Vai al contenuto

Capitolo 3 - Death on the Reik (Parte 2)


AndreaP

Messaggio consigliato

Wilhelm

Nonostante le numerose ferite, Wilhelm si sforzò di mantenere i pensieri lucidi e riportare disciplina nel gruppo.

Eike cerca la strada da imboccare, trovare la Wittgenstein è priorità. Io e Olf blocchiamo questa porta, ci darà quei secondi per respirare e darti il tempo di trovare la via.

A Radagast non diede indicazioni, il druido sapeva come rendere al meglio.

Link al commento
Condividi su altri siti

Wellentag 7 Sigmarzeit 2512 i.c. - Notte [pioggia - inizio estate]

Subito Olf richiuse le porta e Wilhelm trascinò il tavolo fin davanti alla porta rovesciandoglielo contro.
Nel farlo dal tavolo caddero piatti e posate d'argento ed il loro contenuto, un pasto che doveva essere vecchio di settimane - verde malaticcio con muffe grigio pallido che ricoprivano tutto il cibo mentre il vino nei calici era fermentato, assumendo una somiglianza inquietante con il contenuto di una latrina.

Eike intanto si era avvicinata alle scale: la balconata che si raggiungeva dalle scale che salivano e che si affacciava sulla sala da pranzo era chiaramente ricca di fasto anche se come tutto il resto della sala ormai decadente

La scala che scendeva odorava di sudore stantio e portava ad un corridoio illuminato

La ragazza la stava guardando quando da sotto la scala di destra uscì un uomo dai capelli grigi e la faccia segnata dalle rughe. Camminava con andatura zoppicante ed era gobbo, con la testa sempre rivolta verso terra. 

FJRNpVg.jpg

La sua voce era tremante e parlando muoveva la testa a destra e sinistra. Indossava un abito da maggiordomo macchiato e sporco con una cravatta gialla sbiadita: la giacca doveva essere stata sistemata in modo incerto in quanto le maniche avevano misura diversa e la sinistra copriva interamente la mano, mentre la destra arrivava appena dopo il gomito.

"Benvenuta mia signora" disse a Eike in modo molto urbano per poi osservare gli altri "Io sono Slurd. Mettetevi a vostro agio come foste a casa vostra, signore e signori. Dovete essere affamati dopo il viaggio. Accomodatevi a tavola e servitivi. E poi vi mostrerò le vostre stanze. Basta suonare il campanello sul tavolo". aggiunse osservando il tavolo rovesciato. Pareva ignorare tutto quello che stesse succedendo

@Radagast

Spoiler

Radagast prima che il maggiordomo parlasse loro stava osservando i dipinti presenti nella stanza. Dovevano essere tutti membri della famiglia von Wittgenstein di varie epoche ed erano posti in ordine cronologico con i dipinti più antichi sul lato nord della sala e quelli più recenti raffiguranti membri attuali, sul lato sud. Tutti i dipinti usavano questa sala come ambientazione.

I primi dipinti raffiguravano persone dall'aspetto regale, vestite con abiti fluenti e generalmente trasudanti una sensazione di benessere e salute. I ritratti successivi mostrano un notevole pallore nella carnagione dei soggetti e i primi segni di consanguineità. I ritratti più recenti un'atmosfera sinistra e i soggetti guardavano direttamente l'osservatore in modo torvo.
Radagast fu subito colpiti da questi che parevano fissarlo irati.

@all

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Radagast il Verde

"Ehi tu!!! Embè??? Che ti guardi in quel modo??? Scendi da li che ti sistemo il deretano!!"

Il Druido si mise a litigare con alcuni brutti ritratti appesi al muro.

"Ma non lo vedi quanto sei brutto?? Eh? Non somigli per niente ai tuoi antenati!!! Cos'hai fatto per diventare così schifoso?? Hai fottuto con tua sorella sotto un menhir del chaos, eh?? Zozzo lurido parassita delle rose!!! Vieni giù invece di guardarmi con quella faccia da rospo morto da un mese!"

Link al commento
Condividi su altri siti

Olf

Anche in una situazione drammatica come questa, non posso fare a meno di fermarmi a guardare basito Radagast, che sembra essersi ritagliato un momento per poter litigare con dei quadri.

Seguiamola, forza. Devono perderci di vista! poi, a corsetta, mi avvicino pure al vecchio druido Radagast, temo che tu abbia dimenticato le tue medicine... Andiamo, una volta al sicuro cercherò di darti una dose... Bisbiglio provando ad accompagnarlo di sotto.

Una volta davanti al vecchio gobbo, sono molto diretto Siamo di fretta, vecchio. Hai visto altre guardie? Ci sono altre entrate per il maniero? Dov'è la Wittgenstein?

Link al commento
Condividi su altri siti

Eike

Mi sento in difficoltà vedendo questo vecchio completamente fuori di se, che manda avanti la pantomima della sua vita a palazzo, incurante della realtà. Forse, il Chaos lo ha tradotto così lontano da non riuscire più a notare la differenza. Mi sovrappongo ad Olf, scoccandogli un occhiataccia, non potendo rifilargli un pestone, e col tono più altero e professionale che posso replico Buonasera Slurd. La signora può riceverci? Abbiamo affari urgenti con lei e il tempo purtroppo stringe. Ci concederemo il lusso di un pasto e di una stanza dopo averla informata del pericolo che sua altezza corre. Facci strada. 

