chradis Inviata 23 Ottobre 2020 Segnala Inviata 23 Ottobre 2020 Ciao a tutti, ho spammato un po' recentemente coi post e giuro che questo è l'ultimo. L'avventura è ambientata nella città di Assus e vede il nostro gruppo di eroi esplorare la città in rovina alla ricerca della storiografia di un importante santo, che però si dimostra essere diversa da quanto si sapeva finora. Scopriranno trame ed intrighi molto estesi, mentre dovranno divincolarsi nella città che pullula di un esercito nemico. Non ne faccio riferimento qui, ma l'avventura è pensata per D&D 5e e penso di farla per livelli alti, 12° o 15°, ma prima di buttare giù queste cose ne parlo con li mio gruppo e decidiamo sul momento cosa fare. Fatemi sapere cosa ne pensate. Assus Storia ufficiale: San Velthur (umano) nacque circa 500 anni fa nella città di Assus, da madre Larthi (umana) e padre Teitu (mezzelfo) nella città di Assus, florida città commerciale del regno di Sutilion. Figlio di un rinomato commerciante, fin dalla tenera età vien fatto studiare nei centri studi più rinomati del regno e anche oltre, tanto che per quasi un decennio (tra i 5 e 15 anni) non si trova ad Assus, se non per le più importanti ricorrenze. Finito il suo periodo di studi fa ritorno ad Assus per iniziare l’apprendistato presso suo padre, importanti commerciante di stoffe. Durante il suo apprendistato si rende conto della sperequità della ricchezza e inizia ad elargire tutti i propri beni a coloro che stanno peggio. Non si contano le testimonianze del buon cuore e della generosità di Velthur che nel giro di pochi anni si ritrova completamente spogliato di tutti i propri beni. Nonostante questo è ricco di cuore e inizia a predicare per le vie di Assus, tanto che molti popolani lo venerano. La sua fama cresce sempre più, spinto dal suo buon cuore e dal suo completo altruismo. Suo padre, accecato dalla ricchezza e dagli affari, lo disprezza e lo rifiuta, mentre sua madre lo segue indefessa, colta anche lei dalla bontà dell’ormai santo. Accecato dalla rabbia e dalla vergogna, suo padre Teitu un giorno sale sul palco dal quale proclama suo figlio, fa finta di essersi riappacificato con lui e lo pugnala al cuore. Velthur muore da martire e da eroe del popolo, mentre di Teitu non si hanno più tracce. Larthi piange la prematura scomparsa del proprio figlio fino alla fine dei propri giorni. Storia vera: Velthur viene mandato da suo padre Teitu nei più importanti centri studi di Sutilion, ma il ragazzo non brilla in nessuna disciplina. Il forzato allontanamento dai genitori, in particolare dalla madre, mandano il povero bambino in un vortice di disperazione e inizia in tenerissima età a seguire la strada sbagliata. A 15 anni torna ad Assus, ma la madre non lo riconosce più: è un perdigiorno, lezioso e abusa spesso dell’alcol. A nulla vale la vicinanza con la madre, che si dispera delle condizioni in cui versa il figlio. I genitori provano a farlo lavorare come apprendista, ma sono più le volte che non si sveglia dalla sbronza che quelle che va in bottega. Perde tutta la sua eredità in alcol e ai dadi e in men che non si dica si trova sul lastrico. Un giorno, in taverna completamente ubriaco, sale sul bancone e minaccia tutti i commensali con una spada. La guardia cittadina corre subito a chiamare Teitu, che interviene sul luogo per far ragionare il figlio. Ne scaturisce una rissa e Teitu ferisce a morte il