Vai al contenuto

Messaggio consigliato

Inviata (modificato)

Buongiorno a tutti! 😁

Ho iniziato a ruolare anni fa insieme a degli amici più grandi. Loro giocavano ancora a Girsa, Advanced, terza edizione, ed avevano anche i manuali della Scatola rossa; io ero ancora un "bambinetto" ultra affascinato dal mondo fantasy, da D&D e dai giochi di ruolo. 

Più consapevolmente ho iniziato a ruolare con D&D 3.5 ed ho iniziato anche a masterare (con sorti alterne all'inizio 😄) con amici miei coetanei. 

Quando fu il momento della 4e comprai in preordine tutti i core ma rimasi profondamente deluso perchè D&D era diventato un gioco da tavolo. Mi sono sempre piaciuti i wargame e giocavo ancora a Warhammer ai tempi, ma per me un D&D fatto per forza con miniature, squares e poteri che si esprimevano principalmente su di una griglia, non era cosa. Non ebbi tuttavia la possibilità, né la voglia, di comprare subito altri manuali: così non presi il manuale di pathfinder, che uscì poco dopo, e continuai con 3.5. Successivamente, provai diversi sistemi quali Dimensioni (che ebbi modo di scoprire anni fa, leggendo proprio questo forum) Gurps, Terza era, Call of Chtulhu (uno dei miei preferiti), Mouse guard, Vampiri ecc. Tuttavia, poco a poco, smisi con il GdR. 

Ora mi sto riapprocciando al mondo dei tabletop rpg e mi trovo molto spaesato. Di mio sarei attratto da Star trek e Starfinder (forse anche di più di Star trek), perchè negli ultimi tempi più che del fantasy sono diventato un appassionato di fantascienza, ma nel mio gruppo si vorrebbe proprio fare una classica campagna fantasy (io sono più un fan di campagne low fantasy, ma si pensava di fare high fantasy) ed anche io convengo possa essere una buona idea (nel gruppo ci sono sia "novizi" sia ex giocatori che, come me, non giocano da anni). Dovrei, inoltre, masterare e non mi va di tenere una campagna in un genere che non tutti possono trovare entusiasmante o interessante.

Al che... quale gioco high fantasy, nel 2020, vale di più la pena? Per investirci? Mi sembra, infatti, che tutti i sistemi fantasy principali abbiano, in un modo o nell'altro, in una sfera o in un'altra, dei problemi o dei risvolti non interamente convincenti per una persona che ritorna a giocare. 

Ho provato già a giocare a quella che è considerata la novità degli ultimi anni: la quinta edizione di D&D. Mi sembra tuttavia ci siano delle grosse questioni. Non voglio aprire un flame, sia chiaro, ma ho alcune perplessità.

Innanzitutto ho, di recente, provato a giocarla (facendomi prestare il manuale) e sono rimasto impressionato dal gusto più attinente alle vecchie versioni con cui mi ero confrontato da ragazzino. La grande semplicità mi ha da subito riproiettato facilmente nel GdR e, devo dire, l'ho apprezzata. Tuttavia, nonostante alcune meccaniche siano ben concepite, mi ha lasciato dell'indeterminatezza su alcuni aspetti: tutto viene ridotto alla stessa meccanica o alla scelta del master che rischia poi di sbilanciare un'intera scena. Trovo inoltre manchi di profondità, di personalizzazione dei pg: i materiali che la wotc ha rilasciato dal 2014 sono veramente pochi. Mi sembra che wotc non sia davvero intenzionata a sviluppare un gioco che potrebbe essere ottimo (seppure abbastanza ambiguo per scelta) ma che preferisca far marketing e acquisire sempre più giocatori, anche insospettabili, che però, più da occasionali, si fanno anche andare bene uno "scarso" impegno nello sviluppo del gioco. A me onestamente degli attori di GoT che fanno i live streaming con D&D importa meno di zero, soprattutto se i "rulebook" ad oggi sono 5 o 6 (i core più xanathar, volo ecc. non sono più di 6 o 7). Anzi, i rumours su una sesta edizione mi spaventano e mi fanno chiedere a che pro comprare, in questo momento, i manuali di una 5e ancora non sviluppata persino dopo 6-7 anni (specifico che a me le avventure non interessano, quindi non le conto). Wotc mi lascia perplesso, c'è molto materiale per 5e ma il suo sviluppo rimane in mano agli appassionati e case terze: questo mi strania. Tutte le iniziative che wotc prende sono per una maggiore diffusione del gioco e per un linguaggio più corretto e "welcoming": linguaggio che ci sta assolutamente, ed era ora di togliere ad esempio il termine "razza" che per i giocatori più giovani può davvero essere un problema, ma, anche qui, pathfinder mi sembra abbia tolto il termine sostituendolo con "ancestries" senza sbandierarlo ai 4 venti e trasformarlo in una questione, per l'ennesima volta, di marketing. Insomma, io voglio pagare un gioco e non per la comunicazione di un gioco. Anche se D&D non è mai andato così bene, per me la diffusione di un gioco non è per forza direttamente proporzionale alla qualità e all'impegno profuso dai produttori. 

