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Inviato (modificato)

@Nesky che vuoi che ti dica: c'hai ragione. esiste un solo modo di interpretare il privilegio di classe del barbaro: il tuo. se neanche davanti alla descrizione della capacità di classe e ad un esempio pratico di come anche in uno stato di profonda alterazione si riesca a fare lavori complessi l'unica cosa che sai rispondere è un insulto passivo aggressivo allora alzo le mani.

Non è mia intenzione insegnarti a masterare o cambiare il tuo modo di giocare: non ho dubbi che tu e il tuo tavolo vi divertiate ma vorrei rendere evidente a chi legge che non esiste un solo modo di intendere una descrizione e che, fintanto che si rimane all'interno delle regole meccaniche, ci si può muovere e divertire in gran libertà facedo cose e vedendo fare cose che magari neanche si erano prese in considerazione.

Modificato da mimik
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Inviato

È proprio leggendo quella descrizione che trovo il tuo esempio ridicolo. Ed ovviamente ci sono vari modi per giocare l'ira del barbaro ma, alcuni hanno senso, altri sono una forzatura. Non metto in dubbio che al tuo tavolo vi divertiate a mandare in ira il Barbaro per giocare a scacchi, ma vorrei rendere evidente a chi legge che sia una forzatura fuori da ciò che era inteso dai chi la regola l'ha creata, e si evince proprio leggendo la descrizione da te inviata. 

 

P.s. ho anche dimostrato come cercare in una borsa conservante essendo un azione, e non un attacco contro una creatura ostile, sia si possibile ma sconsigliabile ad un barbaro in ira poiché potenzialmente potrebbe farlo uscire da tale stato.

Inviato (modificato)
17 minuti fa, Nesky ha scritto:

È proprio leggendo quella descrizione che trovo il tuo esempio ridicolo.

perché?

non è una provocazione giusto per essere chiari: non vedo niente nella descrizione che renda ridicolo l'esempio.

 

ah e giusto per essere chiari:

"non fare esempi ridicoli" e "non essere ridicolo" non sono sinonimi

Modificato da mimik
Inviato

Assolutamente senza polemica o provocazione ci mancherebbe!

Il fatto che si tratti di un ira feroce e primordiale, che dia bonus esclusivanente alle azioni di forza e hai danni di forza, che termina se non si attacca una creatura ostile oppure se non si ricevono danni (e quindi che non permette alcun altra azione pena il rischio di uscirne), e che non permette il lancio di incantesimi o la concentrazione su di essi.

Vorrei approfondire questi ultimi due punti.

Il lancio di incantesimi in genere viene impedito in caso di "impedimenti seri", ma soprattutto, la concentrazione viene spezzata solo se si subiscono danni o si sviene. Anche se si cambia forma la concentrazione si mantiene ad esempio. 

L'ira (furia primordiale) è tale e tanta che addirittura spezza la concentrazione (e sottolineo non mi permette nessun tipo di azione che non sia attaccare una creatura ostile o ne esco, a meno che non prendo danni che alimentano giustamente la furia).

Per me davvero c'è poco altro da dire, mi sembra chiara come cosa.

 

Inviato
36 minutes ago, Nesky said:

P.s. ho anche dimostrato come cercare in una borsa conservante essendo un azione, e non un attacco contro una creatura ostile, sia si possibile ma sconsigliabile ad un barbaro in ira poiché potenzialmente potrebbe farlo uscire da tale stato.

Ma su questo siamo tutti d'accordo! Solo, sconsigliabile =/= vietato. Se uno vuole farlo si assume la responsabilità del rischio che corre.

Quanto al resto, cioè le giustificazioni narrative di perché l'ira funzioni proprio così e in che stato sia la mente del personaggio, essendo narrative lasciano il tempo che trovano: in teoria possono variare a seconda dell'ambientazione, dello stile di gioco, dei gusti personali, e anche da un personaggio all'altro.

Inviato

Mai detto vietato! Ma solo non sense per determinate azioni.

Poi ovvio che con ambientazioni specifiche il discorso cambia. Se faccio un ambientazione in cui lo stesso beneficio lo chiamo "calma zen" seguirò altre linee guida.

