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Inviato

Chloe

Dobbiamo però fare sì che il gesto della madre sia giustificato da egoismo o paura e non da pietà nei confronti del figlio. Questo lo "sporcherebbe" agli occhi dei nostri Signori. Rispondo a Jean, concordando però con lui che convincere i figli ad accettare la verità sia una strada inutile. Anche perché non sono degni di servirli, se non come schiavi o carne per i loro appetiti. Possiamo minacciare e obbligare i fratelli maggiori ad agire contro il più piccolo, ma anche questo renderebbe l'atto meno significativo: sua madre lo starebbe proteggendo o vendicando. Dobbiamo essere certi che l'omicidio sia dovuto solo a ragioni personali, come la paura nominata da sir Mantenero o l'odio citato da me. 


Inviato

Ravynne

Per questo dicevo di usare uno dei più grandi rispondo a Chloe possiamo manipolare uno di loro a torturare la mamma. Non importa che la tortura sia obbligata, l'importante è che la madre la creda reale e decida di uccidere il figlio. Che sia quello piccolo o quello grande poco importa, no?

Inviato (modificato)

"Basterà usare la mano pesante. Questo almeno lo sapete fare, vero?" sbotta Eunice. E poi vi spiega in breve il suo piano. 
Costringerete la madre a uccidere un figlio per salvare l'altro, dando a lei la scelta di quale risparmiare. Se rifiuterà ucciderete tutta la sua famiglia in modo doloroso. Sarà lei a doverlo uccidere, con le sue mani, usando la Cassa come altare. "Qualsiasi scelta faccia dovrà uccidere il figlio del suo grembo. E anche se lo farà per salvarne un altro, avrà dovuto compiere una scelta. Dare un valore alla vita dei figli... capite? Anche se è costretta, l'atto è comunque malvagio, perché prevede una decisione, e non può sacrificarsi al posto loro. Funzionerà, e se non dovesse essere così... questa città è piena di sudiciume"

Decidete di fare la prova. Slegate la madre, il bambino più piccolo e quello di mezzo. Ponete alla donna la terribile scelta, e quando tergiversa e implora pietà Eunice risponde prendendo una delle figlie e gettandola a Velikii "Non ucciderla, ma per il resto fai ciò che vuoi". Le grida della ragazza sono strazianti e persino tra voi cultisti solo Eunice e Yksandr sembrano apprezzarle. Il demone rispetta gli ordini, lasciandola in vita e abbastanza intera. La madre capitola quasi subito, ma la seguace di Shax non le permette di distogliere lo sguardo né ferma il demone. Alla fine, per fare chiarezza, aggiunge che tutto ciò può succedere a ciascuno dei figli, se la donna non compie la scelta. 

Dilaniata dalla scelta la prigioniera prende la lama che le viene offerta da Eunice e prova a tagliare la gola al figlio più grande, sebbene la cosa non vada come previsto. Anche se prova a compiere l'atto in fretta le lacrime e il terrore le fanno tremare la mano. E la lama di Eunice non è per niente affilata. Il taglio è irregolare e il ragazzino si dissangua lentamente gridando e agitandosi nonostante le corde. Disperata la madre prova a liberarlo, a tamponargli la ferita, già pentita della scelta. Ma voi la trattenete, e il gesto è compiuto. 

Il sangue versato con tale empietà cola sulla Cassa. Rispetto agli altri tentativi questo riscuote un certo successo. Gli occhi dei demoni scolpiti si accendono di luci cupe, e i sussurri si confondono in grida di estasi e dolore. Il grosso volto sul coperchio si anima e spalanca le fauci, azzannando il busto del ragazzino e tenendolo fermo e stritolandolo allo stesso tempo. Con un suono che supera la confusione della stanza le ossa della vittima si frantumano e altro sangue cola a pioggia sulla Cassa, che subito lo assorbe come un vampiro assetato. 

