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Capitolo 3 - Death on the Reik (Parte 2)


AndreaP

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Wellentag 7 Sigmarzeit 2512 i.c. - Notte [pioggia - inizio estate]

I compagni lasciarono le celle e attraversarono la stanza delle torture dove l'ex medico li guardò senza dire niente. Giunsero così nel corridoio fino all'incrocio con un corridoio sulla destra  che non si sapeva dove conducesse.  

Vi erano altre quattro porte inesplorate, e in fondo al corridoio sulla sinistra una scala che permetteva di salire verso i piani superiori. 

Guardiole per ora non ne avevano trovate e per raggiungere le cucine si sarebbe dovuti risalire e attraversare il salone.

@all

 

 

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Eike

Borbotto indistintamente qualcosa che suona come un come no? per poi seguire stancamente il druido. Mi metto alle spalle del fastidioso quanto inutile esattore delle tasse, spingendolo in avanti e ordinandogli avanti, signor ufficiale dell'Impero. Apriamo la strada. Visto che ha voce a sufficienza per parlare per gli altri, abbia anche il coraggio per guidarli e custodirli fino al nostro ritorno.. detto ciò, lo supero e mi sposto alla porta successiva rispetto a quella scelta da Rad, facendo un cenno a Wil di seguirmi; siamo in quattro e a coppie possiamo controllare più porte, visto che non credo potremmo avere grosse sorprese: col casino che abbiamo fatto, se c'erano altre guardie a quest'ora ci avevano già raggiunto.

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Floki Ironbrow

Descrizione

Spoiler

Basso e tarchiato, Floki non ha forma ne stile, proprio come un incudine. La bassa statura viene messa in secondo piano dalla robustezza del suo fisico che la dice lunga su quale sia stato il suo mestiere fin a quel momento.  La barba, bruno rossiccia, e' curata ed acconciata in trecce tenuta da anelli di bronzo. 

Floki Ironbrow

Quel viaggio rappresentava la dimostrazione pratica del motivo per cui i nani e l acqua fossero due elementi distanti e difficilmente combinabili.

Aggregato a quella piccola carovana proveniente da Nuln, quando si vide costretto a salire su quel guscio di noce dondolante ebbe subito il presentimento che le cose sarebbero andate male...e mai presentimento fu piu azzeccato.

Lungo il tragitto, a causa di una manovra sbagliata, l imbarcazione subi un danno, le riparazioni presero piu' tempo del previsto e le scorte di cibo iniziarono a scarseggiare, fu quello il motivo principale che spinse il comandate della piccola imbarcazione a fermarsi in quello strano villaggio sovrastato da quel castello spetrale.

Fatti prigionieri, il gruppo venne rinchiuso in un sotterraneo angusto presidiato da una delle molteplici mostruosita' che abitavano quel luogo.

Uno ad uno i membri dell equipaggio inziarono a sparire e proprio quando le speranze stavano per abbandonarlo, ecco che il più strano gruppo di eroi fece irruzione nel sotterraneo uccidento l ogree e liberando lui e gli altri prigionieri.

Uscito dalla cella, il nano si guardo' attorno in cerca del suo equipaggiamento non non vide nulla. Richiamato dalla voce gracchiante e lamentosa dell esattore e dal chiacchiericcio del gruppo di eroi, al sentir nominare chiudeteci in una stanza gli si rizzarono i peli della barba.

