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Wellentag 7 Sigmarzeit 2512 i.c. - Notte [pioggia - inizio estate]

Radagast e Wilhelm si fermarono e tornarono a metà della scala per capire cosa avessero trovato gli altri

Raggiunto da Olf, mentre Eike rimaneva indietro, Floki aprì la porta

Appena la porta si mosse il fischio si interruppe 

Animali impagliati adornavano le pareti: esemplari di cervi, lontre, orsi e vari uccelli e piccoli mammiferi erano sparsi ovunque, insieme a uccelli, uomini-bestia, mutanti ed umani. 

C'era un banco da lavoro al centro della stanza con accanto un tavolo contenente strumenti di tassidermia: bisturi, occhi di vetro, ovatta, ciotole e tubi per drenare i liquidi, più altri dispositivi.

Seduto su una sedia contro la parete più lontana c'era un cadavere umano di mezza età che teneva in mano una pipa; montata sul retro della porta c'è una giovane donna vestita da serva; inchiodato a un trespolo vicino al soffitto c'era un esemplare dai colori vivaci di un uccello

Ci erano anche due mutanti e due uomini-bestia; uno degli uomini-bestia aveva una testa di cinghiale, l'altro quella di una capra, ed entrambi erano sostenuti da supporti contro la parete. Uno dei mutanti era ricoperto di pelliccia verde e l'altro aveva quattro braccia. 

  • Miaoo 1

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Radagast il Verde

"Floki di sopra ci stanno aspettando... e tu che hai trovato? E'? Che hai trovato??"
Il Druido spalancò la porta. Guardò dentro. Rimase inorridito. Poi si voltò di scatto e chiuse di botto la porta appena aperta.

"Tutto questo non esiste..." e si allontanò terreo in volto

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Wellentag 7 Sigmarzeit 2512 i.c. - Notte [pioggia - inizio estate]

Mentre Floki entrava nella stanza, Radagast guardava quello che vi era: tutto ciò contrastava nettamente al suo credo. Il vecchi druido si allontanava velocemente sconvolto

Il nano intanto proseguiva a perlustrarla: era chiaramente la stanza di un tassidermista e tutte le creature erano impagliate

Tutte tranne una: il mutato a quattro braccia vicino alla porta quando Floki gli fu vicino si mosse e disse urbanamente "Salve, cosa posso fare per voi?" sorridendo

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  • Miaoo 1
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Floki

il nano fece un balzo indietro sorpreso dall uscita cortese dell individuo che, da principio, aveva scambiato per una delle creature impagliate.

Scudo alto ed arma in pugno si fece coraggio

Cerchiamo i padroni di questo luogo per assicurarli alla giustizia”

rispose

Qualunque informazione utile. He porti alla loro cattura verrà considerata in sede di giudizio”

aggiunse

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Wellentag 7 Sigmarzeit 2512 i.c. - Notte [pioggia - inizio estate]

"Ah i signori della rocca. I Von Wittgenstein!" rispose l'uomo ridacchiando "Vivono qui al piano di sopra, salvo il barone che vive nella torre a sinistra del maniero"

Poi allungando la mano tastò il bicipite del nano "Sei forte: non avrai problemi a fermarli"

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Radagast il Verde

Il Druido fermo sulle scale sentiva in lontananza le voci di Floki e quell'altro

"io li distruggo, do fuoco a tutto, rado a terra l'edificio, li strozzo con le mie mani..."

Modificato da Mautoa
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Floki

Quando vide il mutato alzare la mano si scosto’ istintivamente.

