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Inviato

Wilhelm

Raccolto il corpo, il templare si incamminò verso quello che pensavano essere il cimitero. Non si nascose alla vista dei derelitti del villaggio, anzi cercò il loro sguardo con occhi duri e fieri.


Inviato

Radagast il Verde

Il Druido allungò lo sguardo oltre il ponte e verso quella che sembrava una costruzione sacra.

"Wil, approfittiamo di quello che sembra essere un tempio? Sicuramente avrà un luogo di sepoltura che potrà accogliere questo povero disgraziato."

Disse Radagast indicando oltre il ponte

Inviato

Eike

Trattengo le lacrime e mi metto alla testa del gruppo, continuando il mio lamento funebre a mezza bocca. Mentre cammino a capo chino lungo il ponte, sfilo la ribeca dalla custodia, la accordo e comincio a suonarla, accompagnando il canto e sottolineando così il passaggio di quell'improvvisato corteo funebre. 

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Inviato

Festag 6 Sigmarzeit 2512 i.c. - Mattina [pioggia - inizio estate]

Mestamente l'improvvisato corteo funebre attraversò il ponte derelitto sull'altro lato del torrente in piena.

Sulla loro sinistra il tempio di Sigmar sorgeva in pessime condizioni: crepe ne ricoprivano la facciata mentre alcuni rampicanti avevano ricoperto le mura.

Un sentiero laterale conduceva al retro della costruzione dove vi era un cimitero anch'esso in pessimo stato. Le tombe erano ricoperte di erbacce ed erano ammassate l'una sull'altra senza ordine: molte parevano anche essere state aperte

Sul fondo vi era anche una piccola costruzione in pietra che doveva essere un mausoleo.

@all

Spoiler

Immagine del tempio (il cerchio è solo un'ingrandimento del simbolo sul davanti e rappresenta la cometa a due code di Sigmar)
https://drive.google.com/open?id=1EZteZUKibbyJ9Sk28ziF4-6NL39N8LuE

Immagine del cimitero
https://drive.google.com/open?id=1DRn3Vzgjan-wvn7m7_4hjuztevC2yS5Q

 

Inviato

Eike

Non mi fermo di fronte al tempio, visibilmente provato dalla furia degli elementi e abbandonato all'incuria della popolazione; invece, procedo fino al cimitero, inoltrandomi fra le tombe finché trovo un minuscolo angolo libero di terra fangosa. Raggiunta l'estremità mi volto e concludo il mio canto, ripongo la ribeca con gesti lenti e sfilo il pugnale dal suo nascondiglio: non dispongo di altro per scavare, quindi mi inginocchio e attacco il terreno con quello. Dopo un bel pò di fatica ma scarsi risultati, mi fermo  a prendere una boccata d'acqua dall'otre, liberando spazio agli altri, e ne approfitto per guardarmi attorno: è davvero uno sfacelo come a prima vista ci è apparso, il tempio non meno del cimitero La luce di Sigmar è volata lontana da questi luoghi.. è passato tanto tempo da quando qualcuno si è curato di questo luogo e dei suoi fedeli.. temo sia questa la ragione per cui.. lascio sfumare la voce, preoccupata che qualcuno possa sentirmi, a parte i miei compagni, ma il finale è abbastanza palese: la ragione per cui il Chaos ha preso il sopravvento. E' visibile dovunque il suo effetto, nelle piaghe della gente, nel triste sfacelo del tempio e dell'abitato, nella sfiducia e nel timore negli occhi di chi ancora ha il coraggio di levarli lontano dal fango. 

 

Inviato

Radagast il Verde

La felicità era scomparsa durante quel triste momento. Tutto era stato risucchiato da quel triste evento. Il Druido fece la processione in maniera sobria cantilenando sottovoce lunghe preghiere e invocazioni per il morto rivolte alla Grande Madre.

Mentre passano per il cimitero il Druido, tra un salmo e l'altro, si mette ad osservare le tombe presenti.

Arrivati nel fondo del cimitero si vedeva un mausoleo. Quando Eike iniziò a scavare lui la fermò.

"Aspetta, forse c'è una tomba vuota in quel mausoleo. Possiamo deporlo li..."

@DM

Spoiler

Mentre cammino, osservo la vegetazione per capire se ci sono cambiamenti, se è chaotica anch'essa ecc ecc

Ma soprattutto guardo le tombe per capire se erano piene ma adesso sono vuote... non si sa mai...

