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Messaggio consigliato


Inviato

La Sezione, nemmeno a dirlo, è spaccata quasi esattamente a metà tra coloro che vorrebbero un incontro diretto con i nativi e coloro che invece vorrebbero restare nascosti. 

La decisione di Sumio e la scelta implicita di Xi-Pei fa pendere l'ago della bilancia verso la prima opzione.
Viene organizzato un gruppo di sbarco, che verrà seguito da un drone in modo che tutti alla Sezione possano osservare l'andamento della missione.

Il gruppo è composto da Onsky Kiko (la pilota dello shuttle), Xi-Pei, il soldato Taiga Kova, la soldatessa Varina Zhara, lo psicologo Hu Jingtong. "Se qualcuno vuole aggiungersi, credo che un gruppo di 4 o 7 individui faccia poca differenza. Vorrei evitare di mandare troppi coloni a rischiare la vita, ma non è il caso di mandare a monte la spedizione per eccesso di prudenza. E a tal proposito, i presenti come intendono apparire a queste persone? Come dei venuti dal cielo o per quello che siamo veramente?" le parole di Mosis, specialmente la parte sull'essere divinità fanno storcere qualche naso specialmente tra gli scienziati e gli psicologi del gruppo. Sembra proprio che Hu Jingtong abbia qualcosa da dire, ma poi decide di tenerselo per sé.

DM

Spoiler
  • Prossimo check-point: 23:59 del 18 ottobre.
  • Nel frattempo chi vuole partecipare alla spedizione lo dica, perché allo scadere del check si parte e chi c'è c'è ch non c'è non c'è. 

 

Inviato

Ajand Fundar

<<Ehi, friggi-taglia!>> 
dico guardando Hu Jingtong, prima di continuare <<Che c’è? Ti avviso che non ho il becco di un quattrino per una consulenza...>> finisco con un sorriso.

Inviato

Sumio

Signore, se posso. Dico a Mosis. Non siamo certi quanto questi ricordino del loro passato. Se ci presentiamo come dei e loro sanno la verità vedranno dietro le nostre bugie e saranno molto più ostili! Esclamo, non contrario all'idea per principio ma per motivi strategici.

Inviato

Reyna

Potrebbero comunque prenderci come divinità dico agli altri avevo letto di alcuni indigeni che durante l'ultima guerra mondiale del millennio scorso pensavano che gli aiuti che venivano paracadutati fossero stati inviati dagli dei. Culti del cargo mi pare li chiamassero mi volto poi verso lo psicologo se ha dei dubbi o consigli è il caso di dirli ora, meglio non aspettare

Inviato

Ajand Fundar

<<Ci ripenso... ma sulla frequenza che abbiamo trovato, possiamo mandare messaggi, oltre che solo ascoltarla? In caso  possiamo vedere come reagiscono ad una cosa simile!>> chiedo incuriosito, mentre guardo i nostri scienziati.

Inviato

"Certamente, possiamo mandare dei messaggi. Se riuscissimo a farci capire sarebbe meglio, ma possiamo comunicare" risponde Tivra, che divide il suo tempo tra Keiko e il sistema di comunicazioni.  

Hu Jingtong fa un leggero inchino "Vedete, credo che mostrarci come divinità possa essere doppiamente fallace. Da un lato è un espediente che non è destinato a durare a lungo: siamo umani, mortali, in una brutta situazione. Prima o poi potrebbero capire che le nostre intenzioni sono... tutt'altro che divine. In secondo luogo lo ritengo moralmente inaccettabile: non siamo giunti qui per ripetere gli errori del passato" 
 

NOTE

Spoiler
  • Prossimo check-point: 23:59 del 20 ottobre. 

 

Inviato

Xi Pei Lan

"Anche io sarei più propenso per presentarci non come divinità, ma come umani.

Umani più avanzati tecnologicamente e quindi pericolosi, se decidessero di porsi in maniera minacciosa nei nostri confronti, ma pur sempre umani venuti in pace."

Inviato

Reyna

sono d'accordo rispondo a Hu Jingtong dico solo che potrebbero scambiarci per divinità in ogni caso scrollo le spalle ad ogni modo l'unico modo per saperlo è intrattenere qualche contatto

Inviato

Ajand Fundar

Che occasione sprecata...vabbè. C’è sempre tempo per le favole più tardi. Ed adesso che il vecchio “è morto” è pure meglio!

<<Ok, ok...niente approccio bugiardo.>> dico facendo spallucce e sorridendo. <<Comunque Tivra, chiedevo perché...secondo voi qualcuno può capire che sta arrivando un messaggio? Provare a parlare? Per quello chiedevo! Magari riusciamo a farci spiegare meglio la lingua se...tutti e due proviamo a capirci, non so se mi spiego.>>

Inviato

"Ah certo, se sono in grado di comprendere l'apparecchio che stanno usando, possono ricevere i nostri messaggi. Se invece la fanno funzionare in modo automatico, oppure per tradizione sanno che tasto schiacciare e poco altro... beh, in quel caso potrebbe essere difficile. Comunque se questa è la vostra idea, posso mandare loro un messaggio e cominciare a raccogliere parole nuove per Eshu" risponde Tivra.

Non ci sono altre discussioni in merito al comportamento da usare nei confronti di questi individui: al momento nessuno intende apparire come un dio...

NOTE

Spoiler
  • Prossimo check-point: 23:59 del 22 ottobre. 
  • Se mi dite prima il messaggio vi comunico eventuale risposta. 

