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Capitolo 2 - Londra 1893: Il Fez Rosso Sangue


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Amelia Meadowcroft 

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D'accordo disse semplicemente Amelia, dopodiché tolse il chiavistello e socchiuse la porta della cabina: Signor Menkap disse con voce dura, vuole smetterla di urlare? È notte e non vogliamo svegliare gli altri passeggeri. Concluse aprendo l'uscio quel tanto che bastava per farlo passare. 

 

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George Banks

Cabina

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"Ecco, meglio...", George si limitò a sussurrare, mentre si concentrava sul dottore e cercavo di farlo sedere, per riprendersi almeno un poco e dare meno nell'occhio. 

Guardò i due sposini con una nota di commiserazione nello sguardo, ma cercò di non farlo troppo vedere. 

 

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Docteur Saroch

Cabina

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Fra un colpo di tosse e l'altro, il dottore si lasciò andare e si sedette come George lo spingeva a fare. Provò ad impartirgli qualche istruzione "Controlla... respiro e polso..." riferendosi ovviamente all'uomo abbattuto dal colpo di lampada dell'avventuriera.

 

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Capitano Roderick Barrington

Il capitano sudò freddo vedendo l'indiano alla porta. Decise di far finta di niente e conversare con chi aveva davanti, in attesa di vedere cosa sarebbe successo, sperando davvero che Amelia avesse avuto una buona idea o che Elisabeth dissimulasse la presenza del gruppo nella stanza...

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Venerdì 10 Febbraio 1893 - ore 01:20 [sereno]

Vedendo la porta aprirsi il turco tornò immediatamente alla porta dei Mayers

"Che ci fate voi qui?" disse subito con rabbia rivolto ai compagni. Poi il suo sguardo andò su Beth:  "Come state?" fece tempo a chiedere per poi correre al capezzale di Scott allontanando con una spallata George "A lui ci penso io! Beth mandali via!"

Poi ad alta voce chiamò "Kapok" al che l'uomo che lo accompagnava sempre comparve sulla soglia

"Voi andatevene" ordinò ai compagni "e tu Kapok chiudi la porta"

Ci fu un attimo di silenzio e Beth disse "Sì è meglio che voi andiate... E' meglio... e grazie per quello che avete fatto"

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Amelia Meadowcroft 

Prese le mani di Beth tra le sue e le strinse forte ne sei proprio sicura? E' un brutto momento e preferirei non lasciarti sola. Faremo uscire gli altri se il signor Menkap lo desidera così tanto, mentre io resterò ad aiutarti.  Cosa ne dice signor Leeds aggiunse rivolgendosi direttamente al turco sono davvero così pericolosa che ha paura a farmi restare?

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Venerdì 10 Febbraio 1893 - ore 01:20 [sereno]

Menkhap ignorò George ma rispose ad Amelia. "Siete per lo meno un'impicciona, come tutte le donne."
"Elizabeth, sai che Scott si affiderebbe solo a me" si rivolse alla donna "se vuoi che si salvi manda via queste persone"

Beth si fermò un istante e poi si rivolse ad Amelia "Ti prego, andatevene. Io vi ringrazio, ma voglio che Scott stia bene"

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Docteur Saroch

"Assolutamente... cough... assolutamente no. Non lascerò quest'uomo nelle mani di... cough... qualcuno che non sa nulla di medicina. Le sue condizioni sono gravissime, è... cough... praticamente un alienato ormai. Mi ha aggredito mentre era sveglio, sebbene dubiti... cough... fortemente che fosse anche cosciente. In fede, non posso lasciare che nessuno gli si avvicini, e anzi con l'aiuto di George  e Amelia... cough... che ormai sono qui, impongo la quarantena su questo scompartimento per motivi sanitari, poiché non siamo certi che quanto affligge il soggetto qui presente non sia anche contagioso."

Afflitto dalla tosse per lo strangolamento, che lentamente rallentava e andava normalizzandosi, il medico si erse e cercò di imporre la propria statura professionale per impedire quell'avvicendamento, nonostante le parole della donna e le richieste di Menkhap.

Modificato da PietroD
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Venerdì 10 Febbraio 1893 - ore 01:25 [sereno]

Sotto gli occhi irati di Kapok e il ghigno soddisfatto di Menkhap Banks e Amelia lasciarono la cabina

Poi il dottore, con stupore e rabbia del turco, chiamò il capotreno che intervenne avvicinandosi davanti a loro chiedendo "Tutto bene li dentro?" mentre da altre porte delle cabine si aprirono per capire cosa stava succedendo

Modificato da AndreaP
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  • 2 settimane dopo...

Venerdì 10 Febbraio 1893 - ore 01:25 [sereno]

Roderik si avvicinò al capotreno posto davanti alla cabina dei Mayers "Quindi, cosa succede? Cosa è successo la dentro?" chiese di nuovo questo

"Niente, tutto a posto" rispose il turco "Il dottore ci stava solo indicando una raccomandazione per il signor Mayers, ma la signora sa bene cosa sia il bene di suo marito. E ha chiesto al dottore di lasciarci"

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George Banks

"Immagino che la signora è medico... ah, no, forse no. Mi sa che sbaglio. 

O forse lei, signor Menkhap? Lei è medico? Ah, no, immagino nuovamente di no", fece allora George, notando la strana esitazione del dottore, intervenendo prima che il turco potesse approfittarne troppo. 

"Mi pare che, invece, l'unico medico in carrozza ha detto che c'è bisogno d'altro...", quasi fischiettò, lanciando la palla metaforica a Saroch.

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Capitano Roderick Barrington

Il capitano si erse a difesa del medico e dei suoi compagni

"La signora Mayers è preoccupata per suo marito e abbiamo proprio un medico che può visitarlo. Cosa sarebbe 'il bene per suo marito' se non proprio questo, signor Leeds? O forse era una velata minaccia, sfruttando la sua preoccupazione per il malato?" lo affrontò a muso duro.

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Venerdì 10 Febbraio 1893 - ore 01:25 [sereno]

@Amelia

Spoiler

La ragazza si assicurò che la cappelliera fosse a posto poi uscì nel corridoio


Saroch avanzò verso il capotreno "Sono Docteur Saroch" disse con tono sicuro "e stavo spiegando alla signora Mayer che le condizioni del marito non sono buone e che necessita assistenza di un medico, quando il signor Mekhap ci ha interrotto."

"Diglielo tu Elizabeth che mi occuperò io di voi, e che non avete bisogno di altri" intervenne il turco

La ragazza guardò i compagni poi si rivolse al capotreno "E' così. Si occuperà il signor Menkhap di mio marito e non ho bisogno di altri" disse 

Poi guadando Saroch e Amelia aggiunse "Grazie davvero comunque"

"La signora mi pare chiara" disse il capotreno "Vi prego di lasciare la stanza"

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