D'altra parte pathfinder 1 mi sembra molto molto simile a 3.5 e, sebbene ci siano dei simpatici volumi con le copertine flessibili, a più buon mercato, non so se vale la pena prendere un gioco abbastanza simile al materiale di cui già dispongo in 3.5. Pathfinder 2e, invece, mi ispira decisamente: mi sembra mantenga molta personalizzazione e ci sono alcune meccaniche (tipo i feat per la discendenza o il combattimento in 3 turni) che mi incuriosiscono. Anche dal punto di vista dei disegni path mi ispira molto di più di un Ded 5e che trovo abbastanza minimal. Ho visto molti video online su pf2 e mi sembra, inoltre, per quanto ho capito, che semplifichi di molto la prima edizione del gioco. Epperò, anche su pf2, non percepisco un unanime entusiasmo: cosa dovuta, forse, ad un pubblico più conservatore per natura? 

E, quindi, eccomi qui tutto indeciso 😂: da una parte il mio gioco preferito, che mi aveva deluso con 4e ma che mi sembra abbia perso il suo spirito anche con 5e: puntando più sulla comunicazione che sul gioco. Dalla parte opposta c'è la grande alternativa che è in una fase di transizione. 

Un ex giocatore che si riapproccia ai gdr fantasy a cosa deve guardare in questo momento? Perchè prendere 5e e vedermi cambiati i core dopo 1 anno o due me le farebbe girare 🤨. É meglio aspettare una 5.5 o una 6e? Meglio buttarmi diretto su pf2 che sembra meritare parecchio e che comunque mi ispira? Ci sarebbero gruppi di gioco anche in giro per l'Italia? Meglio buttarmi su pf1 e, piano piano, procurarmi tutto il materiale in copertina flessibile? L'unico altro gioco che stavo guardando, fantasy, è Shadow of the demon lord, ma anche qua, con un'ambientazione particolare, non so se potrebbe essere una buona scelta per tutto il gruppo. 

Ho davvero entusiasmo 🙃, ma la situazione delle principali alternative mi lascia, appunto, indeciso: mi piacerebbe molto avere un vostro parere e sapere se sono l'unico a notare come queste attuali incongruenze possano spaventare i nuovi giocatori o chi, come me, torna al mondo del GdR 🖖

 

 

 

Modificato da mirtian

  • Risposte 12
  • Creato
  • Ultima risposta

Principali partecipanti

Inviato

5E è molto più giocato di PF2 in Italia. Se non hai il gruppo, direi che già questo è determinante, se hai il gruppo può non interessarti.

Sui problemi della 5E che noti, sono relativamente d'accordo, con vari ma. Sulla politica editoriale WotC, è sicuramente non bulimica di manuali interessanti (non amo neanche io i moduli di avventura ma sembra decisamente in controtendenza) ma quelli che ci sono sono di valore.  È vero che non ci sono molte personalizzazioni, è vero che manca completamente l'aspetto di "fare il personaggio", e la meccanica di vantaggio/svantaggio è una di quelle cose che dal lato del game design mi sembrano orribili ma sono indubbiamente di successo, quindi probabilmente sbaglio io. Tutto sommato, non si gioca affatto male (ma non la ho masterizzata né giocata abbastanza, soprattutto ai livelli medio-alti). Il problema che vedi di una possibile 6E, non credo proprio sia imminente. Scommetterei su almeno altri 5 anni, scommetterei forte su almeno 3 anni. Più di molte campagne e sicuramente abbastanza per ammortizzare i manuali (che, come noti, non sono tanti).