 

Inviato

Reyna

Possiamo provare con un messaggio semplice propongo a Tivra in più lingue, quelle che più somigliano a quella che parlano loro. Proverei con un "Ciao, veniamo da lontano e vorremmo commerciare". Che ne pensate?

Inviato

Ajand Fundar 

<<Che per commerciare occorrerebbe avere dei beni da poter scambiare con altri beni, valuta o servizi e mi pare che ne siamo abbastanza carenti.>> dice Mosis con un che di curiosità alle parole di Reyna. <<Forse sarebbe meglio qualcosa di filosofico, come un “che fareste ad una persona ferita all’anca?” Era considerata da molti antropologi il primo inizio della civiltà la decisione di curare qualcuno con un impedimento debilitante del genere. Pppure, una semplice sequenza di numeri primi per vedere se hanno conservato conoscenze matematiche...non saprei.>>

Inviato

Reyna

Possiamo portare la nostra conoscenza e la nostra tecnologia rispondo a Mosis molto semplicemente ponderando però sull'ultima sua affermazione Fibonacci? domando con una scrollata di spalle seguita magari dalla stessa sequenza ma in parole

Inviato (modificato)

Ajand Fundar 

<<Credo che sia al momento da vetare qualsiasi cessione di nostro materiale tecnologico o conoscenza con gli...autoctoni. È il nostro unico punto di forza, svenderlo mi pare una sciocchezza.>> dice Mosis col sorriso, ma abbastanza categorico. <<Al momento la sopravvivenza della Sezione è la massima priorità. Il mantenimento dei nostri punti di forza è importante quanto la risoluzione delle nostre debolezze. Come la carenza di forza lavoro, materiali e...cibo. Comunque direi che Fibonacci va benissimo. >>

Modificato da Zellos
Inviato

Xi Pei Lan

"Potremmo commerciare servizi, piuttosto che beni.

Non dare loro la nostra tecnologia, ma offrire un servizio di trasporto rapido, di caccia, non so..."

Concordo anche io nel non "vendere" le nostre risorse, ma la tecnologia superiore è di fatto l'unica cosa che abbiamo da offrire.

Inviato

Sumio

Sono con Xi Pei in questo. Dico. Ma non mettiamo le mani avanti, forse un messaggio di pace è più che sufficiente per un primo contatto. Commento, poi spiego meglio. Non diamo l'idea che siamo disperati o che abbiamo bisogno di loro.

Inviato

Tivra ascolta tutte le vostre proposte prendendo appunti sul pad. Il suo arto meccanico è particolarmente indicato a strappare braccia e schiacciare trachee, ma è un modello deluxe che fornisce anche una serie di agganci e prese adatte a vari modelli di attrezzi e computer. Il pad collegato al sistema di comunicazione è collegato direttamente al suo palmo e le parole vengono scritte mentre lei le pensa. 

"Va bene, che ne dite di questo? Ho trovato nei vecchi archivi il cosiddetto Messaggio di Arecibove lo mostra

Messaggio

"Mi sembra una buona base di partenza. Magari accorciamolo e aggiungiamo qualche frase nella nostra lingua. Veniamo in pace. Siamo vostri amici. E poi i numeri di Fibonacci, in numeri e lettere" 

Il resto dei coloni (o almeno quelli interessati al messaggio in sé) consulta il file su Arecibo. Si trovano tutti d'accordo, meglio mostrarsi amichevoli, far sfoggio di conoscenze scientifiche, e non dilungarsi troppo in offerte di doni o scambi. Per ora, almeno.

Il messaggio viene tradotto nelle lingue principali della Terra, e spedito. 

Passa una mezz'ora.

Ne passa un'altra.

 

E poi giunge una risposta. Molto semplice, in verità: i quattro numeri successivi di Fibonacci, in numero e in lettere. I numeri sono in alfabeto latino. Le parole... probabilmente igbo, ma ci sono contaminazioni arabe e forse un pesante influsso dei dialetti marziani. Nulla che venisse parlato nel sistema Sol al momento della partenza della Visnu. Ma con questi elementi è possibile per il vostro software cominciare a creare un piccolo dizionario. Che per ora contiene solo quattro numeri, ma hey, è un inizio!

Proprio mentre state discutendo il da farsi, Eshu-III compare in mezzo a voi "In arrivo un messaggio audio-video, onorevoli coloni. La fonte della trasmissione coincide con il punto verso cui la comunità della costa invia i messaggi quotidiani. Non riesco a capire se il messaggio sia o meno automatico, né riesco a comprenderne il formato. Possibilità: il messaggio utilizza una forma di crittografia standard, assai difficile da decrittare senza un codice comune. Soluzione: suggerisco di aprire il collegamento su una piattaforma separata dalla Sezione, onde evitare attacchi hacker o altri pericoli"

NOTE

Spoiler
  • Prossimo check-point: 23:59 del 27 ottobre. 

 

Inviato

Sumio

A differenza di molti, non sono sicuro che il messaggigo di Arecibo sia sufficientemente explicito per essere compreso in breve tempo, quindi approvo l'idea di aggiungere testo. Dopo poco riceviamo una risposta chiaramente intelligente. Hanno la tecnologia! Esclamo, la cosa era poco ovvia dopo le ultime comunità che abbiamo trovato.

Presto riceviamo una trasmissione e veniamo avvertiti che potrebbe essere un attacco. Qualcuno può analizzare il segnale?

Poi mi rivolgo a Mosis. Capo sezione, a lei la decisione di come rispondere.


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