dnd 5e Cercasi sostituto

[Gigardos]

@Black Lotus

 

ho individuato una base di 6 razze su cui andare a costruire il personaggio, prima di procedere ti presento la selezione:

dal manuale base ho adocchiato:

halfling 

nano

mezz’orco 

mentre dagli altri:

aesimar 

goliath

lizard (lui è qui solo perché adoro tutti i pg scagliosi ahahahah)

 

volevo sapere, a livello di ambientazione , cosa comporterebbe sceglierne uno più che un altro.

 

Nota: vorrei fare un personaggio narcisista , profondamente innamorato di se stesso, tanto da essere riuscito a creare una copia di se stesso (echo) , con cui interagisce  che , molto spesso, usa come specchio .

 

Pensavo di andare sul paradosso, tipo il nano, che generalmente , o per lo meno quelli che ho visto giocare io, sono burberi e poco curati, quindi sempre intento a sistemarsi la barba e a curare la propria pelle con lozioni e creme particolari . Ma il concetto si presterebbe , su altri aspetti, anche con le altre opzioni. Aesimar, sarebbe anche profondamente vanitoso, mentre il Lizard potrebbe essere eccentrico nel suo reputarsi bello. Mezz'orco e Goliath potrebbero essere culturisti sempre pronti ad oleari i muscoli ed allenarsi ogni volta che è possibile, per rimanere tonici, prestando anche attenzione alla loro dieta.

Modificato 5 Novembre 2020 da Gigardos

[Black Lotus]

@Gigardos

Ti rispondo sulle razze.

Halfling, Nano, Mezz'orco: Al livello di ambientazione, nessun problema, tutto liscio.

Aasimar: Unica modifica da considerare: sono biologicamente umani "dai capelli biondi e dagli occhi azzurri" (non obbligatoriamente), con in più una sorta di "influenza celestiale". Verosimilmente, uno dei tuoi genitori era un Aasimar, l'altro era un umano "puro".

Goliath: Vivono nel Regno dei Nani e sono un po' isolazionisti. Per il resto, nessun problema.

Lizardfolk: Si può fare (e visto che adori i PG scagliosi, why not?). È anche la scelta che ritengo più inusuale, con tutti i pro ed i contro che ciò comporta. È alquanto challenging dal punto di vista interpretativo e di BG (ti sconsiglio di percorrere la strada del narcisismo se scegli questa razza). Ci sono parecchie conseguenze al livello di ambientazione.

Spoiler

Razze Inusuali a Labona: Labona è una città multi-etnica e, dal punto di vista razziale, dalla mentalità aperta. Ma per quanto possa esser tale, una creatura come un Lizardfolk è praticamente unica. Avrai gli occhi puntati addosso.

Link mappa geografica con laghi: ClickMe

Allineamento: Caotico sull'asse legge/caos (oppure Unaligned).

Habitat: I Lizardfolk vivono in tribù in una regione paludosa nella zona Nord del Regno degli Elfi, nei pressi del grande lago paludoso Syvis Ailin (vedi mappa). Lizardfolk ed elfi si evitano a vicenda, anche perché gli elfi hanno imparato ad evitare i territori dei Lizardfolk, e viceversa. Nei rari casi in cui si incontrano, non si uccidono a vista, ma c'è comunque diffidenza estrema, che può sfociare in ostilità.

Isolati dal resto del mondo: I Lizardfolk sono rimasti "tagliati fuori" dal progresso magico e tecnologico che ha interessato il resto del mondo. Non sanno cosa sia la Tecno-Magia. La loro magia è limitata a shamani, druidi e simili.

Lago delle Nebbie: La vita ruota attorno alla sopravvivenza, intervallata da antichi rituali (sacrifici, anche di Lizardfolk stessi). Quello che gli elfi chiamano Syvis Ailin, i Lizardfolk chiamano Kaden Ryna nella loro lingua, letteralmente "Lago delle Nebbie". Gli shamani lo venerano come "Sommo Spirito" (equivalente di una divinità). Il tuo potere di Echo Knight potrebbe derivare proprio da qui (l'eco fatta di nebbie). Il Lago delle Nebbie, di notte, emette dei suoni particolari, come degli echi lontani, e sembra di intravedere, al centro del lago, dei fuochi fatui. I Lizardfolk trovano questo fenomeno affascinante ma spaventoso al tempo stesso.

