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Capitolo 2 - Londra 1893: Il Fez Rosso Sangue


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Roderick

Tra i vagoni

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Il capitano avanzò fino alla prima carrozza e scoprì in quale doveva trovarsi, a meno che non fosse una trappola, Menkaph. Finse noncuranza arrivato davanti alla cabina e tirò dritto, dirigendosi avanti sperando di trovare il capotreno, con cui avrebbe finto una veloce conversazione in attesa del suo inseguitore.

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Non è mia intenzione segnalare quale sia la nostra cabina, quindi non mi dirigo verso quella, ma cerco il capotreno per poterci parlare e magari gettare indizi sbagliati. Come va il viaggio, se siamo in orario, se la mia cappelliera è al suo posto. Cose così.

 

 

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Amelia Meadcroft

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A domani allorasarò qui per le 12.30 concluse la giovane porgendogli la mano per accomiatarsi.

Poi uscì dal bar per seguire Barrington sperando di non averlo spinto verso qualche guaio. Non sapeva bene dov'egli fosse quindi prosegui' con cautela sbirciando negli scomparti e cercando di stare attenta ai rumori sospetti che potessero provenire dalle cuccette che superava.

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Sono discreta, non invadente. Se le cabine sono aperte lancio un occhiata veloce passando, mentre tendo l'orecchio giusto ad eventuali rumori di lotta. 

 

 

 

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Mercoledì 8 Febbraio 1893 - ore 23:20 [sereno]

@Roderik

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Proseguì nella carrozza verso la testa dove aveva visto il capotreno, superando la cabina dove era entrato Menkhap. L'altro uomo, quello che doveva essere uno sgherro del turco, proseguì e si fermò in una doppia dove entrò.

Giunto dal capotreno questi lo rassicurò "il treno è in perfetto orario signore. Fra poco più di tre ore saremo a Strasburgo. Quanto alla sua cappelliera ho provveduto a metterla nel vagone merci, dove solo gli addetti possono entrare."

 

@Amelia

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Salutato il nobile la ragazza tornò verso la testa del treno, superando il secondo vagone, per poi giungere nel loro. Ci si avviava verso la mezzanotte e tutte le cabine erano chiuse

@Amelia e Roderik

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Amelia entrò nel primo vagone: in testa vide che vi era Roderik che parlava con il capotreno

Di Leeds, Burgham o dell'altro uomo non vi era traccia

 

@Saroch e Banks

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I due erano nello loro scomparto preparandosi per la notte quando udirono nel corridoio, davanti alla loro porta, la voce di Roderik che parlava con qualcuno

@all

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Metto una mappa e indico le cabine dove avete visto entrare le persone
https://drive.google.com/open?id=13yJ1QnXCYjUQDiGPHbWzyn9AZT_vkJRr

 

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Amelia con il capitano Barrington ( e voi smettetela di chiamarlo tutti per nome)

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Amelia raggiunse i due che parlavano e, dopo aver salutato, chiese: perdoni il disturbo ma avrei bisogno di sapere se sul vagone vi fosse una cabina singola a disposizione, oppure una donna che volesse dividerla con me. Abbiamo fatto un po' di pasticci con le prenotazioni. Chiedere non costava nulla anche se forse non era sicuro dividersi.

 

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Mercoledì 8 Febbraio 1893 - ore 23:20 [sereno]

@Nel corridoio

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Il capotreno arrossì pesantemente "Un errore imperdonabile" disse "io pensavo voi foste sposati o consanguinei. Non so come porle le mie più sentite scuse a nome anche della compagnia. Noi controlliamo sempre queste cose. Non so come possa essere successo"

"Singole non le ho in questo vagone, ma ho una doppia libera." aggiunse indicando quella la terza dalla testa, quella dopo le due degli altri compagni.

 


@all

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Se vedete la mappa i bagni sono comunicanti uno per due cabine. Sono provviste di doppie serrature, cosicché uno quando è in cabina chiude la serratura, se vuole usare il bagno prova ad aprire la porta presupponendo che una persona in bagno chiuda la stessa dal lato opposto quando lo occupa, e poi la riapra andandosene.

 

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Amelia Meadcroft 

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È un errore comprensibilissimo. Probabilmente il collega che ha prenotato i posti credeva si trattasse di mio padre e non di me quando ha ricevuto il compito dall'università; non intendo certo sollevare nessuna critica al vostro staff. Però se mi fosse possibile trasferirmi in quella cabina, fintanto che resta libera, gliene sarei grata.

 

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Docteur Saroch

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"Pare che tornino dalla loro esplorazione." constatò, forse un po' troppo ovviamente, il dottore.

Si sentiva piuttosto sollevato, presto avrebbe finalmente sciolto il dilemma fra la facoltà di addormentarsi un po' e la necessità di rimanere vigili. 