Ma in un discorso generico in ambientazioni classiche (perché qui stiamo parlando del genrico e la 5 tra l'altro si appoggia al forgotten) abbiamo un barbaro che va in ira ed usa la rabbia atavica e, al contrario un monaco che utilizza calma e disciplina e così vanno trattate.

Bisogna stare attenti perché a volte il seguire solo la regola ciecamente fa perdere la visione di insieme.

Un giocatore potrà fare anche un barbaro che invece di entrare in ira si appella al lato oscuro della forza, ma dovrà magari specificarlo prima nella così fantasmagorica sessione 0, ed essere approvato dal tavolo. Altrimenti il barbaro entra un una atavica furia primordiale.

Inviato
2 minuti fa, Nesky ha scritto:

Assolutamente senza polemica o provocazione ci mancherebbe!

Il fatto che si tratti di un ira feroce e primordiale, che dia bonus esclusivanente alle azioni di forza e hai danni di forza, che termina se non si attacca una creatura ostile oppure se non si ricevono danni (e quindi che non permette alcun altra azione pena il rischio di uscirne), e che non permette il lancio di incantesimi o la concentrazione su di essi.

Vorrei approfondire questi ultimi due punti.

Il lancio di incantesimi in genere viene impedito in caso di "impedimenti seri", ma soprattutto, la concentrazione viene spezzata solo se si subiscono danni o si sviene. Anche se si cambia forma la concentrazione si mantiene ad esempio. 

L'ira (furia primordiale) è tale e tanta che addirittura spezza la concentrazione (e sottolineo non mi permette nessun tipo di azione che non sia attaccare una creatura ostile o ne esco, a meno che non prendo danni che alimentano giustamente la furia).

Per me davvero c'è poco altro da dire, mi sembra chiara come cosa.

 

No no è chiara: ma rimane una tua interpretazione (che tra l'altro è più o meno come immagino l'ira io) ma non è detto che sia condivisa dal giocatore che richiede di andare in ira in una situazione che a te non sembra congeniale. per quale motivo la tua interpretazione deve prevaricale quella del giocatore? nella descrizione non c'è scritto da nessuna parte che non può mantenere la concentrazione o lanciare incantesimi perché obnubilato dalla cieca voglia di uccidere: a seconda dell'ambientazione potrebbe essere dovuto allo sforzo fisico necessario o magari durante l'ira brucia inconsciamente le risorse magiche che altrimenti verrebbero utilizzate per lanciare incantesimi.

sono esempi buttati li: non fossilizartici troppo. è solo per far notare come possano esistere giustificazioni a qualcosa che magari non sono condivisibili da te ma sono invece coerenti a livello di meccanica matematica

 

poi credo ci sia stato un fraintendimento sostanziale: il fatto che io permetta ad un barbaro di andare in ira mentre suona il violino, opera o gioca a scacchi non significa che conceda anche vantaggi meccanici all'azione (al più narrativi) e da qui nasceva la mia domanda (a cui appunto non hai risposto): 

1 ora fa, mimik ha scritto:
2 ore fa, Nesky ha scritto:

Il pg può pure piangucolare e dire "ma sulle regole non c' scritto" e onestamente per me potrebbe tranquillamente cambiare tavolo da gioco, dove un master possa permettere ad un Barbara in IRA di fare un'operazione chirurgica poiché il bimbo PG si è lamentato che non c'è scritto nelle regole che non possa farlo. 

tenendo presene che applicando il regolamento avrebbe 6 secondi di ira durante l'operazione chirurgica (e se hai mai visto operare un chirurgo forse sai che di solito sono incazzati per mooooooolto più tempo): mi spieghi quale è lo scopo di frustrare un giocatore negandogli qualcosa che ritiene divertente è permesso dal regolamento?

Inviato

Leggi il commento sopra, ma resta il fatto che se un barbaro entra nella furia atavica mentere opera... non vorrei essere il paziente o le corde del violino 🤣

Inviato

Si possono avere idee diverse di cosa sia un'ira atavica primordiale e di come funzioni.

Le regole servono proprio a questo: a evitare che di fronte ad ogni domanda del tipo "il barbaro può fare la tal cosa durante l'ira?" ci si debba mettere a discutere, facendo scontrare le diverse visioni e interpretazioni.