PF2 è interessante, c'è stato ora un humble bundle con cui ho preso i manuali base in PDF, ma non lo ho mai giocato. Molte scelte tecniche mi sembrano più ragionevoli (tre azioni da dividere come vuoi, multiclasse gestiti in modo ragionevole, molte più possibilità di personalizzazione meccanica), ma richiede sicuramente di molto più lavoro: i manuali sono un casino, per capire cosa fa un mostro bisogna andare avanti e indietro tra mille tabelle, è molto meno un prodotto finito.

Alla fine, non sono quindi un esperto di nessuno dei due, ma probabilmente ti consiglio 5E. Ma se vai per PF2 sono più contento, e voglio una recensione di come ti sei trovato!

Inviato

Premesso che non conosco PF2 io fossi in te riprenderei in mano D&D 3 che già hai e via. Hai già i manuali, conosci il sistema, i giocatori possono comunque usare le srd online senza bisogno di avere i manuali e nel caso tu voglia nuovo materiale è compatibile facilmente con Pathfinder.

Concordo sulla lunga durata della quinta edizione ma non mi sembri dell'idea quindi lascia perdere.

Potrebbe avere senso passare a Pathfinder 1 nel caso in cui i tuoi giocatori vogliano avere i manuali cartacei, studiare le regole e/o le build. Stesso discorso per PF2.

Qualche consiglio:

  • Fai generare le caratteristiche casualmente (4d6 scartando il dado più basso, da mettere nell'ordine preferito): darà la sensazione di iniziare a giocare già alla creazione del personaggio ed è più facile scegliere se mettere il risultato più alto dove vuoi rispetto al metodo dell'acquisto a punti. Se vuoi più omogeneità usa la stringa standard (8, 10, 12, 13, 14, 15)
  • Riduci la scelta dei talenti tra 5 e 9 per classe (è praticamente impossibile fare delle scelte sensate con più possibilità senza conoscere il sistema) dando piuttosto la possibilità ai giocatori di cambiare i talenti in un secondo momento (quando e se avranno voglia di studiare)
Inviato

Ciao, mi permetto due suggerimenti.

Visto che preferisci il low magic piuttosto che l'high fantasy, gioca quello. Non so quanto esperti siano i tuoi giocatori, ma spesso la visione di una campagna ad alta magia è legata più a draghi, oggetti magici mitici e potenza dei personaggi che al resto dell'ambientazione.

Se preferisci il low magic, la 5E è quello che fa per te, soprattutto fino al 13-14esimo livello dei PG. Tra l'altro la WotC ha dichiarato spesso che non ci sarà 5.5 e che l'edizione durerà per sempre (qualsiasi cosa voglia dire, diciamo almeno 10 anni) sugli scaffali.

Inviato

Un paio di note a margine.

PF 1 ha praticamente tutto il regolamento gratis su internet da parte della stessa casa editrice in una comodissima wikia. Se volete provare è ottimo.

Per PF 2 vale qualcosa di molto simile, peccato tu ti sia perso l'offerta di qualche giorno fà di Humblebundle, c'era una caterva di roba ad un prezzo decisamente basso.

Il problema del trovare i gruppi secondo me è piuttosto relativo alle tue abitudini di gioco, nella mia esperienza il problema è sempre stato trovare il master, una volta trovato quello poi i giocatori si trovavano. Se ti sei trovato in una situazione simile e vuoi fare il giocatore probabilmente è più semplice con la 5°ed se invece non hai problemi a fare il master puoi proporre il gioco che vuoi e di solito qualche sessione si riesce a farla.

Inviato (modificato)

Path 1 sicuramente. Simile non vuol dir uguale. Prova a dar un'occhiata alla progressione delle classi (c'è anche il pistolero per far la campagna con pirati e galeoni), agli archetipi delle classi, alle manovre, al furtivo che funge meglio, alle opzioni per i famigli e a qualche guida. (la questione multiclassaggio è molto mooolto più contenuta che in 3x, e in genere si limita a un minimo dip a hoc). Ci son anche le regole mitiche, metti caso vuoi fare i numeri dal 1° lv o vuoi aggiungere un pò di brio a campagna già avviata.

È un sistema complesso per un novizio?  Yes of course, ma lo era anche 3.5. 

