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Messaggio consigliato

Inviato

Festag 6 Sigmarzeit 2512 i.c. - Pomeriggio [pioggia - inizio estate]

@Wilhelm

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Il templare discese la scala di legno traballante fino a quella che doveva essere una cantina.

Un forte puzzo di decomposizione riempiva l'aria provenendo da una massa nera che giaceva su una panca posta contro un muro, da cui proveniva un continuo ronzio.

Su un tavolo vi erano molte fiale, bottiglie vuote, una bilancia, un grosso barattolo, una pipetta ed un tubo con un imbuto. 

Su una parete vi era infine una piccola porta di legno.

 


Inviato

Wilhelm

tra i segreti del Doc

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Il templare si mosse con estrema circospezione, lasciando che i suoi sensi divini scandagliassero quello scantinato.
Lentamente si avvicinò alla massa nera, la mano che d'istinto andò a cercare l'impugnatura del martello da guerra.

Detect Chaos

 

Inviato

Festag 6 Sigmarzeit 2512 i.c. - Pomeriggio [pioggia - inizio estate]

@Wilhelm

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L'influsso del Chaos pervadeva tutta la stanza ma si concentrava sul tavolo e solo in parte sulla massa nera sulla panca

Proprio a questa il Templare si avvicinò: la superficie era vibrante e quando la guardò si rese conto che era costituita da un'infinità di mosche

 

Inviato

Eike

@Olf

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Non lo so piagnucolo sconsolata, battendo nervosamente il piede per terra Non voglio uscire col rischio di dividerci ulteriormente e lasciar sola lei accenno col capo alla donna in lacrime al tavolo ma quei due sono lontani da troppo! Perché diavolo non son venuti ad avvisarci di quel che combinavano.. sto morendo di preoccupazione..

 

Inviato

Festag 6 Sigmarzeit 2512 i.c. - Pomeriggio [pioggia - inizio estate]

@Radagast

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La piccola pareva essersi calmata e addormentata fra le braccia del vecchio.

Il tempo passava intanto, scandito dal cadere della pioggia, e Wilhelm non si vedeva tornare.

@Olf e Eike

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Il tempo passava, e la locanda era sempre vuota. La pioggia continuava a cadere copiosa.

Wilhelm e Radagast non si vedevano orami da molto tempo. Il templare era stato visto entrare nella casa del dottore, mentre il vecchio druidi l'ultima volta era stato visto andare al cimitero con la bambina.

Tutto pareva innaturalmente calmo.

 

Inviato (modificato)

Radagast il Verde

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"Ok cucciolo mio, torniamo a ripararci nel tempio. Anzi cerchiamo di migliorarlo un po'"

Huan ed il Druido tornarono al riparo del tempio. Una volta dentro Radagast iniziò a dare una sistemata alla  meglio. Cercò innanzitutto di risistemare l'altare e creare un altare doppio. Non credeva in Sigmar. Per lui il concetto di quel dio era estremamente lontano. Ma lo rispettava. Fece accovacciare Huan in un angolo e gli pose vicino il bambino.

"Lo lascio a te, prenditene cura"

Tornò al centro del tempio, cercò di non profanare quel luogo ma di dargli una microscopica sistemazione. Pulì la zona dell'altare ed iniziò a dividerlo in due parti. Metà semplice, spoglia, levigata. L'altra metà invece cominciò a riempirla di verzura. Al centro della seconda metà mise delle ghiande e dei semini. Poi estrasse dal terreno fuori la porta dell'erba con tutte le radici, creò una sorta di vaso, ce la pose dentro e la mise a terra ai piedi dell'altare. Tornò fuori, sotto l'albero dove era stato prima, e ne ruppe due rami molto frondosi.

"Qui la mia dea mi ha parlato, per cui questo è un albero santo."

Portò i due rami all'altare e li fissò incrociati davanti alla metà dell'altare della dea. Fece poi dello spazio 3 metri avanti all'altare. Fece un mucchio di legna prendendo e rompendo vecchi mobili tarlati e inutili e accese il fuoco. Una volta divampato si inginocchiò oltre il fuoco guardando l'altare.

