragiona. Ma lui sì.
C’è solo un problema: è sprovvisto di lasciapassare.
Pensavo che per voi sarebbe un gioco da ragazzi farlo comunque arrivare dall’altra parte…
Cosa ne avreste in cambio?
Beh, intanto vi offro da bere. In secondo luogo avreste qualcuno che vi guardi le spalle.
Non che voi due non sappiate cavarvela, ovviamente.
Ma con uno così grosso non ci proverebbero nemmeno.
Questa sera è andata bene. Le minacce hanno funzionato… ma c’è mancato poco.
E come disse il vecchio saggio: “prevenire è meglio che curare”, giusto?»

Mappa ed elenco delle Città
 

 


Sarò onesto con voi.

Affascinante e Onesto
Quando parli onestamente con qualcuno, puoi fare al giocatore che lo interpreta (il GM se è un personaggio del GM) una domanda tra le seguenti. Deve rispondere onestamente, e può farti a sua volta una domanda dalla lista (a cui devi rispondere onestamente).

• Di chi sei al servizio?
• Cosa vorresti che io facessi?

• Come posso fare in modo che tu aiuti Clovis ad entrare a Grigio Borgo?
• Cosa provi realmente in questo momento?
• Qual è il tuo desiderio più grande?

Nota: Il PNG non deve necessariamente rispondere alla domanda. La domanda è fatta off-game al giocatore che lo interpreta, e la relativa risposta è sempre off-game, per quanto il bardo la intuisca dalle parole/reazioni in-game.
Stesso discorso per l’eventuale risposta che il bardo darà di rimando.


 

Modificato da Marco NdC
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Clovis (barbaro umano, non mezzorco!!!! ☺ )

Spoiler

Se non ho capito male, al di là di tutto Glover sembra interessato a presentarmi al suo signore. Comunque seguo gli intrecci che stiamo creando.

La proposta di Leyrold in effetti mi ha spiazzato; già aver collegato subito le pietre preziose alla pietra grigia e non aver pensato a gemme o diamanti mostra il suo grande fiuto, ma in effetti è solo questione di affari: se la paga del suo signore è migliore di quella di felix... quindi, prima che si avvii al tavolo dei 2 maghi, lo fermo per un braccio e gli dico: "c'è solo un problema: Felix mi ha promesso un po' di quella pietra grigia e io voglio un po' di quella pietra grigia" e lo trattengo in attesa di una risposta alla mia richiesta.

Spoiler

Qualsiasi cenno o parola di assenso e lascio il braccio considerando concluso il nuovo affare; qualsiasi mancato assenso o esitazione lascio ugualmente il braccio ma non considero concluso l'affare.

Poi notando la scena dei 2 maghi non riesco a capire come 2 mingherlini così abbiano potuto avere la meglio su dei burberi mercenari (legame: i metodi di Iterius sono strani e mi confondono)

Ma la cosa più divertente è guardare come Leyrold con una sciocca ballata cercava di rivoltare i 2 maghi. (legame: Leyrold è penoso e sciocco, ma mi fa tanto ridere)

 

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Spoiler
8 ore fa, Casa ha scritto:

Clovis (barbaro umano, non mezzorco!!!! ☺ )

Ops. Mi aveva confuso il colore della pelle marrone tendente al verde xD
Se posso ancora editare, correggo

Padiglione dei Mercanti
Leyrold, Bardo (umano)

(Precedentemente, mentre parlavo con Clovis:) 

8 ore fa, Casa ha scritto:

La proposta di Leyrold in effetti mi ha spiazzato; già aver collegato subito le pietre preziose alla pietra grigia e non aver pensato a gemme o diamanti mostra il suo grande fiuto, ma in effetti è solo questione di affari: se la paga del suo signore è migliore di quella di felix... quindi, prima che si avvii al tavolo dei 2 maghi, lo fermo per un braccio e gli dico: "c'è solo un problema: Felix mi ha promesso un po' di quella pietra grigia e io voglio un po' di quella pietra grigia" e lo trattengo in attesa di una risposta alla mia richiesta.