 

Inviato
4 minuti fa, Nesky ha scritto:

Leggi il commento sopra, ma resta il fatto che se un barbaro entra nella furia atavica mentere opera... non vorrei essere il paziente o le corde del violino 🤣

Appunto... esiste una sola interpretazione: la tua.

questa è una di quelle cose da dire nella fantasmagorica sessione 0: almeno quando negherai al giocatore qualcosa di concesso dal regolamento (per motivi che non vuoi specificare a quanto pare) saprà che è perché il suo modo di intendere il personaggio non è quello che intendi tu.

Il che, per essere chiari, non è sbagliato di per se ma nella mia esperienza i giocatori apprezzano di più che io rispetti il regolamento piuttosto che la mia storia.

Inviato (modificato)
1 ora fa, mimik ha scritto:

questa è la descrizione della capacità di classe. A parte il "primal ferocity" che è interpretabile come una furia violenta tanto quanto uno stato di fredda determinazione non vedo indicazioni, neanche descrittive, che mi dipingano lo stato del barbaro come un qualcosa che gli impedisce di ragionare o fare attività più complesse del menare fendenti. Non viene neanche specificato il motivo per cui non può lanciare incantesimi o concentrarsi su di essi per dire.

Credo che il punto sia proprio quel "primal ferocity" che hai evidenziato. Indubbiamente un uomo primitivo aveva meno possibilità di ragionamenti o attività particolarmente complessi (e questo quindi motiva anche il non concentrarsi e lanciare incantesimi). Dopodiché bisogna capire:

  1.  Quanto quella parte descrittiva (non meccanica)vada presa come regole: per la maggior parte dei giocatori (me compreso), praticamente niente, tuttavia @Calabar qui e anche in altri topic ha già espresso che la vede diversamente. Posizione legittima, a mio parare, ma dato che non è molto condivisa né diffusa, forse è di questo che sarebbe il caso di discuterne in sessione 0, affinché tutti al tavolo siano d'accordo a considerare le descrizioni del manuale più che semplici spunti interpretativi.
  2. Anche accettando che la parte descrittiva del manuale sia importante, l'idea del giocatore di "fredda determinazione" quanto (se) cozza con la descrizione? Quali azioni (in senso lato) sono troppo complesse perché un personaggio invaso di ferocia primordiale non riesca a farle? Mi sembra piuttosto soggettivo, quindi la mia opinione intanto è quella di cercare un'accordo tra DM e giocatori prima. Quindi non descrivergli che non riesce, tipo 
    20 ore fa, Calabar ha scritto:

    Master: "cercare nella sacca ti richiede una certa concentrazione e una certa pazienza che in questo momento non hai, afferri d'impeto la sacca ma stringi solo stoffa vuota, non riesci a trattenerti più dall'agire, che fai?"

    ma piuttosto avvertirlo prima che difficilmente quell'azione riuscirà, perché si lega male con la "primal ferocity". Se poi si è in disaccordo su quest'ultimo punto, trovo ragionevole che il DM abbia l'ultima parola, assumendo però che ognuno prima spieghi il proprio modo di vederla e l'altro ascolti senza pregiudizi, cercando di arrivare ad un accordo (quindi NO master che si impone a priori perché il giocatore non segue l'idea che lui si è fatto).

 

14 minuti fa, mimik ha scritto:

tenendo presene che applicando il regolamento avrebbe 6 secondi di ira durante l'operazione chirurgica (e se hai mai visto operare un chirurgo forse sai che di solito sono incazzati per mooooooolto più tempo): mi spieghi quale è lo scopo di frustrare un giocatore negandogli qualcosa che ritiene divertente è permesso dal regolamento?

Proprio a questo proposito, legandomi anche a quanto ho scritto subito sopra, non trovo assurdo che al giocatore sia concesso di tentare per soli 6 secondi di svolgere anche un'azione più complessa (tipo operazione chirurgica o violino), ma magari il DM potrebbe dare svantaggio alla prova, dato che "The DM can also decide that circumstances influence a roll in one direction or the other and grant advantage or impose disadvantage as a result."

