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Inviato

Domenica 5 Febbraio 1893 - ore 1.58

Amelia lasciò partire un'altro colpo che questa volta centrò in piena fronte la creatura: il proiettile attraversò la testa dell'essere uscendo dall'altro lato.
La cosa si accasciò sul letto distruggendosi poi in piccoli frammenti di tessuto rosso simile a quello con cui era fatto il Fez. 

Questo era ancora lì a terra affianco al dr.Hobbs.

Smith pallido in volto e attaccato alla parete disse solo "Distruggete il Fez"


@all

Spoiler

 

Amalia causa 7hp e uccide

Amelia perde 5 sanity (fallito check)
Gli altri 1 sanity 

 

 


Inviato

Amelia Meadowcroft 

Con la rivoltella ancora in pugno e le braccia tese davanti a se', Amelia rimase ferma a fissare i brandelli del fez per un tempo che le parve interminabile. Aveva paura che se avesse abbassato la guardia o se si fosse voltata avrebbe potuto assistere a qualcos'altro di innominabile.

Solo il grande senso del dovere trasmessole dal padre  le permisero di scuotersi e tornare verso la finestra. 

Bisognerebbe bruciarlo, disse in merito al fez, e se qui abbiamo finito sarebbe meglio andare, concluse sperando che nessuno cogliesse il tono speranzoso con cui aveva detto queste ultime parole.

Spoiler

se vi sono un camino o una stufa suggerirei di usare quelli perché con me non ho nulla per accendere un fuoco.

 

Inviato (modificato)

Capitano Roderik Barrington

Per quanto l'abitudine e il desiderio, anche, di una nuova missione fossero accese nel capitano, questa improvvisa minaccia lo aveva colpito e sconvolto. Si riprese dall'attacco solo dopo che Amelia parlò di bruciare il fez, cominciando a cercare un qualunque oggetto che potesse fare da contenitore per l'orrido oggetto. "Non toccatelo a mani nude, non mi fido. Cerchiamo qualcosa per bruciare quell'affare."

Trovò il secchio per i bisogni, forse del pover'uomo. Lo andò a svuotare in fretta in un angolo, tanto peggio di così l'odore nell'aria non poteva diventare, poi diede un'occhiata ai fogli sul tavolo, ma pensò che fosse meglio usare le lenzuola sul letto. Ne strappò un quarto, lo mise nel secchio. "Qualcuno ha da accendere? Purtroppo non fumo. E potreste aprire la finestra, per cortesia?" chiese. Diede fuoco alle lenzuola nel secchio, poi con l'altra metà del lenzuolo raccolse il fez e ce lo buttò dentro, cercando di non mettere troppo combustibile per mantenere controllata la fiamma meglio che poteva, non potevano permettersi pure un incendio.

Spoiler

Individuare 50%

@AndreaP modificato il post...in effetti sono curioso sui fogli, se poi c'è qualcosa che non va, dimmi pure 😅

 

Modificato da Daimadoshi85
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Inviato

Domenica 5 Febbraio 1893 - ore 1.58

@Roderik

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Roderik osservò gli appunti: contenevano numeri che parevano essere orari, oltre a quelli che parevano liste della spesa

Mentre il Fez bruciava nel secchio Smith parve riprendersi dallo spavento sedendosi su una sedia.

A terra giaceva ancora il corpo del povero dr.Hobbes. "Pagherò la padrona perché metta tutto a tacere. Non voglio che la polizia se ne interessi: non capirebbe" disse "Avrò ancora bisogno del vostro aiuto. Vediamoci domani mattina all'Orientale club. Parleremo su come procedere"

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Inviato

Docteur Saroch

Il dottore di lingua francese si riscosse. Tra la visione e quanto accaduto, c'era materiale a sufficienza per sentirsi frastornato.
Tuttavia, la vista del povero collega in terra lo riscosse, finalmente tento' di prestare proprio a lui le prime cure, per sincerarsi che fosse vivo o morto, facendo appello alle proprie nozioni in proposito.

Spoiler

Prova di medicina e pronto soccorso per salvare il dottore senza il volto.

 

Inviato

Amelia Meadowcroft 

Ad Amelia servirono tre tentativi per accendersi una sigaretta  -tanto le tremavano le mani- dopo di ché passò i fiammiferi a Roderik per bruciare il fez.

Finita la prima la usò per accenderne una seconda mentre, cocciuta, osservava l'esterno senza guardarlo veramente. 

Spoiler

Amelia continua a fare la guardia ma non è proprio lucida.

 

Inviato

Domenica 5 Febbraio 1893 - ore 1.59

@Saroch

Spoiler

Il medico controllò il collega che era stato colpito dalla creatura, ma senza poter far nulla: il poveretto era ormai morto

"Bene, se non avete altro andate!" disse Smith "Ormai non c'è nulla da fare"

@all

Spoiler

Se non avete altro passo alla pagina del diario successiva (il giorno dopo)

 

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Inviato

Capitano Roderick Barrington

Il capitano annuì, dirigendosi alla porta in attesa dei suoi nuovi compagni, e guardandosi sempre intorno con circospezione. Quello non poteva che essere l'inizio di una nuova missione, anche se di nuovo lo catapultava in mezzo a incredibili incontri e oggetti occulti fuori dall'umana comprensione. 

Si voltò con apprensione, poi chiamò la prima carrozza.

Inviato

George Banks

"Che io sia maledetto se c'ho capito qualcosa...", sentenzió George, infastidito. 