Animismo, Cultura Primitiva: I Lizardfolk sono animisti e la loro religione è molto primitiva: credono che ogni cosa contenga uno spirito. Da qui nasce la loro tradizione di totem e shamani. La maggior parte dei Lizardfolk non sa né leggere né scrivere.

Leggenda Razziale: La più antica leggenda sull'origine dei Lizardfolk vuole che i primi esemplari della loro specie siano nati da sangue di drago mischiatosi alle acque del Kaden Ryna. Si dice, inoltre, che sul fondo del lago vi siano sepolte le ossa del Drago Progenitore dei Lizardfolk. In effetti, sul fondo del lago vi sono ossa draconiche. Tuttavia, il fondale è considerato territorio sacro e nessun Lizardfolk ha mai osato profanarlo (ovvero esplorarlo). Funge anche da cimitero: metaforicamente, i morti si riuniscono all'anima di Shukak, il Drago Progenitore (ermafrodito).

Blacktalon: La tribù più estrema dei Lizardfolk è quella dei Blacktalon, caratterizzati dal colore nero delle scaglie sul dorso. Sono estremamente aggressivi (non per forza malvagi). È quella situata più a Nord di tutte. Attaccano a vista chi considerano "nemici giurati", come elfi e nani. Tendono alla dominazione, quindi soggiogano le tribù più deboli, a volte anche in modo violento. Con le altre tribù maggiori, vige non aggressione. Ogni volta che nasce un cucciolo malato o malformato, i Blacktalon lo sacrificano nel lago.

Esplorazioni (Lago Skadar): I Lizardfolk non sono grandi esploratori, ma nuovi territori significa potenzialmente nuove risorse di cibo. Sia via mare che via terra, i Lizardfolk hanno esplorato la parte del Territorio Oscuro a loro più vicina, ovvero la regione del Lago Skadar (Kothar Ryna, nella loro lingua, letteralmente "Lago Demoniaco"). Le Creature Oscure di quella zona sono per lo più demoni ed hanno un comportamento particolare con i Lizardfolk: tipicamente, li ignorano. Però, a volte, un esploratore fa qualcosa che fa scattare ("triggera") una improvvisa e violenta reazione ostile, con conseguente sterminio dei Lizardfolk (rarissimamente vi sono superstiti a tali eventi, e chi ha fatto ritorno, parla di scenari horror che solo a stento gli altri Lizardfolk sono in grado di comprendere, poiché così alieni alla loro vita quotidiana).

Ciò ha consentito ad alcune spedizioni di riportare alla propria tribù ingenti quantità di nuovi cibi, mai visti prima e molto saporiti, nuove piante dalle proprietà inusuali (leggermente magiche, curative e/o velenose) e strani oggetti (Tersha, "artefatti"), tipicamente di ceramica e metalli vari. La maggior parte di questi "artefatti" sono in realtà frammenti di oggetti magici delle epoche passate, ma alcuni sono parzialmente funzionanti e, storicamente, si sono verificati anche incidenti (capanne che prendono fuoco, fulmini dal cielo e cose del genere). Questo è il motivo per cui, generalmente, i Tersha vengono conservati nella capanna dello shamano e trattati come "oggetti strani, dall'aspetto insolito e dalle proprietà inusuali, potenzialmente pericolosi".

Accademia: La vera sfida del tuo BG sarà giustificare come un individuo Lizardfolk sia finito nelle circostanze che l'hanno poi portato ad essere accolto all'Accademia di Labona. Si tratta, evidentemente, di un individuo che ha avuto un'esperienza fuori dai canoni.

Famiglia/Genetica: Ignora questi parametri se scegli un Lizardfolk, non hanno senso. Usa il point buy system con il valore di default (27) e scegli la tua famiglia come più ti piace.

Per tutto il resto: Ti lascio libero di spaziare. Ispirati alle tribù degli aztechi/incas (ma infinitamente più arretrati dal punto di vista ingegneristico/architettonico) come riferimento culturale.

 

Modificato 5 Novembre 2020 da Black Lotus

[Gigardos]

master lei mi propone una sfida

ed io l'accolgo .

Spoiler

1 ora fa, Black Lotus ha scritto:

La vera sfida del tuo BG sarà giustificare come un individuo Lizardfolk sia finito nelle circostanze che l'hanno poi portato ad essere accolto all'Accademia di Labona. Si tratta, evidentemente, di un individuo che ha avuto un'esperienza fuori dai canoni.

 

 

Pensavo proprio alla questione dell'accademia, come si potrebbe giustificare? mi servirebbero un paio di idee da poter integrare. Magari sono figlio di un qualche capo tribù importante, invitato a studiare presso l'accademia della città sacra di Labona , come risultato di un qualche patto politico ctra i governanti e quindi come segno di una possibile integrazione ed alleanza tra le parti. un po' come quando nel medioevo un principe di un casato finiva sotto l'ala di un altro re .(non so se ho reso l'idea)

se questa passa, abbiamo risolto un problema.

1 ora fa, Black Lotus ha scritto:

Lizardfolk è praticamente unica. Avrai gli occhi puntati addosso.

 

questo è ottimo, praticamente propellente per il narcisismo a gratis ahahahah

Tra le due proposte, forse andrei più sulla provenienza del lago delle nebbie

[Black Lotus]

42 minuti fa, Gigardos ha scritto:

master lei mi propone una sfida

ed io l'accolgo .

Bene 😉

42 minuti fa, Gigardos ha scritto:

Pensavo proprio alla questione dell'accademia, come si potrebbe giustificare? mi servirebbero un paio di idee da poter integrare. Magari sono figlio di un qualche capo tribù importante, invitato a studiare presso l'accademia della città sacra di Labona , come risultato di un qualche patto politico ctra i governanti e quindi come segno di una possibile integrazione ed alleanza tra le parti. un po' come quando nel medioevo un principe di un casato finiva sotto l'ala di un altro re .(non so se ho reso l'idea)

I Lizardfolk manco sanno che esiste l'Accademia di Labona, figurati fare patti politici. Devi pensarli letteralmente come tagliati fuori dal resto del mondo, isolati nel loro mondo fatto di totem, tribù, rituali e paludi. Immaginateli proprio come gli aztechi, prima dell'avvento di Colombo e dei conquistadores. In qualche modo, devi portare un azteco in Europa prima della scoperta dell'America.

[Gigardos]

equipaggiamento iniziale o monete d'oro da spendere?

poi, visto che non è stato specificato, si usano anche i BG? quelli che forniscono competenze ed attrezzatura varia, oltre ad una capacità particolare (come il contatto del criminale)

[Black Lotus]

6 ore fa, Gigardos ha scritto:

equipaggiamento iniziale o monete d'oro da spendere?

Domanda più che legittima, specie nel tuo caso. In effetti, avrebbe senso darti un equipaggiamento primitivo (e quindi inferiore agli altri). Siccome però vorrei evitare di penalizzarti meccanicamente, preferisco decidere diversamente: equipaggiamento iniziale da guerriero, come da manuale.

Monete d'oro residue, ad inizio game: 1 mo.

Cita

poi, visto che non è stato specificato, si usano anche i BG? quelli che forniscono competenze ed attrezzatura varia, oltre ad una capacità particolare (come il contatto del criminale)

Sì, però qui ti vincolo a sceglierne uno tra i seguenti: Hermit, Outlander.

P.S. Per favore, taggami nei tuoi post (oppure citami), altrimenti non mi arrivano le notifiche e rischio di perdermeli.

Modificato 6 Novembre 2020 da Black Lotus

[Gigardos]

@Black Lotus

ti ringrazio, avere dei vincoli mi facilita nella scelta, poiché sono un maniaco che per ogni pg che fa, si passa le ore guardando e riguardando tutti i manuali ahahahahah

 

domanda tecnica\roulistica

sono a Labona da solo o con un qualche compagno di viaggio Lizard?

é importante ,così eventualmente lo caratterizzo nel bg o al tempo stesso, nel caso in cui dovessi muovermi prima della risposta, non mi prenda troppe libertà.