Modificato da Maudea96
Inviato

Mi sto rendendo conto che c'è forse una confusione di base e potrebbe essere base di fraintendimento.

Non è questione di cosa il master permetta o meno ma di cosa la furia permetta o meno.

Il fatto che a domanda del giocatore "in furia posso...[qualunque azione non sia un attacco contro una creatura ostile]" il master risponda "si ma la furia poi termina" significa implicitamente "durante la furia quella azione non è adatta".

Ciò significa che puoi suonare, giocare a scacchi o fare un'operazione chirurgica, ma sono tutte azioni incompatibili con la furia ma perché, perché non sono azioni da 1 round. Quindi sono in furia, prendo il violino, mi passa la furia e suono (o qualsiasi altra azione del genere). Non sono io ma la logica e le regole che fanno capire che tutte le azioni che non siano attaccare un nemico ostile NON sono azioni da furia.

Tra l'altro a me sarebbe piaciuto, e parlo personalmente, che oltre attaccare una creatura ostile fossero rientrate azioni fisiche violente, come appunto abbattere oggetti o simili, ma questo è appunto solo un gusto personale.

Certo, un pg che segue le regole e che VUOLE aver ragione a prescindere potrebbe salire sul palco, prendere il violino, entrare in furia ed un compagno dietro di lui lo frusta per un minuto. Ma, siamo seri, oltre a tentare di creare una scena grottesca che può anche avere senso in una occasione particolare non ha molto senso.

Inviato
41 minutes ago, Maudea96 said:

Credo che il punto sia proprio quel "primal ferocity" che hai evidenziato.

il punto è che è l'unica parte interpretabile mentre il resto è sostanzialmente privo di una motivazione: vantaggio nelle prove di forza perché è più preciso o più brutale? la risposta può non essere scontata e da il là a interpretazioni completamente diverse. 

Primal ferocity magari uno lo intende come quando il gatto caccia e uccide una preda (freddo e preciso) mentre un altro pensa a quando se le da con un rivale in amore (chiassoso e scomposto). sono due interpretazioni diverse di due stati diversi dello stesso animale ma in entrambi abbiamo la volontà di fare quanto più male possibile al bersaglio. se io giocatore preferisco interpretare uno dei due perché il master dovrebbe costringermi a interpretare l'altro?

41 minutes ago, Maudea96 said:

Proprio a questo proposito, legandomi anche a quanto ho scritto subito sopra, non trovo assurdo che al giocatore sia concesso di tentare per soli 6 secondi di svolgere anche un'azione più complessa (tipo operazione chirurgica o violino), ma magari il DM potrebbe dare svantaggio alla prova, dato che "The DM can also decide that circumstances influence a roll in one direction or the other and grant advantage or impose disadvantage as a result."

beninteso che trovo difficoltoso pure io immaginarmi una qualunque delle scene sopra proposte quello che contesto è il "non puoi farlo perché non mi piace/trovo coerente/la descrizione mi fa intendere altro/..." quando, a rigor di regolamento, ci sono tutti i mezzi e gli strumenti necessari per gestire la cosa senza imporre una limitazione.

è ovvio che il barbaro mi dice: vado in ira per operare meglio. la mia risposta è che sì, può farlo, ma non ottiene vantaggi dalla cosa perché il regolamento non ne prevede (a meno che non voglia strappare un arto a qualcuno). 

l'esempio fatto da Nesky è:

Il pg può pure piangucolare e dire "ma sulle regole non c' scritto" e onestamente per me potrebbe tranquillamente cambiare tavolo da gioco, dove un master possa permettere ad un Barbara in IRA di fare un'operazione chirurgica poiché il bimbo PG si è lamentato che non c'è scritto nelle regole che non possa farlo. 

Ossia: la barbara non può andare in IRA durante un'operazione perché IO non concepisco un interpretazione della regola diversa dalla mia quindi, anche se le regole non pongono limiti, il limite lo impongo io. 

Non è la stessa cosa che valutare la situazione e applicare le regole.

 

Per il resto sono in pieno accordo: l'importante è che al tavolo ci si diverta e, almeno secondo me, il modo più semplice per raggiungere questo scopo è evitare conflitti al tavolo. Una sessione 0 fatta bene secondo me limita moltissimo i litigi e apre le porte a sostanzialmente qualsiasi cosa purché ci sia accordo.

