Vai al contenuto

Capitolo 2 - Londra 1893: Il Fez Rosso Sangue


Messaggio consigliato


Capitano Roderick Barrington

Barrington annuì alla proposta di Amelia, dicendo "Sarà per me un piacere. Possiamo cominciare anche subito, se vuole." 

Colse poi la palla al balzo alla proposta del medico "Il dottore ha ragione, se aveste un ritratto o magari una foto di famiglia..." rilanciò, sperando di potersi assicurare di riconoscere l'intera famiglia effettivamente per quello che era. Una magra consolazione, forse, ma dopo il viaggio in treno il capitano non si fidava di altri se non dei suoi compagni.

Link al commento
Condividi su altri siti

Sabato 11 Febbraio 1893 - ore 11:45 [sereno]

Il professore annuì "Mi farà piacere se vorrete condividere con me l'onere dello studio" disse rivolto a Roderik "e dopo pranzo farò in modo che potrete conoscere la servitù. Quanto a mia moglie, a tavola saremo tutti insieme"

Intanto Rana aveva portato ai compagni una fotografia di famiglia: era la tipica fotografia ufficiale, con tutti i cinque membri della famiglia ritratti. "Ecco questo è Barlas" disse indicando il figlio più giovane di poco anni rispetto a lei

"Ora penso vorrete riposarvi" riprese il professore "Rana vi porterà nelle vostre stanze. Noi ci vedremo a pranzo alle 12:30"

  • Mi piace 2
Link al commento
Condividi su altri siti

Roderick

Il capitano cercò di memorizzare i tratti del viso del giovane. Riconoscendo i vari figli del professore si tranquillizzò, anche se una lieve punta di dubbio gli rimase.

Con un inchino ringraziò il padrone di casa e si fece guidare verso le stanze. "Grazie, professore. Faremo il possibile per suo figlio, glielo assicuro."

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Amelia Meadowcroft 

La ragazza tenne stretta la cappelliera- benché il fez ivi contenuto fosse innocuo-e la borsa con i libri, perche era intenzionata a non smettere la farsa e restare vigile.

Mi raccoman

do i cappelli disse agli altri incamminandosi verso la stanza.  Le foto di famiglia l'avevano tranquillizzata ma chiunque di loro poteva decidere di liberare il figlio o fratello in perfetta autonomia.

 

Spoiler

Spoiler: a pranzo scenderò con la borsa dei libri lasciando la cappelliera in camera.

 

Modificato da AndreaP
  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


Sabato 11 Febbraio 1893 - ore 12:30 [sereno]

@George

Spoiler

La casa non era una fortezza e George individuò almeno altre uscite. Anche le finestre, seppur robuste, si sarebbero potute aprire.

Gli amici passarono l'ora successiva a rinfrescarsi e riordinarsi. Il professore aveva fatto preparare due belle stanza con balconi comunicanti che permettevano una bella vista del Bosforo. Forse fraintendendo la loro situazione una camera fu allestita con un letto matrimoniale, mentre l'altra con due letti singoli.

Alle 12.30 in punto una campanella annunciò che il pranzo era servito: la tavola fu allestita in modo sobrio ma elegante, e una cameriera iniziò a servire un pasto che miscelava sapori ottomani con quelli inglesi.

A tavola vi era il professore e sua moglie Selin, una bella donna di 45 anni dai capelli nerissimi, i suoi due figli ventenni Toprak e Rana, mentre un posto rimaneva libero, come se si aspettasse l'arrivo del figlio rapito.

"Bene amici sono lieto di avervi qui con noi" disse il professore "dopo potremo iniziare i nostri studi."

  • Haha 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Capitano Roderick Barrington

Roderick si presentò alla moglie del professore in modo formale, annunciandosi e ringraziandola per l'ospitalità. Con un gesto galante fece sedere Amelia e si mise di fianco a lei, poi cominciò ad assaggiare i piatti preparati dalla cucina, complimentandosi in seguito per l'audacia nel fondere i sapori agrodolci e le spezie.

Per una volta cercò di rilassarsi, evitando discorsi che li avrebbero gettati di nuovo nella cruda realtà. Per poterla affrontare dovevano per forza rimettersi in forze, in fretta. Quale miglior occasione di un buon pasto...

Dopo, avrebbe discusso col professore su tutto quello che aveva imparato dal libro e sulle parti che non era stato in grado di tradurre e avrebbe proposto ai suoi compagni di indagare, nel frattempo, riguardo al figlio scomparso.

Link al commento
Condividi su altri siti

Sabato 11 Febbraio 1893 - ore 12:30 [sereno]

Fu un ottimo pranzo, accompagnato dalla piacevole conversazione del professore che per un momento parve dimenticare le disgrazie subite dalla sua famiglia, mentre illustrava loro Costantinopoli.

Anche i due figli di Demir parvero sciogliersi intervenendo, mentre la moglie rimase per lo più in silenzio sorridendo e annuendo alle parole del marito.