Per dei novizi sarebbe complesso pure Path2. E Pf2 fin qui ha riscosso mooolto meno successo di Pf1, vuoi perché Pf1 aveva come "rivale" quel flop di 4e e ha assorbito giocatori da 3.5, vuoi perché lo zoccolo duro è rimasto a Pf1, vuoi perché ora va di moda 5e per via della semplicità/semi-ritorno alle origini.

Ad ogni modo online hai a disposizione una marea sconfinata di materiale. Al massimo puoi provarli entrambi e veder cosa comprare. 

http://legacy.aonprd.com/

Questa era la vecchia Prd ufficiale. È incompleta, ma il menù a tendina diviso per manuali potrebbe aiutare a orientarsi e a non metter troppa carne al fuoco. Per dei novizi direi: core book > advanced player guide > ultimate magic e ultimate combat. Più qualche bestiario. E se la classe di prestigio del duellante vi fa schifo, tuffatevi sull'advanced class guide e partite direttamente con uno swashbuckler di 1° che è un sacco più vario/divertente.

Questa è la prd attuale di Path1: 

https://aonprd.com/

Questa è quella di Path2:

https://2e.aonprd.com/

 

Su Golarion trovi le regole in italiano. Non c'è tutto tutto, ma per iniziare basta e avanza a dir poco. 

https://golarion.altervista.org/wiki/Pagina_principale

 

Modificato da Nyxator
Inviato (modificato)

Bisogna anche considerare che livello di potere ti attira: high fantasy lo intendi come PG molto potenti che cacciano draghi?

In tal caso ti consiglio di restare a D&D 3.5 e usare tutti i manuali opzionali.

Se invece va bene un livello di potere basso, visto che ti piaceva il wargame di warhammer,  puoi provare Warhammer Fantasy Roleplay quarta edizione. (c'è in italiano)

In alternativa: 

Cita

L'unico altro gioco che stavo guardando, fantasy, è Shadow of the demon lord, ma anche qua, con un'ambientazione particolare, non so se potrebbe essere una buona scelta per tutto il gruppo. 

Shadow of the demon lord lo ritengo superiore a WFRP 4: più leggero, con più classi e una maggiore possibilità di combinarle tra loro.

Comunque è sempre un dark fantasy ad alta mortalità: se genere o mortalità non ti piacciono resta su D&D.

 

Modificato da Hero81
Inviato

Io ti consiglio FATE, ho letto solo la versione base del regolamento ma dicono anche che la sua sintesi (versione accelerata) sia altrettanto valida.
Trovi comunque entrambi i regolamenti a circa €2,5 sul sito 'la terra dei giochi' in versione digitale (se vuoi proprio il manuale di carta viene intorno ai €15). Ovviamente il regolamento é in italiano.
Parlando del gioco ha davvero un regolamento molto leggero e flessibile, adatto a qualsiasi ambientazione (anche high fantasy), il regolamento si legge in pochi giorni e per creare il personaggio ci vogliono circa soli 10 minuti. 
Cerca qualche video-recensione su youtube che saprà sicuramente riassumerti il gioco molto meglio di me(una video-recensione molto interessante sta proprio sul canale youtube della ' terra dei giochi ' )

Inviato

Mi trovo completamente d'accordo con la tua valutazione della 5e, sopratutto relativamente alle problematiche del building dei PG. Livellare un personaggio in un minuto è di una tristezza inenarrabile.

Detto ciò, la 6e non è nemmeno lontanamente all'orizzonte. Minimo minimo 3 anni, ma probabilmente 5-8 ci separano da una 6. Di una 5.5 none ne sente il bisogno. Quindi di questo non ti preoccupare.

Sulla scelta ti direi Pathfinder 1. È decisamente meglio della 3.5 (ci passai una volta uscito e non l'ho lasciato fino alla 5e) ed è tutto gratis praticamente (a parte le avventure) essendo tutto sotto SRD (o OGL, non mi ricordo). Ha un'enorme possibilità di approfondimento dei PG anche se è ovviamente macchinoso per un neofita, ma partendo dai bassi livelli si cresce insieme al gioco e alla sua complessità. Puoi sempre limitare i manuali a cui accedere eventualmente per evitare l'ingorgo di informazioni/regole/razze e CDP.

 

Inviato

Qualche piccola avventura stand alone di path gratis, ufficiale e legale in pdf sulla pagina del freeRpgday del sito della Paizo c'è. Alcune tipo i signori della fortezza caduta sono state tradotte anche in ita. 