 

Inviato

Festag 6 Sigmarzeit 2512 i.c. - Mattina [pioggia - inizio estate]

@Radagast 

Spoiler

Passando affianco alle tombe il vecchio druido si rese conto che queste erano state chiaramente aperte e i corpi al loro interno non vi erano più

Guidati da Radagast i compagni attraversarono il cimitero su un sentiero fangoso mentre la pioggia nascondeva i dettagli. 

Il mausoleo era una costruzione cubica di non più di 4 metri per lato chiusa sul fronte da un cancello: sul timpano che lo sormontava vi era scolpita la stessa insegna che avevano visto portata dalle guardie. Doveva trattarsi del mausoleo dei Von Wittgenstein

Il cancello era aperto e dentro vi era solo oscurità

Inviato

Olf tuttofare 

"Non penso sia una buona idea metterlo nel mausoleo.
Non credo proprio faccia parte dei 
Wittgenstein, e a loro non farà piacere trovarlo li.
E a farne le spese saremmo noi che ce lo abbiamo messo e probabilmente anche qualche altro povero malcapitato del villaggio.. Insomma, secondo me aggraveremmo solo la situazione"

Rispondo a Rad, mentre continuo a guardarmi intorno.


 

Inviato

Radagast il Verde

"Olf, se hai un'idea migliore siamo tutti ad ascoltarti. Una cosa però, non so se ti sei accorto, ma le tombe di questo cimitero sono state tutte profanate ed al loro interno non ci sono più le salme. Wil, la situazione è palesemente gravida..."

Inviato

Eike

Sporca di fango che la pioggia lava via, assisto ad occhi vacui all scambio di battute tra il vecchio druido e Olf: i suoi sensi acuti, per nulla appesantiti dall'età, hanno notato qualcosa di veramente terribile. Mi guardo attorno, studiando il cimitero con cura stavolta, e concentrandomi sulle tombe. Una verità sordida si fa avanti con tutto il suo disgustoso carico di ipotesi e terrori. E allora che facciamo? Offendiamo l'autorità locale violando la loro, di tomba? Non mi pare educato né risolutivo: se l'apriamo noi, chi ci dice che non lo faccia qualcun altro? Se hanno violato le buche, cosa impedisce loro di violare il mausoleo?  

 

Inviato

Festag 6 Sigmarzeit 2512 i.c. - Mattina [pioggia - inizio estate]

Gli amici si guardarono intorno: come suggeriva Radagast le tombe erano state aperte e svuotate, alcune con imperizia mostrando le casse sfondate, altre invece con più maestria con e casse asportate

Anche la porta del mausoleo era aperta, seppur non si vedesse all'interno quel fosse lo stato.

Inviato

Radagast il Verde

"Piccola Eike, la cosa secondo me più sconvolgente è che se le salme non ci sono più, che fine hanno fatto? E se non sono più orizzontali, ma gari qualcuno le ha fatte tornare in verticale??"

Si sedette appoggiandosi su una lapide

"Una volta, Palmiro, mi raccontò che un suo lontano cugino abitava in una parte di foresta molto strana. Chi moriva non moriva ma tornava in vita. Cioè, non vivo vivo come noi, come dire...un morto vivo ecco. Cioè un morto, perché era morto, sicuramente morto, ma che si muoveva parlava e camminava come se fosse vivo. Io a Palmiro non ho mai creduto, sapete i ghiri dormono sempre per cui uno non sa mai se quello che ti raccontano è la realtà od un bel sogno che hanno fatto. Palmiro mi ha spergiurato che questo cugino era un tipo sveglio e quello che gli raccontò era la verità vera. Io adesso non so cosa pensare. Qui c'è un villaggio in preda agli influssi del caos, pieno di deformazioni e cambiamenti antinatura, a questo punto torno alla domanda iniziale. E se chi dovesse essere permanentemente orizzontale sia invece tornato verticale??"