"Allora ci vediamo domattina", concluse poi, ripulendo la lama del coltello in ciò che restava di quella immonda biancheria da letto. 

Inviato

Docteur Saroch

Il medico compose il corpo del collega sul letto. Non poteva fare nulla per il suo volto martoriato, ma lo coprì con il lenzuolo per il rispetto che si deve ai morti.

"Dovremmo trovare il modo di fare sapere alla famiglia che è morto in servizio, nell'adempimento dei suoi doveri di medico e di poliziotto."

Sapeva che la segretezza avrebbe reso difficile questo proposito.

Inviato

Domenica 5 Febbraio 1893 - ore 2.00

Il professor Smith rassicurò Saroch "Ci penserò io" disse "capisco e condivido la tua sensibilità"

Gli amici si allontanarono così dal luogo dei terribili eventi

Cita

Il diario passa a questo punto alla mattina successiva

Lunedì 6 Febbraio 1893 - ore 10.00

L'Oriental Club fu fondato nel 1824. Il club era aperto a nobili o gentiluomini che avevano viaggiato o erano risieduti in Asia, Egitto, Sud Africa, Mauritius o Costantinopoli o che avevano lavorato per il governo nell'est dell'Impero.
Il club si trova in 18 Hanover Square e non ha finestre al di sopra del primo piano.

L'ingresso consisteva in una stanza austera con ritratti di uomini illustri appesi alle pareti

Appena entrati un inserviente, dietro una scrivania fermò gli amici

"Buongiorno Signori" disse squadrando i quattro "Siete soci del club? O avete un invito?"

Poi guardando Amelia e George aggiunse "In ogni caso non posso dare l'ingresso a voi due. E' riservato ai gentilUomini"

Inviato

Capitano Roderick Barrington

"Buongiorno. Io e il dottore siamo soci, e loro sono con noi, mi prenderò io la responsabilità del loro ingresso." Rispondo fermo all'inserviente, guardandolo dritto negli occhi. "Ora abbiamo un appuntamento con il professor Smith, molto, molto, MOLTO importante. Ci faccia strada, per cortesia."

Spoiler

Non abbiamo una qualche tessera per dimostrare la nostra appartenenza al club? Il nome dell'inserviente non lo conosco?

 

Inviato

Lunedì 6 Febbraio 1893 - ore 10.00

Controllati i nomi dei due, Jasper rispose al capitano "Se per il... signore... garantite voi non c'è problema anche se con quegli abiti... forse dovreste stare nelle salette private al primo piano"
Poi aggiunse "Quanto alla signora, non può certamente entrare. Il regolamento è chiaro"

"Preferite forse che vi chiami il professor Smith qui?"

@all

Spoiler

Per vostra conoscenza nell'Oriental Club le donne sono state accettate come membri solo nel 2010

 

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Inviato

Amelia Meadowcroft 

Contratta la mascella Amelia si costrinse a non esternare ciò che pensava di quelle regole antiquate ed offensive.

Riteneva che Smith, avendola invitata, avrebbe anche dovuto provvedere a quel problema, ma evidentemente ( pensò cercando di scusarlo), lo shock vissuto in mattinata l'aveva distratto a tal punto da farlo sbagliare.

Nonostante ciò Amelia si sentiva offesa: se avete bisogno di me mi troverete nel pub qua di fronte.  Non ho intenzione di attendere oltre.

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Inviato

George Banks

"E che sarà mai, signorina? Davvero ti aspettavi che ti facevano entrare in un gentlemen's club? Ah!", sghignazzó George, che pure, a sua volta, era stato guardato male dall'inserviente. 

Inviato

Lunedì 6 Febbraio 1893 - ore 10.00

Smith raggiunse velocemente gli amici e salutatili, tenendo in mano una cartelletta porta fogli e una cappelliera. Una volta appurato che Amelia si era allontanata nel cafè posto di fronte, propose di raggiungerla "Purtroppo le regole dell'Oriental Club sono ferree"

Il cafè era un locale con annessa sala da the con piccoli tavolini rotondi. Data l'ora del mattino era vuoto. Il professore ordinò una cioccolata alla menta.

Mentre aspettava di essere servito appoggiò molte carte, tra cui dei telegrammi, sul tavolo estraendole dalla cartelletta. Guardando gli amici disse "Allora come vi pare ciò che è successo questa notte?"
 

Inviato

Amelia Meadowcroft 

Earl Gray e tartine, grazie.

Doveva esservi una qualche sostanza oppiacea nell'aria di cui non ci siamo accorti ma che ha avuto i suoi effetti, disse non appena la cameriera se ne fu andata, è mia ferma intenzione procedere con alcune ricerche in tal senso.

Inviato

Capitano Roderick Barrington

Il capitano rimase pensieroso, ordinò una cioccolata come il professore e poi ascoltò l'idea dell'avventuriera.

Ormai aveva visto troppe cose in Afghanistan per pensare che fosse semplicemente una allucinazione e, seppur gentilmente, cercò di contraddire la tesi della donna.

"Mi spiace contraddirvi, Amelia...Ma una sostanza del genere, allucinogena, non avrebbe scarnificato la faccia a quel povero medico...Temo ci sia qualcosa di più grosso in questa faccenda, e più...Strano. Anche voi siete stata in Afghanistan, non vi ricordate gli orrori che sono avvenuti? Avete sempre pensato fossero allucinazioni?"

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