 

 

 

 

26 minutes ago, Nesky said:

Il fatto che a domanda del giocatore "in furia posso...[qualunque azione non sia un attacco contro una creatura ostile]" il master risponda "si ma la furia poi termina" significa implicitamente "durante la furia quella azione non è adatta".

su questo siamo d'accordo. ma tra "non essere adatta" e "non essere permessa" capisci c'è una bella differenza.

26 minutes ago, Nesky said:

Ciò significa che puoi suonare, giocare a scacchi o fare un'operazione chirurgica, ma sono tutte azioni incompatibili con la furia ma perché, perché non sono azioni da 1 round. Quindi sono in furia, prendo il violino, mi passa la furia e suono (o qualsiasi altra azione del genere). Non sono io ma la logica e le regole che fanno capire che tutte le azioni che non siano attaccare un nemico ostile NON sono azioni da furia.

Questo è vero solo fino al livello 14. a livello 15 non è più necessario attaccare: come la mettiamo?

Non solo: al 20 non ha più nemmeno nemmeno limiti di utilizzo e può fare come Hulk ed essere sempre arrabbiato (qualunque stracacchio di cosa significhi che dopo 8 anni ancora non l'ho capito)

26 minutes ago, Nesky said:

Certo, un pg che segue le regole e che VUOLE aver ragione a prescindere potrebbe salire sul palco, prendere il violino, entrare in furia ed un compagno dietro di lui lo frusta per un minuto. Ma, siamo seri, oltre a tentare di creare una scena grottesca che può anche avere senso in una occasione particolare non ha molto senso.

Da livello 15 in su il giocatore HA ragione. se usa tutte le ire può suonare il violino ed essere incazzato con lui fino a 5 minuti mentre al livello 20 potrebbe continuare finché non crolla dal sonno (povero violino...). 

Inviato

Quello che mi fa sorridere è che per voi sono opinabili le parti che descrivono l'abilità.

L'abilità si chiama IRA e parla di furia primordiale. Perché queste due parti dovrebbero essere opinabili? Perché non devono far parte della regola?

Perché dovrebbe essere una cosa dettata dall'agilità? Dalla determinazione? Dalla droga? Dalla follia?

Tutte le interpretazioni che non siano Ira dovuta ad una furia primordiale sono interpretazioni arbitrarie del giocatore da concordare.

Non è che potete decidere quando vi pare quello che va seguito o quello che va ignorato!

Inviato
12 minuti fa, Nesky ha scritto:

Quello che mi fa sorridere è che per voi sono opinabili le parti che descrivono l'abilità.

L'abilità si chiama IRA e parla di furia primordiale. Perché queste due parti dovrebbero essere opinabili? Perché non devono far parte della regola?

Perché dovrebbe essere una cosa dettata dall'agilità? Dalla determinazione? Dalla droga? Dalla follia?

perché ignorare la descrizione apre possibilità interpretative e non stravolge le meccaniche, rimanerci incollato limita le possibilità interpretative e non stravolge le meccaniche. quale delle due è preferibile?

se il mio barbaro invece di fare whaaaaaaaaaa! sbavando mentre mulina l'ascia se ne sta zitto e composto e si concentra solo sul fare quanto più male possibile a livello di meccaniche cosa cambia? e se non cambia nulla (perché non cambia nulla) perché negarlo?

16 minuti fa, Nesky ha scritto:

Tutte le interpretazioni che non siano Ira dovuta ad una furia primordiale sono interpretazioni arbitrarie del giocatore da concordare.

Non è che potete decidere quando vi pare quello che va seguito o quello che va ignorato!

è a questo che serve la fantasmagorica sessione 0

Inviato
29 minuti fa, mimik ha scritto:

Questo è vero solo fino al livello 14. a livello 15 non è più necessario attaccare: come la mettiamo?

La mettiamo in due modi:

1) che il barbaro è una figata pazzesca di personaggio

2) leggendo il testo dell'abilità: "dal 15° livello la tua RABBIA È COSÌ FEROCE… che puoi giocare a scacchi mentre sei in ira!" 🤣🤣

 

Credo che basti leggere il testo per capire quale sia l'intenzione dell'abilità… a no dimenticavo per voi il testo di quell'abilità si legge così: 

[Opinabile] persistente
A partire dal 15° livello [vario testo opinabile] l'[opinabile] termina solo se sei incosciente o se scegli di terminarla.  