Link al commento
Condividi su altri siti

Radagast il Verde

"Olf, io sto bene, anzi benissimo! Ma non vedi che questi quadri ci stanno guardando?? Se potessero parlare ci maledirebbero!! Se osservi bene dal più antico al più moderno puoi notare come piano piano, con il tempo, il cahos sia entrato nei loro corpi, nelle loro vite, fino a mutarli nei loro umori più profondi"

Poi tornò a parlare con l'ultimo quadro

"Ancora che guardi?? Sozzone! Tanto prima o poi arriveremo anche da te, e ti cambieremo i connotati!! Brutto strafiglio di una brutta ba..."

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 2 settimane dopo...

Wellentag 7 Sigmarzeit 2512 i.c. - Notte [pioggia - inizio estate]

Slurd sorrise ad Olf: "Ah altri ospiti. Benvenuti. Accomodatevi pure a tavola"

Poi voltandosi verso Eike aggiunse "Ah volete vedere la baronessa? Certo la avviserò subito. Vi prego di attendere qui nel salone. Intanto sedetevi a tavola e mangiate pure"

Detto questo si diresse sul retro della scala che saliva, verso il punto in ombra da dove era sbucato poco prima.

Intanto da fuori si udivano i colpi forti delle guardie che provavano a sfondare.

Link al commento
Condividi su altri siti

Olf

"Penso che... Che...", questa situazione è terribile: da un lato abbiamo un piccolo esercito alle calcagna, dall'altro un vecchio rimbecillito che sta andando ad avvisare la baronessa... 
"Non lo so! Ho bisogno di pensare! Dovremmo fermare il vecchio? Andrà ad avvisare la baronessa! Dovremmo mantenere le barricate? Combatterli all'entrata?", numerosissime opzioni si affollano nella mia mente, poi provo a prenderne una, "Ignoriamo il vecchio, tanto se le guardie ci hanno già teso un agguato, vuol dire che la baronessa dovrebbe già sospettare della nostra presenza! Continuo a dire che dovremmo metterci al sicuro, nasconderci e lasciarvi medicare! Will non è in forma!"

Link al commento
Condividi su altri siti

Eike

MI volto e sibilo inviperita agli altri Ci serve la baronessa. Con un coltello al collo, nessun idiot@ proverà ad attaccarci. Seguiamo il maggiordomo. Puoi sistemare Wil anche mentre cammini, Olf! Non è mica un pappamolla, ha la scorza dura; e non credo che nessuno, nemmeno la cuoca della malora, si lamenterà delle macchie di sangue sui tappeti. Io vado, voi buttate tutto davanti alla porta e dategli fuoco, se serve, ma muovetevi! 

Link al commento
Condividi su altri siti

Wilhelm

Wil sorrise ad Eike, anche se per la prima volta il labbro tremò leggermente per un riflesso involontario dovuto al dolore.
Segui il maggiordomo disse alla ragazza, poi guardò Rad e tu proteggi lei. Io e Olf teniamo a bada ancora un po' le guardie.
Cercò con lo sguardo altri mobili da accatastare contro l'ingresso.

Link al commento
Condividi su altri siti

Wellentag 7 Sigmarzeit 2512 i.c. - Notte [pioggia - inizio estate]

Mentre una delle ante della porta stava iniziando a cedere sul lato alto sotto i colpi delle guardie,  Will e Olf presero un tavolino ed un divano iniziando ad accostarli

Intanto Eike si diresse verso dove era andato il maggiordomo: lo trovò subito. Era seduto su una sedia al buio sotto la rampa della scala che stava alla loro destra, guardando nel vuoto

Quando la vide le disse con cortesia: "il pranzo era buono? gradite dei dolci?"

  • Haha 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Wellentag 7 Sigmarzeit 2512 i.c. - Notte [pioggia - inizio estate]

"La signora è impegnata" rispose Slurg "ma farò in modo che vi riceva quando potrà"

"Intanto fra poco i cuochi dovrebbero portare il dolce: potete aspettarli a tavola sui comodi divanetti vicino al fuoco. Con questa pioggia il calore aiuta"

Vi era infatti il camino acceso e delle lampade a olio che pendevano dal soffitto; subito Wilhelm le vide: erano facilmente raggiungibili

Link al commento
Condividi su altri siti

Wellentag 7 Sigmarzeit 2512 i.c. - Notte [pioggia - inizio estate]

Mentre la porta era sempre più in difficoltà Radagast confermò che dalla stanza vi erano tre uscite: due scale che portavano alla balconata che dava sulla sala, una scala che scendeva verso il basso e una piccola porta sulla destra che pareva dare sull'ala dei servi

@all

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Olf

Preoccupato da come la situazione sembri degenerare sempre di più, decido di ascoltare chi ha più sangue freddo di me.

Vado! Esclamo in cerca di olio per lampade o di un candelabro acceso Tu valuta di trovare un posto dove nascondersi, come l'ala dei servi o... Qualunque altro posto! Eike ci porterà alla rovina, se pensa davvero che catturare la baronessa sia una passeggiata. Avrà sicuramente guardie con sé!

Rifletto un attimo... Oppure no, Will. Le ferite sono tue. Fai quello che pensi sia più ragionevole.

Spoiler

Cerco qualcosa con cui appiccare il fuoco.

 

Link al commento
Condividi su altri siti


×
×
  • Crea nuovo...