 

[Black Lotus]

@Gigardos Prego, mi fa piacere che i vincoli non ti siano stretti. Per quanto riguarda la tua domanda, preferirei che fossi da solo a Labona, dà quel tocco di unicità che IMHO rende tutto molto più interessante.

[Gigardos]

3 minuti fa, Black Lotus ha scritto:

@Gigardos Prego, mi fa piacere che i vincoli non ti siano stretti. Per quanto riguarda la tua domanda, preferirei che fossi da solo a Labona, dà quel tocco di unicità che IMHO rende tutto molto più interessante.

OOOOOk

praticamente devo riscrivere un Odissea o similia.

A questo punto, mi resta da chiederti solo maggiori dettagli sulla prova di ammissione o su eventuali altre meccaniche di ammissione cui potrei essere stato sottoposto e, in generale , maggiori dettagli che posso\devo tener conto durante la stesura .

[Black Lotus]

1 minuto fa, Gigardos ha scritto:

praticamente devo riscrivere un Odissea o similia.

In poche righe, però! 🤣

1 minuto fa, Gigardos ha scritto:

A questo punto, mi resta da chiederti solo maggiori dettagli sulla prova di ammissione o su eventuali altre meccaniche di ammissione cui potrei essere stato sottoposto e, in generale , maggiori dettagli che posso\devo tener conto durante la stesura .

Hai perfettamente ragione, il tuo percorso d'ingresso sicuramente è una via speciale separata da tutto il resto. Vorrei però lasciarti ampio margine di manovra, da questo punto di vista.

L'unico vero "esame" che ti fanno è il seguente:

Spoiler

Vai a pagina 7 del TdG. Cercati la parte riguardo la "Visita Medica" e leggitela.

Immaginati che ti sottopongono ad un esame medico in quello stile, però più approfondito. Con "quello stile", intendo che il medico (cioè Thareon) cerca di metterti a tuo agio e di creare un ambiente rilassante, tranquillo. Se hai delle ferite e/o delle cicatrici, Thareon le cura con degli unguenti lievemente magici (previo tuo consenso esplicito: se vuoi tenertele, nessun problema).

Scansione Magica Equipaggiamento: Prima della visita medica, ti fanno fare una bella doccia (la temperatura dell'acqua calibrata a gusto tuo). Ti danno poi un asciugamano per coprirti. Tutto il tuo equipaggiamento, vestiti inclusi, lo metti in una cassetta. Mentre fai la visita medica, in parallelo, fanno una scansione magica di tutto il tuo equipaggiamento. E, sempre se per te va bene, gli danno anche una ripulita generale da sporcizia, ammaccature ed altre piccole imperfezioni.

Scansione Magica: Subito dopo che finisce la visita medica, ti scannerizzano anche magicamente (semplicemente verificano che tu non abbia qualche diavoleria magica, tipo oggetti maledetti, dentro il tuo corpo e/o come parte del tuo equipaggiamento, oppure auree magiche strane, tipo necromantiche, che ti porti appresso). Questo è un esame molto semplice: ti chiedono di metterti al centro di un cerchio di rune e di rimanere fermo lì per cinque minuti. Le rune si illuminano di tutti i colori, in modo variegato, ma per il resto finisce lì: è poco più di un giochino di luci, visto dall'esterno.

Esito: Alla fine della scansione magica, ti restituiscono il tuo equipaggiamento.

Eventuali altri dettagli vorrei ruolarli con te in via privata, ma vorrei prima leggere il tuo BG (basta la parte fino a "ed accaduto questo, ho messo piede a Labona per la prima volta nella mia vita").

[Gigardos]

Spoiler

10 minuti fa, Black Lotus ha scritto:

In poche righe, però! 🤣

Hai perfettamente ragione, il tuo percorso d'ingresso sicuramente è una via speciale separata da tutto il resto. Vorrei però lasciarti ampio margine di manovra, da questo punto di vista.

L'unico vero "esame" che ti fanno è il seguente:

  Contenuti nascosti

Vai a pagina 7 del TdG. Cercati la parte riguardo la "Visita Medica" e leggitela.

Immaginati che ti sottopongono ad un esame medico in quello stile, però più approfondito. Con "quello stile", intendo che il medico (cioè Thareon) cerca di metterti a tuo agio e di creare un ambiente rilassante, tranquillo. Se hai delle ferite e/o delle cicatrici, Thareon le cura con degli unguenti lievemente magici (previo tuo consenso esplicito: se vuoi tenertele, nessun problema).

Scansione Magica Equipaggiamento: Prima della visita medica, ti fanno fare una bella doccia (la temperatura dell'acqua calibrata a gusto tuo). Ti danno poi un asciugamano per coprirti. Tutto il tuo equipaggiamento, vestiti inclusi, lo metti in una cassetta. Mentre fai la visita medica, in parallelo, fanno una scansione magica di tutto il tuo equipaggiamento. E, sempre se per te va bene, gli danno anche una ripulita generale da sporcizia, ammaccature ed altre piccole imperfezioni.

Scansione Magica: Subito dopo che finisce la visita medica, ti scannerizzano anche magicamente (semplicemente verificano che tu non abbia qualche diavoleria magica, tipo oggetti maledetti, dentro il tuo corpo e/o come parte del tuo equipaggiamento, oppure auree magiche strane, tipo necromantiche, che ti porti appresso). Questo è un esame molto semplice: ti chiedono di metterti al centro di un cerchio di rune e di rimanere fermo lì per cinque minuti. Le rune si illuminano di tutti i colori, in modo variegato, ma per il resto finisce lì: è poco più di un giochino di luci, visto dall'esterno.

Esito: Alla fine della scansione magica, ti restituiscono il tuo equipaggiamento.

Eventuali altri dettagli vorrei ruolarli con te in via privata, ma vorrei prima leggere il tuo BG (basta la parte fino a "ed accaduto questo, ho messo piede a Labona per la prima volta nella mia vita").

 

Va bene 

ti comunico che ho avuto un piccolo cambio di programma, domenica sarò in viaggio per rientrare a casa. Quindi cercherò di far qualcosa tra questa sera e domani , in modo da darti una bozza da poter visionare.

la scheda a questo punto è praticamente secondaria, poiché ho tutto gia pre impostato in base a come descrivo il pg nel bg.

 

incrocio le dita e speriamo che esca qualcosa di apprezzabile ambo le parti 😉 

[Gigardos]

@Black Lotus

scheda

Spoiler

Rael Mar Selpeforix 

Nascita: Anno 540

Rael Mar Selpeforix si schiude in un caldo focolare di una tribù del lago Kaden Ryna. Una tribù simile a molte altre di quelle che si sviluppano lì, a nord del regno elfico. I genitori erano un cacciatore e una raccoglitrice. L’unico particolare che differenzia Rael da molti altri, è quello della sua schiusa. Avvenne di notte, mentre il Sommo spirito stava parlando. Non come al solito, tipo sussurri lontani e tenui, questa volta erano molto forti e quasi sembravano provenire da un punto vicino al villaggio. Oltre a questo, a spaventare e preoccupare la tribù, vi erano più fuochi fauti del solito, pareva quasi essere giorno sulle acque notturne del lago. In molti vedevano nel nascituro una maledizione, un segno di sfortuna. Ma gli shamani del villaggio placarono gli animi, dicendo che quello non era un segno di mal augurio, anzi il contrario, questo piccolo rettile sarebbe stato destinato ad un destino differente da quello di molti altri li presenti, in quanto , aggiunse, forse Shukak stesso voleva premiare la tribù intera, facendo dono loro di un nuovo figlio ricolmo del suo spirito. 

Infanzia tumultuosa: Anno 544 - Anno 550

Nonostante shamani e druidi lo vedessero come un dono, molti altri componenti della tribù no. L’infanzia non è stata delle più rosee. Gli altri piccoli venivano spesso allontanati da lui per paura che gli potesse passare la maledizione. Ma ciononostante, non tutta la tribù si comportava così, qualcun altro, al contrario, lo vedeva come un porta fortuna per. Molto spesso i cacciatori , prima di una caccia, gli esploratori , prima di partire , e le raccoglitrici, prima di recarsi agli alberi, portavano lui qualche dono o facevano una qualche cerimonia propiziatrice, che lo vedevano al centro di un cerchio di lucertoloidi danzanti. 