Non toccatemi signore

disse brusco

La guardia cittadina vi ringrazia per le informazioni che avete fornito. Poiché avete dimostrato collaborazione non vi sarà fatto alcun male ma sarò costretto, per la vostra e nostra sicurezza, a chiudervi qui dentro mentre procederò nell esercizio delle mie funzioni

Modificato da Pentolino
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Wellentag 7 Sigmarzeit 2512 i.c. - Notte [pioggia - inizio estate]

"Chiudermi qui dentro? No, vi prego. Soffro a rimanere chiuso in un luogo. Abbiate pietà di me. E poi, dove potrei mai andare in questo castello, e con questa tempesta poi?" chiese l'uomo mutante con voce supplichevole

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Radagast il Verde

Non voleva sentire ne ripensare a quello appena visto

"no no no non era nulla, un colpo di sole con la pioggia, si sicuro, un colpo di caldo col freddo, assolutamente si, un'allucinazione senza dubbio, ormai sono arrivato, ho l'età giusta per smettere e ritirarmi a Bosco Profondo, e perdermi fra le  sue radici, inizio ad avere le traveggole, no no no..."

e così di seguito

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Floki

Per un momento il nano penso’ che fossero due le persone da chiudere dentro ma cercò di non farsi distrarre.

Mi dispiace ma e’ per la sua e la nostra sicurezza”

prese la chiave dalla toppa e fece per chiudere la porta 

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Wellentag 7 Sigmarzeit 2512 i.c. - Notte [pioggia - inizio estate]

Floki fece a tempo a muoversi verso la porta, che il giovane sussurrò "Peccato rovinarla: una pelle così bella" e un riflesso metallico comparve nella sua mano muovendosi verso il costato del nano
 

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Wellentag 7 Sigmarzeit 2512 i.c. - Notte [pioggia - inizio estate]

L'uomo provò a pugnalare il nano ma lo mancò: Floki rispose con un colpo di accetta colpendolo di striscio al braccio

Gli occhi del giovane si riempirono di ira e colto da frenesia provò di nuovo ad affondare la lama ma andò a vuoto.

Floki rispose colpendolo violentemente alla gamba: il colpo aprì un taglio profondo nella gamba recidendo muscooli, tendini e vene. Il mutato cadde a terra in un lago di sangue perdendo i sensi, mentre la morte gli si approcciava
 

Inviato

Floki

Il mutante non volle sentire ragioni ed estratto un pugnalo si lancio' contro la guardia cittadina.

L attacco fu goffo e scoordinato, il nano schivo' i primi copli e con due affondi ben portati apri un profondo taglio sulla gamba del suo avversario che cadde al suolo privo di sensi per lo Shock.

Lo scontro fu cosi breve che Olf, accanto a lui non fece nemmeno in tempo ad agire mentre rimase infastidito del totale disinteresse degli altri.

Scalcio' via il pugnale e finito di dare un occhiata alla stanza usci di nuovo sul pianerottolo trovo' il druido in uno dei suoi attegiamenti sensa senso.

"Se la tutto questo e' troppo per te Umgi, forse saresti dovuto fuggire con i prigionieri che abbiamo liberato."

disse

"Dalle mie parti, quando uno dei tuoi compagni sta fronteggiando una possibile minaccia, non lo si lascia da solo!"

concluse infastidito prima di dirigersi verso le scale che portavano ai piani di sopra senza attendere una risposta

 

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Wellentag 7 Sigmarzeit 2512 i.c. - Notte [pioggia - inizio estate]

Lo scontro era finito e il tassidermista era morto lasciando la sua stanza piena dei più strani esemplari. La tensione però era sempre più evidente fra i compagni: quel malsano ambiente pareva aver segnato il loro morale

Con questi pensieri il gruppo imboccò la scala 

Salendo alle loro orecchie iniziarono a sentirsi delle voci sussurrate: "Ecco che arrivano di nuovo. Sono quasi in cima ora. Sono di più di prima."

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Radagast il Verde

"Ehm? Ah bene, allora non entro...bravo...

...ecco...li senti?

...ci stanno aspettando..."

Il Druido salì velocemente le scale

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Radagast il Verde

"Messer nano, da dove cominciamo? Qui son tutte porte e parlano ovunque... E COMUNQUE IO SONO IO, questo è chiaro, NON E' CHIARO CHI SIETE VOI!!"

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Floki

Giunto sul pianerottolo Floki si guardo' attorno, porte ovunque, una valeva l altra non conoscendo cosa vi si nascondesse dietro.

Decise di iniziare da quella in fondo allo stretto corridoio, avrebbe poi pensato alle altre procedendo con ordine.

Fece segno al gruppo di seguirlo.

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