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Capitolo 3 - Night’s Dark Terror (Parte 3)


AndreaP

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Xeno

L'esplorazione era incerta e i timori del monaco si materializzarono presto. Un'orda di babbuini li soprese e li costrinse alla fuga in una casa e solo l'intervento di Illius rese possibile uscire. 

La proposta di Vas su come proseguire sembrava l'unica possibile. Dopo l'uscita dei miei compagni affianco Grigory nelle retrovie.

 

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Gromdain 9 Yarthmont 992, Mezzodì [sereno - fine primavera]

Velocemente i compagni si mossero verso la costruzione affianco: aveva la porta parzialmente sfondata e anche all'interno di esso vi erano tracce di babbuino facendo di questa casa grotta un'altra tana dei primati

Davanti a loro il canalone proseguiva ma non si vedevano altre costruzioni, bensì un territorio brullo che si allontanava dai resti dell'antica città

@all

 

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Gromdain 9 Yarthmont 992, Mezzodì [sereno - fine primavera]

Con Stephan che li seguiva scuotendo la testa per quello che lui definiva una pazzia, ovvero il non tornare subito a Sukiskyn, gli amici proseguirono l'esplorazione trovando molti edifici vuoti salvo due: uno presentava pagliericci e resti i un focolare, probabilmente il luogo di riposo di goblin, mentre l'altro una tana di babbuini. In entrambi i casi non incontrarono nessuno

Infine, quando pensavano di essere giunti ad un  punto cieco, trovarono un'abitazione che permetteva di passare ad un altro canalone con altre zona nonancora visitate

@all

Spoiler

Mappa
https://drive.google.com/open?id=1uXlVS4mzz3qb6cI-ri9vsQOgnTRz6ZVH

In arancio la tana goblin, un giallo quella dei babbuini

 

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Gromdain 9 Yarthmont 992, Mezzodì [sereno - fine primavera]

Sfruttando i canaloni già esplorati i compagni attraversarono Xitaqa fino a giungere sulla riva del CAstellan River: l'antica città era ormai alle loro spalle e il gruppo iniziò a ridiscenderlo sulla riva nord seguendo l'alta scogliera nei punti dove due giorni prima avevano combattuto e sconfitto i cavalieri dell'Anello di Ferro, la società di schiavisti

Finché al tramonto non giunsero nel punto dove le colline lasciavano il posto alla brughiera e dove vi era il guado. Li trascorsero la notte

La mattina seguente sempre accompagnati da un bel sole il gruppo guadò il sole e si mise in cammino inoltrandosi per la foresta al fine di evitare le brughiere selvagge.

Il viaggio proseguì a passo veloce senza interruzioni e finalmente, quando il sole stava tramontando, davanti a loro comparve la sagoma familiari di Sukiskyn

Stephan scoppiò in lacrime "Vi ringrazio amici, temevo di non rivederla più"

Alla fattoria di Pyotr i compagni avrebbero potuto ricevere aiuto e forse gli indizia per continuare nella loro ricerca
 

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