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Capitolo 2 - Londra 1893: Il Fez Rosso Sangue


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Docteur Saroch

Il Dottore annuì, d'accordo con l'avventuriera circa la necessità di seguirlo e sulla scelta del più adatto a farlo.
Dal canto suo, stava considerando quanto sarebbe stato sconveniente porre qualche goccia di Laudano nel prossimo the del Barone.
Non sarebbe stato nè democratico nè cortese, ma di sicuro un gran sollievo.

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Capitano

Barrington dovette mordersi la lingua. Sperava che il barone, in quanto occultista, avrebbe potuto aiutarli con ciò che avevano scoperto ma...

Boria. Era esattamente quella la parola che pensava, la stessa pronunciata da Amelia. In quel momento riaffiorò il suo passato, i suoi commilitoni avevano in fondo ragione. Leva militare. Un po' di guerra, a un personaggio del genere, avrebbe sicuramente fatto abbassare la cresta.

Annuì alla proposta dell'avventuriera cercando faticosamente di sorridere all'avvenente donna, poi si alzò per prendere la cappelliera, stando bene attento a non aprirla. Non voleva vedere quel fez neanche da lontano, ora.

Modificato da Daimadoshi85
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Giovedì 9 Febbraio 1893 - ore 18:49 [sereno]

George seguì il barone fino ad una cabina singola posta nel secondo vagone: l'uomo entratovi chiuse la porta alle spalle e vi rimase per almeno 10 minuti

Quindi uscì e serrata l'anta, senza badare al farabutto, tornò nella cabina dei compagni: teneva in mano un libro rilegato da cui uscivo foglietti di appunti

"Eccolo, ve lo affido. Mi raccomando" e il suo sguardo passò su tutti fermandosi sul capitano "mi fido di lei in particolare modo. Ora dov'è il Fez?" chiese

Intanto il treno stava fermandosi a Staatsbahnhof, la stazione più grande di Vienna completata meno di dieci anni prima.

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Capitano Barrington

"In questa cappelliera." rispose asciutto il capitano, ponendogliela sul tavolo. Prese con cura il libro dal barone, come fosse uno scambio equo e fece un passo indietro, già infastidito per la troppa vicinanza al fez. 

Percependo che il treno era in fase di rallentamento, colto da un improvviso zelo di sicurezza, diede un'occhiata fuori dal finestrino alla stazione di Vienna, poi controllò dalle tendine dello scompartimento che nessuno stesse origliando. Infine, facendo un cenno al dottore di tenere d'occhio il barone, si mise comodo al fianco di Amelia e cominciò a sfogliare il libro distrattamente, stando sempre in allerta.

Avrebbe letto il libro più approfonditamente quando sarebbero ripartiti.

Spoiler

Do un'occhiata in giro per verificare di non aver sorprese (ci stiamo comunque fermando, non vorrei che proprio ora che abbiamo fez e un libro in mano ci vengano a fare un'imboscata, tipo)

Una volta che sono più tranquillo e siamo ripartiti, leggo il libro.

Individuare 50%

...non so se serva altro...

 

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Giovedì 9 Febbraio 1893 - ore 18:49 [sereno]

@Roderik

Spoiler

Il capitano guardò fuori dal finestrino prima di chiuderne le tende: oltre al carico consueto di vettovaglie vi era solo qualche passeggero che scendeva e qualcuno che saliva.

"Va bene" riprese il Barone "Stare tutti insieme nella stessa cabina è solo scomodo. La mia è una cabina piccola, ma suppongo che voi abbiate un'altra doppia essendo in quattro. Suggerirei di non perdere tempo e andare in quella a studiare il fez, dottore. Forza mi porti lì. Per me possiamo anche saltare la cena"

I compagni guardarono l'orologio, che indicava che il pasto sarebbe stato servito entro 10 minuti

Modificato da AndreaP
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Capitano Roderick Barrington

Il capitano si fermò a fissare le lancette dell'orologio, in un pensiero frenetico. "George." esclamò "Pensi che riusciresti a cercare il famoso libro del fez sussurrante nella camera di Menkaph, nel mentre sono a pranzo? Ti prometto che ti farò mangiare fino a scoppiare, se lo troveremo."

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Capitano Roderick Barrington

"Siamo solo in quattro, tre se non contiamo il dottore con il barone. Uhmmm...Potrebbe anche solo andare a vedere dove si trova il libro, senza poi prenderlo in modo da non insospettire nessuno, mentre noi due andiamo a pranzo e lo teniamo d'occhio. Non abbiamo ancora risolto neanche con la ragazza..." mi volto verso il barone, prima che esca " In effetti, Barone, finché è qui. Cosa sa dirci riguardo quel 'sangue di principi' che avevamo trovato menzionato dalle nostre precedenti letture dell'Apocrypha? Abbiamo il dubbio riguardi la coppia che viaggia con quell'uomo..."