"Scusate lorsignori..si ecco giustappunto..splendidi eroi...si insomma...ecco credo che le presentazioni siano dovute in circostanze del genere..."

borbotto' non sapendo bene come comportarsi in situazioni del genere

"Floki Ironbrow, al vostro servizio e delle vostre famiglie"

disse in direzione degli eroi

"Non per contraddire la vostra opinione o contrastare il vostro piano eroico si intende..ma ...si ecco insomma...non esiste che io passi un altro minuto all interno di una cella o qualunque altro sgabuzzino puzzolente...preferirei venire con voi e morire con un arma in pugno piuttosto che rintanato come un ratto"

concluse

 

 

 

Modificato da Pentolino
  • Miaoo 1
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Radagast il Verde

Il Druido si bloccò e si voltò

"oh cacchio e stracacchio!! Un aiuto in questa situazione non sarà mai rifiutato!! Conosco bene la tua gente. Siete tenaci, caparbi, forti e lungimiranti come le rocce delle montagne!! Una volta parlando con Geltrude, sapete Geltrude è una donnola che ogni tanto per nutrirsi ruba un po' di ciccia da una dispensa nanica, ebbè insomma Geltrude mi raccontò di alcune usanze naniche vecchie come e più dell'età di Bosco Vecchio. E insomma queste usanze erano...

...beeeeh..

...vabbè forse un'altra volta...insomma benvenuto a bordo!!

che ne dite, andiamo a vedere cosa c'è laggiù!?"

E si avviò lungo il corridoio a destra ad ampi balzelli

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Eike

Squadro il nano che si è appena fatto avanti, scettica e già pronta a rispedirlo tra le file dei piagnucolosi capeggiati dal lacchè imperiale; il fatto che chieda un'arma già lo fa emergere dalla calca, laddove la sua altezza invece ce lo ha nascosto. Un attimo di calcoli e a forza si fa avanti la consapevolezza che la sua altezza non è esattamente lontana dalla mia.. per non parlare del suo peso. Adocchio le braccia: muscoli e non ciccia. Faccio per aprire bocca, ma Rad mi anticipa: benedetta la sua lingua lunga e le sue improbabili conoscenze tra gli abitanti pelosi, pennuti o zannuti. Si, bè.. una lama in più è meglio di una in meno borbotto insicura, riprendendo la marcia basta che non ci fai ammazzare.. aggiungo tra me e me, scettica nonostante il disperato bisogno di aiuto. 

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Wellentag 7 Sigmarzeit 2512 i.c. - Notte [pioggia - inizio estate]

Mentre i prigionieri prudentemente aspettavano, accompagnati dal nuovo membro i compagni si divisero: Radagast e Floki svoltarono a destra nel corridoio mentre Eike Olf e Wilhelm proseguirono dritti fino alla prima porta.

In fondo al corridoio vi era una scala a chiocciola che scendeva nell'oscurità: un leggero spiffero di aria pulita si avvertiva provenire da lì

La porta dove si fermarono Eike, Olf e Wilhelm era chiusa serrata da assi inchiodate di traverso agli stipiti. Sull'anta era stata disegnata goffamente con vernice la rappresentazione di ossa incrociate.

@all

 

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Floki

Se l idea era quella di non farsi ammazzare madonna, credo siate finita nel posto sbagliato. Questo castello e’ una fucina di orrori inimmaginabili, l intero gruppo con cui sono arrivato e’ sparito”

finita la breve e scarna presentazione, il gruppo si concentrò sui prossimi obiettivi. Recuperata una spada, il nano si aggrego’ allo strano tipo col bel cane

Credo che prima di scendere ancora , ammesso che sia una buona idea scendere ancora, sia meglio finire di controllare questo piano. Non vorrei che ci ritrovassimo con nemici davanti e nemici alle spalle”

Disse davanti alle scale

Che ne dite di riunirci al gruppo e controllare cosa c’è dietro quelle porte chiuse?”

Modificato da Pentolino
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Radagast il Verde

"Ehm si si, anche perché questa forse è l'uscita, senti che aria fresca che arriva!"