 

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Capitano Roderick Barrington

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"può scusarci un secondo?" chiese il capitano al capotreno, per poi prendere in disparte l'avventuriera "è sicura, Amelia? Comprendo le sue motivazioni, ma con le persone che abbiamo visto sul treno, sarebbe forse meglio stessimo insieme...le prometto che non farò niente di inappropriato, se è ciò che la preoccupa..." 

 

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Amelia Meadcroft 

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Roderick l' aveva presa in disparte e le stava sussurrando qualcosa nell'orecchio... un argomento scabroso tra l'altro. Amelia si senti' tutta un brivido divisa da ciò che realmente desiderava e ciò che era giusto fare. 

Una cabina in più può sempre essere utile; un posto in più dove nasconderci  e che i nostri nemici dovranno controllare.  Prendiamola lo stesso ma stanotte resterò comunque da te, e lo disse con voce forse un po' troppo roca.

 

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Mercoledì 8 Febbraio 1893 - ore 23:20 [sereno]

@Fuori

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"Assolutamente, la consideri assegnata a lei" rispose il capotreno "la cabina era libera, per una disdetta dell'ultimo momento, quindi rimarrà sua fino all'arrivo a Costantinopoli. Qualora dovessi avere necessità del secondo posto, come da politiche della compagnia sarà sicuramente una donna"

"Se ha bisogno del mio aiuto per spostare i bagagli sono qui. Altrimenti mi trova al mio posto in fondo al vagone" disse indicando il posto a sedere in coda al corridoio dove avrebbe passato la notte.

Quindi fatto il suo dovere vi si recò

 


@all

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Come scritto sopra, se state in due cabine con il bagno in comune (come le due occupate da voi), le cabine divengono nella sostanza intercomunicanti.

 

Modificato da AndreaP
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Giovedì 9 Febbraio 1893 - ore 9:00 [sereno]

La notte trascorse tranquilla con il treno che si fermò alle 3:34 a Strasburgo e alle 6:41 a Stoccarda

@Banks

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Banks fu svegliato dalla fermata: affacciandosi non vide nessuno scendere dal treno

Nel dormiveglia, nel silenzio del treno in sosta, George udì la porta di una cabina della carrozza chiudersi e subito dopo un'altra porta chiudersi

 

@Amelia

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Amelia si era organizzata per farsi svegliare a Stoccarda: affacciatasi vide Burnham lasciare da solo il treno insieme ad altri passeggeri. Menkhap non si vedeva da nessuna parte.

L'Orient Express proseguì quindi ripartì

 

Dopo una fermata ad Ulm  alle 8:18, i passeggeri del primo vagone vennero chiamati per la colazione alle 9:00 in punto

I quattro amici raggiunsero al carrozza ristorante superato il secondo vagone, e la sala bar dove sedevano solo due uomini su tavoli separati.

La carrozza ristorante era suddivisa in due aree ciascuna con tavoli da quattro posti: come spesso accadeva l'area dedicata ai non fumatori era vuota, mentre l'altra era già affollata

Al primo tavolo vi erano Menkhap con quello che doveva essere il suo sgherro, un uomo alto sulla quarantina. Insieme a loro, intenta a mangiare in silenzio, vi era una ragazza sui vent'anni. Menkhap indossava un Fez rosso identico a quello in possesso ai compagni

Più in la sedeva da sola Aileen McGregor, la giornalista vista la sera prima al bar

Quindi vi era un tavolo a cui serve Pyotr Trubosky, il russo conosciuto d Amelia al bar insieme allo zio di questi, il conte Rudolph Razumosky e ad una donna in abiti eleganti. I tre stavano parlando fra di loro.

Vi era poi un tavolo con un uomo ed una donna in abiti da viaggio che mangiavano in silenzio

@all

 

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Amelia Meadcroft 

Vi dispiace accomodarvi senza di me? Vorrei andare dalla signorina McGregor. 

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Signorina McGregor disse avvicinandosi al tavolo e allungando una mano per presentarsi, sono Amelia Meadcroft, lei forse non ha mai sentito parlare di me ma io sono una sua grande estimatrice e avrei davvero piacere a conoscerla meglio.

 

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Giovedì 9 Febbraio 1893 - ore 9:00 [sereno]

Mentre i compagni si scomodavano nella saletta non fumatori, Amelia raggiunse la donna che sola faceva colazione nell'altra sala, fermandosi a parlare con lei

@Amelia

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La donna alzò lo sguardo fiero su Amelia e poi rispose "Certo si accomodi, miss McGregor. L'avevo notata ieri sera, in compagnia di un bell'uomo. Il suo accompagnatore, marito forse, non è con lei?"

 

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Amelia Meadcroft 

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Dipende quale disse Amelia sorridendo. Ieri sono stata anche avvicinata da un bell'uomo russo che mi ha invitata a pranzo. Comunque no, nessun matrimonio per me, sono pochi i maschi così coraggiosi da sfidare le convenzioni e legarsi con una donna indipendente.

Ma mi parli di lei piuttosto, ho sentito che la "questione armena" e ben lontana dal trovare una soluzione.

 

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