Poi tutto si ferma. I sussurri, i gemiti che provengono dalla Cassa. Il ragazzino spira e giace immobile. 
La cassa si apre. 
La prima a metterci le mani è ovviamente Eunice, in prima fila... ma in un impeto di inattesa coerenza si ferma in tempo e aspetta che anche voi vi avviciniate prima di sbirciare all'interno. Forse è solo calcolo, quale che sia la motivazione vi permette comunque di guardare il Dono tutti assieme. 

Si tratta di un libro, dalla copertina di ferro lucido. I bordi sono sottili, affilati e dentellati, così come il dorsino. La copertina vera e propria però è perfettamente liscia e priva di titoli, immagini o rune. 
Non è molto grande, pressappoco come un tomo sacro usato dai sacerdoti. Riuscite a vedere il bordo delle pagine bianco e immacolato nonostante il libro sia adagiato in una polla di liquidi e intestini che si muovono. In realtà l'intera Cassa all'interno è come un corpo vivente squarciato, e il suo respiro e i sussurri si fanno sempre più lenti e deboli. 
Notate immediatamente come il livello del sangue nella polla cali a vista d'occhio, assorbito dalle pagine del grimorio. 

Capite tutti che così come voi state guardando il libro, esso sta osservando le vostre anime nere e le sta giudicando. 

Nota per Chloe e Ravynne

Spoiler

Quello che avete davanti è il tanto favoleggiato (quanto misterioso) Libro dei Dannati. Si dice che sia stato scritto da un potente mago che riuscì a sottomettere per qualche tempo i Padroni. Si dice invece che sia uno dei Padroni più antichi, sconfitto dai suoi stessi figli e trasformato in un artefatto di incredibile potere. 
Per alcuni ne esiste un'unica copia, per altri diverse. Oppure parti di un solo libro, smembrato e sparso per i piani. 

Chi lo possiede è dannato, appunto: usarlo significa vendere le anime ai Padroni e sottomettersi ad essi fino in fondo, senza possibilità di rivalsa. Anche le anime più buone vengono corrotte dal suo uso.


Contiene segreti su demoni ed altre entità oscure, e chi lo consulta può ottenere col tempo conoscenze incredibili e preziosissime. Contiene inoltre incantesimi e formule potenti, e si dice che sia esso stesso magico e in grado di emanare energie mistiche. 

Sapete che toccarlo richiede molta attenzione, perché la copertina è tanto affilata da poter ferire anche la persona più accorta; in tal caso ne berrebbe il sangue. Sebbene non sia direttamente letale è comunque un evento doloroso e spossante. 

Le pagine sono invece bianche come la neve, poiché assorbono ogni sporcizia e ogni macchia con avidità; le scritture sono state impresse a fuoco o con la magia o in entrambi i modi, pare. 

 

Modificato da Pippomaster92
Inviato

Ravynne

L'attesa per aprire la cassa è quasi dolorosa avanti stupida idiota penso mentre il demonietto si diverte con una delle figlie. 
Finalmente la donna si decide ad uccidere il proprio figlio e la cosa sembra funzionare e finalmente possiamo ammirare il contenuto della cassa

ohhh commento guardando il libro immacolato in quel sudiciume  il libro dei dannati  le parole mi escono quasi a forza tanto è la sorpresa nel vederlo li davanti ai miei occhi. Allungo una mano per prenderlo fermandomi però prima di afferrarlo questo è un dono per tutti dico in un impeto di "altruismo" Non vorrei che mi assalissero prima di poterlo leggere Spiego poi brevemente le sue origini  

 

 

Inviato

Chloe

Il metodo proposto da Eunice sembra funzionare: la donna sceglie uno dei due figli nonostante i rimorsi e i rimpianti. Rimango ad osservarla in silenzio, dimenticando la mia vendetta: è abbastanza futile a fronte della possibilità che si apra la cassa. E quando ne vedo il contenuto non posso fare a meno di guardarlo meravigliata: non solo per la conformazione della cassa stessa, ma anche per la presenza del Libro dei Dannati nella cassa. Questo apre a molte possibilità: potrebbe essere un modo per corrompere i bersagli più ostici, potenzialmente. Dopo esserci assicurati la loro fedeltà, ovviamente. Annuisco alle parole di Ravynne, continuando a guardare il libro con fare sognante. Questa è la prova definitiva: i Padroni ci hanno scelti per portare a termine il nostro compito. Dico, rivolgendomi sia a Velikii che a me stessa. Dovremmo studiarlo. Avrà certamente un modo per liberarci dell'orco o per usarlo a nostro vantaggio. 