"Salute a voi grandiose divinità. Scusate se questo servo ha l'ardire di parlarvi contemporaneamente. Sigmar, voi non mi conoscete ma la mia Grande Madre si e può testimoniare per me. Sono una persona sincera e sinceramente vi parlerò. Voi vi conoscete per cui non devo fare le presentazioni ma se vi ho chiamato è perché in questo luogo non si sente più la vostra presenza. Le vostre benigne benedizioni sono bloccate, offuscate e distorte dai poteri perniciosi del chaos che qui sono molto forti. Io sto cercando di riportare invece, in questo luogo, la vostra luce. Luce di verità e di vita. Ed ho iniziato proprio accendendo una luce per cercare di rischiarare quelli che stanno nelle tenebre. Le persone di questo villaggio. Partendo proprio da uno dei suoi figli. Quel fagottino laggiù. Per vincere però tutto questo male, c'è bisogno che le divinità mettano da parte le proprie divergenze e uniscano i loro sforzi per vincere tutto questo male. Solo insieme si può vincere questa guerra. Ecco perché vorrei dedicare ed istituire la rinascita di questo tempio ad entrambi voi. Sigmar mi perdonerà se sto utilizzando uno spazio a lui dedicato, ma perdonatemi signore, voi ne avete così tanti nell'impero che non vi peserà se in uno di questi, il più scalcagnato, gli venga chiesto di fare spazio affinché la Grande madre generatrice di vita, possa farsi visibile meglio nel Vecchio Mondo."

Si alzò, estrasse da una delle sue tasche delle foglie di menta e di alloro e le bruciò nel fuoco. Poi si ri-inginocchiò. 

"Grandiose divinità, vi chiedo ufficialmente e a gran voce di benedire di nuovo questo luogo. Di benedirlo insieme. Di creare qui un fulgido baluardo contro le infestazioni del chaos. Vi chiedo di farvi presenti in mezzo a queste persone. Vi chiedo di perdonarle se hanno sbagliato. Vi chiedo clemenza. Vi chiedo aiuto per questa gente a partire da quel bambino. Siate magnanimi. Siate benigni. Siate compassionevoli. Abbiate un moto di divina pietà. Salvate questa povera gente."

E tacque assorto in contemplazione dell'altare.

 

Modificato da Mautoa
Inviato

Wilhelm

Doc sotterraneo

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Con la mano guantata, il templare cercò di scacciare il nugolo di mosche per vedere cosa nascondessero. Temeva ciò che avrebbe trovato sotto. Anzi, la sua fantasia correva, immaginando gli orrori che il Chaos poteva mettergli di fronte, magari un essere maligno composto di mosche e corruzione.


 

Inviato

Festag 6 Sigmarzeit 2512 i.c. - Pomeriggio [pioggia - inizio estate]

@Radagast

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Radagast condusse il piccolo nel tempio abbandonato. Era la prima volta che entrava e il senso di disfacimento lo avvolse

Davanti all'ingresso vi era un anticamera con le pareti affrescate rovinate ma su cui si poteva ancora vedere la storia di Sigmar: l'unificazione delle 12 tribù, la lotta contro i Goblin e il salvataggio del Re di Nani, la consegna da parte di questi a Sigmar di Ghal Maratz il martello runico, e infine la partenza di Sigmar da cui non fece ritorno

In un angolo vi era un piccolo tavolo per offerte su cui un tempo probabilmente vi era un piatto votivo ora sparito

Superata la porta doppia il druida entrò nella sala principale del tempio: Un grande altare si ergeva su una pedana rialzata all'estremità sud-orientale del tempio rivolto verso Caraz-a-Carak sede dell'Impero dei Nani, e dietro di esso vi era una statua abilmente scolpita di Sigmar con la mano destra del dio è alzata in fare benedicente. Negli angoli opposti dell'altare erano presenti due lanterne stranamente ancora accese.