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Capitano Roderick Barrington

"Un problema sormontabile..." rispose al giovane, estraendo un foglio di carta e scrivendo il titolo del libro in lettere maiuscole e, per sicurezza, anche in corsivo "Confronta questi due tipi di scrittura con la prima pagina dei libri che troverai...Dovrebbe bastare."

Spoiler

Immagino che un foglio e una penna fossero facilmente recuperabili, se così non fosse, valutiamo 😅

 

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Giovedì 9 Febbraio 1893 - ore 18:49 [sereno]

"La mia cabina non comunica con altre cabine" rispose il barone "E'una richiesta esplicita che ho fatto alla prenotazione del posto"

"Penso che vi riferiate al fatto che usare il sangue insieme al Fez possa concedere poteri straordinari e forse l'Immortalità Su questo punto, l'Apocrypha come scoprirete leggendo con attenzione è molto preciso e deve essere sangue di Principe. Se la coppia che dite ha sangue reale allora è possibile"

"Lascio a voi i dettagli operativi sull'azione per recuperare il libro: questo dovreste essere abili a farlo. Bene andiamo nell'altra cabina dottore? Sono ansioso di esaminare il Fez"

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Capitano Roderick Barrington

"Esatto, sangue di Principe. Ma io mi sono chiesto...Cosa si intende da ciò? Non hanno forse i principi sangue come il nostro? Senza nulla togliere a Sua Maestà Re Giorgio, sia chiaro...Speravo che lei potesse spiegarmi meglio ciò, ma le lascio studiare il fez se preferisce. Ad ogni modo non sappiamo le origini di queste persone."

 

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Giovedì 9 Febbraio 1893 - ore 18:58 [sereno]

Mentre il treno ripartiamo da Vienna i compagni si divisero per portare a termine i propri compiti. 

Saroch con il barone entrarono nella cabina che il dottore divideva con l'avventuriera per studiare il Fez, saltando per quello la cena

Amelia e Roderik si diressero in sala da pranzo per la cena e per verificare che Menkahp vi si trovasse così da poter permettere di George di agire

Il farabutto avrebbe atteso nella cabina che divideva con il capitano e dove i compagni detenevano il prezioso Apocrypha del barone, per poi provare ad entrare nella cabina del turco

@Saroch

Spoiler

Entrato nella cabina il barone si sedette di fronte al tavolino e estrasse un blocco per appunti, alcune pergamene una tavoletta di divinazione ed un pendolo. 

Quindi stesa una pergamena sul tavolo, aiutandosi con alcune pinze estrasse il Fez e ve lo appoggiò.

L'uomo pareva sapere il fatto suo: avvalendosi delle pergamene e dei suoi strumenti iniziò così a studiare l'oggetto appuntandosi tutto ciò che trovava sul taccuino e pronunciando spesso quelle che sembravano preghiere o rituali

Il tutto lesinando al minimo le spiegazioni al dottore.

@Sala da pranzo

Spoiler

Quando i compagni arrivarono in sala da pranzo trovarono che molti degli avventori già vi erano arrivati. 

I russi in fondo alla sala come sempre si facevano sentire, mentre in un tavolo silenzioso, Menkahp, il suo servitore Kapok e la giovane Elizabeth attendevano che a cena fosse servita in silenzio

Aileen MacGregor, la report, raggiunse Roderik e Amelia al tavolo "Ciao, tutto bene? Siete spariti ad un certo punto oggi. Ma George e Jean-Loui non ci sono per cena?" chiese

 

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Capitano Roderick Barrington

Spoiler

"Buongiorno, Miss Mac Gregor." rispose Barrington con un sorriso "Sì sì, tutto bene...George ha solo avuto un leggero malore e Jean Louis lo sta assistendo. Siamo passati infatti per prendere qualcosa per loro giusto perché non rimangano a stomaco vuoto, poi restiamo a cena. Magari, Amelia..." disse, con fare forse troppo confidenziale "posso chiederti la cortesia di portare tu il pane a George, così intanto ci sediamo con Aileen e ti aspettiamo..." facendole un cenno d'intesa.

 

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Giovedì 9 Febbraio 1893 - ore 18:58 [sereno]

@Sala da pranzo

Spoiler

La McGregor sorrise "Ah spero non sia nulla di grave. Sapete questi viaggi mettono molto sotto stress la salute, soprattutto in luoghi remoti. Ma voi dovete sapere bene queste cose, vero Capitano?"

La giornalista non badava ad Amelia che volendo poteva così allontanarsi.

 

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