Mentre bevevano un caffè turco, il protessero riprese il discorso "Io ed il capitano impegneremo molte ore sul libro. Nel frattempo se vi servono informazioni, vi consiglio la tesoreria imperiale che ha una ricca biblioteca o il muserò imperiale delle Antichità oppure il museo dei consumi antichi. Per il primo tuttavia è necessario che voi abbiate un'autorizzazione del consolato britannico."

Link al commento
Condividi su altri siti

Amelia Meadowcroft 

Alla vista del letto matrimoniale Amelia non poté che arrossire vistosamente. 

Temo ci sia stato un disguido nell'assegnazione delle camere disse durante la conversazione a tavola, nonostante dormire in coppia sia più sicuro in questo frangente, devo avvisarvi che non sono maritata con alcuno dei gentiluomini che mi accompagnano .

Per quanto riguarda la sua proposta  sui musei sono certa sarà una visita affascinante ma di certo lei li avrà già visitati a lungo: ha forse trovato qualcosa di inerente con i Fez e la setta che li venera? 

Inoltre , sebbene il discorso sia penoso, avremmo bisogno di sapere quando avete visto vostro figlio, dove e in quali circostanze è scomparso. 

  • Haha 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Capitano Roderick Barrington

Il capitano non disse niente dell'imbarazzo di Amelia, ma gli scappò un sorrisetto di sottecchi...Era già la seconda volta, d'altronde...E la cosa lo lusingava un po'.

"La signorina Meadowcroft ha ragione, consiglierei che si occupassero di ottenere informazioni per trovare suo figlio, mentre io e lei studieremo il libro. Trovarlo prima dello scambio renderebbe tutto molto più semplice..."

Link al commento
Condividi su altri siti

Docteur Saroch

"Oh, non si sottovaluti, monsieur George. Ogni buon medico sa che per asportare qualcosa servono strumenti giusti e abilità affinate con il tempo."

Non essendo certo che la metafora fosse stata colta, anche a causa del suo accento francese, cercò di essere allusivo in modo più esplicito.

"È spesso proibita la consultazione o l'uso al di fuori dell'edificio dei testi e degli oggetti che l'edificio stesso, e i suoi custodi, preservano per i posteri."

  • Mi piace 2
Link al commento
Condividi su altri siti

Sabato 11 Febbraio 1893 - ore 13:40 [sereno]

"Sì, in effetti ho studiato molto lì, e studiando si possono trovare frammenti del Fez sussurrante e dell'apocrifa. Ma mai interi" rispose "ma se vi serve qualcosa dovete andare lì"

"Quanto a mio figlio, vi ringrazio ancora per la serietà con cui state affrontando la cosa. Il rapimento è avvenuto l'altra sera. Sono penetrati in casa nostra. Io non sono riuscito ad oppormi e le ferite che vedete me le sono procurate lì. E senza dire nulla lo hanno portato via. Poi ho ricevuto il messaggio"

Link al commento
Condividi su altri siti

George Banks

George sorrise di rimando al dottore, mostrando un ghigno compiaciuto, poi rimase in silenzio ad ascoltare la spiegazione del padrone di casa. 

"Prima iniziamo, meglio è, allora. Ma dobbiamo sempre sapere dove siamo e non viaggiare mai da soli, usando strade illuminate e piene di gente: nemmeno i picchiatori più tosti rischiano di farsi vedere alla luce del giorno", consigliò poi, memore delle sue dirette - e non insignificanti - esperienze nei bassifondi.

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Amelia 

Da dove consiglia di partire signor Banks? Non abbiamo seguito Leeds scesi dal treno e fatico a decidere cosa fare. Magari un giro al mercato nella speranza di incontrarlo, oppure potremmo cercare di rintracciarlo attraverso i giornali? Se non sbaglio a Londra ci aveva detto di essere un giornalista.

Dubito che sia sceso in qualche albergo ma potremo cercare di indagare in stazione per sapere dove si è fatto consegnare i bagagli.

Modificato da shadizar
Link al commento
Condividi su altri siti

George Banks

"Io credo che possiamo andare a fare un giro in uno di quei musei, per capire se riconosciamo qualcosa di familiare", riflettè George, "ma, soprattutto, dobbiamo tenere d'occhio proprio questa casa: vedere se qualcuno la controlla o se c'è gente strana che ci gira attorno. Non credo che lasceranno il posto completamente senza controllo durante il giorno".

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Amelia Meadowcroft 

Se vi è qualcuno che ci controlla di certo dovranno dividersi per pedinarci disse Amelia seguendo l'amo lanciato da Banks; qualcuno disposto ad aggredire una donna sola con un fez dentro una cappelliera, e che non si accorga di essere pedinato a sua volta dopo aver compiuto il misfatto. 

Cosa ne pensate?

Link al commento
Condividi su altri siti

Ospite
Questa discussione è chiusa alle risposte.
×
×
  • Crea nuovo...