Il Druido si inginocchiò a terra come un cane per dare un paio di profonde annusate

Poi si rialzò in piedi

"Torniamo dagli altri si"

Si voltò e tornò verso i compagni baldanzosamente

"WIIIIIILL, QUI CI SONO DELLE SCALE CHE ESCONO...no cioè, LORO NON ESCONO, NON VANNO DA NESSUNA PARTE, STANNO FERME, o almeno così mi pare, stavano ferme, non scappavano, MA DOVREBBERO PORTARE ALL'USCITA!! NON NEL SENSO CHE TI PRENDONO PER MANO E TI ACCOMPAGNANO, NEL SENSO CHE SE LE SEGUI ARRIVI FUORI,  si le devi seguire, ma loro non si muovono, insomma PERCORRENDOLE ECCO SI, QUESTO E' IL TERMINE GIUSTO, SE TU LE PERCORRI VAI FUORI, TU MA NON TU WILL TU INTENDO IN GENERALE!! No, non c'è nessun generale d'esercito...oh beh insomma ci sono delle scale. WIL CI SONO DELLE SCALE A CHIOCCIOLA!!!! MA NOON COME LE LUMACHE!! Vabbè ho capito taccio... Andiamo Floki andiamo...magari ammazziamo qualcun altro!!"

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Wellentag 7 Sigmarzeit 2512 i.c. - Notte [pioggia - inizio estate]

I compagni si riunirono davanti alla porta sprangata con le ossa disegnate.
Dall'interno si udivano strani rumori come qualcosa si muovesse e si lamentasse

Nel corridoio sulla sinistra vi erano due altre porte: una dava sul corridoio d'ingresso, dove vi erano altre due porte, l'altra invece non era bloccata ne presentava una serratura.

@all

 

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Radagast il Verde

Mentre trotterellava verso gli altri

"A proposito Floki, io sono Radagast, poi ti presenterò anche quel pulcioso cagnolone di Huan... eee andiamo andiamo...."

Il Druido si fermò davanti alla porta

"Will...come ti dicevo da laggiù, li ci sono delle scale che escono. Ma non escono vabbè, insomma...delle scale...oooo che bella poortaaa, e ha anche delle belle ossa disegnate!! Può voler dire due cose, o ci sono delle ossa per Huan, oppure qui c'è un nemico e come diceva sempre Renato... il nemico del mio nemico, è nemico due volte...ehmm no cioè, il nemico del nemico di mio zio...no non era neanche così... il nemico, ha un nemico, e quel nemico è amico del nemico, per cuiii...beh vabbè insomma è un binemico...vediamo chi è!"

e afferrò la porta per aprirla, ma era difficile da aprire

"Will aiutami, dagli una mazzata!"

Modificato da Mautoa
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Eike

No, aspetta. Potrebbe esserci qualcosa di.. malato, io credo.. esclamo allungando il braccio per allontanare il druido. se quelle scale davvero portano fuori, facciamo sloggiare questa genteè stupido metterli in pericolo. Dopo che li avremmo evacuati, penseremo a questa porta. Controlliamo le altre, se non ci sono sorprese, allora vediamo cosa c'è qua dietro. non riesco a dire chi, anche se dai meandri del cervello si affaccia l'immagine di un essere umano corrotto dal caos in maniera ancora più abominevole rispetto al conte, tanto da doverlo tenere chiuso in una stanza con le assi inchiodate 

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Floki

Il nano stava per obbiettare alla richiesta di sfondare la porta ma la donna prese la parola proponendo una soluzione molto saggia.

Si sente aria fresca salire da quelle scale, ci sono buone probabilità che portino fuori da questo edificio…dove non so ma sicuramente fuori.”

commento’

Certo non sappiamo se fuori significhi al sicuro ma concordo che sia meglio tentare piuttosto che restare chiusi in uno stanzino”

poi davanti alla strana porta

Si odono lamenti…potrebbe anche trattarsi di qualcuno bisognoso di aiuto …ma sono d’accordo con la vostra prudenza madonna, meglio controllare prima le altre porte”

disse avviandosi lungo il corridoio se non altro per avere un attimo di tregua dal parlare variopinto di mastro Radagast

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Inviato (modificato)

Wellentag 7 Sigmarzeit 2512 i.c. - Notte [pioggia - inizio estate]