figlio mentre questo cerca di tagliargli la gola. Teitu si ritira dal commercio e diventa un eremita, mentre Larthi piange la prematura scomparsa di suo figlio. Ambientazione: Sutilion ed Egovar sono due regni in competizione tra di loro. La triste storia di Velthur fa il giro di entrambi i regni e viene ascoltato anche dalle orecchie di entrambi i reggenti. Il re di Egovar vede in questa vicenda una grande opportunità: perché non cambiare un po’ la storia e instillare la scintilla di una rivolta popolare? Usa tutti i mezzi a sua disposizione, predicatori di piazza, spie, ciarlatani, per diffondere la storia di san Velthur, colui che ha rinnegato tutti i suoi beni terreni per essere ucciso dal suo avaro e geloso padre. La storia di san Velthur si spande a macchia d’olio e il suo culto diventa importantissimo, con un enorme seguito. Sutilion fatica a mantenere calmi gli animi, ma una rivolta popolare non avviene mai. A distanza di quasi 500 anni lo storiografo di Sutilion Tages indaga sulle vicende di san Velthur. Trova i resoconti della guardia cittadina, le memorie di Larthi e quelle di Teitu e si rende conto della menzogna architettata da Egovar. Fa portare questi scritti ad Assus, ma le spie di Egovar scoprono il lavoro di Tages. Il fato, però, ha in serbo altro. Assus viene colpita da un forte terremoto nel quale muore Tages e Assus è in rovina. Sutilion manda un gruppo di avventurieri a recuperare gli scritti di san Velthur, all’oscuro delle scoperte di Tages, mentre Egovar organizza una spedizione di recupero degli scritti di Tages, in maniera che non si possa risalire alle loro malefatte. Luoghi di interesse Chiesa di mezzogiorno: appena fuori dalle mura di Velthur si trova la chiesa di mezzogiorno, dove Velthur è stato portato subito dopo la sua morte e prima di essere portato in cattedrale. E’ così intitolata perché Velthur è morto all’apice dello splendore delle sue predicazioni, l’oscurità non si abbatterà mai sulle sue fulgide gesta. Qui sono custoditi gli ultimi attimi di vita del santo e raccontano di come l’oscuro Teitu abbia ucciso il proprio figlio. Tages ci ha portato il resoconto della guardia cittadina di quell’ultimo sventurato giorno di Velthur. Cattedrale di san Velthur: la chiesa più grande e ricca, edificata dopo la morte di Velthur. Costruita dopo la morte di Velthur, è finemente decorata e molto sfarzosa. Da quando è stata eretta custodisce le spoglie del santo. Al suo interno sono raccolti la maggior parte dei racconti di carità e altruismo di Velthur all’apice della sua predicazione. Tages qui ha portato i resoconti della guardia cittadina di tutte le risse tentate da Velthur durante le sue ubriacature moleste. Tempio di Larthi: questo luogo di culto è stato intitolato alla madre, prima seguace di Velthur. Qui sono custodite le prime fasi di vita del santo, dalla nascita al ritorno ad Assus dopo gli studi. Tages ci ha portato le memorie di Larthi che raccontano delle difficoltà del figlio e dei primi abusi di alcol e di gioco d’azzardo. Casa di Velthur oltre ai luoghi di culto classici, molti pellegrini e seguaci si sono accalcati davanti alla casa di Velthur. E’ un luogo consacrato e funge da museo per la sua vita. Sono raccolte le memorie dei domestici, tra i primi ad essere benedetti dall’altruismo di Velthur. Tages ci ha portato le memorie di Teitu prima che chiudesse gli affari e diventasse eremita.