Inviato

Non l'ho giocato direttamente, ma sento parlare molto bene di The Dark Eye - Uno Sguardo nel Buio 5a edizione. Io ho giocato la 1a edizione in italiano edita dalla EElle negli anni 80 in Italia. Da quello che vedo è un gioco piuttosto complesso e dettagliato, con una fortissima ambientazione dal sapore europeo e leggendario medievale; meccanicamente è un d20 in cui si deve lanciare sotto il valore di Caratteristiche e Capacità per avere successo. Usando soltanto il regolamento base è un sistema abbastanza low magic, da quello che ho visto. E' sicuramente supportato in lingua inglese, oltre che tedesca, la lingua di origine, e dovrebbe esserci sicuramente il manuale base almeno in italiano. https://12gem.me/uno-sguardo-nel-buio/. Puoi provare!

 

  • 2 settimane dopo...
Inviato (modificato)

Grazie veramente a tutti per le molte risposte ^_^ non ho, purtroppo, potuto rispondere prima: è stata una settimana piuttosto impegnata e per niente di vacanza. Provo, per quanto possibile, a rispondere a tutti i vostri messaggi con un'unica risposta 😀

Fate e Dark eye proverò a guardarli e vedere se possono anche loro darmi un'ispirazione! Ho visto che i costi sono contenuti e potrei dargli un occhio. Di Warhammer rpg ho sentito parlare, ma ho un amico del gruppo che non può proprio vedere l'ambientazione. A me interesserebbe anche, ma i mostri sono inclusi nel manuale di base? Guardando online non ho ben capito se sono inclusi o meno. Giocavo di più al 40.000, ma avevo anche due ridottissimi eserciti fantasy, quindi l'ambientazione già la conosco. Shadow of the demon lord mi attira parecchio (più di Warhammer) ma non credo possa incontrare i gusti del gruppo 🤔, magari lo approccerò per conto mio, così come magari starfinder che mi ispira parecchio.. essendo di recente più attento alla fantascienza rispetto al fantasy. Diciamo che vorremmo comunque ripartire con un titolo più "seguito" o "mainstream"; si è parlato anche di guurps ma si preferisce proprio fare un tipo di scelta specifica, Anche io supporto la scelta (e non l'avevo tanto chiarito nel mio primo messaggio) perchè rispetto ad anni fa posso comprarmi anche qualche manuale in più, ma ho meno tempo per preparare le avventure e non vorrei spenderlo tutto per rendere compatibili cose o per creare ex novo molta roba (temendo proprio di fare casini in tal senso). 

Ci siamo per ora un po' splittati, tra amici, perchè in effetti con 5e sarebbe più semplice per i nuovi, ma sono dell'idea che se si impara a giocare un sistema, e soprattutto se lo si fa assieme, non esiste un sistema troppo complesso e sono d'accordo con Nyxator su questo punto: ci saranno sempre giocatori che pensano alla build e giocatori che vogliono principalmente partecipare ad una storia, tuttavia basta che tutti abbiano almeno chiare le dinamiche per le prove, combattimento e qualche altro punto.  

Visto che 5e già l'ho giocata, almeno un pochino, mi sono messo a guardare le wiki di pathfinder che mi avete indicato e linkato 🙂