Il magnifico soffitto a volta era decorato con un affresco di una battaglia fra un guerriero con le insegne di Sigmar e un guerriero con le insegne del Caos affiancato da uomini bestia. 

Sull'altare vi era poggiata una grande chiave e accanto questa vi era un libro rilegato in pelle aperto 

Due porte in legno sulle pareti laterali portavano ad altri ambienti

Radagast, appoggiato il bambino, si mise a pulire il tempio: poi pregò il Dio Sigmar.

Il silenzio permeava nel tempio e nulla si udiva fatta eccezione per respiro di Huan

@Wilhelm

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Wilhelm si avvicinò alla massa informe tentando di allontanare gli insetti. Una nuvola di mosconi si sollevò nell'aria investendo il templare senza tuttavia apportargli alcun danno. 

Sotto vi erano i resti di un cadavere in putrefazione: osservandolo il templare vide che probabilmente questi aveva quattro braccia, ma due di queste, e una mano, erano state asportate con precisione chirurgica

L'odore e la vista rendevano la scena raccapricciante.

@all

 

Inviato

Radagast il Verde

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Ovviamente lui non era sicuro che Sigmar lo avesse sentito, ma era sicuro che lo avesse sentito la Grande Madre. Per cui tornò all'altare, sulla metà dedicata alla dea e li sopra ci fece cadere della sabbietta che tirò fuori da una delle sue tasche.

Poi tornò davanti al fuoco acceso, si inginocchiò e buttò nel fuoco alcune foglie di alloro. L'alloro, quando brucia, produce uno scoppiettio caratteristico. Breve ma intenso. Terminato lo scoppiettio il Druido intonò una nenia dolcissima, inno alla Grande Madre. Per una richiesta di benedizioni, per lui, Huan e Poldino.

 

Inviato

Festag 6 Sigmarzeit 2512 i.c. - Pomeriggio [pioggia - inizio estate]

@Radagast

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Il druida terminò il canto e il silenzio ricadde sull'ambiente. Solo Huan mossosi verso il piccolo involto che conteneva la bambina emise un ululato disperato.

 

Inviato

Wilhelm

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Per quanto temprato, Wil faticò a trattenere un conato di vomito. Distolse lo sguardo dal cadavere putrefatto e si avvicinò al tavolo da lavoro per capire meglio quali generi di nefandezze fossero state compiute lì.

 

Inviato

Festag 6 Sigmarzeit 2512 i.c. - Pomeriggio [pioggia - inizio estate]


@Radagast

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Il druido si avvicinò a Huan ed alla bambina avvolta nella coperta. E subito si rese conto: la piccola creatura, deformata dalla mutazione del caso non respirava più. Toccatala si accertò: era morta, la sua anima reclamata dagli Dei e forse grazie alla preghiere di Radagast, non rapita da quelli del Caos.

@Wilhelm

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Il templare, lasciata l'orrenda vista, si avvicinò al tavolo. Su questo vi erano appoggiate fiale, pipette, e boccette contenenti liquidi colorati e polveri. Vi era anche una grossa giara sigillata con un tappo di sughero, un imbuto e delle bottiglie simili a quelle che aveva visto in mano a mendicanti. Sotto al tavolo vi era un secchio in legno consentente gli arti mancanti al corpo, alcuni di questi interamente spolpati.

 

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Wilhelm

Dal doc

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Il templare continuò la sua cerca nella stanza. Era plausibile pensare che il dottore, impegnato in scabrose faccende, si fosse annotato numeri, appunti e riflessioni su qualche pezzo di carta. Doveva trovarlo. Così avrebbe chiarito le motivazioni per quello scempio, e avuto prove tangibili in mano.

 

Inviato

Radagast il Verde

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"Poldina... no... Poldina..."

Si era già affezionato a quella piccola figlia deforme, ma gli dei avevano deciso per lui. Chi era lui per dire il contrario?

Pianse silenziosamente per quella giovanissima vita spezzata. Non poté fare altro che avvolgerla dalla testa ai piedi e deporla ai piedi dell'altare. Sarebbe poi tornato a dargli una degna sepoltura. Doveva prima però avvertire Wil e la madre della piccola.

"Andiamo Huan, fiuta Wil"

E così, uscendo dal tempio il Druido si mise dietro Huan per seguire le orme di Wil, nel frattempo però allungava lo sguardo in giro per vedere se riusciva a scorgere la madre della bimba.

 

Inviato

Festag 6 Sigmarzeit 2512 i.c. - Pomeriggio [pioggia - inizio estate]

@Wilhelm

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Il templare frugò quello che pareva un laboratorio senza successo. Sembrava che il dottore usasse questo luogo per produrre medicine e conservare solo quelle boccette con polveri e liquidi.

L'odore della carne putrefatta intanto rendeva l'aria vomitevole.

@Radagast

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Il Druido tornò nel villaggio. La pioggia cadeva copiosa e anche Huan aveva difficoltà a capire dove fosse il compagno. 

Radagast sapeva però che gli altri due amici lo aspettavano in taverna


@Olf ed Eike

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Ad un tratto i due compagni videro Radagast tornare con Haun. La bambina non pareva con loro.

@sani100 @aykman

Inviato

Eike

@Olf e Rad in locanda 

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Un grido di liberazione alla vista di Rad e del sanbernardo Dei, grazie esclamo proiettandomi di corsa nella strada , chiudendo repentina le distanze col vecchio druido e subito apostrofandolo con voce irata Ma dove cavolo eravate finiti! Mi stavo preoccupando da morire! Solo un briciolo di decoro e un barlume di intelligenza mi salvano dal continuare a urlare, riducendo anzi la voce ad un bisbiglio che si porta dietro il terrore e la preoccupazione che la rabbia e l'ansia avevano mascherato in un primo momento Dov'è la bambina, Rad? Dei onnipotenti Radagast, dov'è? temendo la risposta ben prima che arrivi alle labbra dell'uomo.

 

Inviato

Radagast il Verde

@Rad, Eike, Olf

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Il Druido fu mooolto contento di rivedere la giovane. Ma quando essa le chiese di Poldino, Radagast si fece scuro in volto.

"Eike, ho pregato, pregato molto. Eravamo li nel tempio di Sigmar, io dovevo solo badarle e Wil doveva andare dal dottore. A proposito WIl? Dov'è? Si è visto?? Ormai è un bel pezzo che si è allontanato. Gli fosse successo qualcosa?? Dobbiamo trovarlo!! Poldino invece, dobbiamo dargli degna sepoltura..."

 

Inviato

Wilhelm

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Probabilmente non era qui che il dottore conservava i suoi scritti.
Non sentiva di avere altro da fare in quella stanza per il momento, e il terribile odore lo spingeva a cercare aria fresca.
Recuperò alcune delle fiale che gli parvero più significative da mostrare a Radagast, che forse ne avrebbe capito qualcosa di più. Quindi si incamminò per le scale per tornare al piano terra.

 

Inviato

Festag 6 Sigmarzeit 2512 i.c. - Pomeriggio [pioggia - inizio estate]

@Radagast e Eike

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La pioggia cadeva sui due amici mentre RAdagast dava la triste notizia ad Eike

@Olf

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La madre di Olf si avvicinò al giovane dilettante che osservava i due amici in lontananza parlottare "Sono tornati i tuoi amici? Come sta mia figlia?" chiese

@Wilhelm

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Il templare fece per raccogliere le provette ma ad un tratto si fermò. Dapprima quando toccò la grossa bottiglia simile a quella che veniva data dal dottore ai mendicanti avvertì una sensazione di disagio, ma soprattutto quando prese l'unica giara tappata polvere subito un angoscia simile a dolore lo colpì costringendolo a lasciarla sul tavolo

"Chaos, quella giara emanava chaos"

 


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