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Domenica 11 Febbraio 1893 - ore 10:00 [sereno]

"L'isola del principe Ramazan è la decima isola di questo arcipelago di nove isole: si trova a sud dell'isola di Burgazadasi e a ovest di Adalar" riprese l'uomo "L'isola è poco più di una collinetta con una scogliera di roccia pericolante un sentiero usato dalle capre. Sull'isola Nisra vive in una torre antica. Questo è quello che so"

"Ora veramente devo partire: i miei interessi mi portano altrove. Devo salutarvi" concluse

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Amelia Meadowcroft 

Amelia si accomiatò dal loro anfitrione non senza lanciare un'ultima occhiata curiosa al ragazzino taciturno.

Bene, disse una volta che furono usciti, mi sento in colpa a dirlo ma il momento migliore per andate sull'isola potrebbe essere questa notte, mentre Menkap e i suoi scagnozzi si recano ai porti Kasim Pasha per l'appuntamento. 

Però come facciamo con il figlio di Demir?

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Domenica 11 Febbraio 1893 - ore 10:00 [sereno]

Lasciata la casa di Makryat i compagni si fermarono a discutere sul da farsi non lontano dalla villa di questo.

Mentre discutevano videro il convoglio dello stesso Makryat partire dall'ingresso principale. Su una delle carrozze stava seduto Selim con il figlio Mehmet: quest'ultimo fissò dal finestrino i compagni non distogliendo lo sguardo mentre si allontanava.

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George Banks

"Quel ragazzino. Quel maledetto ragazzino...", commentò George, ricambiando lo sguardo di Mehmet.

"Secondo me, se andiamo stasera, non combiniamo nulla. Ma tanto siamo qui a girare a vuoto da ieri".

  • 2 settimane dopo...
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Domenica 11 Febbraio 1893 - ore 10:00 [sereno]

Guidati da George i compagni si mossero verso il porto di Galata Bridge. 

Chiedendo in giro fu subito loro chiaro che in inverno non vi era nessun collegamento stabile con le Isole dei Principi, chiamate dalla popolazione locale Kizil Adalar: vi era invece un traghetto due volete al giorno in primavera ed estate che portava alle quattro isole abitate, dove sorgeva un collegio navale e un seminario.

Vi erano tuttavia pescatori che, a pagamento, erano disposti ad accompagnarli.

Abdullah Nove Dita era un pescatore sui trent'anni, cresciuto in quei luoghi. "Certo, si può fare" rispose alla richiesta di passaggio degli amici "Su quale delle quattro isole dovete recarvi?" chiese

@all

Spoiler

VI ho mossi come mi pare di capire dal TDS voleste fare 

 

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Domenica 11 Febbraio 1893 - ore 10:00 [sereno]

Il pescatore scosse la testa "nessuna delle nove isole si chiama con quel nome" rispose "le quattro isole abitate sono Kinaliada, Burgazadasi, Heybeliada e Adalar. Le altre sono solo piccoli scogli disabitati ma neanche loro hanno quel nome. Hai informazioni sbagliate, amico"

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George Banks

"Va bene, ti credo. Allora portaci a fare un giro lo stesso. Ci interessa vedere il mare a sud di Burgazadasi e ovest di Adalar. Lo puoi fare? Anche subito?", George riprese il filo del discorso. 

In effetti, l'isola che cercavano doveva essere una specie di mistero, dato che era la decima in un arcipelago di nove...

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Amelia Meadowcroft 

L'esploratrice si fermò ad acquistare un velo che potesse coprirle testa e viso com'era usanza del luogo. Chissà perché si era convinta che il barcaiolo potesse scandalizzarsi alla vista di una " sfacciata occidentale", molto più di quanto avevano fatto i commessi del bazar e dei negozi visitati sinora.

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Domenica 11 Febbraio 1893 - ore 12:30 [sereno]

"Va bene" disse il pescatore e accordatosi con i compagni li invitò a salire

La barca salpò: era inverno e anche in quella parte di mediterraneo il freddo si faceva sentire, costringendo gli amici a coprirsi con coperte durante il viaggio

Le isole del principe distavano 12 miglia da Costantinopoli e la barca ci mise circa due ore a raggiungerle: come raccontato dal marinaio cinque isole erano per lo più scogli mentre le altre quattro erano abitate

Il naviglio le superò dirigendosi verso l'area di mare che i compagni avevano detto di voler visitare

Abdullah nove dita, così si chiamava il pescatore, pareva molto esperto e percorreva il mare seguendo abilmente il vento.

Ad un tratto i compagni videro in lontananza quella che pareva un isola.

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George Banks

"Ecco. Quell'isoletta lì, tutta rocce... ti ci puoi avvicinare?", chiese allora George, che non perdeva alcuna occasione, istintivamente, per provare a contare le dita di Abdullah, colpito dal suo soprannome. 

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Domenica 11 Febbraio 1893 - ore 12:30 [sereno]

Il pescatore scosse la testa "Quella è maledetta, molti marinai sono morti o scomparsi in queste acque. Io la non ci vado" disse deciso con gli occhi che tradivano paura mentre lo sguardo continuava a passare sulle rocce indicate da George.

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Barrington

Amico, ho visto che sei un abile marinaio, e comprendo la tua paura. Se ci lascerai il più vicino possibile, avrai il doppio della paga e potrai andartene subito dopo. Non dovrai aspettarci. Disse il capitano, sperando di convincere lo spaventato marinaio. 

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Domenica 11 Febbraio 1893 - ore 12:30 [sereno]

"Il doppio della paga?" chiese l'uomo per poi fermarsi a pensare 

Quindi rispose "Va bene, ma mi pagherete subito. Poi mi direte quando debbo venire a riprendervi. Non ho intenzione di aspettare qui"

Intanto mosse la barca verso l'isola.

Questa era poco più di una collinetta con un piccolo muro di roccia fatiscente e un sentiero  su cui si muovevano alcune capre cenciose, allevate dai cultisti per cibo e latte. Tre piccoli caicchi sono stati tirati fuori dall'acqua. 

Non si vedeva nessuno.

Inviato

George Banks

"E chi ci dice che ritorni davvero, "amico"? Doppia paga e poi ci molli qui... non è mica la prima volta che succede", disse George, che si fidava degli altri come si fidava dei "bobby". Cioè, per niente. 

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Inviato (modificato)

Docteur Saroch

"Suvvia George, intendeva doppia paga per il passaggio fin qui. E riceverà altrettanto se verrà domani alla stessa ora a riprenderci."

Il Dottore sorrise stirando le labbra, in realtà cominciava a pensare che non avrebbero avuto bisogno di un passaggio di ritorno, non da vivi almeno. Ma sentiva moralmente impossibile tirarsi indietro proprio ora.

Spoiler

Scusate l'attesa, totalmente assorbito dalle cure parentali causa assenza della consorte.

Modificato da PietroD
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Domenica 11 Febbraio 1893 - ore 12:30 [sereno]

L'uomo rimase dapprima interdetto poi sorrise alle parole del dottore "Il Profeta mi è testimone, non sono un ladro. Va bene mezza paga ora e l'altra parte al ritorno. Ditemi solo quando volete che vi venga a prendere... Io mi avvicinerò all'isola e voi vi farete vedere"

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