Inviato

Eike

Rabbrividisco mentre rivoletti di pioggia trovano un passaggio attraverso la stoffa, rotolando lungo la schiena e acuendo la sensazione di gelo. Mi mordo le labbra spaventata dalle parole di Rad, e ancora di più dal prolungarsi della nostra presenza in quel cimitero devastato. Sporgo il mento fissando il vecchio e poi Wil, replicando secca Allora lo bruciamo. Faremo una pira e lo daremo alle fiamme, lasciando che il suo spirito venga portato nell'aldilà dal vento. Nessuno potrà profanarne la memoria così. Non una grande idea, ma sono poche le opzioni a nostra disposizione; una pira ha bisogno di legna e un pò d'olio, e non manchiamo certo di entrambi, con una foresta a due passi. Tutt'al più, qualcuno avrà da ridire sulle esequie, ma se l'alternativa è che lo incontriamo di nuovo a vagare sui suoi piedi senza più un barlume di ragione, bé, pazienza,  

Inviato

Wilhelm

Sono anche d'accordo con la proposta di Eike.
Una pira luminosa avrebbe dato un segnale chiaro a tutti.
La sua mente andava però alle immagini evocate da Radagast. Ormai non si stupiva più della depravazione che il Chaos e i suoi agenti erano in grado di gettare sul loro mondo.
Poi affronteremo qualunque sfida ci aspetta. E la vinceremo.
Così dicendo, depose il cadavere dell'uomo in una delle buche, dove avrebbero potuto bruciarlo accatastando un po' di legname e appiccando fuoco con dell'olio.
 

Inviato

Festag 6 Sigmarzeit 2512 i.c. - Mattina [pioggia - inizio estate]

Non fu difficile trovare una buca dove fare la pira appoggiando la salma sui resti di una cassa vuota e cercando altri pezzi di legno che seppur bagnati, grazie all'olio, riuscirono a prendere fuoco.

La fiamma si levò nel cielo parzialmente nascosta dalla profondità dello scavo.

@Eike

Spoiler

Per un attimo alla giovane barda parve di essere osservata. Si guardò in giro ma non vide nessuno.

 

Inviato

Wilhelm

Fatto questo, il templare rivolse la sua attenzione al castello. Si guardò attorno e imboccò la via che conduceva alla residenza. Strada facendo, avrebbe potuto chiedere qualche informazione ai dereliti che arrancavano lungo il selciato.

Inviato

Eike 

MI attardo un momento vicino alla pira, il tempo che le fiamme avvolgano il corpo. Poi, la puzza soprattutto mi spinge ad allontanarmi dal piacevole calore e mi volto a fissare la mole del castello. Quella strana sensazione provata non trova riscontro, eppure la mia certezza è cristallina: intuito femminile, sesto senso, o qualunque altra cosa sia, mi incammino dietro al templare forte delle mie convinzioni, scrutando i dintorni in cerca di risposte  

Inviato

Radagast il Verde

Il Druido fu molto compiaciuto dall'idea di Eike ed infatti aiutò di buona lena a creare la pira. Mentre il corpo bruciava, cantilenò una nenia lugubre ma rappacificante. Parole sconosciute si levarono dalla sua bocca. Volteggiarono sulla salma insieme alle spire di fuoco e fumo. Quando tutto fu finito si inginocchiò, invocando la benedizione della Grande Madre sul morto, sui cittadini e su di loro e l'impresa che stavano per compiere. 

Finito di pregare il Druido si rassettò le vesti, si sistemò barba e capelli e si chiuse per bene l'armatura di cuoio borchiato che aveva andando a sistemare tutti gli alamari di quercia e i rametti di salice del suo sontuoso mantello. Poi batté a terra con il bastone e Huan gli fu subito accanto. 

Guardò Wil che imboccava la via verso il castello a passo di marcia e lui non gli fu da meno.

"Wil, adesso basta, andiamo su e lo radiamo al suolo quel maledetto castello!"

Inviato

Festag 6 Sigmarzeit 2512 i.c. - Mattina [pioggia - inizio estate]

I quattro compagni, accompagnati dal San Bernardo e dal Lupo, si mossero indietro lasciando il cimitero e il tempio andando a superare il torrente sul malfermo ponte così da tornare nel villaggio

La pioggia cadeva sempre fitta e la gente pareva essere tornata nella proprie abitazioni. Le uniche luci si vedevano dalla taverna e dal vicino emporio.

Affianco ad una delle case più vicine stava però accadendo qualcosa: un mendicante pareva stare azzuffandosi con un cane randagio. Sembravano stare contendendosi un osso.
 

Inviato

Olf tuttofare

Osservo bene la miseria del paesino, domandandomi cosa mai venderà l'emporio in un posto come questo, e cosa potrebbe offrire la taverna.
"Magari puoi mandare il tuo lupo a spaventare il cane, così intanto quell'uomo si prende l'osso"
Propongo rivolgendomi a Wil


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