Rispondo:
«Ehm… l’idea era di andare prima a pizzicare il contatto di Felix, in quel di Grigio Borgo.
Probabilmente lo conosco pure quel tizio (precedente mossa Un Porto nella Tempesta).
Ti aspetta con un carico di pietre, giusto?
Beh, non ti impedirò di prendere quelle che riesci a portare con te…»

L’attaccamento di Clovis a quelle pietre un po’ mi delude, un po’ mi stranisce. Non sono nemmeno sicuro che sappia a cosa potrebbero servirgli…
Il suo doppiogioco servirà a mettersi in buona luce tra i grandi al convegno, anziché fare il facchino per quel viscido voltagabbana. È una questione di lungimiranza, ma avremo modo di tornarci...

«Affare fatto allora! Scusa se non ti stringo la mano, ma è che tra un po’ vorrei usarla per arpeggiare col liuto» ridacchio, sperando che l’ironia sulla sua forza non lo irretisca più di tanto.
(Legame: Clovis è spesso bersaglio dei miei scherzi)

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Iterius 

riconduco al tavolo Vertius, assecondandolo nella sua enumerazione dei pregi della donna che stava per farci fuori. Non mi metto certo a litigare ancora con lei, l’unica cosa che potrebbe venirne fuori sarebbe un brutto scontro, e noi siamo solo due, contro con troppe scimmie pelose ed armate fino ai denti; Perché non provi con le cameriere? Magari sono più disponibili, e circondate da meno protettori dico ridendo al mio amico, facendo anche cenno all’oste di servire della birra al gruppo dei mercenari; ogni promessa è debito, e ho detto chiaro e tondo che se si fossero seduti avrei offerto loro della birra.

Quando poi il bardo inizia a suonare, e sento il mio nome infilato in una canzone, quasi mi strozzo con la birra, mentre Vertius, giustamente, non si trattiene e ride di gusto. Rosso come un peperone, guardo il bardo che si avvicina a noi, facendo finta che il rossore sia dato dalla birra che mi è rimasta in gola, tossicchio un poco prima di rispondere, ripensando per bene a ciò che ho sentito sulle tribù di cui parla il tizio Si, alla base il principio è quello. Dico per chiudere in fretta la faccenda del famiglio a quanto pare lei conosce il mio nome, Leyrond, e questi è Vertius, baccelliere degli Alchimisti, eccellente accademico e mio collega di studi. Questo signor Clovis è con lei, forse? E, se posso, perché di preciso le tribù del Kurghish gli darebbero ascolto? 

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Johann (Guerriero Umano)

Osservo con una certa delusione la conclusione dello "scambio di opinioni" tra Sophia e i due avventori. Peccato..non sarebbe stato male se avesse combinato LEI qualche casino. Pazienza. Dovrò però stare in occhio: Dretus è un luogo pericoloso e i suoi abitanti lo sono ancora di più. 

Nel frattempo, mi sono decisamente perso alcuni passaggi del dialogo tra Leyrold e l'amico degli orchi, ma ho captato quel tanto che basta per percepire la dolce melodia del tintinnio di monete d'oro. Forse non sono ancora così scafato da riuscire ad escogitare lungimiranti piani politici, ma quando si parla di denaro, beh quella lingua la capisco e la parlo fluentemente.

"Sei di certo un uomo che sa difendersi da solo, Clovis." Intervengo a bassa voce guardando il barbaro "Ma forse un paio di braccia in più possono farvi comodo quando farete visita a questo vostro amico: costo relativamente poco come guardia del corpo." Ammicco sia a lui che a Leyrold esplicitando il mio essere disponibile ad accompagnarli dal contatto di questo Felix. 

Se posso guadagnarci qualcosa, perché no..

Tutto questo pensare ai soldi mi ha fatto venire sete e approfittando del suggerimento di Leyrold al giovane Glover, appoggio una mano sulla spalla di quest'ultimo e sorridendo amichevolmente prendo il suo boccale e ingurgito tutto d'un fiato la sua birra. "Leyrold ha ragione: bisogna fare attenzione con questa roba."

Detto questo tengo bene d'occhio il bardo mentre si avvicina al tavolo dei due maghi, stando pronto ad intervenire in caso la situazione precipiti. Non mi fido di loro e per quanto mi piaccia Leyrold da quando lo conosco ho sempre la paura che si infili in guai da cui non sia facile uscire solo con note soavi o dolci parole..a volte serve un po' di sana violenza: gli farebbe bene passare un po' di tempo con la Compagnia. Legame: Leyrold è un debole, ma lo trasformerò in un duro come me

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Clovis (barbaro umano)

Osservo johann, è un generale strano, completamente diverso dai generali orcheschi: molto meglio così! Annuisco e sorrido alla sua offerta: "servirà proprio una buona guardia del corpo quando felix scoprirà tutto! Ma chi se ne frega" e mi unisco al brindisi "sai una cosa?" confido al generale tra le risate del brindisi: "lo vedi il mio enorme spadone?... Non l'ho mai usato" e giù altre risate poi ci 'trasferiamo' dai maghi e attendo che sia leyrold a parlare: ha lui in mano le redini del discorso.

Modificato da Casa
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1 ora fa, Casa ha scritto:

Clovis (barbaro umano)

Osservo johann, è un generale strano, completamente diverso dai generali orcheschi: molto meglio così! Annuisco e sorrido alla sua offerta: "servirà proprio una buona guardia del corpo quando felix scoprirà tutto! Ma chi se ne frega" e mi unisco al brindisi "sai una cosa?" confido al generale tra le risate del brindisi: "lo vedi il mio enorme spadone?... Non l'ho mai usato" e giù altre risate poi ci 'trasferiamo' dai maghi e attendo che sia leyrold a parlare: ha lui in mano le redini del discorso.

Johann (Guerriero, Umano)

"Non preoccuparti, mio nuovo amico" rispondo a Clovis battendogli una mano sulla spalla "non ho ancora incontrato un singolo problema che non potesse essere risolto con un sano fendente del mio Spadone!" Butto giù ancora qualche sorso e poi aggiungo "Quanto alla tua confidenza..beh, tu portami ad avere dei soldi in tasca e al resto ti prometto che ci penso io! Non avrai nemmeno bisogno di sfoderarla la tua spada.." Legame (Ho giurato di proteggere Clovis)

Spoiler

Forse il legame è un po' prematuro, ma può essere un buon punto di partenza!

 

Modificato da Cuppo
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Leyrold, Bardo (umano)

Per un pigro moto della mia fantasia, immaginavo il leggendario Iterius con la barba bianca, il cappello a punta e tutto il resto. Ma invece…

Il 16/8/2020 alle 10:09, Voignar ha scritto:

Quando poi il bardo inizia a suonare, e sento il mio nome infilato in una canzone, quasi mi strozzo con la birra, mentre Vertius, giustamente, non si trattiene e ride di gusto. Rosso come un peperone, guardo il bardo che si avvicina a noi, facendo finta che il rossore sia dato dalla birra che mi è rimasta in gola, tossicchio un poco prima di rispondere, ripensando per bene a ciò che ho sentito sulle tribù di cui parla il tizio Si, alla base il principio è quello. Dico per chiudere in fretta la faccenda del famiglio a quanto pare lei conosce il mio nome, Leyrond, e questi è Vertius, baccelliere degli Alchimisti, eccellente accademico e mio collega di studi. Questo signor Clovis è con lei, forse? E, se posso, perché di preciso le tribù del Kurghish gli darebbero ascolto? 



«Com’è piccolo il mondo!» esclamo incredulo. Forse solo un po’ deluso che il mago non abbia aggiunto ulteriori dettagli sul famiglio di cera. I bambini sarebbero andati in brodo di giuggiole.
Scaccio l’idea.

«Non credo nelle coincidenze. Anzi, se non vi spiace, questo brindisi lo offrirei a (Divinità adorata a Grigio Borgo, che non è stata ancora definita), che stasera ha mosso le fila dei nostri destini»
Mando giù un sorso straripante, a cui segue un’ampia strisciata con la manica sotto la barba.

«Messere Clovis fa parte di quelle coincidenze-non-coincidenze, a cui non ho bisogno di chiedere particolari garanzie. Voi maghi avrete pure un qualche incantesimo per vagliare l’onestà di chi vi parla. Io… beh, ho i miei sistemi. Clovis, oltre ad avere braccia come tronchi, è troppo lungimirante, troppo scaltro per aver romanzato sulle sue abilità diplomatiche. Tanto mi basta.»

Stacco il deretano dalla sedia con fare risoluto.
L’ora è tarda, e il giovane scudiero di Lord Volking ha già attinto troppo allegramente da boccali sparsi. Non vorrei che l’indomani si presentasse in uno stato indecoroso.

«Di grazia, lor signori ci daranno una mano con il lasciapassare di Clovis?*» mi rivolgo di sottecchi, chinandomi verso i due maghi.

---

Prima di lasciare la locanda col suo variopinto carillon di maschere, volgo il mio commiato al tavolo di Sophia, sperando che non se la sia presa perché ho fraternizzato col “nemico”.
«Il signor Vertius è troppo giovane e bello per capire il confine tra il galante e il seccante. E il vivere sul cucuzzolo di una torre a Dretus, non aiuta certo a capire certe dinamiche sul resto del mondo. Se posso fare qualcosa per rimediare al suo sgarbo…» le dico sinceramente, senza farmi sentire da Vertius.   
(Affascinante e Onesto)

Similmente porgo i miei omaggi al tavolo di Torvis Conclave, il Cavaliere Errante.
«Messere, come ben sapete, noi bardi ci informiamo sui vizi e sulle virtù di ogni signore che conta. Ahinoi, spesso più i sui vizi che sulle virtù. Ma nel vostro caso c’è solo da decantare le seconde. Il che è un fatto più unico che raro. Sara mio onere e onore mettere un freno alle malelingue sul vostro conto. È una promessa. A parte questo, se c’è qualcosa che posso fare per voi…» mi confido onestamente, ma questa volta facendomi ben sentire da tutti.
(Affascinante e Onesto)

«Glover? Andiamo?» quasi lo strappo dal – probabilmente non suo – boccale.
«Johann, sei dei nostri?» faccio mentre sto per uscire.

Mi aspetto che anche Clovis e i due maghi ci seguano a ruota, chiudendo il sipario su questo primo atto sul palco di Grigio Borgo...

Mappa ed elenco delle Città

 

 

@Voignar
* «Di grazia, lor signori ci daranno una mano con il lasciapassare di Clovis?»
In riferimento al tuo off-game:

  

5 ore fa, Voignar ha scritto:

la cosa migliore potrebbe essere presentare Clovis all’arcimago: farlo entrare come suo ospite dovrebbe essere facile, anche perché ci sono altri due maghi che garantiscono per lui, e potrebbe essere un ottimo vantaggio politico sugli altri

Sul quanto le guardie saranno pignole relativamente agli “ospiti”, quando varcheremo le mura, è un elemento sul mondo di gioco (che sta al GM) che ancora dobbiamo scoprire.
Anzi, da quanto ho capito, Grigio Borgo sembra relativamente blindata… perciò immaginavo più qualche trucco da mago 🙂 … Staremo a vedere.