Gli altri prigionieri aspettavano nel corridoio indietro, probabilmente attendendo che qualcuno del gruppo confermasse che la discesa era sicura e che loro sarebbero dovuti andare in quella direzione

Floki prova ad esplorare le altre porte, partendo da quella di fronte alla stanza con le ossa incrociate

Non sentendo rumori il nano aprì la porta: la stanza al di là aveva un odore di marcio e sudiciume vomitevole, che solo il fisico del nano impedì a Floki di vomitare. Dentro vi era un tavolo con una sedia, una cassa e un letto con una pelliccia appoggiata sopra.

La cassa era aperta e dentro vi era una frusta mezza marcia, delle manette, una serie di ganci e  una catena chiodata.

Sul tavolo vi erano i resti del cadavere di un uomo, su cui qualcuno stava pasteggiando aiutandosi con un coltellaccio

Il nano lo riconobbe come uno dei membri scomparsi della sua ciurma

 

@all

 

Modificato da AndreaP
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Floki

Il nano si disinteressò della porta con le ossa incrociate, se qualcuno si era preso la briga di sprangarla in un luogo come quello, preferiva non sapere cosa ci fosse dietro di essa.

Spostatosi sull altro lato del corridoio apri la porta direttamente di fronte e una zaffata nauseante lo investi al punto da procurargli un mezzo conato.

Riconobbe quella che doveva essere la stanza personale del loro carceriere e si intristi quando vide il macabro pasto lasciato sul tavolo dalla creatura.

Mastro Radagast una cortesia, mentre io controllo questo letamaio volete portare i prigionieri fuori attraverso la scala che abbiamo scoperto?”

Detto questo, Si fece coraggio ed entrò per controllare si vi fosse nulla che potesse aiutarli nella fuga.

narratore

Spoiler

Controllo la stanza in cerca di equipaggiamento o porte/vani nascosti

 

Modificato da Pentolino
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Eike

Dei del Cielo.. mormoro ricacciando indietro la bile che mi risale dallo stomaco: lo spettacolo offerto dal nano, aprendo la porta, è macabro oltre che rivoltante; avessi ancora qualcosa nello stomaco a parte un pò d'acqua, l'avrei già mandato a riunirsi al pavimento. Mi fermo sulla soglia ma non entro, anzi, esorto il nano a sbrigarsi Floki.. fa in fretta.. è.. è.. lascio la frase tronca, incapace di trovare un epiteto che descriva la scena raccapricciante. 

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Wellentag 7 Sigmarzeit 2512 i.c. - Notte [pioggia - inizio estate]

Radagast raggiunti gli altri prigionieri li condusse verso le scale: questi, sentendo l'aria fresca, furono entusiasti della possibilità di fuga fino a poche ore prima insperata, e si lanciarono giù per la scala superando il vecchio druidi che non potè fare altro che seguirli

@Radagast e Huan

Spoiler

Il prigionieri velocemente staccarono Radagast in velocità: le scale terminavano in una caverna ampia con al centro un lago sotterraneo, che comunicava attraverso un passaggio ricoperto di rampicanti, con l'esterno chiuso con una catena di traverso.

Nello specchio d'acqua vi era la barca che era stata rubata al gruppo, e un'altra barca.

Sulla sponda del lago vi era una casupola. 

Ma la caverna era presidiata: guardie armate subito intercettarono i prigionieri che si arresero immediatamente. Radagast, ultimo della fila, potè fermarsi nascosto alla fine delle scale.


@Sopra senza il vecchio

Spoiler

Floki Frugò velocemente la stanza del carceriere, ritrovando quello che era stato il suo equipaggiamento, ma nient'altro di utile, fatto salvo le cose usate dall'Ogre che puzzavano ferocemente

Oltre la porta chiusa da assi, rimaneva nel corridoio che portava alla sala da pranzo un'ultima porta chiusa.

@all

 

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