@mimik pensa invece, seguendo le descrizioni e ignorando le regole si possono aprire ancora più possibilità! 

chiediamo che D&D 6 sia scritto come le istruzioni per montare uno stereo sai quante possibilità di gioco di ruolo!

Inviato (modificato)
10 minutes ago, Nesky said:

Credo che basti leggere il testo per capire quale sia l'intenzione dell'abilità… a no dimenticavo per voi il testo di quell'abilità si legge così: 

[Opinabile] persistente
A partire dal 15° livello [vario testo opinabile] l'[opinabile] termina solo se sei incosciente o se scegli di terminarla. 

Per "voi" chi?

 

La questione secondo me è molto semplice. Esistono due tipi di cose: quelle rilevanti (perché hanno conseguenze) e quelle non rilevanti.

Su quelle non rilevanti è poco utile spendere tempo ed energie a discutere: ognuno se le immagina come vuole, nessuno danneggia gli altri in alcun modo, fine.

Il punto quindi è stabilire se quello che tu hai marcato come [opinabile] sia rilevante, cioè abbia conseguenze, e in che modo lo sia, cioè quali conseguenze abbia.

Naturalmente nessuno pensa che sia opinabile in sé: l'ira è ira. La questione si complica se ci mettiamo a chiederci: cosa significa ira a livello pratico, cioè rilevante? Quali conseguenze hanno quelle parole non opinabili, nel gioco? Senza questo, "ira" resta solo una parola che lascia il tempo che trova.

A quel punto si possono avere tre approcci.

  1. Si assume che il DM sia colui che decide quali sono le conseguenze pratiche di quelle parole. La sua interpretazione è quella che vale.
  2. Il gruppo nel suo insieme, collettivamente, discute e contratta quali siano le conseguenze pratiche di quelle parole; questo si può fare in una "sessione zero" ad hoc, se si vuole.
  3. Si assume che le conseguenze pratiche di quelle parole si limitino a ciò che è specificato nelle regole; se questo porta a vedere un conflitto o un'insufficienza di qualche tipo, si preferisce pensare che quelle parole fossero imprecise, piuttosto che pensare che fosse imprecisa la descrizione pratica delle loro conseguenze.

Ogni gruppo qui può prendere la strada che preferisce. Se tu ti trovi bene con la strada 1, perfetto.

 

Modificato da Bille Boo
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Inviato

è sacrosanto che ogni gruppo possa decidere quello che vuole, ma qui non possiamo parlare per ogni gruppo ma per ufficialità, ed ufficialmente "l'ira 'atavica' è così feroce che…" ha il suo senso ed il suo immaginario che a livello ufficiale non dovrebbe permettere ad un barbaro di 15° livello di giocare a scacchi in ira, o quanto meno di giocarci bene. Poi nel singolo gruppo invece che ira la chiamiamo "concentrazione zen" e tutto va bene, ma è appunto il singolo gruppo. 

Ci sono cose che per come sono intese a prescindere che ci sia scritto  sulle regole devono avere una coerenza. Mi aspetto che un giocatore in IRA (e parlo dell'ira base non di quella concordata in sessione 0) non mi chieda di suonare il violino o di giocare a scacchi. Se lo fa, non sta interpretado il personaggio, ma non secondo me SECONDO IL GIOCO COME È INTESO.

Poi continuo a dire che se il giocatore vede l'ira del barbaro in altro modo e si concorda prima con il master tutto (o quasi) è lecito. 

Nel mio gruppo ho un chierico della tempesta, mi ha chiesto se il trucchetto fiamma sacra potesse essere considerato fulmine sacro per un livello di estetica. Abbiamo concordato guardando le regole che, purché può massimizzare i danni da fulmine se fosse stato d'accordo a modificare solo l'aspetto lasciando appunto l'effetto "sacro" ovvero danni radianti non c'era problema. Quindi ecco cambiato il "colore" invariate le meccaniche. Tutto è fattibile per ogni singolo tavolo. Magari ad un'altro tavolo si sarebbero accordati per fare anche danni da fulmine ed in caso massimizzarli. 

