PietroD Inviato 29 Aprile Segnala Inviato 29 Aprile Docteur Saroch Il dottore aveva dato per ovvio che si trattasse del figlio del loro ospite, ma in effetti non poteva esserne sicuro. La signorina Amelia invece era molto più pragmatica. Si augurò di non essersi sbagliato, perché alla fine di quella esperienza surreale sarebbe mancata solo la riconsegna del figlio perduto al padre in ambasce.
Daimadoshi85 Inviato 29 Aprile Segnala Inviato 29 Aprile Capitano Roderick Barrington In effetti ancora non avevamo chiesto precisamente se fosse il figlio del professore pensò Barrington quando Amelia pose la domanda. Rimase perciò in silenzio in attesa, nel mentre ri mirava il mare per sicurezza.
AndreaP Inviato 2 Maggio Autore Segnala Inviato 2 Maggio Domenica 11 Febbraio 1893 - ore 17:00 [sereno] "Barlas, Barlas Demir" rispose "perchè me lo chiedete? Mi pareva che mi conosceste" Il ragazzo guardava i compagni dubbioso mentre la barca scivolava nel tramonto
Daimadoshi85 Inviato 3 Maggio Segnala Inviato 3 Maggio Capitano Roderick Barrington Il capitano tirò finalmente un sospiro di sollievo speravamo, in realtà, che fossi il figlio del professore Demir... Ma non ne avevamo la certezza completa... Finalmente una nota positiva, ora avevano loro il coltello dalla parte del manico...
Ghal Maraz Inviato 3 Maggio Segnala Inviato 3 Maggio George "Bene, bene, ma adesso cerchiamo un attac... un attracch... un molo dove fermarci, in fretta!", intervenne George.
AndreaP Inviato 7 Maggio Autore Segnala Inviato 7 Maggio Domenica 11 Febbraio 1893 - ore 17:00 [sereno] La nave approdò ad un molo di pescatori posto fuori dalla città, sotto gli occhi degli indigeni che tentavano di capire chi fossero gli stranieri Senza problemi il gruppo sbarcò ma bisognava capire che fare del prigioniero liberato ancora in trance.
PietroD Inviato 13 Maggio Segnala Inviato 13 Maggio Docteur Saroch Il medico non intendeva trascinare un uomo inerte in spalla per tutta la città. "Dobbiamo accaparrarci una carrozza e riportare il signorino Barlas dal padre. Porterei quell'uomo con noi... leggendo il libro potremmo riuscire a trovare una cura e 'metterla in pratica' su di lui. Se fallissimo, sarebbe comunque possibile affidarlo alle autorità, ritengo altamente probabile che sia stato rapito a qualche famiglia. Forse Mister Demir stesso potrebbe essere in grado di riconoscerne le fattezze, se questo sfortunato è stato un uomo abbastanza in vista a Istambul, prima di finire in questo modo." Colto da una piccola speranza, si rivolse al ragazzo. "Magari è abbastanza noto e lo riconosci anche tu. Osservane il volto..." Spinse la testa dell'incosciente verso l'alto spingendo sotto il mento, perché il viso fosse ben visibile. 1
Ghal Maraz Inviato 15 Maggio Segnala Inviato 15 Maggio George "Ottima idea, Doc!", George approvò l'approccio del medico, mostrando una convinzione e una comprensione della faccenda ben oltre le sue conoscenze. Come al solito.
shadizar Inviato 15 Maggio Segnala Inviato 15 Maggio Amelia Meadowcroft Amelia approdò al molo e finalmente tornò a respirare. Era talmente tesa da sentirsi le spalle dolenti. Si affiancò a Roderick e gli cinse la vita con un braccio prima di poggiare la testa sulla sua spalla: sono d'accordo, ci serve una carrozza chiusa per portare i due uomini a casa Demir. Anzi, forse è già l'ora dell'incontro? Se così fosse dovremo passare a prendere il dottore ai mercati. George che ne dici di offrire qualche sterlina a quegli indigeni in cambio del mezzo di trasporto? 1
Ghal Maraz Inviato 16 Maggio Segnala Inviato 16 Maggio George "Miss, io conosco solo la lingua di Sua Maestà... non so se loro la parlano!", fece allora presente George, già immaginandosi, nella sua testa, la scena di lui che prova a fregare i Turchi mercanteggiando in due idiomi diversi. Subito gli sfuggì un sorriso compiaciuto.
AndreaP Inviato 16 Maggio Autore Segnala Inviato 16 Maggio Domenica 11 Febbraio 1893 - ore 18:00 [sereno] Certo che lo conosco" disse il ragazzo "E' il Principe Ramazan, noto nell'aristocrazia" I compagni affittarono due carrozza e si diressero alla villa del professore riportando a casa il figlio rapito Studiando il Fez sussurrante, il tomo che avevano trovato, gli amici identificarono un rituale per distruggere il Fez. Insieme al professor Demir si impegnarono per mettere fine alla maledizione con cui Nisra, la Figlia del Destino e quel mostruoso impostore Menkaph, volevano evocare oscure divinità Ripartendo da Costantinopoli con l'orient Express il gruppo di amici del professor Smith avevano ancora in mente il malvagio Selim Makryat che avevano incontrato con il figlio Mehmet che poi un giorno avrebbero reincontrato ______ Presente___________ Sabato 6 Gennaio 1923 - Mezzodì [Nevischio gelido] I compagni chiusero il diario. Ora sapevano cosa era successo nel lontano 1893 e cosa legava il professor Smith a Mehmet Makryat 3
PietroD Inviato 20 Maggio Segnala Inviato 20 Maggio Ludwig Von Weber Il nobile tedesco poggiò il pomolo del bastone sulla fronte, concentrandosi sulla sensazione fredda del metallo. "Per quanto assurda sia, la storia in quel diario, confesso che mi è parso di viverla." Adesso doveva sforzarsi di tornare al presente, e ai loro obbiettivi attuali. 1
Ghal Maraz Inviato 21 Maggio Segnala Inviato 21 Maggio Carter Grant "Per quanto assurda, non mi pare granché più improbabile di quanto capitato a noi stessi, nelle ultime occasioni", Carter fece presente, riguardando gli appunti che aveva tratto. "E questa storia della tratta verso Costantinopoli... che sgradevole combinazione".
AndreaP Inviato 26 Maggio Autore Segnala Inviato 26 Maggio Sabato 6 Gennaio 1923 - Mezzodì [Nevischio gelido] Alle parole di Carter, i compagni ripensarono a cosa li attendeva. Ora dovevano decidere se dedicarsi alle indagini sul "treno speciale" o attendere la partenza dell'oriente Express
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