Inviato

Yskandr

I miei compagni sembrano fin troppo presi dalla scoperta. 

Mi avvicino quindi alla prigioniera e le punto il coltello alla gola, facendola arretrare: dovremo liberarci del resto della famiglia, prima di pensare a come usare il premio. 

Ripenso al tormento che mi hanno regalato i miei genitori e vorrei piantare la lama nel corpo della donna, ma, almeno ancora per il momento, mi trattengo. 

Inviato

Ravynne

raccolgo il libro e lo sposto in una posizione più comodo per poterla leggere 

potremmo provare i suoi poteri su di loro dico indicando quello che rimane della famiglia.

Inizio a sfogliarlo, eccitata dall'idea di quello che presto ci sarebbe stato rivelato 

Inviato

Jean Mantonero

Rimango in silenzio ad osservare Ravynne sfogliare le pagine, dandole il mio silenzioso consenso. 

Voglio capire la vera entità dei poteri di questo manufatto.

Inviato

Eunice è rapita dalla visione quanto voi, stringe le nocche fino a renderle quasi bianche "L'orco? Pensate più in grande... con questo potere potremo scalzare il barone e tutti i suoi leccapiedi e instaurare un regno in onore dei Padroni!" poi si riscuote "Ma con calma, ogni cosa a suo tempo. Di certo abbiamo avuto una buona idea a collaborare tra noi. Chi potrebbe usare il libro da solo, senza rischiare la morte?" 

Le sue parole non sono vuote: percepite tutti che il tomo ha una sua volontà. In grado di schiacciare singolarmente ciascuno di voi, se dovesse avere questa inclinazione. 
Anche Velikii è impressionato, e forse per la prima volta invece dell'usuale ghigno subdolo e mellifluo ha sul volto un'aria di sacro terrore "Ohhh... siii! Possiamo davvero fare grandi cose, i Padroni sono così generosi! Onoriamoli con questi sacrifici o... cerchiamone di più! Si, cinque miseri plebei non ci sembrano adatti!"

Inviato

Yskandr

"Da qualche parte bisognerà pure iniziare...", commento, con una punta acida di sarcasmo, "Ma è pur vero che i Padroni andranno ringraziati per questa... rivelazione. Suggerisco di chiudere la faccenda con questa famiglia in fretta e cercare poi un sacrificio più significativo e meno simbolico. Qualcosa anche che aggradi tutte le sfumature delľAbisso".

Inviato

Jean Mantonero

Sì, non possiamo permetterci di avere dei rumorosi prigionieri... Dico agli altri, scuotendo la testa in segno di assenso e, allo stesso tempo, chiedendomi dove potremmo trovare altri sacrifici senza dare troppo nell'occhio... Probabilmente dovremo volgere il nostro sguardo alle campagne, dove i villaggi sono isolati e le voci non si diffondono così velocemente.
...Dove potremmo trovare altre vittime? Forse, se ci organizzassimo a dovere, potremmo riuscire a prendere il controllo di un villaggio sperduto nelle campagne e... Massacrare i suoi abitanti: dare la colpa agli orchi sarà fin troppo facile. Ma dovremmo contribuire tutti. Propongo agli altri, ansioso di ricompensare i padroni della loro generosità... E anche di dannare ulteriormente la mia anima: non ho dimenticato il mio vero obbiettivo. 
Inoltre faremmo tutti bene a leggere il libro: alcuni di noi non saranno dei maghi, ma la conoscenza è una prerogativa di tutti noi. 