Ma va distinto quello che si fa ad un tavolo e quello che è un concetto base. 

Inviato
30 minuti fa, Nesky ha scritto:

[Opinabile] persistente
A partire dal 15° livello [vario testo opinabile] l'[opinabile] termina solo se sei incosciente o se scegli di terminarla.  

Più o meno.

ho sicuramente più possibilità interpretative di chi ha un'idea sola no?

32 minuti fa, Nesky ha scritto:

@mimik pensa invece, seguendo le descrizioni e ignorando le regole si possono aprire ancora più possibilità! 

Beh sì ma poi quando i giocatori chiedono numi sul perché la risposta "perché mi piace così" sono abbastanza sicuro non vada bene.

 

15 minuti fa, Nesky ha scritto:

Se lo fa, non sta interpretado il personaggio, ma non secondo me SECONDO IL GIOCO COME È INTESO.

e sono sicuro che c'è un girone infernale apposta per coloro che sporcano la sacra visione dei designer. ma all'atto pratico: perché negarlo se le regole non lo impediscono?

Inviato
3 ore fa, Nesky ha scritto:

Mi sto rendendo conto che c'è forse una confusione di base e potrebbe essere base di fraintendimento.

Non è questione di cosa il master permetta o meno ma di cosa la furia permetta o meno.

Il fatto che a domanda del giocatore "in furia posso...[qualunque azione non sia un attacco contro una creatura ostile]" il master risponda "si ma la furia poi termina" significa implicitamente "durante la furia quella azione non è adatta".

Ciò significa che puoi suonare, giocare a scacchi o fare un'operazione chirurgica, ma sono tutte azioni incompatibili con la furia ma perché, perché non sono azioni da 1 round. Quindi sono in furia, prendo il violino, mi passa la furia e suono (o qualsiasi altra azione del genere). Non sono io ma la logica e le regole che fanno capire che tutte le azioni che non siano attaccare un nemico ostile NON sono azioni da furia.

Se durante l'ira non si potessero fare altre azioni a parte attaccare ci sarebbe scritto "durante l'ira il barbaro non più compiere altre azioni a parte quella di attacco". E non c'è scritto. Ergo qualsiasi aggiunta è una tua home rules, non una tua interpretazione. Il tutto senza entrare negli esempi che sono iperbolici volutamente immagino. Quindi concordo con te, la questione è cosa la furia permette o meno. E permette di fare ogni azione a parte lanciare incantesimi. 

3 ore fa, Nesky ha scritto:

Quello che mi fa sorridere è che per voi sono opinabili le parti che descrivono l'abilità.

L'abilità si chiama IRA e parla di furia primordiale. Perché queste due parti dovrebbero essere opinabili? Perché non devono far parte della regola?

Perché dovrebbe essere una cosa dettata dall'agilità? Dalla determinazione? Dalla droga? Dalla follia?

Tutte le interpretazioni che non siano Ira dovuta ad una furia primordiale sono interpretazioni arbitrarie del giocatore da concordare.

Non è che potete decidere quando vi pare quello che va seguito o quello che va ignorato!

Per me non lo sono. Uno è in ira e è in furia primordiale. Quindi bestemmierà come una iena mentre spende la sua azione per tirare fuori l'arma dalla borsa conservante, ma lo può fare perchè non è senza cervello e continua a capire e a decidere lui come e con cosa vuole attaccare. Nello specifico, l'arma dentro la borsa conservante.

Il problema di furia primordiale è che non ti spiega cosa sia. L'interpretazione di furia primordiale è compiuta singolarmente da ciascuno, e tutte vanno bene, MA nessuna interpretazione fa dire una cosa che nelle regole non c'è scritta. Non c'è scritto che non puoi fare altre azioni se non quella di attacco, quindi può farle. Se non le fa l'ira potrebbe finire. Questo non implica che non può farle, perchè non si può dare altra interpretazione alle parole se non quella attraverso il loro significato. Anche un'interpretazione estensiva non conduce comunque a inventarsi una regola che non c'è scritta. 

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