Bille Boo Inviato 23 Ottobre 2020 Segnala Inviato 23 Ottobre 2020 (modificato) 2 hours ago, chradis said: Chiesa di mezzogiorno: appena fuori dalle mura di Velthur si trova la chiesa di mezzogiorno, Ciao, probabilmente è un typo e intendi di Assus? Bella storia. Ci sono tre cose che non ho capito: Assus si trova in Sutilion, in Egovar, o fuori da entrambi? Per quale ragione la storia del santo e generoso Velthur, per quanto falsa, avrebbe dovuto causare una rivolta popolare? Mi pare di capire che il culto sia stato sviluppato nella stessa Assus, subito dopo la morte di Velthur. Se è così (magari ho capito male) non è un po' strano? Intendo dire, se nessuno in quella città lo ha mai visto davvero predicare o compiere atti generosi, e nessuno ha mai assistito alla falsa scena del suo assassinio, non è un po' strano che basti un po' di propaganda a posteriori per far sì che tutti, subito dopo, inizino ad adorarlo? Voglio dire, capirei se il culto fosse nato in un'altra città, o fosse nato 50 o 100 anni dopo la morte del presunto santo, quando nessun testimone oculare poteva ragionevolmente essere rimasto. Ma così... Modificato 23 Ottobre 2020 da Bille Boo
chradis Inviato 23 Ottobre 2020 Autore Segnala Inviato 23 Ottobre 2020 On 10/23/2020 at 12:05 PM, Bille Boo said: Ciao, probabilmente è un typo e intendi di Assus? sìsì, è un typo, adesso ti rispondo per punti: On 10/23/2020 at 12:05 PM, Bille Boo said: Assus si trova in Sutilion, in Egovar, o fuori da entrambi? Assus si trova in Sutilion, ne è una città importante commercialmente, ma non la capitale. On 10/23/2020 at 12:05 PM, Bille Boo said: Per quale ragione la storia del santo e generoso Velthur, per quanto falsa, avrebbe dovuto causare una rivolta popolare? L'intenzione di Egovar era quella di instillare il seme dell'agitazione. Hanno iniziato a raccontare la falsa storia di Velthur provando ad incitare il popolino di Sutilion a prendersi con la forza quello che Velthur ha elargito di sua spontanea iniziativa, una sorta di giustificazione di Fede di azioni violente. Come puoi immaginare non è un piano ben congegnato, infatti Egovar non è riuscito nel suo intento. On 10/23/2020 at 12:05 PM, Bille Boo said: Mi pare di capire che il culto sia stato sviluppato nella stessa Assus, subito dopo la morte di Velthur. Se è così (magari ho capito male) non è un po' strano? Intendo dire, se nessuno in quella città lo ha mai visto davvero predicare o compiere atti generosi, e nessuno ha mai assistito alla falsa scena del suo assassinio, non è un po' strano che basti un po' di propaganda a posteriori per far sì che tutti, subito dopo, inizino ad adorarlo? Voglio dire, capirei se il culto fosse nato in un'altra città, o fosse nato 50 o 100 anni dopo la morte del presunto santo, quando nessun testimone oculare poteva ragionevolmente essere rimasto. Ma così... Sì, colpa mia a non essere stato più esplicito. La storia è come dici tu, sono due momenti temporali distinti tra i quali intercorrono diversi decenni, se non uno o due secoli. ---- Pensavo di complicare ulteriormente la trama, giusto per rendere la storia a tutto tondo. Velthur, quel fatidico giorno, è morto per mano di suo padre Teitu. All'epoca il futuro santo era ancora giovane e la paura della morte troppo forte. Prima di spirare è stato visitato da Zariel, duchessa del primo girone infernale, con la quale ha stipulato un contratto per cui sarebbe diventato immortale. Ovviamente Velthur fu raggirato e venne trasformato in lemure, vagando nel girone infernale senza meta. La sua falsa storia predicata da Egovar gli permise di essere contattato da un numero sempre maggiore di mortali che, ignari della sua appartenenza infernale, stipularono contratti e raggiri sotto forma di miracoli e desideri esauditi. Nel tempo Velthur guadagnò un enorme seguito che gli valse la scalata delle gerarchie infernali, fino ad essere elevato al rango di duca. Tutti questi sforzi e tutto questo potere sono messi in dubbio dallo storico Tages. Se mai dovessero prendere piede le sue scoperte, Velthur perderebbe tutto quello guadagnato fino ad adesso e verrebbe demansionato nuovamente a lemure, stavolta per tutta l'eternità. Il suo piano è semplice: distruggere tutte le prove della sua vera vita terrena e ricostruire Assus da zero, più maestosa che mai. Un enorme e ricchissimo mausoleo in suo onore, affinché il suo potere non abbia mai fine. Il primo passo è quello di radere al suolo Assus e cosa funziona meglio di un terremoto? Quando il party arriverà ad Assus troverà le squadre di ricerca di Egovar e le legioni infernali di Velthur. Dovrà capire le intenzioni di tutte le parti coinvolte, capire di chi potersi fidare, far luce sulla vera identità di Velthur oppure essere sopraffatti dall'infinito potere delle sue legioni infernali. pensieri? opinioni? 1
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