PF1 mi sembra, in effetti, diverso da 3.5: un po' più asciutto? Potrebbe essere una buona metafora? Però, per ora, a pelle, PF2  mi intriga alquanto e non mi spaventa tanto il fatto che le info siano sparse: una volta che si studia il gioco poi le cose si ritrovano: soprattutto con queste wiki che non c'erano anni fa. Mi piacciono davvero diverse idee e spunti dell'edizione, ha una composizione e anche uno sviluppo che, nella forma, ricorda a grandissime linee la 4e ma che a contenuto e  concezione, mi sembra, alquanto positivo e interessante (inoltre la scheda non mi sembra questa roba allucinante come ho letto online). Mi frena unicamente un po' il fatto che mi avete accennato: che stia riscuotendo meno successo di PF1. In linea generale non mi spaventa granché come sistema: ho letto la wiki e non mi sembra affatto più complesso di una 3.5. Ho letto che molti vorrebbero giocare a PF2 ma che a masterare farebbero il master solo per 5e: a me questo non sembra proprio un problema,  anzi, mi spaventa di più avere ogni tanto dei buchi e doverli riempire col rischio di non rendere tanto oggettivo il sistema. Tuttavia il fatto che sia meno giocata, ancora dopo un anno, (anche se cercando su enworld e altri leggevo che potrebbe avere una partenza lenta e piano piano crearsi la sua nicchia senza ovviamente prendere giocatori a D&D questa volta, perchè sono diventati giochi diversi), per quanto dicevo prima: di gioco fantasy così "seguito" vorrei seguirne massimo uno (5e, essendo semplice, potrei sempre giocarla come pg), e penso sarà pathfinder, ma non vorrei, e vorremmo, di nuovo, poi vedere non così tanto materiale da poter pescare (lavorando tutti ed avendo tutti anche altri "hobby", per così dire, ci fa comodo avere le espansioni) o non avere poi sto "supporto" perchè la community di giocatori è piccola. So che con PF2 non sarebbe un problema perchè comunque, anche se fanno uscire il beginner box dopo un anno dal core, la paizo, per quanto ne capisco, mi sembra un gruppo serio e attivo.... però c'è quest'unico dubbio qua, appunto, che aleggia un poco. 

Stiamo ad ogni modo tenendo d'occhio anche PF1 e i volumetti piccolini in copertina flessibile. Diciamo che, come mi consigliavate, conoscendo la 3.5, se ci sono anche dei ritocchi in positivo, potrebbe essere più agevole per me e anche per un paio di amici nel gruppo. Penso che alla fine opteremo per PF1 prendendo i volumi flessibili (sperando non siano scritti troppo in piccolo) ed utilizzando le risorse online, oppure per PF2 :). A me forse ispira più PF2 perchè lo vedo più come qualcosa di nuovo, in discontinuità, che mi dà anche un filo in più di entusiasmo; mal che vada prenderò entrambi (PF1, che comunque pensiamo di dividerci, e PF2) e se poi giocherò a PF1 cercherò, per provare anche il 2, gli "sparuti" gruppi di PF2 o proporrò, giunto magari alla disperazione, un play by forum qui sul vostro bellissimo sito che ho visto dà la possibilità di fare una cosa del genere 😄 

comunque è ancora tutto in stand by e ci raggiorneremo, come gruppo, verso settembre.. quindi farò ancora in tempo a cambiare idea 6 o 7 volte 😂

 

Modificato da mirtian
  • 2 settimane dopo...
Inviato

Aggiungo altre due proposte: 

  • Castles & Crusades: è un mix della trolllord games tra la 3a edizione di D&D, senza però talenti e skills, e la 1a ed. di AD&D. I talenti sono reinseriti in modo molto opzionale nella Castle Keeper's Guide (la Guida del Gamemaster), e soprattutto c'erano in rete una serie di pdf fatti mooolto bene, per me, da un fan, Sir Derrick Omote Landowner, intitolati Advanced Castles & Crusades, che reintroducevano, sia pur in modo molto leggero, Talenti, Skills, Domini dei Chierici, e tantissime altre cose. Puoi dargli un'occhiata: è un gioco "old school" che può essere personalizzabile abbastanza a piacimento. (www.trolllord.com) (Advanced Castles & Crusades: https://sites.google.com/site/advancedcastlesandcrusades/)
  • Fantastic Heroes & Witchery: per me è a mio avviso uno dei migliori giochi OSR presenti sul mercato. Unisce tratti di Castles & Crusades, di Swords and Wizardry e di altri giochi di ruolo a una quantità di materiale regolistico preparato dall'autore stesso. Ha interpretazioni interessanti e originali sulla magia (i Maghi Bianchi curano) e permette di giocare molto bene anche ambientazioni alla Flash Gordon o fantascientifiche, comunque. Rovescia in modo interessante le restrizioni stirpe/classe/livello delle prime edizioni di AD&D: i semi umani sono limitati quanto al livello in molte classi condivise con gli umani, ma hanno anche delle classi a cui soltanto loro possono accedere. Anche se ci sono cose che non mi piacciono e che non ho mai introdotto nelle mie partite, è ad oggi a mio avviso uno dei più completi regolamenti OSR. Unica pecca, mancano i mostri nel manuale, ma si possono utilizzare così come sono i mostri presi da OSRIC, Castles & Crusades o qualsiasi altri gioco OSR. 

Buona scelta e ogni bene!

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account e registrati nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.
 

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo...