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Inviato

Eike

Perché no? rispondo candidamente, ma imprecando mentalmente alla volta di Wil: avevo appena cominciato a riacquistare sensibilità nelle dita intirizzite.. 

@fuori

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Faccio giusto un paio di passi sotto la pioggia, rabbrividendo, poi mi volto ad affrontare la ragazza Ebbene Sigrid? Il tuo vecchio è un pezzo di pane, solido come quercia e ben piantato a terra; ma è vecchio. Non vuole guai. E ti vuole al sicuro, questo è evidente in ogni suo  gesto. Invece tu, tu non sembri affatto così.. mite. E non ci vuole molto a capire che forse non è stato lui a lasciare quel sacchetto. Forse tu sai più di ciò che dai a vedere, e vuoi il nostro aiuto. La squadro senza sorridere, scostandomi i capelli dalla fronte, cercando un segno di dubbio, o un lampo di comprensione nel suo sguardo.

@dm

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se serve, percepire intenzioni +4

 


Inviato

Festag 6 Sigmarzeit 2512 i.c. - Tardo Pomeriggio [pioggia - inizio estate]

@Wilhelm e Radagast

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"La vita di un villaggio è sempre legata alle fortune dei loro signori. Un tempo questa era una baronia ricca, con molti benefici di indipendenza dai nobili circostanti. Ma ormai è sempre peggio: il barone non si vede da tempo, e la baronessa ultimamente si dice stia sempre al castello. Quanto alla figlia, Magritte, scende solo per prendere prigionieri. Non so chi sia questo Dagmar di cui parlate, forse un loro antenato, ma io non oo ricordo."

"In ogni caso è chiaro che gli Dei ci hanno abbandonato. Anche il rette di Sigmar è morto, dicono gli sia crollato in testa il tetto del tempio" concluse triste

@Radagast

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Il vecchio si guardò intorno ma non parve notare nulla di anomalo

 

@Eike

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Una volta all'estrno la ragazza parlò ad Eike sottovoce "Vi ho osservati, non siete certo servi dei von Wittgenstein. E quando sento parlare il tuo amico, ebbene in lui si sente un fuoco... penso che voi vogliate veramente aiutarci"

"E' quasi il tramonto. Quando il cielo inizierà ad abbrunirsi tanto da non distinguere più le gocce della pioggia che cadono, andate davanti al tempio e prendete il sentiero che va verso il bosco costeggiando il ruscello. Io vi attenderò là. Ora rientrano però" concluse guadandosi intorno con fare cospiratori.

 

Inviato

Wilhelm

col mugnaio

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Pur nella tragedia, Wil non riuscì a trattenere del tutto una ridacchiata all'immagine del tetto in testa a quel giuda di Sigmarita.
Un vero dio non permette che tutto questo accada alle sue genti. Per parte mia, posso dirvi che Ulric ulula forte nel mio petto: quando avremo concluso questa faccenda, gli renderemo l'omaggio che merita.
Dove i sigmariti avevano fallito, i figli del lupo avrebbero vinto.
Ora, qualunque informazione, qualunque voce, qualunque notizia ci possiate dare, è il momento per farlo. Non abbiate timore, siamo qui per proteggere voi e la vostra gente.
Prese l'uomo per le spalle, un po' per rassicurarlo, un po' per intimorirlo. Era certo che il vecchio fosse reticente ad esprimere i suoi reali pensieri, un po' per paura, un po' per sano istinto di sopravvivenza, quello che insegna ai piccoli a non pestare i piedi ai potenti.
Conoscete qualcuno dei mendicanti con cui dovremmo parlare? O qualcun altro qui al villaggio a cui ritenete dovremmo fare visita.

 

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Inviato

Radagast il Verde

col mugnaio

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Il Druido era sempre più perplesso. Non notava nulla di strano. Tutto era normale. Normale normale normale normale. Avrebbe detto quasi...

"Normale"

Aveva una gran voglia di fuoco...

"Fuoco!"

 

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Inviato

Eike

@ fuori

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Guardo attentamente la ragazza, ma la pioggia, la luce fioca e un certo sesto senso mi inducono a non attardarmi. Con un cenno del capo impercettibile e una scrollata di spalle ben più evidente, mi volto verso la porta va bene, andiamo.. sono così bagnata che mi si potrebbe strizzare.. commento leggermente, alzando la voce e spingendola verso il mulino, a richiamare gli uomini 

.. darei non so cosa per un fuoco acceso nel camino, un tinozza di acqua bollente ad aspettarmi e l'odore della cena che sfrigola sullo spiedo. Poi, alzando di più la voce e quasi gridando, ormai al coperto e rivolta all'ingresso del mulino, aggiungo Ehi ragazzi, avete finito? Questa è gente che lavora, ha bisogno di riposare e dell'intimità del proprio focolare domestico, non delle vostre domande importune. Schiocco un'occhiata schifata al dottore e aggiungo a voce più bassa a differenza di qualcun'altro.. 

Inviato

Festag 6 Sigmarzeit 2512 i.c. - Tardo Pomeriggio [pioggia - inizio estate]


@Wilhelm e Radagast

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"Non bestemmiare, templare" disse severo il vecchio alle parole di Wilhelm 

"Comunque un paio di anni fa qui la nostra speranza erano alcuni giovani, che provarono ad opporsi ai von Wittgenstein. Ma la repressione fu dura e Karl Drokdorf il loro capo nonché  fu arrestato e i suoi compagni dispersi fuggirono dal villaggio. Da allora nessuno osa ribellarsi"

"Mi dispiace non saprei dirti a chi rivolgerti, certo non a herr Doktor" concluse

Fu in quel momento che Eike rientrò fradicia nella

Inviato

Eike

Alla buon'ora. Torniamo alla locanda, avanti, ci mettiamo qualcosa di asciutto addosso e mangiamo un boccone, poi ci facciamo una bella dormita e riprendiamo il lavoro domattina.. dobbiamo anche pensare a come sistemare il buon dottore.. non mi va proprio che se ne vada in giro tutto solo.. continuo a dire a voce appena più alta del solito, a coprire e spegnere le altre conversazioni, tentando di attirare il gruppo intero fuori dal mulino il più presto possibile: magari davvero riusciamo a mettere in pancia qualcosa di caldo prima dell'ennesima scampagnata nelle terre selvagge, e avendo anche un'altra urgenza materiale ben più impellente, male non sarebbe affrettarsi. Grazie per la compagnia e le vostre gentilezze, siete davvero cortesi. Speriamo di rivederci presto. 

Inviato

Festag 6 Sigmarzeit 2512 i.c. - Tardo Pomeriggio [pioggia - inizio estate]

Salutati il vecchio e la nipote i compagni uscirono dalla casa. Fuori diluviava e il tramonto avanzava: presto avrebbe fatto buio e freddo

Le poche case di Wittendorf emanavano una leggera luce e in alto sullo sperone montuaso si vedeva il castello tetro. Più in basso vi era il Reik ed il molo dove era ancorata la loro barca.

"Mi farete tornare a casa ora?" chiese il dottore

Inviato

Eike

Mantenendo il tono leggero, scoppio in una risata genuina e gli rispondo Certo doc, ti lasciamo andare e avvisiamo noi stessi lady Magritte che la sospettiamo; già che ci siamo diamo l'indirizzo dei nostri letti alle guardie, casomai volessero soffocarci nel sonno e risparmiarsi il processo. Mi volto e lo guardo da dietro la cortina di capelli zuppi che mi si appiccicano in faccia  Hai capito o no che ciò che abbiamo scoperto è sufficiente a farti bruciare sul rogo? Noi siamo la tua unica speranza di salvezza: se scopriamo che è tutto a posto, sei salvo; viceversa, porti a fondo con te la tua mecenate, e gli Dei abbiano pietà della tua anima, perché di sicuro i templari non ne avranno del tuo corpo. A proposito.. guardo gli altri e mormoro a mezza voce .. abbiamo un appuntamento, dobbiamo sbrigarci. E dobbiamo decidere se portarci dietro questo bellimbusto o rinchiuderlo da qualche parte, al sicuro. 

Inviato (modificato)

Wilhelm

La visita al mulino non aveva prodotto passi in avanti significativi: l'unica speranza era l'incontro tra Eike e la nipote del mugnaio avesse offerto un qualche barlume di luce da seguire.
Alla richiesta del dottore rispose Eike con parole dure e minacciose.
Quel che dice Eike è vero, dottore: la vostra posizione è quanto mai critica. Per complicità o ingenuità, sembra davvero abbiate contribuito al malessere di queste terre, invece che guarirle. E di questo non avete sinora dimostrato alcun pentimento, nè spirito di collaborazione nel chiarire i contorni della faccenda, nonostante sia nel vostro interesse.
Il templare fece una pausa di riflessione.
Il nostro scopo però non è semplicemente individuare coloro che sono responsabili di questa tragedia. La cosa più importante è riportare dignità e speranza in queste terre. Se non avete aperto i vostri occhi prima, ora con noi avete visto dove conducono la miseria e la corruzione: cadaveri deturpati, rubati, divorati, mutazioni, malattia, fame e disperazione. Pensate di poterci aiutare a rimediare a tutto questo, dottore?
Il templare credeva però di aver intuito una cosa: il dottore non si era chiuso nel suo silenzio solo per paura per sé. Il Dottore proteggeva la donna di cui si era innamorato dal pericolo di essere inquisita.
Possiamo raggiungere un accordo Dottore. Non tutto deve finire in tragedia.

Modificato da Dmitrij
Inviato

Radagast il Verde

Pioveva, è vero. Diluviava. Era buio. Faceva freddo.

Eppure, il Druido saltellava e canticchiava

"Il Fuocooo, il fuoocooo... il fuocherello bellooo... fuoco fuochino fuochettoooo... fuocaccione, fuocone, incendiooooooo"

E intanto seguì gli altri

"Sentite, ma se andiamo ad asciugarci alla nostra nave? Ci cambiamo, ci portiamo un impermeabile. lui lo lasciamo li attaccato all'ancora e noi facciamo quello che dobbiamo fare... che ne dite???

Il Fuuuuoooooocooooooooooooo!!"

Inviato

Festag 6 Sigmarzeit 2512 i.c. - Tardo Pomeriggio [pioggia - inizio estate]

Il dottor Rousseaux parve pensare per un momento alle parole dei compagni poi rispose

"Ascoltate, io vi ho seguiti, o visto quello che mi avete mostrato, ma vi ho anche spiegato che io ho agito per il bene di questa gente in accordo con i Signori di queste terre. Io capisco che voi avete buone intenzioni e so anche che l'Impero, a differenza della mia Bretonia, è profondamente corrotto: e anche qui se ne vedono i segni. Ma non sono io che ho portato la corruzione anzi ho cercato di alleviarla"

"Ho anche provato ad appoggiarvi, provando a fissare un incontro con lady Magritte, la figlia della baronessa, incontro per dimostrarvi che lei ha buone intenzioni: spesso le apparenze ingannano e come voi pensate male di lei anche lei può pensare male di voi e della vostra insistenza"

"Ora, che vi piaccia o no qui la legge la fanno i von Wittgenstein e per una carta data ai signori di questo luogo tempo fa per i loro servigi, loro rispondono solo all'Imperatore. Quindi state attenti prima di parlare di roghi e di minacce."

"Vi ho seguiti tutto il pomeriggio in luoghi luridi che non vorrò mai rivedere. Penso che ora abbiate raggiunto il culmine. Io torno a casa mia e informerò lady MArgritte della vostra presenza. Vedremo poi se vorrà rincontravi. Arrivederci mes seigneurs"

E detto ciò si voltò dirigendosi a passo svelto verso casa sua.

Inviato

Festag 6 Sigmarzeit 2512 i.c. - Tramonto [pioggia - inizio estate]

Vedendosi inseguito da Huan il dottore prese a correre verso la sua casa attraverso i campi fangosi. Ma il san bernardo fu più veloce e lo raggiunse facendolo cadere a terra.

Rosseaux iniziò ad urlare "Kurt, aiutami! Aiutami!"

Passarono pochi istanti e la porta sul retro della casa si aprì ed un uomo sulla cinquantina con un grembiule di pelle ed in mano un randello si lanciò su Haun colpendolo ad una zampa.

Il san bernardo si ritrasse ringhiando contro l'uomo che stava aiutando il dottore a rialzarsi.

@all

 

Inviato

Radagast il Verde

"Ehi tu, elegantone, lascialo stare!!"

Il Druido si avviò di gran carriera verso il nuovo arrivato per dargli una bastonata sulla schiena

Inviato

Wilhelm

Allarmato dal repentino degenerare degli eventi, Wilhelm scattò in avanti e si frappose fra Huan e Rad da un lato, il dottore e Kurt dall'altro.
FERMI!
L'ordine era perentorio e rivolto a tutti, ma soprattutto a Huan e Radagast, verso il quale lanciò un'occhiata furente. Hildr, silenziosa al suo fianco, lanciò in quel momento un potente ululato.
Tieni a bada il tuo cane.
Quindi aiutò a sua volta il medico a rialzarsi.
Andate a casa e organizzate questo incontro con Lady Magritte. Domani, non oltre gli disse.

Inviato

Radagast il Verde

"WIl, ma... io... non capisco... tu hai detto... lui ha detto... e poi tu hai detto... ma lui voleva... e poi quest'altro... e io volevo... ma tu non vuoi... evabbè non vuoi, però lui... e tu lo lasci andare... che mi prenda un tosse stizzosa se ci sto capendo una mazza!"

Il Druido si voltò ed abbracciò sulla testa Huan in modo da coprirgli la vista degli altri 3. Si mise faccia a faccia col grosso Sanbernardo. Non parlò, lo guardò e basta. Poi iniziò a baciarlo, e poi lo leccò. Lo leccò sul muso, sulla testa e sul punto dove era stato colpito.

"Questo posto è malato. Anche l'aria è malata e fa ammalare le persone, soltanto respirandola."

Poi si voltò e si allontanò dal gruppo di una cinquantina di metri. Si andò a sedere a terra ai piedi di un albero e fece acciambellare Huan sulle proprie gambe incrociate. Si chiusero nel più assoluto silenzio. Da soli. Radagast e Huan, completamente inzaccherati, si abbracciarono l'un l'altro.

Inviato

Eike

La scena che mi si para davanti supera l'immaginazione fervente del mio io cantastorie: mentre il dottore si allontana, per davvero Huan lo rincorre e gli salta addosso. La baraonda che segue, con morsi da una parte e randellate dall'altra sarebbe comica se il dolore non fosse così evidente. Mi metto in moto con colpevole ritardo, appagando il mio inconscio che approva il trattenere il dottore, e per questo vengo punita: mentre cerco di scattare verso la mischia, scivolo nel fango trascinando con me anche Olf, partito a sua volta a bloccare la contesa, in un cumulo di vesti bagnate e adesso pure inzaccherate. Per fortuna Wil è più attento e decisamente più autorevole, e in un attimo seda la rissa, mandando agli angoli i contendenti. Piagnucolo arrabbiata, biasimando Olf nonostante sia incolpevole Dannazione Olf. Guarda cos'hai combinato.. oddio, i miei capelli, i miei capelli.. ohh.. mi rialzo con le lacrime agli occhi, schizzando fango da una parte all'altra cercando di toglierlo dai vestiti.

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