---

«Il signor Vertius è troppo giovane e bello per capire il confine tra il galante e il seccante. E il vivere su una torre di Dretus non aiuta a capire come ci si comporta nel resto del mondo. Se posso fare qualcosa per rimediare al suo errore…» le dico sinceramente, senza farmi sentire da Vertius.   

Affascinante e Onesto
Chiedo al GM riguardo Sophia:
“Qual è il tuo desiderio più grande?”

---

«Messere, come ben sapete, noi bardi conosciamo vizi e virtù di ogni signore che conta. Ahinoi, spesso più i vizi che le virtù. Ma nel vostro caso c’è solo da decantare le seconde. Il che è più unico che raro. Sara mio onere e onore mettere un freno alle malelingue sul vostro conto. A parte questo, se c’è qualcosa che posso fare per voi…» gli confido onestamente, ma questa volta affinché mi sentano tutti.

Affascinante e Onesto
Chiedo al GM riguardo il Cavaliere Errante:
“Qual è il tuo desiderio più grande?”

Modificato da Marco NdC
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Gantulga

 

I tre ormai sono dentro e ho capito che non c'è nulla di onesto in quello che stanno facendo, quindi provo a cercare qualche guardia, non quelle con cui stavano parlando prima ovviamente per avvisare che ho visto movimenti sospetti al Dirkwood Stone

Inviato

Clovis (barbaro umano)

Spoiler

«Non credo nelle coincidenze. Anzi, se non vi spiace, questo brindisi lo offrirei a (Divinità adorata a Grigio Borgo, che non è stata ancora definita), che stasera ha mosso le fila dei nostri destini»

"Si ma brindiamo piano, se ci sentono quelli di Zorandia addio pace!" Dico tra il serio e il faceto "Il loro ordine dei cavalieri del reliquiario è molto suscettibile sulle questioni che riguardano gli dei! Potrei raccontarvi molte cose anche su quella gente!"

Poi leyrold mi presenta ai maghi spendendo una parola sulla mia conoscenza degli orchi e in effetti anche il mio abbigliamento conferma che qualcosa a che fare con quella razza dovrei avercela.

Comunque mi presento anche di persona ma lascio sempre condurre il bardo.

Alla fine li seguo fuori dalla locanda!

Spoiler

Per quel che mi riguarda la prossima mossa è del gm, al momento non ho nulla in mente

 

Inviato

Iterius

Temo non mi sia spiegato a sufficienza: non metto in dubbio che il signor Clovis, che dovrebbe essere lei se ho ben capito accenno all'uomo che si siede accanto al bardo ma non comprendo bene per quale motivo, oltre le ottime capacità diplomatiche, lui avrebbe un canale così privilegiato con queste tribù. Signor Clovis, di preciso, lei cosa ha in più, rispetto ad un altro qualsiasi eccellente diplomatico di un qualsiasi seguito? 

mentre aspetto la risposta, bevo un sorso di birra, cercando di ricordare tutto quello che so sulle tribù Kurgish

Spoiler

Declamare conoscenze: 10 

 

Inviato (modificato)

Clovis (barbaro umano)

"semplice" rispondo dopo essermi presentato "sono l'unico a cui era concesso di entrare nei territori orcheschi durante il periodo di guerra."

Poi aggiungo: "come certo saprete gli orchi di kurgish non avevano rapporti con nessun altro stato e a nessuno era concesso di entrare nei loro territori se non con azioni militari. Tuttavia scambi commerciali avvenivano: dall'una e dall'altra parte mercanti disposti a rischiare mi chiamavano per mettersi in contatto tra loro. Naa, i vostri diplomatici parleranno anche un linguaggio forbito, avranno studiato i libri ma non sanno nulla su come pensa un kurgish, su cosa li anima e come prevenire i loro trucchi. Qui si tratta si vita vera non di accademia!"

Detto questo, rimango a disposizione ma nonostante tutti i bicchieri bevuti la lingua mi si stava seccando e mi sta balenando l'idea di prendere a schiaffi le guardie per entrare in quella dannata città!

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