Però, molto spesso era solo. Desiderava un compagno come molti altri. Col tempo inizio ad immagginarselo. 

Prime manifestazioni Anno 552

Rael aveva circa 12 anni, quando un gruppo di cacciatori, dopo aver fatto la solita cerimonia, rientro decimato e senza bottino. Diedero la colpa a lui. Lo inseguirono per diverse ore lungo tutto e anche fuori dal villaggio.

Finito con le spalle al muro(letteralmente) si chino in se stesso, cercando di invocare aiuto. I Cacciatori erano pronti a linciarlo o addirittura sacrificarlo al Sommo spirito.

Qualcosa accadde. Mentre un cacciatore era li per colpirlo, apparve una flebile immagine raffigurante un lucertolodie indistinto , era troppo offuscata\disturbata per poter riconoscere in quella Rael. Blocco la lancia con la mano. 

Gli shamani allertati di quanto stessa accadendo per il villaggio , sopraggiunsero in quel momento, giusto in tempo per vedere quella sagoma scomparire.

Tutti si fermarono un istante. Lo spirito aveva manifestato la sua volontà. I cacciatori furono respinti ed allontanati da Rael. Gli shamani lo presero con loro , lo condussero alla loro tenda, dove passarono il resto della giornata ad interrogare gli spiriti.

Adolescenza e prima caccia: 552 – 555

L’adolescenza, dopo quel avvenimento fu abbastanza tranquilla, se non fosse che tutta la tribù ora volesse accattivarsi gli spiriti tramite lui. Circondato da tutti, il giovane adolescente si crogiolava di tutte queste attenzioni, ma più cresceva più gli stavano strette. Voleva guadagnarsi il prima possibile una via di respiro là fuori.

Decise quindi a 15 anni che era giunto il momento di dimostrare che era degno di brandire un arma. Alle prime luci, mentre i guardiani erano distratti, usci con arco, frecce e pugnale per andare a caccia di una preda degna.

Scomparve per diversi giorni. La tribù era assai preoccupata. Non tanto per lui, quanto per la cattiva sorte di questo segno. “Shukak ci ha abbandonati” urlavano agli shamani, questi ribattevano su quanto fossero ottusi a pensarlo, ribadendo che Rael avrebbe dovuto prendere la via esterna per compiere il suo destino.

Torno dopo dieci giorni, con un enorme Cinghiale , di cui reclamo una zanna come trofeo. Il villaggio accorse subito ad accoglierlo. Quella sera si tenne la cerimonia di passaggio e Rael divento a tutti gli effetti un uomo ed un cacciatore. Questo gli permise di ottenere il permesso di allontanarsi oltre il confine del villaggio e di potersi quindi avventurare nelle terre oscure.

 

Terre oscure: Anno 555 - Anno 560

Dopo aver fatto un ultima muta al villaggio, prese la via esterna. Parti con un gruppo di esploratori. Anche se sono rare come spedizioni, sono importanti. Scoprire nuovi terreni di caccia o da coltivare è importante ai fini del sostentamento della tribù. In queste terre oscure vagano Creature demoniache e anche altri lizardfolk. Nonostante le prime non attaccassero a vista i lizardfolk, questi stessi potevano essere un problema. I Blacktalon sono tra le tribù, la più estrema. 

Nonostante tutto, la prima spedizione riuscì a portare indietro alcuni tersha , artefatti di natura magica o meno appartenenti a diverse epoche storiche, e informazioni utile su alcune nuove zone dove poter cacciare.

Rael continuo ad avventurarsi anche da solo. In questi periodi di solitudine autoimposti, riprese a parlare con il suo amico o meglio con se stesso. Anche se lui non se ne rendeva conto, era in grado di evocare un echo di se stesso, con il quale interagiva nei momenti di solitudine più spinta. 

Incontri: Anno 560

Durante una delle sue esplorazioni si imbatte in u gruppo di strane creature, alte circa 1mt e 70 cm poco più poco meno. Decise di seguirle da lontano, incuriosito di vederle per la prima volta in quella regione. Gli shamani gli avevano parlato di questa buffa razza senza scaglie , ma aveva sempre pensato che fosse una storiella da focolare. Un giorno, mentre dormiva , fu svegliato da urla e rumori di scontro. Questi esseri erano stati ingaggiati dai creature demoniahce. Rael sapeva che non avrebbero avuto via di scampo, non conoscevano bene il nemico , ne tanto meno il territorio e Rael una delle due la conosceva bene. Incocco le frecce e cerco di aiutarli dalla sua postazione. Ma era inutile, quella bestia sembrava avere la meglio. Ripose arco e frecce e prese in mano il pugnale. Intervenne sul campo al fianco degli Umani. Respinsero la creatura e , nonostante delle prime diffidenze, passo il resto della giornata con loro, guidandoli in un posto più sicuro dove accamparsi.

Spedizione degli uomini: Anno 560 - Anno 563

La sinergia con questi umani cresceva di giorno in giorno. Rael era incuriosito da molte cose che si portavano dietro e che non aveva mai visto prima. Mentre gli umani, sfruttarono quetsa occasione per studiare più da vicino un lizardfolk. 

Rael gli affianco per resto della spedizione e ,di tanto in tanto, rientrava a al villaggio per portare tarsha che gli umani reputavamo inutili. 

Qui apprese il loro linguaggio anche se con qualche difficoltà. Inoltre scopri una strana arma. Lo stocco. Stonava un po’ col il suo essere, ma lo trovava più maneggevole di una lancia o di una spada. Inutile dire che l’umano che gli lo ha prestato, non lo ha riavuto più indietro.

In questi anni prese coscienza delle sue capacita magiche di duplicazione e sviluppo una propria tecnica di combattimento.

Rientro della spedizione e nuovo inizio? Anno 563

Rael apprese che il gruppo era fuori da un po’ di tempo e che era giunto il momento per loro di rientrare. Rael era troppo incuriosito per lasciarsi scappare quella occasione. Decise di seguirli fino alla loro tribù.

Gli umani lo condussero in quello che per Rael era un villaggio troppo grande e strano, ricco di edifici e “cose” fuori dalla sua immaginazione.

Una volta lì, i suoi amici lo condussero presso una stranissima struttura, piena di giovani di ogni razza , tutti più o meno della sua età (23 anni).

Dopo uno strano giro, durante il quale, cosa che aveva notato di sfuggita giù in città, aveva gli occhi puntati addosso, fini in una stanza strana, dove gli fu chiesto di lasciare in un contenitore l’equipaggiamento e i suoi vestisti. Poi fu investito da un getto d’acqua, molto forte e fredda, ma col tempo si regolo ad un flusso più debole e caldo. 

Terminato questa “doccia”  fu condotto in una strana sala, dove un altro umano, o quello che sembrava un umano, lo fece accomodare, intanto poté notare che il suo equipaggiamento e i suoi vestiti venivano ripuliti a dovere.

Inizio uno strana cerimonia, dapprima l’umano Thareon provo con diversi approcci a creare un clima ideale per Rael, in modo da essere in un ambiente che lo portasse in una condizione quanto più rilassata e tranquilla possibile. 

Fu un esperienza molto strana e nuovo. Thareon inizio un attenta analisi di Rael, annotando su diversi fogli tutto quello che riteneva opportuno. La cerimonia termino con una strana imposizione delle mani in diverse zone del corpo. La cosa era al quanto strana. Thareon faceva delle strane pressioni, alcune troppo pesanti altre troppo leggere, ma che ricalibrava subito dopo, evidentemente non aveva dimestichezza col suo copro scagliato. La cerimonia si è conclusa detergendo un unguento profumato sul corpo di Rael, il quale si senti rinvigorito e molto molto rilassato.

Finito questa cerimonia ne inizia un'altra, simile a quelle che facevano al vilaggio. Lo fanno accomodare al centro di un cerchio di strani segni, forse rune, ma diverse da quelle che usavano gli shamani al villaggio. Le rune si illuminano di tutti i colori, in modo variegato, ma per il resto finisce lì Rael si aspettava canti e balli,ma non era che poco più di un giochino di luci in cui doveva stare fermo per qualche minuto.

Alla fine di tutto gli venne restituito il suo equipaggiamento.

 

Futuro

Ed è così che inizio l’avventura di Rael all’Accademia della citta sacra di Labona.