Inviato

Chloe

Il libro è stata una benedizione sotto qualunque punto di vista: il suo potere è tale da non permettere a nessuno di noi di tradire il gruppo per i propri obiettivi. Ma prendere altre cautele non potrà che essermi utile. Queste persone potranno essere una prima offerta, per fargli assaggiare la nostra gratitudine. Rispondo ai miei compagni, aggiungendo Controllare un villaggio? È un'idea che non mi dispiace, ma per questa sera dovremo accontentarci di altro: non possiamo ritardare oltre con i nostri sacrifici, non dopo questo enorme dono. Posso guidarvi nelle campagne e farvi entrare nelle case: si fideranno certamente del mio volto. 

Inviato

Ravynne

Annuisco alle parole di Jean Mi piace come idea e anche la tua dico a Chloe dobbiamo muoverci con calma, anche con questo grande dono i pericoli sono molti, assieme possiamo farcela, ma dobbiamo agire d'astuzia

Inviato

"La parte difficile sarà allontanarci tutti quanti dalla città. Di questi tempi non è facile. Credo che prima dovremmo sistemare gli orchi, e poi pensare al resto. Altrimenti ci toccherà pensare sia ai selvaggi che al barone... meglio affrontare un pericolo per volta" valuta Eunice, però poi aggiunge "Potremmo provare il libro sui baroni, però..."

Inviato

Yskandr

"Potremmo... ma adesso dovremmo chiudere la faccenda con questi miserabili e poi cercare un sacrificio degno, per stanotte almeno", dico, guardando i miei compagni cospiratori con una certa freddezza: il demone ha ricominciato a cantare. 

Inviato

Jean Mantonero

E come pensate di organizzarvi? A questo punto credo che dovremo accontentarci della famiglia: i padroni richiedono un grande dono, e glielo provvederemo, ma prendere così tante vite in una sola notte è pericoloso. Forse dovremmo attendere fino al villaggio: sarà facile accampare qualche scusa, magari potremmo dire che stiamo cercando tuo fratello per radunare altri cavalieri e campioni. 
Propongo a Eunice, guardandola. Io potrei farti da scorta, e potresti dire che non vuoi delle guardie al tuo seguito per evitare di allertarlo, visto che dopo la scena del compleanno di Violette... Diciamo che potrebbe essere sospettoso nei confronti degli uomini del barone. Vedo che ne dice, alla fine mi sembra che l'unica con un pò di sale in zucca tra quei nobili sia proprio lei. 
Invece, sul testare il libro... Perché non provare prima con qualche paesano? O con gli orchi? Alla fine i padroni non vanno da nessuna parte, e dovremmo preparare a dovere un "attentato" simile.

Torno a concentrarmi sulla questione attuale, un sacrificio decente: potremmo attendere ma... Effettivamente è molto tempo che non sacrifico nessuno e che non ottengo altro potere per i padroni.
Riguardo al sacrificio attuale... E se uscissimo a catturare quanti più mendicanti possibili? Sono sacrificabili e non se ne cura nessuno: se ci separassimo, potremmo catturarne abbastanza, sperando che bastino... Forse potremmo trovare pure qualche sfollato dalle precedenti razzie. Che ne dite, usciamo?

Inviato

Ravynne

Usare il libro per corrompere qualcuno è qualcosa di lento, non di attuabile in poco tempo, per gli incanti al suo interno invece, possiamo provarli quando volete preciso alle parole di Jean Oh gli sfollati, io so dove sono, ma loro mi riconoscerebbero subito temo, ma fargliela pagare sarebbe una aggiunta gradita

Inviato

Chloe

Corrompere una persona è sostanzialmente impraticabile, nonché molto rischioso: potrebbe provare ad usare il potere del libro per sé. Aggiungo in sostegno a Ravynne, aggiungendo in risposta alla strega Posso avvicinarli io. Cambierò il mio volto e inventerò qualcosa per convincerli a seguirmi. 

Inviato

Jean Mantonero

Sì, ma fatti seguire da pochi alla volta: non dobbiamo radunarli tutti assieme in un posto solo, dobbiamo dividerli in piccoli gruppi per renderli più difficili da rintracciare. Presenza userà le sue solite... Maniere. Voi altri arrangiatevi come preferite. Ci vediamo qui tra due ore?

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