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Inviato

Ajand Fundar

«Per quale motivo, capobranca Reyna, non potete parlarne?» Mosis inarca un sopracciglio, spostandosi leggermente più in avanti sulla sedia, osservandola attentamente «Credo che siamo tutti più che pronti ad ascoltare qualsivoglia...rivelazione vi abbiano dato questi adoratori dei diritti delle donne.»


Inviato

Reyna

Al Ashub mi ha cheisto di non rivelare la sua identità fino a che non avremo deciso sulla loro proposta, posso assicurarvi che non è una informazione così sconvolgente rispondo sospirando semplicemente non vuole, che nel caso rifiutassimo la sua proposta, la sua identità sia conosciuta da troppe persone. Se non vi fidate, potete chiedere un colloquio personale ben sapendo che la questione non è conclusa proseguo Ammetto che la loro cultura non mi è affine, ma sono discendenti di una delle sezioni e nonostante la differenza culturale sembrano bene intenzionati, non ci hanno richiesto niente, per il momento

Inviato

Sumio

Con tutta onestà, Reyna. Quello che non capisco è perché lei rispetti le strambe richieste di quest'uomo. Le domando, confuso. Penso di parlare per molti altri membri della sezione nel dire che non ci piace essere esclusi da una cosa del genere. Era andata come portavoce della nostra sezione, ma ora non vuole più riferire? La incalzo.

E poi cos'era questa storia sui suoi nemici?

Inviato

Ajand Fundar

<<Ma come, non era andata come secondo in comando?>> dico ridacchiando prima di essere invitato al silenzio da Mosis con un cenno della mano a cui contraccambio…alzando le mie come se mi stessero per sparare, prima di riappoggiammo al muro.

<<In effetti ammetto candidamente che, se la cosa è importante ( e visto la sua segretezza, sembrerebbe esserli) sarebbe meglio sapere tutto di quest’incontro.>>

Inviato

Reyna

Ritengo che le sue richieste siano più che valide sospiro lasciando perdere la freccia di Ajand ma e proprio ci tenete a saperlo, la persona con cui ho parlato è  un discendente originario della sezione. Era rimasto a lungo in animazione sospesa e faccio una breve pausa era un umano creato in laboratorio, scelto appositamente per entrare a far parte del progetto Samsara per aiutare lascio correre lo sguardo sui presenti a mio avviso non cambia niente sulle loro intenzioni ed ora che abbiamo risolto questa questione possiamo discutere su cose che, almeno io, reputo ben più importanti? 

Inviato

Xi Pei Lan

Mi alzo e faccio un leggero inchino

"Lungi da me questionare sulla tua saggezza, ma anche i più saggi di noi non sono in grado di prevedere tutto. Conoscere le origini del nostro interlocutore pottebbe far accendere luci a qualcuno di noi che non si sono accesi in te, rispettosamente parlando. Motivo per cui ritengo importante che tutti conoscano tutti i dati.

Detto ciò, sono ansioso di conoscere il resto delle informazioni."

Un sorriso formale, un altro leggero inchino, e torno a sedermi.

Inviato

Reyna

Altri umani rispondo a Sumio discendenti di altre sezioni e a quanto pare hanno intenzioni belligeranti. Sono riusciti a tenerli a bada con la loro "superiorità tecnologica" e hanno paura che se  le nostre conoscenze e tecnologie finissero in mano ad  altri potrebbero sopraffarli facilmente

Inviato

Ajand Fundar

<<Evidentemente hanno un vantaggio tecnologico considerevole dal punto di vista bellico ed hanno il timore di ciò che potrebbe succedere se qualcuno dei loro nemici potesse raggiungerli o superarli. Vuol dire che nelle altre “civiltà” del continente avremmo una leva più forte rispetto a qui…>> dice Mosis con un che di pensieroso, lisciandosi il mento lentamente.

Inviato

Sumio

Quindi il vero segreto è che quest'uomo nasconde la sua vera identità dalla sua gente? Cerco di capire. Lo credono questa figura leggendaria, quasi religiosa... forse possiamo usare la verità contro di lui, dovesse rivelarsi non collaborativo.

Cerco di proporre una soluzione, è il momento di decidere come interagire con questa gente.

A tal proposito, credo che la loro proposta meriti considerazione.

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Inviato

Ajand Fundar

«Conflitti che ci saranno egualmente, dal momento che, volenti o nolenti, finiremo coinvolti nella politica di questi "Stati in guerra", per citare il periodo Edo.» disse Mosis facendo spallucce. «Per questo dobbiamo essere cauti nella scelta dei nostri futuri...alleati.»

«La vera scelta da fare, qui ed adesso, è per noi. L'umanità ha già giocato più di una mano ed è riuscita a rifar casino. Cosa vogliamo fare? Provare a salvare il cu*o a tutti, oppure vivere la nostra vita ed issati?» chiedo a tutti, guardando i presenti nella stanza.

Inviato

Sumio

La mia posizione l'ho ripetuta in passato: da soli siamo deboli. Unirci ad una civiltà così numerosa ci darà un vantaggio immensurabile alla sopravvivenza. E non credo che i dubbi sulle loro intenzioni siano ancora fondati.

Faccio sapere la mia opinione, pronto a dibattere in caso di dissenso.

Inviato

Reyna

Io intendo continuare la missione originale dico a Ajand qualcosa è sicuramente andato per il verso storto, ma possiamo contribuire a rendere le cose migliori. Ed un conto è difendersi da guerrafondai, un altro è unirsi a loro faccio una breve pausa io credo che questa sia la nostra migliore occasione per contribuire al futuro dell'umanità

Inviato

Xi Pei Lan

"Per me va bene unirci a questo gruppo. Concordo con il dottor Sumio, è un'ottima opportunità.

Ma suggerisco a tutti di considerare la cosa come assolutamente variabile: la nostra fedeltà dovrebbe andare alla missione originale, e non ai nostri alleati."

Inviato

Ajand Fundar

Mosis si mise in una posizione interrogativa, appoggiandosi alla sedia, sprofondandoci.

<<La sezione che ne pensa?>> domanda guardando tutti i presenti, prima di fare un cenno assentivo alla frase finale di Xi Pei Lan.


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